Killing The Classics

“Guardare la “Musica Classica” come si fa con un quadro impolverato, con qualcosa da osservare con soggezione o filtri vari, uccide la Musica stessa e i principi che l’hanno generata. La Musica è l’unica arte che riesce veramente a sopravvivere ai segni del tempo, in quanto la sua “immagine sonora” è soltanto uno dei suoi aspetti. Io cerco di strapparne l’essenza e farla mia, il suo contenuto più metafisico, attraversando quelle armonie per restituirle agli altri pregne della mia personale esperienza del mondo”. È quanto dichiara Vito Ranucci, autore di “KTC – Killing The Classics”, tredici brani audaci, profondi, riscritture e reinterpretazioni di brani dal Medioevo al Novecento in chiave post contemporanea.

Presentato in Olanda (Istituto Italiano di Cultura/Pianola Museum), durante un lungo speciale a cura di Peter Krause trasmesso dal network “Deutschlandfunk” (Germania) e un concerto napoletano (Teatro Mercadante) nel dicembre 2013, “KTC – Killing The Classics” aggiunge al ricco curriculum di Vito Ranucci un nuovo accattivante esperimento sonoro. “Ho iniziato a lavorare sul materiale di musica sacra che amo particolarmente (Bach, Vivaldi) contaminandolo liberamente ed espandendolo fino al trip-hop o alla techno. Così ho intrapreso un sound che mi affascinava tantissimo e di getto ho voluto continuare senza pormi limiti reverenziali o precauzionali, e cercando di non perdere quella temperatura iniziale. Ho voluto cambiare il posizionamento delle melodie, invertirle, valorizzarne altre, o utilizzarle come background per ulteriori elementi, ho lavorato ai testi originali, al linguaggio, cambiando le strutture, utilizzando macchine e campionamenti. Tutta questa libertà nel rivivere quelle incredibili composizioni ha aperto una finestra sull’infinito”.

Come dichiara Girolamo De Simone, compositore e agitatore culturale sempre attento alla ‘musica di frontiera’, “La prima parola che viene in mente ascoltando “Killing the Classics” è ‘trasfigurazione’. Non si tratta di rivisitazione, trascrizione, commemorazione, allitterazione… Ranucci parte dai classici e a conti fatti non li uccide affatto, anzi! Il titolo del disco, provocatorio e stimolante, viaggia a braccetto con quello straordinario statement di Giuseppe Chiari, nato in piena era Fluxus: “Quit classic music”, nella consapevolezza che la musica classica è memoria, arricchimento, purché non diventi repertorio, e, subito dopo, gabbia soffocante o cassetto polveroso”. In questa trasfigurazione, in questa uccisione del maestro per trarre nuova linfa e rinnovata ispirazione, sfilano brani di Mozart, Satie, Vivaldi, Bach, Puccini e altri, tra i quali Ranucci inserisce anche composizioni proprie quali Tempus Fugit (ispirata all’Epistola a Lucilio di seneca) e Lost In The Garden, ispirata al Giardino delle Delizie di Bosch.

Vito RanucciC’è molto in questo CD: connessioni tra diverse forme di musica, dalla colta alla popular, senza concedere nulla all’affrettato e al non pensato. Anche quando le note sembrano stridere, troppo il contrasto con le arie note, eseguite nel modo in cui erano state pensate inizialmente. È il caso di “Amadeus”, arrangiamento della sinfonia n. 40, oppure dell’interpretazione di Vivaldi, nel suo “Concerto in Sol, alla Rustica”, oppure dell’aria famosissima “E lucevan le stelle” dalla Tosca di Puccini; ma ci sono anche dei Carmina Burana, Bach, Chopin, Ravel. Un disco colto a sua volta, in cui le note si rincorrono e rincorrono i ricordi di chi le ascolta, per creare nuovi istanti di bellezza, nuove sensazioni, nuovi modi di vivere dei classici assoluti, talmente dentro la nostra anima da chiederci come mai sono fuori, in una traccia sonora. L’uso dei sintetizzatori vocali, del sax, del piano con Ernesto Vitolo, del violoncello elettrico di Pasquale Termini, delle percussioni di Gabriele Borrelli, delle chitarre con Mimmo Langella e Gigi Borgogno, del liuto con Marco Vidino; e poi ancora con i contributi musicali di Arcangelo Michele Caso, Guido Russo, Federica Mazzocchi, Francesco Motta&Francesco Villani, Mauro Smith, l’effetto complessivo è accattivante, talvolta ruffiano, da ascoltare e approfondire.

Importante compositore, arrangiatore, saxofonista napoletano, Vito Ranucci convince ancora una volta dunque, producendo musica basata su una fitta rete di riferimenti extra-musicali, biografici, letterari, pittorici, trattati in modo da elevare la composizione musicale ad un rango poetico-filosofico. È considerato oggi tra i maggiori esponenti della scena “World” italiana, nonché tra i più eclettici compositori della nuova generazione.

Molto attivo nel mondo delle colonne sonore per il cinema ed il teatro, Ranucci collabora con Mario Monicelli per il quale realizza il tema principale della colonna sonora dell’ultimo film Le rose del deserto, con Michele Placido, Giorgio Pasotti, Alessandro Haber. Il brano Cala ‘a sera, dopo la collaborazione con Monicelli, viene pubblicato in svariate compilation, prodotto come singolo, programmato dai maggiori network italiani, e selezionato per il libro-cd Mario Monicelli (Cinedelic), tributo alla carriera del maestro del cinema, in una selezione di 20 tra le più belle musiche dei suoi circa 100 film, insieme a brani celebri di Nino Rota, Ennio Morricone, Nicola Piovani, etc. Collabora con il regista drammaturgo Renato Giordano in grandi produzioni come il Satyricon, rappresentazione teatrale in musica del testo di Petronio Arbitro, con protagonisti Giorgio Albertazzi, Michele Placido e Maria Letizia Gorga, e in Amore e Psiche, rappresentazione teatrale in musica del testo di Apuleio con Peppe Barra e André DeLaRoche, di cui realizza le colonne sonore, e molto altro.

La sua musica già negli anni ’90 era distribuita in tutto il mondo dalla celebre etichetta francese Harmonia Mundi, con gli album Distanze, Terres du sud Italie, Le tarantelle del Gargano, realizzati con la band Neroitalia di cui è leader e fondatore. Nella sua carriera ha inoltre collaborato con una moltitudine di artisti e frequentato i generi musicali più diversi: Roberto De Simone & Media Aetas Teatro, Osanna, Pino De Vittorio, Banco del Mutuo Soccorso, Renato Carpentieri (Museum), Lina Wertmuller (Ferdinando e Carolina), Museo Nazionale Archeologico di Napoli, Radio Rai International (Notturno Italiano), Radio 3 Suite, Jethro Tull, P.F.M., e tanti altri.

L’album Il giardino delle delizie (CNI/ RaiTrade 2006) rielaborazione in chiave contemporanea/urbana del concetto di “musica a programma (ispirato all’opera di Hieronymus Bosch), con cui ottiene immediatamente l’ammirazione della critica e degli addetti ai lavori, è la testimonianza tangibile del suo linguaggio innovativo e visionario. Con Dialects, vincitore del premo nazionale Radici 2011, lavoro che esplora i confini della globalizzazione in musica, continua a riscuotere consensi dal mondo della critica e degli addetti ai lavori.

Nel 2013 realizza la colonna sonora del film Ero un Re di Antonio Longo (vincitore Napoli Film Festival). Attualmente è impegnato nella realizzazione della colonna sonora per l’opera teatrale QUANTUM, spettacolo sulla fisica quantistica di Caravan Teatro, e nella realizzazione di un’installazione in 3Dsound denominata NEAPOLIS MACELLUM, sul tema della Napoli Sotterranea. Il suo ultimo album KTC – Killing The Classics, presentato ufficialmente a Napoli nel dicembre 2013, è pubblicato da CNI nell’autunno del 2014.

Alessia Biasiolo

 

 

 

 

 

La prima giornata di Vinitaly con ottime prospettive

Conclusa la prima giornata di Vinitaly, si possono già tracciare alcune considerazioni. L’affluenza di pubblico, data la giornata festiva, è stata molto alta sin dall’immediata apertura: affollati praticamente tutti gli stand, di ogni regione. Altri anni l’affluenza era inferiore. Moltissimi gli inviati stampa, sia italiani che esteri. Molto attenta la ricerca dei luoghi dove andare a degustare: l’incontro con il pubblico è stato all’insegna di un alto grado di conoscenze e di voglia di vederle confermate. Molta la curiosità per prodotti classici o innovativi. Gettonatissimo il padiglione Lombardia, con il settore Franciacorta come al solito full già alle dieci di mattina.

Complessivamente l’impressione è stata di stand molto curati, molto aperti all’incontro con il vasto pubblico, quando altri anni avevamo dimostrato la sensazione di una certa distanza tra i visitatori e gli standisti, e un certo calo nella cura dei dettagli. La vetrina quest’anno è quanto di più curato e di alto livello, in tutte le regioni. Molti i piccoli produttori (di pasta artigianale, di carni piemontesi conservate, di praline, di olio, patè grissini, eccetera), con un forte passo avanti nella presenza di birre. La tendenza di approfondire i distillati da parte delle persone e gli sforzi fatti negli ultimi anni per spingere un settore molto interessante, ha dimostrato che le attese sono state esaudite: tra i visitatori la ricerca dei distillati è altissima, con forte propensione a volerne sapere di più sotto tutti i punti di vista.

Un bel Vinitaly, che fa ben sperare per EXPO.

Renato Hagman

“Arte e Vino”. La mostra a Verona dall’11 aprile

Il Sindaco di Verona Flavio Tosi è intervenuto giovedì mattina al Circolo della Stampa di Milano alla presentazione della mostra ‘”Arte e Vino” che si terrà in Gran Guardia, nel cuore della città veneta, dall’11 aprile al 16 agosto. L’evento è prodotto e organizzato da Villaggio Globale International Skira editore e promosso da Comune di Verona, Provincia autonoma di Trento, Veronafiere, Museo statale Ermitage e Mart. La mostra porterà in esposizione quasi 170 opere, provenienti da circa 90 prestatori italiani e stranieri, che consentiranno di effettuare un percorso tra le rappresentazioni – pittura, scultura, arti decorative – del vino nell’arte, dal Cinquecento al Novecento. Alcuni degli artisti in mostra saranno: Lorenzo Lotto, Tiziano, Guido Reni, Luca Giordano, Annibale Carracci, Giuseppe Maria Crespi ma anche Peter Paul Rubens, Jusepe Ribera, Nicolas Poussin, Jacob Jordaens, Giulio Carpioni, Peter Paul Rubens, i Bassano, Sebastiano e Marco Ricci, Giovanni Battista Tiepolo, Gaspar van Wittel, Gerrit van Honthorst, Philippe Mercier, Nicholas Tournier, Morbelli, Nomellini, Inganni, Boccioni, Depero, Balla, Guttuso, Picasso. “Nessuna città poteva ospitare una mostra sul vino meglio di Verona – ha detto Tosi – essendo la prima città d’Italia per produzione enologica. Questo evento, inoltre, si collocherà temporalmente poco dopo la chiusura della fiera Vinitaly e a cavallo di Expo 2015, contribuendo ad arricchire l’offerta culturale rivolta ai turisti che arriveranno in città in quel periodo, che potranno quindi godere, oltre delle serate di lirica ed extralirica, anche di questa grande mostra. La nostra città – ha concluso il Sindaco – potrà così confermare la grande vocazione turistica che l’ha resa la terza città per presenze turistiche in Italia”.

Roberto Bolis

Crisi per il mercato del vino? A Vinitaly l’export vola!

Il 94,5% delle cantine espositrici di Vinitaly esporta e più è alta la percentuale di export, maggiore è la soddisfazione e la fiducia espressa per il futuro, con l’82,9% che su una scala da 1 a 9 dà un voto uguale o superiore a 6. Ottimismo anche per la ripresa del mercato interno, con una cantina su due che prevede una crescita nel 2015. Lo dice l’indagine esclusiva di wine2wine – l’Osservatorio b2b di Vinitaly, realizzata intervistando oltre 400 aziende vinicole italiane espositrici di Vinitaly nei mesi di febbraio e marzo 2015.
La soddisfazione delle cantine cresce in misura proporzionale rispetto all’esportazione generata: la percentuale di aziende che dà un voto pari o superiore a 7 ha un picco del 77,4% per quelle che esportano più del 75% del loro prodotto. Più soddisfatte (otre il 70%) le aziende con fatturato superiore al milione di euro; si scende al 60,9% per quelle con fatturato compreso tra 500.000 euro e 1 milione di euro e non si arriva al 50% per quelle più piccole.
«Questi – spiega Giovanni Mantovani, Direttore generale di Veronafiere – sono alcuni dei risultati del secondo anno di un programma di monitoraggio continuo voluto da Vinitaly per avere il polso degli effettivi bisogni degli espositori in termini di promozione e business. I risultati dell’anno scorso – prosegue Mantovani – ci hanno permesso di focalizzare ulteriormente la nostra attività di incoming e di promozione del brand Vinitaly su alcuni Paesi target, con azioni mirate e un aumento degli investimenti del 34% rispetto al 2014».
Per il futuro prevalgono le aspettative di crescita dei ricavi (67,5% degli intervistati), con il 29,4% che prevede per il 2015 un fatturato in linea con il 2014, mentre solamente il 3% si aspetta un calo. Le aziende più ottimiste sono quelle del Sud e Isole (con una previsione di crescita nel 78% dei casi), seguite da quelle del Centro Italia (7,40%), del Nord-Est (64,6%) e del Nord-Ovest (61,9%). Previsioni sotto la media per le cantine che non esportano (crescita solo nel 50% dei casi) e per quelle che esportano meno del 15% della propria produzione (60,8%).
La crescita è prevista soprattutto per le vendite all’estero: il 79,8% delle aziende intervistate dichiara una previsione di aumento dei ricavi superiore al 5% fuori dall’Italia. Anche in questo caso sono soprattutto le aziende del Sud e Isole ad essere ottimiste (84,8%), segno dell’intenzione di recuperare il gap esportativo con il resto del Paese.
La previsione è comunque positiva anche per le vendite in Italia, previste in rialzo per un’azienda su due.
Le cantine intervistate esportano mediamente in 14,6 Nazioni: il 32% delle cantine esporta in meno di 5 Paesi, una su tre ha tra 6 e 10 mercati di sbocco, il 21% tra 11 e 20 e il 17% esporta in più di 20 Paesi. Gli USA sono tra i mercati principali per il 61% delle cantine, seguiti da Germania (43%), Svizzera (23%), Regno Unito (20%), Giappone (19%) e Canada (17%).
I Paesi target per i produttori di vino per il 2015 sono, gli USA (63% delle cantine), Germania (30%) e Cina (25,2%): Giappone, Regno Unito, Canada, Russia, Svizzera, Brasile, Svezia. Tra l’11° e il 15° posto si piazzano Norvegia, Danimarca, Olanda, Australia e Belgio.
Il 20% delle cantine intervistate produce oltre 1 milione di bottiglie, l’11% tra 400.000 e 1 milione, poco meno del 28% tra 100.000 e 400.000, il 18,5% tra 50.000 e 100.000, quasi il 17% tra 15.000 e 50.000, mentre poco più del 6% non raggiunge le 15.000 bottiglie prodotte.
Ben il 20% delle aziende intervistate ha un fatturato superiore ai 5 milioni di euro, il 12,5% è nella fascia tra 2 e 5 milioni, l’11% in quella tra 1 e 2 milioni di euro, quasi il 17% tra 500.000 euro e 1 milione, poco meno del 27% tra 150.000 e 500.000 euro e, infine, circa 17% dichiara un fatturato inferiore ai 150.000 euro.

Appuntamento con la seconda edizione di wine2wine il Forum di Veronafiere e Vinitaly dedicato al business del vino a Verona il 2 e 3 dicembre 2015.

Veronafiere

 

Vinitaly 2015. Inaugurazione domani a Verona

Più di 4mila aziende da 24 Paesi, operatori specializzati attesi da 120 nazioni del mondo, in rappresentanza di tutti i continenti e oltre 90mila metri quadrati espostivi netti. Sono questi i numeri della 49ª edizione di Vinitaly, il salone internazionale b2b di riferimento per vino e distillati, al via domani a Veronafiere (www.veronafiere.it).
Quattro giorni, da domenica 22 a mercoledì 25 marzo dedicati a business, alla cultura e alla formazione nel settore vitivinicolo, ma non solo. In contemporanea a Vinitaly si svolgono anche Sol&Agrifood, rassegna sull’agroalimentare di qualità, ed Enolitech, appuntamento con la tecnologia innovativa per la filiera dell’olio e del vino.
«La storia del nostro vino rappresenta al meglio la capacità dell’Italia di uscire dalla crisi e vincere nuove sfide – afferma Maurizio Martina, Ministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali –. Lo dicono i numeri formidabili di questi anni, come il record di oltre 5 miliardi di euro di export che testimonia la nostra forza nel mondo. Vinitaly costituisce un momento fondamentale per questo mondo, per le migliaia di nostre imprese che sono la forza vera di un settore che può ancora crescere. Il Governo è in campo per liberare queste energie e cogliere opportunità importanti come Expo Milano 2015, dove il Padiglione Vino sarà uno dei racconti principali della potenza del saper fare italiano».
Ed è proprio il Ministro Martina ad inaugurare domani Vinitaly, alla Fiera Verona. Alla cerimonia, prevista alle 10.30 nell’Auditorium Verdi, partecipano anche Luca Zaia, Governatore della Regione Veneto, Flavio Tosi, Sindaco di Verona e Antonio Pastorello, Presidente della Provincia di Verona.
«Vinitaly, Sol&Agrifood ed Enolitech – commenta Ettore Riello, Presidente di Veronafiere – rappresentano l’occasione per fare il punto e confrontarsi sulle prospettive future del mercato, non solo del vino, settore da oltre 10 miliardi di euro, ma anche dell’olio d’oliva e dell’alimentare Made in Italy. Si tratta di comparti fondamentali per l’economia che continuano a registrare ottime performance sui mercati esteri e di cui il sistema fieristico costituisce un’efficace e insostituibile piattaforma internazionale di promozione in grado di generare il 15% dell’export».
Business e internazionalità restano al centro anche di questa edizione di Vinitaly che vede l’arrivo a Verona di operatori specializzati e buyer da tutti i cinque continenti e delegazioni commerciali ufficiali da 52 Paesi, come spiega Giovanni Mantovani, Direttore generale di Veronafiere: «Con questo Vinitaly abbiamo voluto amplificare al massimo le opportunità che si stanno delineando sui mercati consolidati ed emergenti. Per questo abbiamo intensificato ulteriormente l’attività verso l’estero, incrementando del 34% gli investimenti per l’incoming anche grazie all’importante supporto di Mise, ICE e Mipaaf, con un focus particolare su Hong Kong, Cina, USA, Russia, Brasile, Australia, Canada Germania e i Paesi del Nord Europa».

Veronafiere

 

La settimana del Teatro a Genova

Genova partecipa alla “Giornata Mondiale del Teatro” con un’intera settimana, dal 23 al 29 marzo, pensata come una vera e propria festa. Si tratta dell’unica città in Italia a dedicare un cartellone così ricco ad un appuntamento che si celebra ogni anno il 27 marzo ed è stato istituito a Vienna nel 1961 durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro (I.T.I.) che fu creato nel 1948 per iniziativa dell’UNESCO. In particolare proprio il 27 marzo, oltre agli spettacoli previsti nei teatri, si aggiungeranno quelli organizzati negli spazi museali di Sant’Agostino. Questa prima edizione “genovese” ha come testimonial d’eccezione l’attore Ugo Dighero, che ha realizzato uno spot promozionale, ed è dedicata principalmente alle scuole: il programma ha infatti lo scopo di promuovere la funzione sociale ed il valore didattico della pratica teatrale. Fondamentale, a questo proposito, è stato il coinvolgimento della Direzione Scolastica Regionale. Oltre alle molte e varie proposte dei teatri, offre una sua iniziativa anche il Museo Biblioteca dell’Attore.

A Genova l’attività teatrale rappresenta una risorsa storica di grande valore, sia per qualità e ampiezza dell’offerta sia per partecipazione e fedeltà del pubblico. Secondo l’indagine “Analisi delle gestioni teatrali della città di Genova”, elaborata dal Comune di Genova – Direzione Cultura e Turismo in collaborazione con i teatri cittadini, sono circa 360 mila all’anno gli spettatori dei soli teatri di prosa genovesi e gli occupati del settore sono quasi 600, di cui il 32% è composto da giovani tra i 18 e i 35 anni. In particolare nel quinquennio 2009-2013 si è registrato un aumento del 31% dei biglietti venduti. Sono in aumento anche tutti gli altri dati, in particolare quelli relativi agli spettacoli messi in scena (+56%), al numero di repliche (+ 19%) e alle nuove produzioni (+ 122%).

La “Settimana del Teatro” – realizzata dai teatri della città e dal Comune di Genova, con la collaborazione di Mentelocale e Firma – vuole essere dunque un’occasione per rimarcare l’importanza di un settore in cui l’offerta copre un panorama molto vasto: dalla lirica al balletto, dal teatro di prosa a quello di ricerca e innovazione, dalla danza al teatro ragazzi e dialettale. Vero e proprio “motore” di questa settimana è il Tavolo Genovateatro, un organismo di coordinamento nato nel 2011 grazie all’Amministrazione civica, che unisce tutti i teatri della città. Questa iniziativa sta ora allargandosi all’area metropolitana, con l’obiettivo della promozione integrata e della moltiplicazione dei canali informativi e di bigliettazione. Attualmente ne fanno parte Teatro Carlo Felice, Teatro Stabile di Genova, GOG – Giovine Orchestra Genovese, Teatro della Tosse, Teatro dell’Archivolto, Politeama Genovese, Teatro Cargo, Teatro Garage, Teatro Verdi, TKC – Teatro della Gioventù, Teatro Govi, Altrove Teatro della Maddalena, Teatro Akropolis, Teatro dell’Ortica, Lunaria Teatro, Il Sipario Strappato (Arenzano), Teatro del Levante (Sori).

A partire dalla realizzazione del sito http://www.genovateatro.it, entrato in funzione nel febbraio 2011, le collaborazioni tra i teatri si sono ampliate successivamente anche ad altri campi e il tavolo di Genovateatro si propone oggi come soggetto unico in vari progetti di valorizzazione del teatro a Genova, prima e peculiare esperienza di questo genere nelle grandi città italiane.

In particolare, il sito sta registrando un ottimo successo ed è ormai posizionato stabilmente nei primissimi risultati offerti dai motori di ricerca: nel corso di questa stagione teatrale (periodo 10 ottobre 2014 – 10 marzo 2015) gli utenti unici sono stati 30 mila (+66% rispetto all’anno precedente) e le pagine viste 130 mila (+56%).

 

Il programma

lunedì 23 marzo

Teatro Carlo Felice

ore 9>12

Visite guidate alla struttura del teatro per scoprire le nuove tecnologie e l’innovazione dei quattro palcoscenici

(per studenti di ogni ordine e grado, prenotazione obbligatoria, biglietto a € 2,00 e gratuità per gli insegnanti)

 

Teatro Archivolto

ore 10 > 13

Visita guidata alla struttura ottocentesca del Teatro Gustavo Modena

(prenotazione obbligatoria: tel. 01065921; mail: scuola@archivolto.it)

 

Teatro della Tosse

ore 10

I SOGNI NEL VAGONE SUI BINARI DI RODARI

spettacolo di sand art dell’Associazione Culturale Le Mille e un Granello

(per bambini dai 4 anni. biglietto € 5,00).A seguire:

ore 11.15

Incontro e attività creativa con la compagnia

(prenotazione obbligatoria: ufficioscuola@teatrodellatosse.it)

 

Teatro Cargo

Orario da concordare

Laboratorio di costruzione di costumi di scena con materiali di recupero (durata 2 ore)

a cura di Mariagrazia Bisio

per alunni della scuola materna, primaria e secondaria di I° (su prenotazione, gratuito)

Orario da concordare

I IU” Costruiamo un corto teatrale in video e partecipiamo a un concorso (durata 2 ore)

Laboratorio rivolto a studenti delle scuole secondarie di II° (su prenotazione, gratuito)

(prenotazione: tel. 010 694240; mail: promozione@teatrocargo.it).

 

Teatro Archivolto

ore 15 > 17

Visita guidata alla struttura ottocentesca del Teatro Gustavo Modena

(prenotazione obbligatoria: tel. 01065921; mail: scuola@archivolto.it)

 

Teatro Carlo Felice – GOG

ore 21

MATTHIAS GOERNE baritono/LEIF OVE ANDSNES pianoforte

concerto della stagione della Giovine Orchestra Genovese. Musiche di Beethoven e Schubert. (riduzioni speciali sul costo dei biglietti riservate a under 18, € 2,00; e studenti del Conservatorio, € 6,00)

 

martedì 24 marzo

Teatro Cargo

ore 10

È ARRIVATO UN GOMMONE CARICO DI EUROPEI

spettacolo per alunni della scuola secondaria di I° grado

(biglietto a € 5,00 e gratuità per gli insegnanti)

(prenotazione obbligatoria: tel. 010 694240; mail: promozione@teatrocargo.it)

 

Teatro Carlo Felice

ore 15.30

FEDORA

di Umberto Giordano, recita per Istituti scolastici di ogni ordine e grado

(prenotazione obbligatoria, biglietto a € 16,00 e gratuità per gli insegnanti)

 

Altrove Teatro della Maddalena

ore 17 > 19

Costruire uno spettacolo all’interno della scuola

laboratorio di formazione per insegnanti a cura di Narramondo (gratuito su prenotazione)

 

TKC – Teatro della Gioventù

ore 19

PUPO PRENDE IL PURGANTE

di Georges Feydeau spettacolo con gli attori della The Kitchen Company

(prezzo speciale € 5,00 per gli associati e € 16,00 per i non associati)

ore 20.45

LA MAMMA BUONANIMA DELLA SIGNORA

di Georges Feydeau spettacolo con gli attori della The Kitchen Company

a seguire

MA NON ANDARE IN GIRO TUTTA NUDA

di Georges Feydeau spettacolo con gli attori della The Kitchen Company

(prezzo speciale complessivo per i due spettacoli € 10,00 per gli associati e € 21,00 per i non associati)

 

Politeama Genovese

ore 21

FERITE A MORTE

spettacolo scritto e diretto da Serena Dandini con Lella Costa, Giorgia Cardaci, Orsetta De Rossi, Rita Pelusio

(prezzo speciale a € 12,00)

(referente scuole:Lara Ziggiotto tel. 0108311456;mail:laraziggiotto@politeamagenovese.it)

 

Teatro Stabile Corte

ore 20.20

L’importanza di essere… teatro! proiezione di un video tematico

ore 20.30

HOTEL BELVEDERE

di Ödön von Horváth spettacolo a cura del Teatro Metastasio Stabile della Toscana

per la regia di Paolo Magelli

(prezzo speciale under 26 a € 10,00)

 

mercoledì 25 marzo

Teatro Garage

ore 10.00

Dietro le quinte

incontro-lezione per le scuole

(su prenotazione)

condotto da Maria Grazia Tirasso su tutto ciò che concerne la struttura teatrale e il percorso realizzativo di uno spettacolo. A seguire visita guidata alla Sala Diana del Teatro Garage (incontro + visita, gratuito)

 

Teatro Carlo Felice – Auditorium Eugenio Montale

ore 10.30

IO SONO PENELOPE

spettacolo per studenti di ogni ordine e grado

(prenotazione obbligatoria, biglietto a € 5,00 e gratuità per gli insegnanti)

 

Teatro Cargo

orario da concordare

Laboratorio di costruzione di costumi di scena con materiali di recupero (durata 2 ore)

a cura di Mariagrazia Bisio.

Per alunni della scuola materna, primaria e secondaria di I°(gratuito su prenotazione)

Orario da concordare

I IU” Costruiamo un corto teatrale in video e partecipiamo a un concorso (durata 2 ore)

Laboratorio rivolto a studenti delle scuole secondarie di II° (gratuito su prenotazione)

(prenotazione: tel. 010 694240; mail: promozione@teatrocargo.it)

 

Teatro dell’Ortica – Cimitero Monumentale di Staglieno

ore 9,30 e ore 11

SEI PERSONAGGI IN CERCA DI PACE PIÙ UNA VISIONE: Visioni e storie sopra il cimitero, spettacolo presso la Casetta dei Filtri del ponte sifone di Staglieno

(biglietto intero € 5,00, ridotto scuole € 3,00. Prenotazione obbligatoria tel. 010 8380120 dalle ore 9 alle 13)

 

Teatro Garage

ore 15

Visita guidata alla Sala Diana del Teatro Garage (per la cittadinanza)

ore 17.30

Dietro le quinte (per chi lo desidera) incontro-lezione condotto da Maria Grazia Tirasso

su tutto ciò che concerne la struttura teatrale e il percorso realizzativo di uno spettacolo

(iniziative a ingresso libero)

 

Teatro Verdi

ore 18.30

Strenzo i denti e parlo ciaeo

Lezione a porte aperte per tutti i cittadini del corso di teatro in genovese

TKC – Teatro della Gioventù

ore 19

LA MAMMA BUONANIMA DELLA SIGNORA

di Georges Feydeau spettacolo con gli attori della The Kitchen Company

(prezzo speciale € 5,00 per gli associati e € 16,00 per i non associati)

ore 20.45

PUPO PRENDE IL PURGANTE

di Georges Feydeau spettacolo, con gli attori della The Kitchen Company

a seguire

MA NON ANDARE IN GIRO TUTTA NUDA

di Georges Feydeau spettacolo, con gli attori della The Kitchen Company

(prezzo speciale complessivo per i due spettacoli € 10,00 per gli associati e € 21,00 per i non associati)

 

Teatro Stabile Duse

ore 19,30

Prima dell’inizio

visita guidata dietro le quinte, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo teatrale

ore 20.20

L’importanza di essere… teatro! proiezione di un video tematico

ore 20,30

MASTRO DON GESUALDO

spettacolo a cura di Lunaria Teatro per la regia di Daniela Ardini.

(prezzo speciale under 26 a € 10,00)

 

Teatro Carlo Felice

ore 20.30

FEDORA

di Umberto Giordano

recita per Istituti scolastici di ogni ordine e grado

(prenotazione obbligatoria, biglietto a partire da € 24,00 e gratuità per gli insegnanti)

 

Teatro Stabile CORTE

ore 20.20

L’importanza di essere… teatro! proiezione di un video tematico

ore 20.30

HOTEL BELVEDERE

di Ödön von Horváth spettacolo a cura del Teatro Metastasio Stabile della Toscana

per la regia di Paolo Magelli

(prezzo speciale under 26 a € 10,00)

 

Teatro dell’Archivolto

ore 21

O O O O O O O (IT)

spettacolo di danza di Giulio D’Anna con i danzatori della Compagnia Fattoria Vittadini

(biglietto ridotto a € 13,50 per insegnanti; e € 7,50 per studenti)

 

Politeama Genovese

ore 21

LINDSAY KEMP IN KEMP DANCES – REINVENTIONS AND REINCARNATIONS

(prezzo speciale scuole € 12,00)

(referente scuole:Lara Ziggiotto tel. 0108311456;mail:laraziggiotto@politeamagenovese.it)

 

giovedì 26 marzo

Teatro dell’Archivolto

ore 10 > 13

Visita guidata

alla struttura ottocentesca del Teatro Gustavo Modena per le classi

(prenotazione obbligatoria: tel. 010 65921; mail: scuola@archivolto.it)

 

Teatro dell’Ortica

ore 10

IL GATTO CON GLI STIVALI

spettacolo per la regia di Elisabetta Rossi

con Gaia Salvadori, Carlotta Curato e Martina Fochesato. Rivolto agli alunni della scuola primaria di I°

(biglietto a € 4,00, prenotazione obbligatoria: tel. 010 8380120 dalle 9 alle 13)

A seguire

LA FIABA A TEATRO

incontro tematico di seguito allo spettacolo

 

Teatro Carlo Felice – Auditorium Eugenio Montale

ore 10.30

IO SONO PENELOPE

spettacolo per studenti di ogni ordine e grado

(prenotazione obbligatoria, biglietto a € 5,00 e gratuità per gli insegnanti accompagnatori)

 

Teatro Cargo

Orario da concordare

Laboratorio di costruzione di costumi di scena con materiali di recupero (durata 2 ore)

a cura di Mariagrazia Bisio.

Per alunni della scuola materna, primaria e secondaria di I°(gratuito, su prenotazione)

Orario da concordare

I IU”Costruiamo un corto teatrale in video e partecipiamo a un concorso (durata 2 ore)

Laboratorio rivolto a studenti delle scuole secondarie di II° (gratuito, su prenotazione)

(prenotazione: tel. 010 694240, mail: promozione@teatrocargo.it)

 

Teatro dell’Archivolto

ore 15 > 17

Visita guidata

alla struttura ottocentesca del Teatro Gustavo Modena per le classi

(prenotazione obbligatoria: tel. 010 65921; mail: scuola@archivolto.it)

 

Lunaria Teatro – Chiostro di San Matteo

ore 16 > 17

Il teatro della Borsa di Arlecchino e Aldo Trionfo

visita guidata con spiegazione a cura di Daniela Ardini, curatrice dell’Archivio Trionfo

(gratuita su prenotazione: tel. 010 2477045)

 

Teatro Teatro della Tosse

ore 19

IONESCO E IL TEATRO DELL’ASSURDO

incontro a cura di Amedeo Romeo per studenti della scuola superiore

(ingresso libero su prenotazione:v.mancinelli@teatrodellatosse.it;

ufficioscuola@teatrodellatosse.it)

 

TKC – Teatro della Gioventù

ore 19

MA NON ANDARE IN GIRO TUTTA NUDA

di Georges Feydeau spettacolo con gli attori della The Kitchen Company

(prezzo speciale € 5 per gli associati e € 16 per i non associati)

ore 20.45

PUPO PRENDE IL PURGANTE

di Georges Feydeau spettacolo con gli attori della The Kitchen Company

a seguire

LA MAMMA BUONANIMA DELLA SIGNORA

di Georges Feydeau spettacolo con gli attori della The Kitchen Company

(prezzo speciale complessivo per i due spettacoli € 10 per gli associati e € 21 per i non associati)

 

Teatro Stabile Duse

ore 19.30

PRIMA DELL’INIZIO

visita guidata dietro le quinte, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo teatrale

ore 20,20

L’importanza di essere… teatro! proiezione di un video tematico

ore 20,30

MASTRO DON GESUALDO

spettacolo a cura di Lunaria Teatro per la regia di Daniela Ardini

(prezzo speciale under 26 a € 10,00)

 

Teatro Stabile Corte

ore 20.20

L’importanza di essere… teatro! proiezione di un video tematico

ore 20.30

HOTEL BELVEDERE

di Ödön von Horváth spettacolo a cura del Teatro Metastasio Stabile della Toscana

per la regia di Paolo Magelli (prezzo speciale under 26 a € 10,00)

 

Teatro della Tosse

ore 20.30

LA LEZIONE

spettacolo con la regia di Valerio Binasco (biglietto studenti € 8,00)

(prenotazione obbligatoria: v.mancinelli@teatrodellatosse.it; ufficioscuola@teatrodellatosse.it)

 

Teatro Akropolis

ore 21

NEL LAGO DEI LEONI, DALLE ESTASI DI MARIA MADDALENA DE’ PAZZI

spettacolo della compagnia Marcido Marcidorjs

(biglietto ridotto a € 10,00 per studenti della scuola superiore)

dopo lo spettacolo

visita guidata per gruppi concordati di studenti, alla fine dello spettacolo, con la scenografa

della compagnia per scoprire il dietro le quinte delle macchine teatrali dei Marcido Marcidorjs

 

Teatro Carlo Felice

ore 21

IO SONO PENELOPE

spettacolo per studenti di ogni ordine e grado

(prenotazione obbligatoria, biglietto a € 5,00 e gratuità per gli insegnanti accompagnatori)

 

VENERDÍ 27 MARZO – GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO

Teatro Carlo Felice – Auditorium Eugenio Montale

ore 9.30 e ore 11

IO SONO PENELOPE

spettacolo per studenti di ogni ordine e grado

(prenotazione obbligatoria, biglietto a € 5,00 e gratuità per gli insegnanti accompagnatori)

 

Teatro dell’Archivolto

ore 10 > 13

Visita guidata

alla struttura ottocentesca del Teatro Gustavo Modena per le classi

(prenotazione obbligatoria: tel. 01065921; mail: scuola@archivolto.it)

 

Teatro dell’Ortica

ore 10

INFERNO, UN DANNATO VIAGGIO spettacolo di e con Claudia Benzi, Giancarlo Mariottini e Chiara Valdambrini. Rivolto agli alunni della scuola secondaria di I°

(biglietto a € 4,00)

(prenotazione obbligatoria: tel. 010 8380120 dalle 9 alle 13)

a seguire

GUIDA ALLA DIVINA COMMEDIA: Dante raccontato ai ragazzi

incontro tematico di seguito allo spettacolo

 

Teatro Stabile Corte

ore 10.30

60 ANNI IN PILLOLE

visita guidata del Teatro Stabile a cura di Marco Sciaccaluga e Sandro Sussi

(info: 010 5342302/307; mail: relazioni.esterne@teatrostabilegenova.it)

 

Teatro Verdi

ore 10.30

Protagonisti di Musical

incontro con gli artisti e gli autori di musical della Compagnia Musicalmente

rivolto principalmente agli studenti della scuola superiore

(prenotazione obbligatoria tel. 010 6148366)

 

Teatro Carlo Felice

ore 11

MASCAGNI GALA: L’AMICO FRITZ prova generale aperta gratuita in occasione della

Giornata Mondiale del Teatro (per studenti di ogni ordine e grado, prenotazione obbligatoria)

 

Teatro dell’Archivolto

ore15 > 17

Visita guidata

alla struttura ottocentesca del Teatro Gustavo Modena per le classi

(prenotazione obbligatoria: tel. 01065921; mail: scuola@archivolto.it)

 

Teatro Stabile Corte

ore 15.30

60 ANNI IN PILLOLE

visita guidata del Teatro Stabile a cura di Marco Sciaccaluga e Sandro Sussi

(info: 010 5342302/307; mail: relazioni.esterne@teatrostabilegenova.it)

 

Politeama Genovese

ore 17.30

Lezioni di Teatro Incontro con Paolo Rossi

(ingresso libero)

(referente scuole:Lara Ziggiotto tel. 0108311456,mail:laraziggiotto@politeamagenovese.it)

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Museo di Sant’Agostino – Sala Conferenze

 

ore 14.30 > 18

-Iniziativa di Museo Biblioteca dell’Attore e Teatro Verdi

Attualità del teatro goviano e riscoperta delle tradizioni culturali liguri visite guidate dell’Archivio Govi a cura di Giunio Lavizzari Cuneo

(otto turni da 30 minuti, ingresso gratuito)

 

ore 14.30 > 18

-Visita guidata al Teatrino Rissone a cura del personale del Civico Museo Biblioteca dell’Attore (otto turni da 30 minuti, ingresso gratuito)

 

-Iniziativa di Teatro Garage

ore 14.30

IL TEATRO RACCONTO

incontro illustrativo sull’esperienza delle ultime produzioni per le scuole del Teatro Garage a cura di Lorenzo Costa

 

ore 15.30

-iniziativa di Teatro Akropolis

Incontro con il teatro della compagnia Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa

 

ore 16.30

-iniziativa di Teatro dell’Archivolto

RIDURRE, TRADURRE, TRADIRE. Il libro in scena

conferenza a cura di Giorgio Scaramuzzino

 

ore 17.40 > 18

 

-iniziativa di Altrove Teatro della Maddalena

pillole di teatro tratte da A SLOW AIR

con Nicola Pannelli e Raffaella Tagliabue (ingresso gratuito)

 

Museo di S. Agostino – Aula Didattica

 

-iniziativa di Teatro Il Sipario Strappato

ore 14.30 > 15

LA GALLINELLA ROSSA

laboratorio sulla fiaba ed i suoi canti

rivolto a alunni della scuola materna e primaria di I° grado

 

-iniziativa a cura di ATS TeGras

ore 14.30 > 15

Sbagliando s’impara: trasformare l’errore in risorsa nel teatro a scuola laboratorio

rivolto agli insegnanti a cura di ATS TEGRAS (partecipazione gratuita a numero chiuso, iscrizione obbligatoria)

 

-iniziativa di Teatro Cargo

ore 16.30 > 17.30

Teatro a Scuola: laboratorio di recitazione rivolto a insegnanti tenuto da Fiammetta Bellone (ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria entro il 26/3: tel. 010 694240; mail: promozione@teatrocargo.it)

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Lunaria Teatro – Chiostro di San Matteo

ore 16 > 17

Il teatro della Borsa di Arlecchino e Aldo Trionfo visita guidata con spiegazione a cura di Daniela Ardini, curatrice dell’Archivio Trionfo (gratuita su prenotazione tel. 010 2477045)

 

TKC – Teatro della Gioventù

ore 19

PUPO PRENDE IL PURGANTE

di Georges Feydeau spettacolo con gli attori della The Kitchen Company

(prezzo speciale € 5,00 per gli associati e € 16,00 per i non associati)

ore 20.45

LA MAMMA BUONANIMA DELLA SIGNORA

di Georges Feydeau spettacolo con gli attori della The Kitchen Company

a seguire

MA NON ANDARE IN GIRO TUTTA NUDA

di Georges Feydeau spettacolo con gli attori della The Kitchen Company

(prezzo speciale complessivo per i due spettacoli € 10,00 per gli associati e € 21,00 per i non associati)

 

Teatro Stabile DUSE

ore 19,30

PRIMA DELL’INIZIO

visita guidata dietro le quinte, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo teatrale

ore 20.20

L’importanza di essere… teatro! proiezione di un video tematico

ore 20,30

MASTRO DON GESUALDO

spettacolo a cura di Lunaria Teatro per la regia di Daniela Ardini

(prezzo speciale under 26 a € 10,00)

 

Teatro Stabile CORTE

ore 20.20

L’importanza di essere… teatro! proiezione di un video tematico

ore 20.30

HOTEL BELVEDERE

di Ödön von Horváth spettacolo a cura del Teatro Metastasio Stabile della Toscana

per la regia di Paolo Magelli

(prezzo speciale under 26 a € 10,00)

 

Teatro Carlo Felice

ore 20.30

FEDORA

di Umberto Giordano. Recita per Istituti scolastici di ogni ordine e grado

(prenotazione obbligatoria, biglietto a partire da € 24,00 e gratuità per gli insegnanti)

 

Altrove Teatro della Maddalena

ore 21

FINZIONE IN TRE CAPITOLI E UNA PREMESSA spettacolo di e con Fulvio Pepe

(biglietto ridotto € 8,00 per studenti e insegnanti)

 

Teatro Akropolis

ore 21

LORETTA STRONG

spettacolo della compagnia Marcido Marcidorjs

(biglietto ridotto a € 10,00 per studenti della scuola superiore)

dopo lo spettacolo

Visita guidata per gruppi concordati di studenti, alla fine dello spettacolo, con la scenografa della compagnia per scoprire il dietro le quinte delle macchine teatrali dei Marcido Marcidorjs

 

Teatro Cargo

ore 21

UN BES. ANTONIO LIGABUE spettacolo

(biglietto per adulti a € 14,00; per insegnanti e studenti a € 9,50)

(tel. 010 694240; mail: promozione@teatrocargo.it)

 

Politeama Genovese

ore 21

L’importante è non cadere dal palco: lezioni di teatro spettacolo di e con Paolo Rossi

prezzo speciale studenti € 10,00

(referente scuole:Lara Ziggiotto tel. 0108311456,mail:laraziggiotto@politeamagenovese.it)

 

Teatro Il Sipario Strappato

ore 21

L’EX ALUNNO spettacolo in prima nazionale di Giovanni Mosca

(biglietto speciale a € 8,00)

 

sabato 28 marzo

Lunaria Teatro – Chiostro di San Matteo

ore 16 > 17

Il teatro della Borsa di Arlecchino e Aldo Trionfo visita guidata con spiegazione a cura di Daniela Ardini, curatrice dell’Archivio Trionfo (gratuita su prenotazione tel. 010 2477045)

 

Teatro Il Sipario Strappato

ore 16.30

LA FIABA DI LUCILLA

spettacolo di didattica ambientale di Fiorella Colombo e Lazzaro Calcagno

a cura de Il Sipario Strappato in collaborazione con Muvita Science Center di Arenzano

per alunni della scuola materna e primaria di I°(biglietto speciale per tutti a € 3,00)

 

Altrove Teatro della Maddalena

ore 18.30

Incontro con il pubblico Fulvio Pepe dialoga con gli spettatori

(ingresso gratuito)

 

Teatro Stabile Duse

ore 19.30

Prima dell’inizio visita guidata dietro le quinte, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo teatrale

ore 20.20

L’importanza di essere… teatro! proiezione di un video tematico

ore 20.30

MASTRO DON GESUALDO spettacolo a cura di Lunaria Teatro per la regia di Daniela Ardini.

(prezzo speciale under 26 a € 10,00)

 

Teatro Carlo Felice

ore 20.30

Mascagni Gala L’AMICO FRITZ

(biglietti a partire da € 10,00 per i giovani)

 

Teatro Stabile CORTE

ore 20.20

L’importanza di essere… teatro! proiezione di un video tematico

ore 20.30

HOTEL BELVEDERE

di Ödön von Horváth spettacolo a cura del Teatro Metastasio Stabile della Toscana

per la regia di Paolo Magelli (prezzo speciale under 26 a € 10,00)

 

Altrove Teatro della Maddalena

ore 21

FINZIONE IN TRE CAPITOLI E UNA PREMESSA

spettacolo di e con Fulvio Pepe (biglietto ridotto € 8,00 per studenti e insegnanti)

 

Teatro Garage

ore 21

CI VEDIAMO STASERA spettacolo della Compagnia TimeOuT testo e regia Fabio Fiori

(biglietto speciale a € 9,00)

 

Politeama Genovese

ore 21

L’importante è non cadere dal palco: lezioni di teatro spettacolo di e con Paolo Rossi

(prezzo speciale studenti € 10,00)

(referente scuole:Lara Ziggiotto tel. 0108311456,mail:laraziggiotto@politeamagenovese.it)

 

Teatro dell’Ortica

ore 21

Teatro e territorio

IL RACCONTO DI ANDALÒ DA SAVIGNONE SULLA VIA DELLA SETA

di Mirco Bonomi dal romanzo di Giovanni Meriana diretto e interpretato da Mirco Bonomi e Mauro Pirovano

 

Teatro Verdi

ore 21

MUSICAL, LO SHOW spettacolo della Compagnia Musicalmente

(selezionato dalla FITA in collaborazione con il MIUR per le iniziative della giornata internazionale del teatro – prezzo speciale € 12,00)

 

domenica 29 marzo

Teatro Carlo Felice Foyer del Teatro

ore 11

MUSICAPERITIVO

Quintetto di Archi su musiche di Johannes Brahms (biglietti da € 3,00 per i giovani)

 

Teatro Carlo Felice

ore 15.30

FEDORA

di Umberto Giordano. Recita per Istituti scolastici di ogni ordine e grado

(prenotazione obbligatoria, biglietto a partire da € 24,00 e gratuità per gli insegnanti)

 

Teatro Verdi

ore 16

MUSICAL, LO SHOW

spettacolo della Compagnia Musicalmente (selezionato dalla FITA in collaborazione con il MIUR per le iniziative della giornata internazionale del teatro. Prezzo speciale € 12,00)

 

Teatro Garage

ore 17

CI VEDIAMO STASERA spettacolo della Compagnia TimeOuT testo e regia Fabio Fiori

(biglietto speciale a € 9,00)

 

Teatro Stabile Duse

ore 19.30

Prima dell’inizio

visita guidata dietro le quinte, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo teatrale.

ore 20.30

MASTRO DON GESUALDO

spettacolo a cura di Lunaria Teatro per la regia di Daniela Ardini.

(prezzo speciale under 26 a € 10,00)

 

Teatro Garage

ore 21

CI VEDIAMO STASERA spettacolo della Compagnia TimeOuT testo e regia Fabio Fiori

(biglietto speciale a € 9,00)

 

Marina Chiappa

Fedora al Teatro Carlo Felice di Genova

Da sabato 21 marzo 2015 alle ore 20.30 al Teatro Carlo Felice di Genova va in scena, con un nuovo allestimento, Fedora, opera in tre atti su libretto di Arturo Colautti, dal dramma omonimo di Victorien Sardou, su musiche di Umberto Giordano, rappresentata l’ultima volta a Genova il 10 febbraio 2000.

Melodramma di passione, vendetta e colpa, Fedora si svolge su uno sfondo storico tormentato dai conflitti politici ed ideologici, prediletti da Giordano proprio perché incoraggiavano una musica in perenne ebollizione: la Russia zarista della fine dell’800, alle prese con il movimento terroristico dell’epoca, i nichilisti (i “demoni” di Dostoevskij). Il libretto, di Arturo Colautti, è basato sull’omonimo dramma di Victorien Sardou, cavallo di battaglia di Sarah Bernhardt, la cui interpretazione fu proprio la scintilla che accese in Giordano il desiderio di trasformare in opera l’originale in prosa. Il battesimo di Fedora, al Teatro Lirico di Milano il 17 novembre 1898, fu anche la prima affermazione di un cantante destinato a diventare il tenore verista per antonomasia: Enrico Caruso.

“Ci sono tre piani del racconto – scrive nelle note la regista dello spettacolo, Rosetta Cucchi – un proscenio dove il vecchio Loris siederà sempre in un segmento del salotto che poi rivedremo nel terzo atto; la parte centrale del palco dove la storia dà forma al ricordo e una vetrata alle spalle che dà sul luogo delle anime dei due protagonisti. È curioso come quest’opera finisca con il canto lontano di un bambino, forse l’innocenza perduta o forse il figlio che non hanno mai avuto”.

A dirigere l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, Valerio Galli, applaudito a Genova recentemente nella direzione della Madama Butterfly del 2014.

L’opera si avvale di due cast prestigiosi che si alterneranno nelle recite: Daniela Dessì, Irene Cerboncini (Fedora), Fabio Armiliato, Rubens Pelizzari (Loris), Alfonso Antoniozzi, Sergio Bologna (De Siriex), Daria Kovalenko, Paola Santucci (Olga), Margherita Rotondi (Dimitri), Manuel Pierattelli (Desiré), Alessandro Fantoni (Il Barone Rouel), Luigi Roni (Cirillo), Claudio Ottino (Boroff), Roberto Maietta (Gretch), Davide Mura (Lorek), Alessio Bianchini, Matteo Armanino (Nicola), Antonio Mannarino, Pasquale Graziano (Sergio), Alessandro Pastorino, Roberto Conti (Michele), Sirio Restani (Boleslao Lazinski). Nel ruolo del Piccolo Savoiardo si alterneranno Sebastiano Carbone, Thomas Bianchi e Michela Gorini, cantori del nostro Coro di Voci Bianche, mentre Luca Alberti mimerà il personaggio del vecchio Loris. Le scene sono di Tiziano Santi, preziosa la collaborazione di Claudia Pernigotti nella realizzazione dei costumi; le luci sono state realizzate da Luciano Novelli.

 

Marina Chiappa

Opera5: Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, Puccini

Tutto quello che facciamo da soli possiamo farlo meglio insieme. È con questo spirito che si è tenuto quest’oggi al Teatro Regio di Parma il secondo incontro tra i rappresentanti dei cinque festival dedicati ai cinque grandi compositori d’opera italiani. Sovrintendenti, direttori, responsabili marketing e comunicazione di Rossini Opera Festival, Fondazione Donizetti, Festival Belliniano, Festival Verdi, Fondazione Festival Pucciniano hanno proseguito i lavori principiati lo scorso ottobre, nell’intento di valorizzare e promuovere congiuntamente in musica i cinque territori, le cinque regioni di riferimento e quindi l’Italia, il paese ove il melodramma è nato.

Ridando vigore a una vecchia proposta di legge, i rappresentanti delle cinque istituzioni musicali italiane hanno condiviso il desiderio di costituire in un soggetto giuridico questa intesa, dando corpo da subito a una associazione che consenta di promuovere nel nostro paese e nel mondo la ricchezza di programmi e attività prodotte da ciascuno, divulgare la passione per l’opera, dialogare con istituzioni, partner e sponsor internazionali e avvicinare il pubblico degli appassionati di ogni nazionalità.

Una programmazione pluriennale condivisa, una comunicazione unitaria e integrata, sintetizzata e veicolata da un logo distintivo che si sta delineando, un’agile piattaforma digitale e, al più presto, canali di vendita online comuni sono alcuni degli aspetti sui quali si è discusso nell’incontro di quest’oggi, che ha individuato tavoli di lavoro e obiettivi da raggiungere nell’immediato futuro e che saranno la tappa di partenza del prossimo incontro.

 

Paolo Maier

Il Gala Italia a New York in attesa di Vinitaly e di EXPO 2015

Il Gala Italia, creato ed organizzato da Lucio Caputo presidente dell’Italian Wine & Food Institute, nella Grand Ballroom del Pierre Hotel di New York, ha raccontato insieme al gotha dei produttori italiani lo straordinario successo del vino tricolore che ha visto le proprie esportazioni passare in più di tre decenni da 44 milioni di dollari a oltre un miliardo e trecento milioni nel 2014.

All’avvenimento, patrocinato dalla Fiera di Verona, era presente Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, organizzatore del Vinitaly, la più importante rassegna al mondo per la promozione commerciale e culturale del vino che dal 1967 si svolge a Verona (e durante l’anno in molti continenti) e che rappresenterà il vino italiano all’Expo 2015. Con lui, il Sindaco di Verona Flavio Tosi.

Per sottolineare l’unità nazionale nel campo del vino, Vinitaly ha portato al Gala Italia alcune bottiglie dello speciale ed ormai raro vino realizzato appositamente, con uve provenienti da ogni regione, per celebrare il 150º anniversario dell’Unità d’Italia. Vino che era stato presentato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano proprio a New York nel marzo del 2011, in occasione della sua visita di Stato.

Durante il Gala Italia, l’Italian Wine & Food Institute ha assegnato a Veronafiere il Grand Awards of Merit, per il contributo dato con Vinitaly al successo del vino italiano a livello internazionale.

La promozione del vino italiano nel mondo fa parte della mission di Vinitaly – ha affermato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –, quindi il riconoscimento ricevuto è il risultato del lavoro fatto in quasi 50 anni di impegno e iniziative realizzate durante il salone di Verona e in giro per il mondo da Vinitaly International. Con quest’ultimo siamo negli Stati Uniti dal 2002, con più appuntamenti durante l’anno e in varie città. I risultati sono tangibili, con oltre 28.000 operatori provenienti dal Nord America in visita a Vinitaly 2014, pari al 18,4% del totale dei visitatori”.

Il vino – ha dichiarato il presidente di Veronafiere Ettore Riello – rappresenta un vero e proprio patrimonio per l’Italia, riconosciuto universalmente per tipicità e qualità, espressione della più grande biodiversità grazie a 540 vitigni, un terzo di tutti quelli presenti sulla terra. Non meraviglia quindi che il settore enologico costituisca il 22% dell’export agroalimentare del Belpaese. È questa ricchezza che la Fiera di Verona sostiene concretamente da oltre 100 anni, supportando con Vinitaly e la sua rete di eventi globali l’internazionalizzazione dell’eccellenza enologica Made in Italy, a fianco delle tante storiche aziende presenti a New York.

L’importanza economica del vino per l’export italiano è stata evidenziata anche da Flavio Tosi: “Verona – ha commentato il sindaco di Verona – non è solo la città conosciuta in tutto il mondo per Romeo e Giulietta, l’opera lirica o le bellezze architettoniche e paesaggistiche dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’umanità. La sua storia, da oltre due millenni, è legata indissolubilmente al vino, alla sua coltivazione e produzione, tanto che le doc veronesi sono tra le più esportate e apprezzate all’estero. Veronafiere, dal 1898, costituisce un asset economico strategico per la città, contribuendo attivamente a far conoscere con le sue manifestazioni internazionali quel territorio di cui è espressione”.

Stelle dell’evento alcuni oramai rari vini del 1985, anno del primo Gala Italia. “Le bottiglie dell’annata 1985 esposte con un particolare allestimento in una apposita area della Grand Ballroom per essere fotografate e filmate, successivamente sono state offerte in un’asta di beneficenza – ha evidenziato Lucio Caputo –. Si tratta di bottiglie di grandissimi vini, ormai difficilmente reperibili, in speciali confezioni in legno, che tutte insieme hanno creato un evento nell’evento, eccezionale e difficilmente ripetibile che solo il trentesimo anniversario del Gala Italia poteva creare”.

Fra queste: il Brunello di Montalcino DOCG Riserva, 1985, di Biondi Santi; il Brunello di Montalcino

DOCG, Riserva del Fiore, 1985, di Barbi; l’Amarone della Valpollicella DOC, 1985, della Bolla; il Baglio Florio, Marsala Superiore Soleras, 1985, delle Cantine Florio; il Marsala Superiore Riserva, 1985, delle Cantine Pellegrino; il Brunello di Montalcino DOCG 1985, di Castelgiocondo; il Brunello di Montalcino DOCG, 1985, di Castello Banfi; il Chianti Classico DOCG Riserva, 1985, del Castello d’Albola di Zonin; il La Corte IGT Toscana, 1985, del Castello di Querceto; l’Arele,Vino Santo Trentino DOC 1985, della Cavit; lo Spargolo, 1985, di Cecchi, il Brunello di Montalcino, DOCG Riserva,1985, di Col d’Orcia; il Rosso del Conte, 1985, dei Conti Tasca d’Almerita; un rarissimo Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1985 prelevato dalla riserva privata della famiglia, di Ferrari; il Barolo DOCG Riserva, 1985, di Fontanafredda; il Marmoreto, Predicato di Biturica 1985, di Frescobaldi; il Rubesco Vigna Monticchio, Torgiano DOCG Riserva, 1985, di Lungarotti; il Tignanello, 1985, dei Marchesi Antinori; il Rotari Brut Gran Spumante Trento DOC, 1985, di Mezzacorona; il Barolo DOCG Riserva, 1985, di Pio Cesare; il Barolo DOCG, 1985 ed il Barbaresco DOCG, 1985, di Prunotto; il Chianti Classico DOCG Riserva, 1985, di Rocca delle Macie; ed il Chianti Classico DOCG, Riserva Ducale 1985, della Ruffino.

Con loro tanti altri produttori di vini di grandissima qualità, quali Bertani, Ca’ Bolani, Castello del Poggio, Castello di Fonterutoli, Castello di Gabbiano, Cavit, Col d’Orcia, Corte di Valle, Fantini, Farnese, Feudi di San Gregorio, Feudo Principi di Butera, Fontanafredda, Mazzei, Moschioni-Stella, Planeta, Rocca delle Macie, Rocca di Montemassi, Sella & Mosca, Terra di Seta, Terre di Bruca, Vigne Sannite, Vigneti del Vulture, Vigneti di Zabù. In tutto 100 grandi vini di ogni parte d’Italia, tra i più prestigiosi del panorama enologico.

Alla celebrazione hanno partecipato, da parte americana, oltre 700 selezionati operatori del settore (importatori, grossisti, dettaglianti), moltissimi ristoratori, i più influenti Wine & Food Editors, i media e personalità di spicco degli Stati della Costa Atlantica degli USA, che da anni intervengono a quello che costituisce il più importante appuntamento vinicolo italiano negli USA.

Secondo le stime dell’IWFI, le importazioni vinicole USA dall’Italia hanno superato nel 2014 i due milioni e quattrocentomila ettolitri per un valore complessivo di oltre 1,3 MLD di dollari facendo chiudere l’anno ai vini italiani con una rispettabile quota di mercato rispettivamente del 28% e del 34% sul totale delle importazioni vinicole americane.

La posizione dell’Italia acquista ancora maggiore rilevanza se si considera che il totale delle esportazioni italiane è superiore di circa un milione di ettolitri e di oltre 950 milioni di dollari al totale delle esportazioni dell’Australia, secondo paese esportatore verso il mercato USA, che in passato aveva insidiato la leadership italiana.

L’Italia ha inoltre superato quest’anno di transizione meglio degli altri Paesi concorrenti, sostanzialmente mantenendo il volume delle sue esportazioni e contenendo l’aumento dei prezzi. Cosa che non è invece accaduta per i suoi principali concorrenti che hanno invece fatto registrare notevoli contrazioni oscillanti fra l’8% ed il 14% sia in valore che in quantità.

 

Veronafiere

Musicoterapia e teatro per la terza età a Verona

È iniziata lo scorso 20 febbraio, l’iniziativa di musico – teatro- terapia per la terza età, promosso dal Centro Servizi per Anziani “Le Betulle” di Verona con il patrocinio del Comune e realizzato dalla Compagnia Dopolavoro Gino Franzi, in collaborazione con l’associazione Medici per la Pace Onlus. Una commissione scientifica, costituita da neurologi, geriatri e psicologi, raccoglierà i risultati di questa attività e li renderà pubblici al termine dell’iniziativa. “L’obiettivo -dice Antonia Pavesi delegata per l’evento- sarà quello di stimolare e migliorare le potenzialità cognitive e di socializzazione degli anziani attraverso una rassegna di spettacoli teatrali dal duplice scopo ricreativo e terapeutico. La rassegna avrà una durata di quattro mesi e prevede generi teatrali diversi tra di loro, al fine di individuare le forme di intrattenimento più idonee e permettere così di incrementare la qualità dei servizi professionali e di volontariato a favore degli anziani.” All’interno del progetto saranno coinvolte sette compagnie teatrali e una band musicale: Compagnia Gino Franzi, G.A.D. Renato Simoni, Il Teatro di Ipazia, Compagnia La Bugia, Tabula Rasa, Artefatto Teatro, Teatro Impiria e Original Perdido Jazz Band. Il programma prevede ancora sabato 14 marzo “G.A.D. Renato Simoni “Me ricordo quand’ero boceta”; venerdì 3 aprile “Il teatro di Ipazia “L’altare” da Ferdinando Camon; sabato 11 aprile compagnia La Bugia “Carissima Ruth” di Norman Krasna; sabato 9 maggio Tabula Rasa “Commedia all’italiana”; sabato 16 maggio Artefatto Teatro “Variegato varietà”; venerdì 29 maggio Teatro Impiria “Ah!”. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 16.

Roberto Bolis