Ciak! Si suona!

Torna anche quest’anno il progetto culturale “Ciak si suona”, la rassegna di concerti organizzata dall’Associazione Ponte Milvio e dedicata al rapporto tra musica e cinema, ma non solo, al Teatro Ciak di Roma in via Cassia 692.

Dopo la serata inaugurale dello scorso 18 novembre, l’appuntamento è per venerdì 26 novembre con due appuntamenti, alle 19.00 e alle 21.00. Suona il Jazz Virtuoso Duo formato da Gianni Oddi al sax ed Alessandro Bonanno al pianoforte, due ben noti protagonisti del jazz italiano, uniti da una grande capacità espressiva ed improvvisativa. Oddi ha collaborato con artisti e direttori d’orchestra come Nicola Piovani, Luis Bacalov, Dizzy Gillespie, Gil Evans, Liza Minnelli e Ray Charles ed è stato tra i sassofonisti preferiti di Morricone. Alessandro Bonanno  ha una grande esperienza nell’ambito sia della musica classica che del jazz, anche come compositore/arrangiatore. Il loro concerto percorre i più celebri brani di compositori quali Gershwin, Ellington, Gillespie e D’Rivera e anche le colonne sonore di Morricone.

Il giorno seguente, sabato 27 novembre alle 21.00, si ascolteranno le canzoni tradizionali romane, affidate del Trio Lallero, formato dalla voce di Raffaela Siniscalchi, una delle più eclettiche cantanti romane, la chitarra di Massimo Antonietti e la fisarmonica di Denis Negroponte. Sarà un viaggio partecipe e appassionato nella canzone romana antica e moderna, passando da Romolo Balzani ad Armando Trovajoli e a Gabriella Ferri.

Domenica 28 novembre alle 17.30 l’Ensemble Roma Sinfonietta diretto da Enrico Lombardi proporrà un omaggio al regista Franco Zeffirelli con le musiche composte da Alessio Vlad per i suoi film Callas forever e Omaggio a Roma. Dello stesso Vlad saranno eseguite anche le musiche per L’assedio di Bernardo Bertolucci (che hanno vinto il Globo d’Oro nel 1999 per la miglior colonna sonora), per Tosca e le altre due di Giorgio Ferrara e per Nour di Maurizio Zaccaro.

“Ciak si suona” si conclude lunedì alle 29 con un doppio concerto alle 19.00 e alle 21.00. Si esibisce il duo formato da Bianca Maria Fiorito al flauto e Gian Marco Ciampa alla chitarra, due giovani e talentuosissimi musicisti, tra i migliori della giovane generazione, premiati in vari concorsi e già ben noti e apprezzati in campo nazionale e internazionale. Dal jazz al tango e alla musica per il cinema, questo concerto è dedicato ad Astor Piazzolla, Ennio Morricone e Heitor Villa Lobos. Una miscela di repertori, stili e culture di paesi lontani geograficamente ma non musicalmente 

Ingresso gratuito.

Per informazioni: infopontemilvio@gmail.cominfo@teatrociakroma.it Tel 06 33.24.92.68

Mauro Mariani 

Presepi dal mondo a Verona

Dopo un anno di stop a causa del Covid-19, torna nella città scaligera la storica rassegna dei ‘Presepi dal mondo a Verona’, con il suo simbolo, la Stella cometa più grande del mondo, installa in piazza Bra.

La mostra, in programma fino al 23 gennaio 2022, visto il proseguo dei lavori di restauro all’anfiteatro romano, sarà allestita per il terzo anno in Gran Guardia, mantenendo in alterati la sua spettacolarità e fascino. La rassegna, giunta alla sua 37esima edizione, organizzata dalla Fondazione Verona per l’Arena, ideata e curata da Alfredo Troisi, propone una ricca esposizione, composta di 400 presepi provenienti da musei, collezioni, maestri presepisti e appassionati di tutto il mondo. Una straordinaria visione della Natività, che offre un quadro artistico completo della tradizione presepistica internazionale, con il suo messaggio di tolleranza tra popoli di culture diverse.
Per il numero di opere esposte la mostra è nel Guinness dei primati, così come il suo simbolo, la grande stella cometa, ideata da Alfredo Troisi e progettata da Rinaldo Olivieri, che dal 1984 brilla in piazza Bra.

“Un importante ritorno per la città – sottolinea il sindaco –. L’esposizione dei Presepi e la Stella allestita in piazza Bra rappresentano i simboli del Natale veronese che, quest’anno, dopo lo stop imposto nel 2020 a causa della pandemia, torna ad animarsi con appuntamenti ed eventi speciali come questo. Giunta a Verona nel 1984, insieme alla prima installazione in piazza Bra della stella cometa dell’architetto Olivieri, la rassegna è stata il punto di partenza di un nuovo turistico invernale che, oggi, in questa fase di ritrovata normalità, punta a ritornare a vivere vede”.

“Una manifestazione parte integrante della città e nel cuore di tutti i veronesi – dichiara l’assessore Rando – Un particolare ringraziamento al suo ideatore e curatore Troisi e a quanti, insieme a lui, non hanno ma smesso di impegnarsi per portare avanti questa speciale tradizione, attesa nel periodo natalizio da grandi e piccini. L’Amministrazione sarà sempre al vostro fianco, perché si possano raggiungere insieme nuovi ed importanti traguardi”.

Il curatore della mostra Alfredo Troisi ha sottolineato: “è una gioia grande poter tornare a riallestire a Verona questa speciale tradizione natalizia. La rassegna, con i suo 400 presepi in mostra, saprà sorprendere ancora una volta i visitatori, offrendo, anche negli spazi della Gran Guardia, lo stesso fascino e spettacolarità delle esposizioni realizzate in Arena. L’alta qualità e l’alto numero di opere esposte, straordinario esempio dell’arte presapistica di tutto il mondo, sono la principale caratteristica di questa mostra, riconosciuta come unica e speciale nel suo genere”.

La rassegna sarà visibile al pubblico tutti i giorni, fino al 23 gennaio 2022, dalle 9 alle 20. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa al numero 045 592544 o consultare il sito www.presepiarenaverona.it.

Roberto Bolis

‘La musica è un diritto’

‘La musica è un diritto’. E per ribadirlo con forza l’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Ferrara, in collaborazione con l’associazione Ultimo Baluardo che gestisce il centro di aggregazione musicale comunale Sonika, lanciano un contest musicale rivolto ai ragazzi dai 14 ai 21 anni. Il concorso si svolgerà online e l’invito è a inviare, dal 18 novembre al 2 dicembre prossimi, all’indirizzo areagiovani@edu.comune.fe.it video musicali di band o singoli musicisti, realizzati con smarthphone, webcam o videocamera registrando l’esibizione dal vivo. A giudicarli sarà poi una giuria rigorosamente social con like e reactions su Istagram e Facebook e i video più votati riceveranno premi a tema musicale.

“Bambini e adolescenti – ha sottolineato l’assessore Guerrini – hanno diritti che vanno tutelati e salvaguardati, se vogliamo fare di loro cittadine e cittadini consapevoli e responsabili. Per questo è necessario partire dall’ascolto delle loro necessità e noi abbiamo voluto farlo, in occasione della Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza, che si celebra il 20 novembre, lanciando un contest che vuole proprio dare la possibilità ai ragazzi di raccontare, tramite la musica, le loro esigenze e i loro stati d’animo, in quello che resta per loro un periodo non facile. Il contest durerà un mese, per dare la possibilità a tutti di partecipare e far sentire la propria voce”.

“La musica – ha confermato Federico Di Marco – è il canale più semplice per i giovani per poter comunicare i loro stati d’animo e le loro problematiche, poiché permette di scoprirsi mantenendosi, allo stesso tempo, all’interno di un involucro protettivo. Il contest è rivolto alla fascia 14-21 anni, ossia ai ragazzi che si trovano nel momento di passaggio tra l’adolescenza e la prima età adulta e che molto hanno risentito degli effetti del momento difficile che stiamo vivendo. Aspettiamo – ha precisato ancora Di Marco – entro il 2 dicembre i video con le loro performance musicali dal vivo, che saranno poi pubblicati sui canali facebook e instagram di Sonika e i più votati saranno premiati il 17 dicembre, in presenza, nella sede di Sonika”. Il primo classificato avrà a disposizione la realizzazione di un video 360° a Sonika, con fonico incluso. Il secondo potrà disporre di 4 prove da 2 ore pomeridiane sempre a Sonika, mentre il terzo si aggiudicherà un buono del valore di 50 euro spendibile alla “Liuteria Marco Pontillo Store”.

“La collaborazione tra i due centri di partecipazione giovanile comunali Area Giovani e Sonika – ha aggiunto Mario Zappaterra – si fonda, anche in questa occasione, sulla comune mission di promozione del protagonismo dei giovani del territorio”.

Per le iscrizioni di ragazzi minorenni è prevista la compilazione di un modulo con la firma di un genitore nel rispetto delle norme sulla privacy.
I video vanno inviati tramite WeTransfer all’indirizzo email areagiovani@edu.comune.fe.it.

Ai partecipanti si richiede di inviare anche una foto della loro band/gruppo (va bene anche uno screenshot preso dal video) da caricare su Instagram di Sonika: https://www.instagram.com/sonika.ferrara.

I video pervenuti saranno pubblicati, in ordine alfabetico, sulla pagina Facebook di Sonika: https://www.facebook.com/SonikaFerrara
 Il contest si svolgerà interamente online, è sarà possibile votare i video fino alle ore 16.00 del 14 dicembre 2021 sui social di Sonika:

Saranno ritenuti validi i voti (like, reactions) sia su Instagram che su Facebook, mentre i commenti non verranno conteggiati come voti. Verranno conteggiati i voti messi solo sui post originali di Area Giovani (sia instagram che facebook).
La proclamazione dei vincitori avverrà il 17 dicembre 2021
, in presenza, presso la sede di Sonika.
Sono previsti premi per i primi tre classificati. Il primo avrà a disposizione realizzazione di un video 360 presso Sonika, con fonico incluso. Per il secondo, 4 prove da 2 ore pomeridiane presso Sonika mentre per il terzo un buono dal valore di € 50,00 spendibile presso “Liuteria Marco Pontillo Store”.

Alessandro Zangara

Alla GAM di Verona nuova esposizione su “Passioni e visioni”

La storia della nascita della Galleria d’Arte Moderna “Achille Forti” di Verona raccontata in un nuovo percorso espositivo di oltre 150 opere. E’ così che la passione per l’arte e la lungimirante visione di Ugo Zannoni, Achille Forti, Licisco Magagnato e Giorgio Cortenova, quattro personaggi fondamentali per la GAM e la sua identità, vengono presentati al pubblico in una speciale mostra a cura di Francesca Rossi e Patrizia Nuzzo.

Dopo le esposizioni dedicate ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e al suo legame con la città di Verona, la Galleria d’Arte Moderna si presenta al pubblico con i propri spazi rinnovati.

Al suo interno uno speciale racconto visivo che, attraverso le oltre 150 opere esposte, ripercorre circa un secolo, dalla fine dell’Ottocento alla fine del Novecento, per arrivare a testimoniare la storia di una istituzione, ma anche quella della sua città e del contesto sociale dei suoi promotori.

Alle opere della collezione civica si uniscono importanti prestiti di istituzioni museali,“Ospiti fuori dal Comune” provenienti da musei civici e nazionali, da collezionisti privati e artisti.

Le donazioni. Il primo focus è dedicato al contributo di Ugo Zannoni che con la donazione, tra il 1905 e il 1919, di circa 200 opere, pone la prima pietra per la nascita della Galleria. È attraverso il suo lascito che la GAM entra in possesso di un corpus rilevante di opere da A. Puttinati, A. Dall’Oca Bianca, R. Fontana, a N. Nani, L. Nono e A. Recchia. Ma, soprattutto, fa il suo ingresso nella neofita e nascente collezione civica uno dei capolavori assoluti dell’arte di fine secolo: S’avanza di A. Morbelli. Grazie ad Achille Forti, che alla morte, nel 1937, lascia il palazzo di famiglia e la propria raccolta privata di opere d’arte al Comune di Verona, la Galleria trova la sua prima sede a Palazzo Emilei Forti. Si aggiunge così un secondo nucleo di opere di considerevole importanza, tra cui la famosa Meditazione di F. Hayez, Pia dei Tolomei di P. M. Molmenti, oltre a una nutrita collezione di lavori di artisti di origine piemontese, lombarda, emiliana e, naturalmente, veneta.

I grandi studiosi. Gli altri due focus sono dedicati a due grandi studiosi che hanno contributo in maniera diversa e determinante alla fisionomia della collezione e alle attività della Galleria. Il primo è Licisco Magagnato, storico dell’arte, direttore dei Musei veronesi dal 1955 al 1986, di cui nel 2021 si celebra il centenario della nascita. Magagnato, attivo come curatore e promotore di studi e mostre di arte contemporanea, ha sostenuto numerosi artisti e dato un forte impulso anche per quanto riguarda l’incremento delle collezioni. In questa sezione sono esposte opere che testimoniano il suo interesse per artisti come P. Semeghini, F. de Pisis, E. Vedova, R. Birolli, Tancredi, B. Romagnoni, E. Degani. La sezione si completa nel focus conclusivo, dedicato ai linguaggi aniconici dagli anni sessanta e ottanta del Novecento, e testimonia il transito dal lavoro di Magagnato (opere di F. Arduini, V. Matino) all’impegno di Giorgio Cortenova – critico d’arte e direttore della Galleria dal 1985 al 2008 – per lo sviluppo della sezione contemporanea grazie a un’organica politica di acquisti, donazioni, depositi e comodati (opere di E. Bonamini, P. Cotani, G. D’Agostino, E. Degani, E. Finzi, M. Gandini, G. Griffa, V. Guarnieri, I. Legnaghi, P. Legnaghi, e. Marchegiani, G. Olivieri, G. Ortelli, M. Pellegrin, P. Pinelli, A. Schmid e C. Verna). 

“Un viaggio che ripercorre le fasi che hanno definito la nascita della Galleria d’Arte Moderna e lo sviluppo della sua immagine artistica – precisa l’assessore Briani –. Una storia che ci riconduce inevitabilmente a quattro personaggi fondamentali per la GAM e la sua identità, Ugo Zannoni, Achille Forti, Licisco Magagnato e Giorgio Cortenova. Il loro ingegno e visione viene presentato al pubblico attraverso un percorso espositivo non solo storicamente interessante ma con un fascino artistico unico e profondamente coinvolgente”. 

 “E’ la storia dell’arte veronese e dei suoi artisti più conosciuti, nella parte del secondo ‘900 – sottolinea la direttrice Rossi –. La novità della proposta della GAM è quella di mostrare al pubblico come dopo la seconda Grande Guerra le Istituzioni hanno investito anche sull’incremento e la valorizzazione dell’arte contemporanea. Uno dei primi in Italia è stato Magagnato, che dagli anni ’50 – ’60 promuove grandi mostre, come Semeghini e de Pisis, e nel ’71 l’esposizione sulla Verona anni ’20, dando inizio anche alle acquisizioni che arrivano alla Galleria tramite donazioni o acquisti. Un grande fermento che da il via allo sviluppo del Contemporaneo. L’esposizione, ben presentata, ripercorre tutte le fasi salienti di questa straordinaria visione, che ha consentito il generarsi della Galleria d’Arte Moderna di Verona”. 

“Di particolare rilievo l’ultima parte del percorso espositivo – evidenzia Nuzzo –, dedicata ai linguaggi aniconici, privi di immagini, degli anni settanta e ottanta del Novecento, con una sezione di opere che inaugurano, in Italia, una nuova prassi del dipingere, accompagnata da una riflessione critica nei riguardi della storia. La sala introduce e testimonia il lavoro di acquisizione di Cortenova e il suo impegno nell’incrementare la collezione civica, valorizzando gli artisti contemporanei”.

Orari. Da martedì a domenica dalle 11 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30) – chiuso il lunedì.

Roberto Bolis (anche per le fotografie)

Vivaldi e Bacalov per Roma Sinfonietta

È dedicato a Vivaldi e Bacalov il concerto di mercoledì 24 novembre alle 18 per la stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).  Suoneranno il violinista Vincenzo Bolognese, il violoncellista Luca Pincini e l’Orchestra Roma Sinfoietta.

Il programma è equamente diviso tra due compositori che sembrano avere ben poco in comune ma che convivono benisismo l’uno accanto all’altro in virtù del fatto che sono due grandi compositori e che la loro musica esercita un irresistibile fascino sugli ascoltatori di oggi.

La prima parte è dedicata a tre concerti di Antonio Vivaldi, scelti al di fuori di quelli notissimi che sia ascoltano sempre: è la dimostrazione di quanto ci sia ancora da scoprire nella sterminata produzione del “Prete rosso”. Il primo è il Concerto in Do Maggiore RV 398 per violoncello, archi e basso continuo, dedicato ad uno strumento che Vivaldi amava quanto il suo violino. Nessun’altro – non solo alla sua epoca ma anche dopo di lui – ha scritto così tanti e così bei concerti per questo strumento. I motivi, i colori e il virtuosismo di questo brano non hanno nulla da invidiare ai più noti concerti per violino di Vivaldi, anzi…  Segue il Concerto grosso in la maggiore per archi: in questo genere di concerto nessuno strumento ha un ruolo protagonistico e quel che conta è il dialogo tra i vari strumenti. Il terzo brano di Vivaldi in programma è il Concerto in Si bemolle Maggiore RV 547 per violino, violoncello, archi e basso continuo, in cui i due strumenti ad arco da una parte gareggiano tra loro e dall’altra collaborano, intessendo un serrato dialogo, con varie occasioni di dimostrare il loro virtuosismo.

La seconda parte è dedicata a tre brani di Luis Bacalov. Il primo è tratto dalle musiche per il film di Michael Radford Il postino, per il quale nel 1996 il compositore italo-argentino vinse l’Oscar per la miglior colonna sonora. Poi Seducción, da Assassination Tango, un film del 2002 diretto da Robert Duvall. A chiudere il concerto è Concerto grosso per violino, clavicembalo e archi, quasi una risposta moderna al concerto grosso settecentesco di Vivaldi.

Con l’Orchestra Roma Sinfonietta suonano due dei migliori strumentisti italiani, Vincenzo Bolognese al violino e Luca Pincini al violoncello.

Vincenzo Bolognese è stato premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Ha suonato per le più importanti istituzioni musicali, tra cui Teatro S.Carlo di Napoli, Accademia Filarmonica Romana, Accademia di S.Cecilia, Sinfonia Varsovia, Orchestra Sinfonica di Berlino, Orchestre National du Capitol di Tolosa, Musikhalle di Amburgo, Alte-Oper di Francoforte, Maggio Musicale Fiorentino. Ha suonato inoltre in Sud America e, molto spesso, in estremo oriente. È primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.

Luca Pincini è stato primo violoncello di alcuni dei maggiori teatri italiani, quali l’Opera di Roma e La Fenice di Venezia, e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ha collaborato assiduamente per decenni in qualità di solista con Ennio Morricone, che gli ha dedicato Monodia per violoncello solo.

Biglietti: intero € 12,00. Ridotto docenti, personale amministrativo e tecnico dell’Università € 8,00. Ridotto studenti € 5,00.

Info: 063236104 – info@romasinfonietta.itwww.romasinfonietta.it

Mauro Mariani

Festival della Dottrina Sociale a Verona

Sanità, scuola, giovani e impresa, tutti accomunati dalla parola speranza. Dal 25 al 28 novembre ritorna in presenza il Festival della Dottrina Sociale per la sua undicesima edizione dal titolo “Audaci nella speranza – Creativi con coraggio”.

Organizzato dalla Fondazione Segni Nuovi, il festival che si svolgerà al PalaEexpo Veronafiere sarà incentrato sul tema della speranza, intesa non però come attesa della risoluzione di un problema, ma da vivere con spirito attivo. I tanti eventi in programma infatti hanno come obiettivo lo stimolare i partecipanti, senza vivere di nostalgia ma cercando di guardare oltre a questo difficile periodo contraddistinto dalla pandemia.

Proiettarsi verso il futuro con l’obiettivo di cambiare va fatto, come sottolineato dal titolo del festival, con audacia e coraggio per alimentare la creatività. L’evento sarà dunque l’occasione per riflettere e trovare ispirazione iniziando a vivere la realtà in modo responsabile.

Nella tre giorni, che si aprirà venerdì 25 alle 20.45 con i saluti istituzionali e un video messaggio di saluto di Papa Francesco, saranno molte le tematiche toccate, dall’attualità ai giovani, così come la scuola, la famiglia, l’economia e la natura, con presenti giornalisti e personalità del settore. Verrà consegnato il Premio Imprenditori per il Bene Comune, istituito da Cattolica Assicurazioni nella prima edizione del festival, mettendo in luce imprenditori, sia profit che non profit, che hanno saputo orientare la propria impresa al Bene.

Da non perdere sabato 26 lo spettacolo musicale “Emozioni”, un incontro con l’autore Mogol durante il quale si potranno ascoltare 20 canzoni composte durante il sodalizio con Lucio Battisti cantate da Gianmarco Carroccia e suonate da un’orchestra.  

Per partecipare sarà obbligatorio avere il Green pass. Gli eventi saranno visibili in streaming sul sito della Dottrina Sociale e su Telepace. Per maggiori informazioni www.dottrinasociale.it

“La prima bella notizia è il ritorno in presenza del festival – ha detto il sindaco Sboarina -. Nel titolo del tema di quest’anno inoltre, ci sono gli ingredienti di quello che io ho sempre detto alla grande squadra composta da istituzioni, amministrazioni pubbliche e associazioni di categorie: creatività, coraggio, audacia proiettati in una speranza per il futuro. Questo è esattamente quello che in questi mesi abbiamo detto e messo in pratica. La pandemia è un periodo straordinario, e per uscirne, bisogna farlo in modo straordinario. E il Festival della Dottrina Sociale si inserisce perfettamente nel complicato contesto storico che stiamo vivendo”.

“In questo periodo storico abbiamo deciso di trattare il tema della speranza perché pensiamo che sia assolutamente attuale – ha affermato il presidente Stizzoli -. Attualmente il cambiamento sembra essere latente, pensiamo che l’economia possa risolvere tutto. Per questo motivo vogliamo lavorare sulle coscienze di ognuno di noi per lavorare sulla coscienza sociale”.

Roberto Bolis (anche per la fotografia)

“Calici d’autunno”, tre giorni dedicati al buon vino e a sfiziosità gastronomiche

Per appassionati e buongustai l’appuntamento nel fine settimana sarà in piazza Castello a Ferrara: venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 novembre 2021 si terrà infatti una nuova edizione di “Calici d’Autunno“, manifestazione di degustazione eno-gastronomica itinerante organizzata da “FEshion eventi”. Tre giorni quindi dedicati al buon vino e all’assaggio di sfiziosità gastronomiche, grazie alla partecipazione di diversi produttori di vini e a numerose cantine italiane. Saranno infatti protagonisti tredici cantine, sessanta etichette di vini provenienti da diverse zone d’Italia (Toscana, Marche, Sardegna, Veneto, Puglia, Emilia Romagna, Campania, Valdobbiadene, Conegliano) e alcune aziende gastronomiche che proporranno interessanti degustazioni da poter abbinare. L’iniziativa si avvale del supporto di AIS Ferrara e del patrocinio del Comune di Ferrara.

La manifestazione si svolgerà dalle 19.30 alle 24 di venerdì 19 novembre, dalle 19 alle 24 di sabato 20 novembre e dalle 18 alle 22 di domenica 21 novembre, con punto di riferimento l’info point di piazza Castello, per acquistare il ticket e prender parte alla degustazione. Il ticket ha un costo di 12€ e comprende: un portacalice, un calice di vetro, un antipasto, un piatto, un dolce e tre calici di vino a scelta tra circa 60 etichette. Non si dovrà fare altro che comporre la propria degustazione preferita.

L’evento si svolgerà nel massimo rispetto dall’attuale normativa vigente con l’attuazione di tutti i protocolli relativi all’emergenza Covid, evitando assembramenti ed invitando i partecipanti ad occupare i posti a sedere messi a disposizione nell’area ristoro, allestita in piazza. L’evento sostiene la Green Mobility: grazie alla collaborazione con Trenitalia Tper sarà possibile acquistare il ticket al prezzo di 9€ invece di 12€ se si raggiungerà Ferrara con un treno regionale Trenitalia Tper. Basterà esibire il biglietto all’info point.

Le cantine presenti:Terre Gaie, La Querce, De Riz, Albamocco, Pettyrosso, Maffione, Nero del Bufalo, Pezzalunga, Castiglia, Di Mio, Cantina Sacco, Venciu, La Pescinella. Le aziende: Love Gargano, Corte Vittoria. Capricci di Meggiolaro, Romagna Street Food, GROM, Over Street Food, Tuscany Brothers, Sapori di Valeggio, AD Food Eventi Porchetta di Ariccia, Bar Grillo. Gli sponsor: Agenzia Assicurativa Generali Baluardi e Concessionaria Stracciari.

Alessandro Zangara

Il Carnevale di Acireale e di Verona gemellati

Un filo lungo mille chilometri che unisce cultura, tradizione e identità popolare. È stato sancito in Sala Arazzi il gemellaggio tra il Carnevale di Verona e il Carnevale di Acireale.

L’idea di formalizzare un protocollo d’intesa è nata quest’estate quando le due realtà della tradizione popolare hanno deciso di unire le proprie forze, affinché i due carnevali, entrambi nati quasi 500 ani fa, potessero collaborare alla costruzione dei carri, alla realizzazione di maschere e sull’organizzazione del carnevale.

Già da questa edizione del carnevale ‘fuori stagione’, tuttora in corso e in programma fino al 7 novembre, si potranno ammirare le caratteristiche opere in cartapesta, arte nella quale i siciliani sono maestri nel realizzare carri di piccole ma anche di importanti dimensioni, quasi doppie di quelli del carnevale veronese.

Alla firma del gemellaggio è seguito lo scambio di simboli della tradizione carnevalesca veronese e acese, ovvero il Papà del Gnoco e Lavica, la diavoletta che suona il violino mascotte del carnevale di Acireale.  

“Abbiamo lavorato molto perché quest’anno non rimanesse senza la festa del Carnevale – ha detto il sindaco -. Un modo anche diffondere il messaggio positivo legato alla ripartenza post Covid, e farlo con un gemellaggio amplifica il senso di partecipazione e condivisione. Ad Acireale ci unisce la ricchezza culturale e della tradizione, ciascuna città con le proprie peculiarità e sfaccettature, ma entrambe espressione della storia del territorio italiano”.

“Come Amministrazione comunale siamo ben lieti di questo gemellaggio – ha affermato l’assessore Manciagli -. Sono due carnevali storici, importanti e che insieme potranno andare lontano. Collaborare è importante, perché sarà frutto di nuove idee e proposte. È l’inizio di un grande percorso per entrambi, perché le due città dimostrano attaccamento per due manifestazioni che richiedono tanto sacrificio da parte delle persone che si adoperano affinché si possano realizzare”.

“È motivo di grande orgoglio poter fare questo gemellaggio – ha sottolineato Corradi -. Se ogni anno riusciamo a fare il carnevale è grazie al Comitato del bacanal del Gnoco ma soprattutto per il sostegno dell’Amministrazione Comunale, della Provincia, della Regione e dei tanti sponsor, e questa collaborazione con il carnevale di Acireale ci permette di crescere ulteriormente”.

“Non posso che ringraziare per l’ospitalità  e l’opportunità che ci è stata data di presentare la nostra manifestazione – ha detto Cundari -. Siamo due carnevali storici d’Italia, con una data di nascita molto vicina nel tempo e siamo una festa del popolo, di tutti coloro che vogliono riprendere a vivere dopo la pandemia. Il carnevale era momento di trasgressione, ora diventa momento di comunità, e da qui può nascere una grande sinergia”.

Roberto Bolis (anche per la fotografia)

Ristoranti tipici autunnali

Ricette con zucca, broccoli, radicchio, ma anche castagne e melagrana, il menù delle tavole scaligere si colora delle tinte calde di questa stagione. E dei sapori che accompagnano l’arrivo dei mesi freddi. Torna l’appuntamento con ‘Il Ristorante Tipico… in Autunno’. Dal 30 ottobre al 14 novembre, le cucine veronesi proporranno piatti e pietanze con i prodotti che caratterizzano il raccolto stagionale e le lavorazioni del territorio. Dal “Formaggio Monte fritto con radicchio rosso di Verona in agrodolce”, ai “Bigoli al torchio con broccolo e sarde del lago di Garda”, o al “Filetto al melagrano”. Specialità per palati sopraffini.
L’iniziativa è nata tre anni fa per esaltare i sapori della veronesità, in collaborazione con i 20 ‘Ristoranti tipici’ inseriti nell’omonimo elenco istituito dal Comune di Verona con il Regolamento comunale per la valorizzazione dell’enogastronomia veronese.

Un progetto che punta a incentivare l’impiego di materie prime del territorio nella preparazione dei piatti, per fare scoprire i sapori della tradizione scaligera e diffondere la conoscenza dei prodotti locali di ogni stagione. Nei ‘Ristoranti tipici’, infatti, i piatti tradizionali rappresentano il 50% dell’offerta gastronomica e devono essere preparati utilizzando almeno il 50% di prodotti della provincia di Verona o, comunque, della Regione Veneto. Anche l’offerta dei vini privilegia le denominazioni e le aziende che producono e imbottigliano sul territorio.

Tutti i prodotti dell’autunno saranno forniti dall’Azienda Poli Graziano di Oppeano ed altre azienda di Campagna Amica.

“Torniamo a mangiare veronese, ad assaporare le eccellenze del nostro territorio, è questo l’obiettivo principale dell’iniziativa – ha detto Zavarise -, un appuntamento ormai fisso per la promozione dei prodotti tipici, esaltati dalle cucine dei ristoranti che puntano sulla veronesità. Siamo orgogliosi del progetto che, di edizione in edizione, coinvolge sempre più realtà, come Confcommercio e Confesercenti, sempre pronte a far squadra per la valorizzazione della nostra identità e cultura enogastronomica. L’anno prossimo vorremmo proporre anche un convegno aperto a tutti coloro che si occupano di produzione locale e promozione delle tipicità”.

Roberto Bolis (anche per la fotografia)