Il gusto italiano della gastronomia vegetale

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«Le proteine sono nutrienti fondamentali che ogni giorno ricaviamo dagli alimenti e che servono all’organismo per mantenere le funzioni vitali. Esse si trovano negli alimenti di origine animale (latte, formaggi, carne, salumi, pesce, uova) e in quelli di origine vegetale: cereali (frumento, seitan, farro, mais, kamut, riso, avena, segale, miglio, orzo), legumi (fagioli, fave, lenticchie, lupini, ceci, soia) e patate. Dal punto di vista nutrizionale i cereali e i legumi sono ottimi sostituti degli alimenti di origine animale poiché non contengono colesterolo e grassi saturi. I cereali e i legumi, inoltre, contengono sostanze come le vitamine, i sali minerali, i prebiotici e gli omega 3 che hanno un effetto benefico sulla salute e riducono il rischio di malattia».Con queste parole del Prof. Giancarlo Caletti, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Università di Bologna presso l’AUSL di Imola, si apre la nuovissima pubblicazione “Gastronomia vegetale – GUSTO ITALIANO”, edita da Natura Nuova.

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Si tratta di un semplice e agile ricettario pensato sia per chi si avvicina per la prima volta a tofu, seitan e tempeh, sia per chi desidera sperimentare preparazioni più elaborate. All’interno, oltre ad utili suggerimenti di utilizzo, sono illustrate 40 ricette suddivise fra antipasti (6 ricette), primi piatti (8), secondi (17) e dessert (9), in parte create e preparate da alcuni Istituti alberghieri italiani. Tutte le preparazioni sono idonee per diete vegetariane e vegane e sapranno appagare il palato di tutti gli amanti della buona cucina.

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Alcune pietanze proposte all’interno del ricettario: Gnocchi di Tofu con salsa al radicchio e cipolla rossa di cannara e tempeh croccante, Tortello di farina di ceci con tofu e verdure al pomodoro aromatico, Gnocchi di patate viola farciti con Seitan e porcini su crema di ceci, Millefoglie di Parmigiano Reggiano cavolo viola e tagliatelle di Seitan con gocce di saba, Parmigiana di Seitan melanzane e pesto leggero, Millefoglie di Seitan con fonduta di Tofu allo zafferano di Cascia, Tofu croccante e biscotti cuore di Purea di mela e tofu accompagnati da caramello salato, Torta cremosa al Tofu e frutti di bosco.

Oltre alle ricette, il volume contiene anche consigli nutrizionali e suggerimenti sull’uso di prodotti a base tofu, seitan e tempeh.

La pubblicazione (36 pagine) è attualmente disponibile online e scaricabile gratuitamente in formato pdf dal sito www.natura-nuova.com/media/news.

E’ in fase di realizzazione anche la versione cartacea del ricettario che verrà stampata in 5.000 copie.

 

Pierluigi Papi

Una poesia per “Versi Distillati” entro il 31 ottobre

C’è tempo ancora fino al 31 ottobre prossimo per inviare le poesie alla decima edizione del concorso

“VERSI DISTILLATI

indetto dall’Associazione Degustatori Italiani Grappa e Distillati in collaborazione con Associazione “Sidus”

Rivolto ai Poeti di tutta Italia, il Premio, nell’importante edizione dei dieci anni, celebra anche i quindici anni di fondazione di A.D.I.D.

L’Associazione è stata fondata a Brescia da otto amatori dei distillati, e della grappa in modo particolare.

Il premio di Poesia, infatti, si articola in tre sezioni delle quali una è dedicata esclusivamente alla grappa, il distillato nazionale.

Il primo premio di questa sezione è intitolato, da alcuni anni, alla memoria del socio A.D.I.D. Peppino Andreoli, fondatore con la moglie Maddalena delle Distillerie Peroni di Gussago.

Le altre sezioni sono “La Poesia del Decennale”, “Una Poesia per A.D.I.D.”e “Una lirica per un distillato”.

Il bando completo si trova su adidbrescia.com, oppure si possono richiedere informazioni scrivendo a associazionesidus@libero.it

 

 

 

Pinchas Zukerman e la Camerata Salzburg alla Sapienza di Roma

pinchas-zukerman-by-cheryl-mazak-ridottaLa serie dei concerti del sabato pomeriggio della IUC nell’Aula Magna della Sapienza sarà inaugurata il 15 ottobre alle 17.30 da Pinchas Zukerman, nella duplice veste di violinista e di direttore della Camerata Salzburg.

Pinchas Zukerman è uno dei più insigni violinisti dei nostri giorni e da quattro decenni meraviglia il pubblico con il livello indefettibilmente altissimo delle sue esecuzioni, caratterizzate da tecnica infallibile e stile nobile ed elegante. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti nella sua gloriosa carriera artistica spiccano le ben ventuno candidature e le due vittorie ai Grammy Awards. Nato a Tel Aviv sessantotto anni fa, si recò in America su invito di Isaac Stern, che lo scoprì quando era giovanissimo, e lì ha concluso i suoi studi e ha poi insegnato a sua volta nei più prestigiosi istituti musicali, conciliando sempre gli impegni concertistici con la passione per l’insegnamento. Come violinista ha collaborato con i più grandi direttori, quali Leonard Bernstein, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Daniel Barenboim e Wolfgang Sawallisch. Da qualche anno ha intrapreso egli stesso l’attività di direttore d’orchestra, anche qui con esito eccellente, salendo sul podio di importanti orchestre, tra cui Royal Philharmonic Orchestra di Londra, Berliner Philharmoniker, Israel Philharmonic Orchestra, Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Orchestra Filarmonica Ceca, Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester di Monaco.

Zukerman torna a Roma dopo molti anni, insieme alla Camerata Salzburg. Fondata nel 1952 nella città natale di Mozart, questa orchestra da camera è da oltre mezzo secolo tra i protagonisti del più prestigioso festival musicale del mondo intero – naturalmente quello di Salisburgo – e si è fatta conoscere ovunque con le tournée e con oltre sessanta incisioni. Ha collaborato con tantissimi dei più grandi musicisti della nostra epoca, tra cui Anne-Sophie Mutter, Patricia Kopatschinskaja, Alexander Lonquich, Fazil Say, Andras Schiff, Dietrich Fischer-Dieskau, Heinz Holliger, Aurèle Nicolet… ma è impossibile ricordarli tutti.

Al centro del concerto sta la musica del più celebre figlio di Salisburgo, Wolfgang Amadeus Mozart, di cui Zukerman eseguirà il Concerto n. 5 in la maggiore K 219 “Alla Turca”, il più popolare tra quelli per violino e orchestra da lui composti: un brano che, senza perdere nulla dell’eleganza mozartiana, si abbandona a melodie trascinanti e ritmi vivaci, per non parlare dei colori esotici del finale, che si ispira molto liberamente alla musica dei giannizzeri, cosa che gli ha procurato il titolo “alla turca”. Inoltre Inoltre il raro e bellissimo Rondò in do maggiore K 373, l’ultima composizione di Mozart per violino e orchestra, scritta nel 1781 per il violinista napoletano Antonio Brunetti, che allora era una celebrità in Austria.

Aprono e chiudono il concerto due autori russi: Igor Stravinskij, con il Concerto in re del 1947, che appartiene al suo periodo neoclassico e che ha fornito al garnde coreografo americano Jerome Robbins la musica per il balletto The cage, e Pjotr Ilich Ciajkovskij con la Serenata in do maggiore op. 48, composta in un periodo di grave crisi personale, che però non si avverte assolutamente in questa musica leggera, elegante, gioiosa e piena di vita (credits per la foto Cheryl Mazak).

Mauro Mariani

 

 

A Bertinoro una cena speciale per celebrare i migliori “Vini del Tribuno”

Ca’ de Bè, Ca’ de Vèn e Osteria di Piazza Nuova. Queste le Enoteche del Consorzio – location veramente uniche – che ospiteranno le 3 cene speciali, aperte al pubblico, organizzate per celebrare i vini premiati al concorso enologico “Vino del Tribuno 2016”, svoltosi la scorsa primavera.

Organizzate dal Consorzio Vini di Romagna e dal Tribunato di Romagna, le cene sono in programma il 19 ottobre a Bertinoro (ore 20), il 9 novembre a Ravenna e il 23 novembre a Bagnacavallo.

In ognuno dei mercoledì delle cene, saranno in degustazione ben 10 differenti vini premiati al Concorso, abbinati a 5 portate studiate appositamente per esaltare l’abbinamento cibo/vino.

Parteciperanno agli appuntamenti anche i produttori dei vini in degustazione nella serata, per un interessante confronto con chi, da anni, lavora con passione e tenacia per elevare la qualità dei vini romagnoli e il valore del nostro territorio.

Il menù della serata di Bertinoro prevede: Focaccia allo Squacquerone di Romagna DOP “Mambelli” con lonzino di Mora Romagnola abbinato a Pignoletto DOC sottozona Colli d’Imola 2015 di Assirelli Vittorio – Dozza (BO) e Manzoni Bianco Rubicone IGT 2015 “Due Pievi” di Fondo Ca’ Vecja – Imola (BO); Sformatino di patate ai porcini con fonduta al pecorino scoparolo abbinato a Romagna Albana DOCG secco 2015 “Poderi delle Rose” di Agrintesa – Faenza (RA) e Bianco Rubicone IGT 2015 “Clemente I” di Enio Ottaviani – San Giovanni in Marignano (RN); Cappelletti al ragù classico abbinati a Romagna Sangiovese Superiore Riserva DOC 2011 “Le Armi” di Palazzona di Maggio – Ozzano Emilia (BO) e Romagna Sangiovese Riserva DOC Bertinoro 2013 “Bron e Ruseval” di Celli – Bertinoro (FC); Stinco di vitello arrosto con panache di verdure abbinato a Romagna Sangiovese Superiore Riserva DOC 2012 di Le Siepi di San Giovanni – Fontanelice (BO) e Ravenna Rosso IGT 2010 Burson etichetta nera di Randi – Fusignano (RA); Sfogliatina con crema chantilly e castagne con riduzione di Albana dolce abbinato a Romagna Albana DOCG dolce 2015 di Stefano Zavalloni – Cesena (FC) e Romagna Albana Spumante DOC 2015 “Tratti d’oro” della Cantina Forlì Predappio – Forlì (FC).

Fra i dieci vini proposti per la serata, merita una particolare menzione il Romagna Sangiovese Superiore Riserva DOC 2012 di Le Siepi di San Giovanni – Fontanelice (BO) che al concorso “Vino del Tribuno” 2016 si è aggiudicato la prestigiosa “Targa del Tribunato”, per aver ottenuto il punteggio assoluto più alto, e il premio speciale “Il TRIBUNO CHE ACCOMPAGNA!”, avendo ottenuto il punteggio massimo nelle categorie dalla 4 alla 12, a indicare la particolare attitudine in accompagnamento del pasto.

Per informazioni e prenotazioni: Ca’ de Bè tel. Tel 0543 444435 / 342 3511496

Il costo della cena è di 30 Euro

 

 

Pierluigi Papi

 

 

Maurizio Bonora a Palazzo Schifanoia di Ferrara

schifanoia-ricostruzione-affrescosalonedeimesi-bymauriziobonoraStasera, dalle 19 alle 20.30, a Palazzo Schifanoia (via Scandiana 23) di Ferrara sarà in mostra in anteprima – con ingresso gratuito per un massimo di 70 persone – la ricostruzione realizzata dall’artista Maurizio Bonora della scena dipinta che dà l’avvio all’intero ciclo decorativo del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia.

In quest’occasione è prevista una conversazione con l’artista all’interno dell’antica delizia estense. Bonora illustrerà le tecniche del mestiere pittorico che gli hanno consentito di ricostruire le porzioni figurative mancanti ed entrerà nel merito delle caratteristiche delle decorazioni scomparse, da lui approfondite in anni di studio.

Per ragioni di sicurezza connesse alla capienza del Salone (massimo 70 persone), verrà consentito l’ingresso solo a chi sarà munito del biglietto gratuito, distribuito oggi stesso dal personale del Museo a partire dalle 18.30 secondo l’ordine di arrivo.

L’evento fa parte del “Laboratorio Schifanoia: studi e nuove Ricostruzioni. Continuazione della ricostruzione di parte delle pitture parietali del lato meridionale del Salone dei Mesi da parte di Maurizio Bonora”, visitabile a partire dal 14 ottobre 2016 negli orari di apertura a Palazzo Schifanoia, via Scandiana 23 a Ferrara.

 

Alessandro Zangara

 

Hostaria, il Festival del Vino a Verona

Si terrà da venerdì 14 a domenica 16 ottobre la seconda edizione di “Hostaria”, il festival del vino di Verona che animerà il centro storico con un fine settimana ricco di attività ed eventi. Il festival è organizzato dall’associazione Culturale “Hostaria Verona” in collaborazione con il Comune di Verona e con il supporto di Amia, Agsm, Acque Veronesi ed Atv. L’evento è stato presentato a palazzo Barbieri dal Sindaco Flavio Tosi e dall’assessore al Tempo libero Alberto Bozza. Presenti, oltre agli organizzatori Leonardo Rebonato ed Enrico Garnero, il presidente dell’associazione culturale Hostaria Verona Alessandro Medici, il presidente di Agec Massimo Galli Righi e il direttore Maria Cristina Motta, il responsabile di area della Banca Popolare Piergiorgio Zingarlini, il direttore di Aci Verona Riccardo Cuomo, il direttore del Consorzio Monte Veronese Paola Giagulli, il presidente dell’associazione River Tommaso Ferrari e il nipote di Francesco Conz, al quale sarà dedicata questa edizione della manifestazione, Nicola Viviani. “Dopo la bella e ben riuscita sperimentazione dello scorso anno – ha sottolineato il Sindaco Tosi – l’evento si ripropone ampliato e arricchito da nuove proposte, continuando a coinvolgere tutto il centro storico, compresi alcuni luoghi significativi ma spesso penalizzati in quanto decentrati come piazza San Zeno. Sarà una festa delle eccellenze del territorio che unirà l’enogastronomia ad appuntamenti culturali, aiutando l’economia della città in un periodo dell’anno in cui di solito il turismo tende a calare”. “Una manifestazione di elevata qualità che – ha dichiarato l’assessore Bozza – già nella sua prima edizione ha saputo conquistare il consenso di tanti cittadini e turisti e che quest’anno vedrà la concomitanza con altri grandi eventi: il Rally Due Valli e ArtVerona. Un ringraziamento va a tutti gli organizzatori che con il loro lavoro hanno saputo coinvolgere le realtà economiche e istituzionali al fine di far fruttare il potenziale cittadino”. Durante le tre giornate i partecipanti potranno assaporare i vini delle migliori cantine veronesi provenienti dalle zone di produzione del Valpolicella, del Custoza, del Bardolino, del Lugana, del Soave e del Durello. Nel percorso, inoltre, sarà possibile gustare le particolarità della gastronomia veronese, con la proposta di assaggi di risotto all’isolana, tortellini di Valeggio e formaggio Monte Veronese. In piazza Bra sarà riproposto il villaggio del Monte Veronese, con un ricco calendario di attività per giovani casari e degustazioni guidate. Durante il Festival saranno coinvolti i ristoranti e le osterie dell’intera provincia di Verona, che per tutto il mese di ottobre proporranno menù tipici accompagnati dai vini delle cantine aderenti in un progetto ad ampio raggio denominato #100MenùDi Hostaria. Molti gli eventi collaterali in programmazione (con conferenze tematiche, esposizioni ed istallazioni di arte moderna, improvvisazioni musicali) tra i quali l’incontro con Tania Cagnotto, Carlo Vanoni e Enrico Ruggeri. Sabato 15 ottobre, inoltre, dopo la chiusura del festival, alla Dogana Veneta Vecchia la festa proseguirà con la serata curata dall’Associazione River e dal Canoa Club. Grazie ad una speciale convenzione con Atv, durante i giorni del festival il pubblico, aggiungendo un euro al costo della prevendita, potrà usufruire del servizio pubblico in tutta la città e la provincia. Il costo del biglietto è di 20 euro, scontato a 15 euro se acquistato in prevendita, e comprende un massimo di 10 degustazioni più il bicchiere celebrativo. L’acquisto del biglietto è possibile tramite la APP ufficiale Hostaria Verona, sul sito del Festival e da Verona Box Office – via Pallone, 16. Tutte le informazioni sul sito http://www.hostariaverona.com. E’ inoltre possibile acquistare l’abbonamento per tutti 3 i giorni del Festival al costo di 30 euro e da quest’anno anche un particolare biglietto di coppia al costo di 20 euro che prevede un esclusivo invito, in collaborazione con Agec, ad una visita alla Torre dei Lamberti.

 

Roberto Bolis

Simposio su tecniche antiterrorismo a Verona

Si terrà dal 17 al 28 ottobre a Verona “Law Enforcement Tactical Ops and Swat Team Tactics – Simposio comparato USA-Italia su tecniche e tattiche di antiterrorismo ed emergenza sanitaria applicate dalle Forze di Polizia”. L’evento, organizzato dall’International Police Association esecutivo locale di Verona – I.P.A., in collaborazione con il Gruppo Interforze ed il patrocinio del Comune di Verona, è stato presentato dall’assessore ai Rapporti patrimoniali con le associazioni Edoardo Lana insieme al presidente dell’I.P.A. Cataldo Russo. “Un appuntamento formativo – spiega Lana – che punta ad accrescere le capacità d’intervento degli uomini delle Forze di Polizia in situazioni di emergenza, che mettono a rischio l’incolumità dei cittadini e la loro”.

Il simposio, organizzato per gli associati I.P.A. appartenenti alle Forze di Polizia, si articola in più giornate pratiche che prevedono: dal 17 al 20 ottobre, al Movieland di Lazise, una sessione dedicata alle dimostrazioni pratiche per interventi all’interno di centri urbani con presenza anche di ostaggi; dal 22 al 23 ottobre, a Vicenza, una sessione dedicata alla dimostrazione di interventi e bonifica di zone degradate ed edifici abbandonati; dal 25 al 28 ottobre, al poligono di Caprino, una sessione dedicata al tiro operativo rapido e dinamico con armi da fuoco.

Programmato nella giornata di lunedì 24 ottobre, dalle 9 alle 18, al Cineteatro Peroni di San Martino Buon Albergo, un seminario in cui saranno illustrate: tecniche di bonifiche ambientali, di fermo e controllo in sicurezza di veicoli, di antiterrorismo, autosoccorso sanitario da adottare in caso di ferite da armi da fuoco, da taglio, da ustioni e da agenti chimici e biologici, tecniche di respirazione e controllo dello stress.

Per informazioni è possibile contattare l’International Police Association – Sezione Italiana – 5ª Delegazione Regionale Veneto, al numero 0458078447

 

Roberto Bolis