RistorAzioneFuturo, filiere alimentari emiliano-romagnole nel mondo globale

Si è svolto nei giorni scorsi a Bologna a villa Guastavillani sede della Bologna Business School, il corposo quanto interessante convegno “RistorAzioneFuturo”, organizzato da CheftoChef emiliaromagnacuochi per parlare di filiere alimentari emiliano-romagnole nel mondo globale. Più di 30 gli interventi, fra chef, gastronomi, imprenditori, accademici e istituzioni, che hanno affrontato il tema del convegno sotto molteplici sfaccettature, in grado di fornire un quadro competo ed esaustivo del comparto gastronomico regionale e non solo, tracciando le direttrici da seguire per il futuro del settore.

La prima sessione del convegno, la più corposa, era dedicata a ristorante-impresa e politiche territoriali, toccando i temi del turismo, della diversificazione dell’offerta gastronomica (delivery, asporto, laboratori, consulenze, ecc.), del personale e delle filiere gastronomiche con focus sul caso RavennaFood/CheftoChef. Tra i tanti interventi, coordinati da Massimo Bergami, Dean della Bologna Business School, quelli di: Roberto Casali – Ecopesce, Cesenatico, Claudio Cesena – Chef “Locanda San Fiorenzo”, Fiorenzuola D’Arda PC, il gastronomo Enrico Vignoli, Piero Pompili – Maître ristorante Al Cambio, Bologna, Alberto Bettini – Chef Patron “Da Amerigo”, Savigno BO, Matteo Salbaroli – Chef Patron “l’Acciuga Osteria” Ravenna e coordinatore RavennaFood/CheftoChef, Marco Luongo – Chef patron “Fuler”, Ravenna.

Nella seconda sessione si è parlato di frontiere innovative in cucina. Coordinati da Massimo Bottura – Chef Patron “Osteria Francescana”, Modena e vicepresidente di CheftoChef, sono intervenuti, tra gli altri: lo chef Igles Corelli e il Medico Gastroenterologo Gabriele Bazzocchi, Stefano Silvi della startup “NeroFermento” e Ivan Milani – Chef “Villa Monty Banks”, Cesena, che hanno parlato di tecnologia, nuove tecniche in cucina e nutraceutica. Perché produttori, trasformatori e cuochi si sono alleati con scienziati e medici.

Nella terza ed ultima sessione il tema portante è stato formazione e networking. Con il manifesto di Barcellona che definisce la “gastronomia scientifica”, si è definitivamente aperta una strada per l’innovazione consapevole gastronomica. Attenzione anche alla lotta allo spreco alimentare e alla “cucina circolare”. Coordinati da Patrizio Bianchi, economista, accademico e ministro dell’istruzione nel governo Draghi, sono intervenuti, tra gli altri: il professore Davide Cassi – Università di Parma, Simona Caselli, Presidente Assemblea Regioni delle reti ortofrutticole europee, Riccardo Agostini – Chef Patron de “Il Piastrino”, Pennabilli RN, Carlo Catani – Gastronomo e Presidente di “Tempi di Recupero”, Faenza RA, il gastronomo Daniele Fornaciari e l’esperto Guide Michelin Maurizio Campiverdi, anche presidente di “Menù Associati”.

A coordinare il convegno la dirigenza di CheftoChef: il presidente Max Poggi, il segretario generale Michele Ceccarelli, il presidente onorario Igles Corelli, la vicepresidente Isa Mazzocchi, mentre l’organizzazione è stata sei soci Franco Chiarini e Massimo Suozzi.

A portare i saluti alla nutrita platea anche Alessio Mammi – Assessore all’Agricoltura, Agroalimentare, Caccia e Pesca Regione Emilia-Romagna. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha, invece, inviato un videomessaggio, in quanto impossibilitato a partecipare.

Pierluigi Papi

Le erbe aromatiche nella cucina circolare, un concorso di cucina per appassionati e non

Compie 28 gustose edizioni la rassegna gastronomica “Il Piatto Verde”, che quest’anno sarà dedicata a “Le erbe aromatiche nella cucina circolare” e prevede molte appetitose iniziative pubbliche, tra cui un concorso aperto al pubblico, una cena “tri-stellata” con gli chef Chicco e Bobo Cerea del rinomato ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto (BG) e diverse masterclass ovviamente a carattere enogastronomico. Appuntamento dal 22 al 30 marzo a Riolo Terme (RA), fulcro dell’evento, e in diverse location sparse nei comprensori di Imola (BO) e Faenza (RA).

Il concorso per la migliore ricetta rivolto agli appassionati di cucina di tutta Italia, organizzato da IF Imola-Faenza Tourism Company e dall’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Pellegrino Artusi” di Riolo Terme, prevede l’utilizzo delle “erbe aromatiche” in un’ottica di economia circolare, dove nulla viene sprecato. Erbe che non devono essere utilizzate solo come guarnizione, ma inserite nella ricetta del piatto come ingredienti a tutti gli effetti.

Le piante selezionate (in rigoroso ordine alfabetico!) sono: acetosella, borragine, crescione, erba cipollina, lepidio, levistico, menta, nepetella, pimpinella, ortica, rafano, senape, tarassaco, timo.

I sei finalisti (selezionati da un’apposita giuria di esperti) verranno ospitati venerdì 24 marzo per la prova finale, che si svolgerà nelle cucine dell’IPSSAR di Riolo Terme, e parteciperanno alla cena di gala nel corso della quale saranno proclamati i 3 vincitori che si aggiudicheranno, rispettivamente dal primo al terzo posto: soggiorno a Brisighella con un pernottamento e colazione per due persone, degustazione dell’Olio extravergine Brisighella DOP, due biglietti del Treno di Dante (https://iltrenodidante.it); bauletto con selezione di prodotti del ristorante San Domenico di Imola (due stelle Michelin); bauletto con selezioni di prodotti del Giardino delle Erbe di Casola Valsenio.

Per partecipare al concorso, occorre inviare la ricetta di un piatto a scelta fra antipasto, primo, secondo o dessert entro il 25 febbraio. Bando e modulo d’iscrizione si possono scaricare al seguente link www.imolafaenza.it/eventi-if/piatto-verde/. Per informazioni tel. 0546 71044, email PiattoVerde23@gmail.com.

Perché realizzare ricette con erbe aromatiche?

Il comprensorio turistico di Imola-Faenza (www.imolafaenza.it) ha nelle eccellenze gastronomiche uno dei suoi punti di maggior valore. In questo spicchio di territorio, “a cavallo” fra Emilia e Romagna, ci sono tanti prodotti che “arrivano” dalla terra unici, come lo Scalogno di Romagna IGP, l’Olio di Brisighella DOP, il Carciofo Moretto, il Marrone di Castel del Rio IGP, l’Albicocca di Casalfiumanese, la Cipolla di Medicina, solo per citarne alcuni. Inoltre, a Casola Valsenio (RA), a pochi chilometri da Riolo Terme, c’è l’importante Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni” nel quale vengono coltivate a rotazione quasi 500 specie di piante officinali utilizzate in cucina, nella medicina e nella cosmesi fin dal basso Medioevo.

Cena Stellata, 30 marzo

Saranno Chicco e Bobo Cerea del rinomato ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto (BG), tre Stelle Michelin, i protagonisti di questa edizione del Piatto Verde. Gli chef realizzeranno un menù degustazione appositamente studiato per l’occasione, quindi assolutamente esclusivo e inedito. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0546 71113 www.alberghieroriolo.edu.it.

I Cerea sono solo gli ultimi di una lunga serie di super chef che hanno partecipato a questo evento. Tra i tanti: Ciccio Sultano, Gaetano Trovato, Giancarlo Perbellini, Mauro Uliassi, Antonino Cannavacciuolo, Gennaro Esposito, Claudio Sadler, Philippe Léveillé, Gianni D’Amato, Valentino Marcattilii, Italo Bassi, Alfonso Caputo, Emanuele Scarello.

Masterclass per tutti gli appassionati

Nei giorni 23, 24 e 30 marzo si svolgeranno delle masterclass di approfondimento e perfezionamento enogastronomico aperte al pubblico, in diverse location fra Faenza e Imola.

Al Molino Naldoni di Faenza è in programma la masterclass “La pizza: l’impasto perfetto, dalla conoscenza delle farine alla corretta lievitazione”; alla Cantina Tre Monti di Imola la “Verticale di Parmigiano Reggiano in abbinamento ai vini della Cantina Tre Monti”; all’Autodromo Enzo di Dino Ferrari di Imola protagoniste daranno “Le proteine vegetali nell’alimentazione di domani”; al laboratorio della sede Ascom di Faenza è prevista la masterclass con gli chef tri-stellati Cerea del Ristorante “Da Vittorio”.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0546 71044 email iat.rioloterme@imolafaenza.it.

Il Piatto Verde gode del Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna e dei Comuni di Ravenna e Riolo Terme. Sponsor: Cast Alimenti, Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano, Surgital, Natura Nuova, Molino Naldoni, Cantina Tre Monti.

Pierluigi Papi (anche per le fotografie)

A Frutta e Bacche il sigillo di Qualità “Migliori E-Commerce d’Italia 2022/23”

Frutta e Bacche l’e-commerce dedicato ai veri appassionati di frutta secca, essiccata e creme 100% frutta secca, si è aggiudicato il prestigioso sigillo di Qualità come “Migliori E-Commerce d’Italia 2022/23” Top per la categoria gastronomia, rilasciato dall’Istituto Tedesco ITQF*

Da una lista iniziale di oltre 8.000 siti web, l’ITQF e il suo media partner, La Repubblica Affari & Finanza, hanno selezionato i 750 migliori e-commerce d’Italia. È la 3° edizione dello studio/riconoscimento che è diviso in 11 macrocategorie e 63 settori merceologici: dalla moda alla bellezza, dagli alimentari allo sport. Sono stati esaminati in totale 36 criteri principali degli e-commerce, tra cui: design, funzionalità, presentazione prodotti, servizio offerto, condizioni d’acquisto e di consegna.

Il Sigillo è stato rilasciato dall’ITQF sulla base di una valutazione di esperti e un sondaggio online rappresentativo della popolazione italiana, svolto ad aprile 2022 che ha raccolto 732.000 giudizi di clienti. Il sondaggio è stato condotto attraverso un pannello online (metodo Cawi) dall’Istituto di ricerca Ser-viceValue di Colonia. Gli utenti sono stati scelti in base alle loro caratteristiche sociodemografiche, in modo da rendere il sondaggio rappresentativo della popolazione italiana per area, sesso ed età. Agli intervistati che hanno dichiarato di essere stati clienti di uno specifico negozio online è stato chiesto il loro livello di gradimento dei servizi offerti in base all’esperienza avuta nell’ultimo anno.

Frutta e Bacche è un marchio di Euro Company S.P.A. Società Benefit, azienda romagnola che da oltre 40 anni rappresenta l’avanguardia nel settore della frutta secca e disidratata.

*“Sigillo rilasciato dall’Istituto tedesco ITQF sulla base di una valutazione di esperti e un sondaggio online rappresentativo della popolazione italiana, condotto ad aprile 2022 che ha raccolto 732.000 giudizi di clienti dietro pagamento di una licenza. Per maggior informazione consultare www.istituto-qualita.com”.

Pierluigi Papi (anche per la fotografia)

Pane e olio… a teatro!

Presso il foyer dell’Auditorium della Conciliazione a Roma, nelle giornate di 25, 26 novembre e 6 dicembre, verrà ospitata un’iniziativa per far conoscere ed apprezzare alcuni prodotti di eccellenza tipici della Regione Lazio.

Ideato e organizzato dall’associazione culturale Il Leone e le Cornucopie, da anni specializzata nella realizzazione di manifestazioni ed eventi culturali con il particolare obiettivo di evidenziare le peculiarità del territorio, il progetto Pane, olio… a Teatro! vedrà offrire gratuitamente in degustazione al pubblico e agli intenditori alcune prelibatezze con il tocco di esperienza e fantasia di due chef laziali specializzati nella cucina regionale.

In queste tre giornate, a partire dalle 12.00, verrà infatti esposta un’accurata selezione dei più pregiati oli provenienti dalle province laziali, accompagnati da prodotti tipici di panificazione di tutto il territorio regionale.

Andrea Passeri, esperto ed appassionato ricercatore di ingredienti tipici della nostra terra, le cui speciali preparazioni culinarie riescono a combinare le materie prime presenti nelle tavole del passato con la cultura gastronomica dei giorni nostri e Stefano Salvi, executive chef di eccezione e professionista molto noto nell’universo della nostra cucina, metteranno a disposizione il proprio “expertise” non solo sulle origini e la storia del pane e dell’olio nel Lazio ma anche sulle rispettive possibilità di combinazione in maniera magistrale con i migliori piatti della tradizione.

“La scelta di una cornice quale questo prestigioso teatro della capitale – afferma Fabio Alescio, promotore e organizzatore dell’evento – non è casuale, dal momento che riteniamo qui si possa evidenziare un connubio speciale, quello della tradizione del cibo genuino con il mondo del teatro e della musica: in queste serate, infatti, il palco dell’Auditorium ospiterà due grandi artisti e dopo la degustazione gratuita, chi possiede il biglietto di ingresso, potrà assistere allo spettacolo prescelto”.

Il 25 e 26 novembre salirà sul palco Daniele Silvestri mentre il 6 dicembre sarà la volta di Ornella Vanoni, ma l’ingresso al pubblico senza biglietto sarà aperto negli stessi giorni anche dalle ore 12 alle 16.

“Il progetto – ricorda Tiziana Biscu, presidente dell’Associazione Culturale Il Leone e Le Cornucopie – ha anche una rilevante valenza sociale, avvalendosi della collaborazione dell’associazione di volontariato no profit Abili Oltre la cui attività principale è costituita dall’inclusione lavorativa delle persone socialmente svantaggiate e diversamente abili.”

Accompagnati dal Presidente Marino d’Angelo e da Mario De Chiara, responsabile dell’associazione, parteciperanno all’evento alcuni giovani impegnati dal 2020 nel progetto speciale ColDiversa, un’esperienza di lavoro formativa in ambito food e più precisamente di somministrazione di prodotti agro-alimentari ed enogastronomici provenienti da realtà produttive inclusive ed ecosostenibili.

Tra le aziende olearie rappresentate nella degustazione, infine, sarà presente l’associazione Ulivi dell’Etruria, specializzata nel recupero degli olivi abbandonati e che ha aderito a questo importante progetto sociale.

Pane, olio… a Teatro è un evento realizzato grazie al contributo della Regione Lazio.

Ingresso libero a tutti: ore 12:00 – 16:00

Ingresso riservato ai possessori dei biglietti dei concerti dell’Auditorium della Conciliazione: dalle ore 19:00

Elisabetta Castiglioni

Zucca, radicchio, castagna e melagrana al Ristorante tipico d’autunno

Dal delicato sapore della zucca al gusto deciso del radicchio rosso. E, ancora, tutte le diverse ed importanti proprietà nutritive di castagna e melagrana, proposte come ingredienti speciali in piatti tipici della tradizione veronese. Sono questi i protagonisti dell’iniziativa “Il Ristorante tipico… in Autunno”, appuntamento stagionale promosso dal Comune di Verona in collaborazione con venti ristoranti della città inseriti nell’elenco “Ristorante tipico”, che si svolgerà da fino al prossimo 13 novembre.

L’iniziativa, che rientra negli appuntamenti stagionali avviati nella primavera 2018, ha come obiettivo la promozione e la valorizzazione dei prodotti tipici locali, incentivando l’impiego di materie prime del territorio nella preparazione dei piatti. Il tutto per far scoprire i sapori della tradizione scaligera e promuovere dei prodotti tipici di ogni stagione.

Nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa, come stabilito dal “Regolamento comunale per la valorizzazione dell’enogastronomia veronese”, i piatti tradizionali rappresentano il 50% dell’offerta gastronomica, e devono essere preparati utilizzando il 50% di prodotti tipici della Provincia di Verona o della Regione Veneto, garantendo inoltre qualità del servizio e professionalità del personale.

Il progetto è stato presentato nel mercato coperto di Campagna Amica, in via Macello, dall’assessore alle Attività produttive e Commercio Italo Sandrini. Sono intervenuti Franca Castellani vice presidente di Coldiretti Verona, Alessandro Torluccio direttore generale di Confesercenti. Ancora, per Confcommercio Davide Veneri e Sandra Hreiz, per l’Associazione Italiana Sommelier Antimo Perretta e la dietista dell’ULSS 9 Tatiana Trandev.

È un appuntamento – ha spiegato Sandrini – che ad ogni cambio stagione si ripropone con un ricco assortimento di particolarità alimentari, tutte provenienti dall’ampia produzione nostrana. Iniziative come queste puntano proprio a valorizzare i prodotti tipici del territorio, per farli conoscere ed apprezzare da un pubblico sempre più vasto, anche attraverso l’innovazione culinaria. Il periodo non è facile, siccità e rincari energia condizionano fortemente la produzione e i costi ad essa collegati. L’Amministrazione comunale è impegnata a supportare per quanto è possibile tutte le iniziative che possono aiutare le categorie economiche”.

Roberto Bolis

“Cappellacci in centro” riapre le porte dell’antico palazzo di Stella de’ Tolomei

“Cappellacci in Centro” è il titolo della rassegna gastronomica in programma nelle serate del venerdì e del sabato da venerdì 30 settembre fino a sabato  29 ottobre 2022 (dalle 20 in poi) nella sede della Contrada di Santa Maria in Vado, via Cammello 13-15, a Ferrara.

“L’evento – ha sottolineato il presidente  della Contrada Giovanni Bellini portando i saluti anche del vicesindaco e assessore al Palio Nicola Lodi – è alla sua 7.a edizione autunnale ed è un’iniziativa di grande importanza per la vitalità della contrada anche in questo periodo dell’anno lontano dalla scadenza del Palio. Viene creata così un’occasione estremamente aggregativa, che dà la possibilità di visitare la casa di Stella de’ Tolomei: il palazzo trecentesco di cui siamo custodi e affidatari nel cuore antico della città”.
Il presidente dell’Ente Palio Nicola Borsetti ha quindi ricordato che “le dieci serate di un’iniziativa di questo tipo offrono un momento che è culinario ma anche di valore storico. La manifestazione consente di avvicinarsi alla cultura del Palio e alla sua storia attraverso una delle sue contrade, attraendo anche visitatori esterni e con la possibilità di intercettare simpatizzanti che ne portino avanti i colori e la storia”.

L’Osteria dell’Unicorno, giunta alla settima edizione nella sua veste autunnale, torna con la proposta che ha riscosso grande successo nel 2020 e 2021: “Cappellacci in Centro”.
Con questa iniziativa della Contrada di Santa Maria in Vado, vogliamo celebrare il piatto tipico ferrarese che potrà essere gustato, insieme ad altre gustose pietanze, con i condimenti più classici e qualche proposta accattivante della nostra cucina. Il tutto nella splendida cornice di Casa di Stella de’ Tolomei, sede della contrada, nel centro storico di Ferrara.
Completamente gestita dai volontari della contrada, col patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Ente Palio città di Ferrara, “Cappellacci in Centro” sarà a disposizione della cittadinanza per tutti i cinque fine settimana nelle date: 30 settembre e 1, 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28 e 29, ottobre 2022.

La contrada ringrazia per il sostegno tutti gli sponsor che hanno voluto contribuire alla realizzazione di questo evento: Strade Consulting, Torrefazione La Brasiliana e AVIS Comunale Ferrara.

Alessandro Zangara

Prima edizione della “Festa della Pizza e della Birra” a Porotto

Al campo sportivo di Porotto (Ferrara) sede dell’associazione sportiva X Martiri, continua fino a domenica 4 settembre per tutte le sere e il fine settimana 9, 10, 11 settembre, la prima edizione della “Festa della Pizza e della Birra”.

Sarà possibile gustare le pizze di ogni tipo grazie alla collaborazione della pizzeria Ars at Labor di Ferrara che le preparerà e cucinerà all’istante. Il menù, per chi non desidera mangiare la pizza, è vario: è possibile trovare primi (cappellacci e tortellini), hamburger, patatine, varie bevande e non potevano mancare tanti tipi di birra da gustare in compagnia.

I più piccoli potranno trovare il “Villaggio dei gonfiabili” e per i più grandicelli sono a disposizione i campi da calcetto .

Ricco il programma musicale che allieterà tutte le serate. 

– giovedì 1 settembre – Tarm 3bute
– venerdì 2 settembre – M. Bergamini – Carichi sospesi
– sabato 3 – Chiara Scaglianti Freakndo band,
– domenica 4 – COSKA
– venerdì 9 – Lato sadico
– sabato 10 – Bopers band S.A.L. duo
– domenica 11 – Daiana Ashfield ” Drag Queen Show”.

Gli organizzatori (Asd X Martiri , Presidente Samuel Zaccarini , Vice Presidente Ennio Bizzarri e il DS Riccardo Alberani) raccomando la prenotazione al numero 348/0817973

Alessandro Zangara

Al via il festival Acido Acida a Ferrara

Al Chiostro di Santa Maria della Consolazione (Via Mortara, Ferrara) siamo ormai ai preparativi finali: Acido Acida, festival delle birre britanniche (e non solo), apre infatti a Ferrara oggi, 1 settembre, alle 18. Fino a domenica 4 sarà così possibile degustare le creazioni di diversi birrifici che il festival propone in esclusiva per l’Italia, e più in generale birre non presentate in altri contesti: tra questi i britannici Pastore – in esclusiva europea, con birrai presenti – e Solvay Society, l’irlandese Lough Gill con la loro Nitro Stout spillata all’irlandese, e “pezzi introvabili” di KernelDeya e Cloudwater. Da ricordare anche il Refettorio Chimay (aperto da venerdì a domenica dalle 16 alle 18), con una verticale di cinque versioni della Chimay Grande Resèrve invecchiata in botte anch’essa in esclusiva direttamente dall’abbazia; Wine Side Story, progetto del birrificio sloveno Reservoir Dogs che unisce birra e Ribolla Gialla; nonché la presenza di sidri da diversi Paesi europei, presentati da Marco Manfrini con Oak City Cider e Leno Klandestino.

“Ferrara sempre più internazionale, una città ricca di eventi e sempre attiva – ha sottolineato nel corso dell’incontro di presentazione l’assessore comunale Travagli -. Non nascondo che mi fa enorme piacere che a settembre si continuino a programmare iniziative di alto livello e ringrazio tutti gli organizzatori e collaboratori per questo impegno importante e gravoso. In questo caso si tratta anche di far conoscere un luogo molto bello come il complesso del Chiostro di Santa Maria della Consilazione, specialmente apprezzato dai turisti italiani e stranieri oltre che dai ferraresi, un modo efficace per promuovere la nostra città ben oltre i suoi confini”.

Per facilitare la fruizione, il festival sarà come di consueto diviso in sezioni: Camra Area (dedicato alle birre della tradizione inglese), Birrifici Inglesi, Bottaia, ospiti italiani, ospiti internazionali, Ferrara Craft Beer City, e il già citato Refettorio Chimay. A questi si aggiunge l’area ristorazione, gestita anche quest’anno dal Rione Santo Spirito.

Gli organizzatori hanno ricordato che non ci sono più limiti di capienza dovuti al Covid, ma soltanto quelli normalmente stabiliti per il Chiostro. Una volta arrivati al chiostro di Santa Maria della Consolazione, sarà sufficiente ritirare il proprio ordine già pronto evitando la coda avendo l’ingresso garantitoL’entrata si conferma gratuita; i gettoni in loco saranno venduti al prezzo di 1.50 euro l’uno, e le degustazioni da 150 ml avranno un prezzo variabile a seconda della tipologia di birra. Confermata anche la possibilità di utilizzare un bicchiere delle precedenti edizioni, in un’ottica antispreco, senza acquistare il kit.

Acido Acida aspetta quindi appassionati di birra e turisti al chiostro di Santa Maria della Consolazione, in via Mortara 98 a Ferrara, dall’1 al 4 settembre (giovedì dalle 18 alle 24, venerdì sabato e domenica dalle 12 alle 24). Tutte le informazioni e l’elenco completo dei birrifici partecipanti sono disponibili sulla pagina Facebook di Acido Acida, all’indirizzo mail ilmololive@libero.it e al numero 320 2174940.

Alessandro Zangara

“Sagra del pinzino e dell’arrosticino” al Centro Rivana Garden di Ferrara

Al Centro Rivana Garden di Ferrara i buoni sapori della tradizione tornano ad abbracciare la solidarietà con la settima edizione della ‘Sagra del pinzino e dell’arrosticino’. Curata come sempre dall’Associazione ‘Nati​ con​ la calzamaglia’, in collaborazione con lo stesso Centro Rivana e il patrocinio del Comune di Ferrara, la manifestazione benefica prenderà il via con tre serate d’apertura del ristorante venerdì 26, sabato 27 e domenica 29 agosto dalle 19, per poi proseguire da mercoledì 31 agosto a domenica 11 settembre tutte le sere, sempre dalle 19, anche con servizio di asporto. Il ricavato andrà ancora una volta al progetto ‘Colibrì’ con cui l’associazione ‘Nati con la calzamaglia’ da tempo si propone di offrire un aiuto concreto e mirato a minori con bisogni particolari segnalati dagli assistenti sociali dell’Asp.

Il programma e gli obiettivi della Sagra sono stati presentati dal vice sindaco di Ferrara Nicola Lodi, dal presidente dell’associazione ‘Nati con la Calzamaglia’ Marco Malossi, dal presidente dell’associazione Rivana Garden Enrico Daniele Malossi, con il vicepresidente vicario Michele Fiore e la tesoriera dell’associazione Laura Ferrarese, e dalla presidente della Fondazione Dalla Terra alla Luna Mariella Ferri.

“Al direttivo e ai volontari del centro Rivana – ha dichiarato il vice sindaco Lodi – va il nostro ringraziamento e il nostro sostegno per aver saputo continuare, nonostante le molte difficoltà di questi ultimi anni, dal Covid, al rincaro delle bollette fino all’ultima alluvione di pochi giorni fa, a mantenere in piedi una struttura di questa entità, che da sempre è punto di riferimento per la zona di via Bologna e che con l’associazione Nati con la calzamaglia è sempre in prima linea sul fronte del sociale. La sagra rappresenta un’ottima occasione per raccogliere fondi da destinare alla beneficenza concreta per bambini con particolari necessità indicati dall’Asp e la partecipazione della fondazione Dalla Terra alla luna rende questa manifestazione davvero imperdibile”.

Nel menù della Sagra a farla da padroni saranno i pinzini ferraresi e gli arrosticini, ma non mancheranno anche i cappellacci, i taglieri di salumi, i fritti e tante altre specialità. A preparare e a servire i dolci saranno poi i ragazzi della fondazione Dalla Terra alla Luna che si occupa di giovani con disturbi dello spettro autistico e che, come spiegato da Mariella Ferri “ripeterà l’esperienza già proposta con successo lo scorso anno e frutto della formazione ricevuta dai ragazzi in ambito culinario”.  

Principi indiscussi della sagra sono i pinzini tradizionali ferraresi e gli arrosticini. Un’abbinata straordinaria che ha fruttato lo scorso anno oltre 9.000 presenze. Lo scorso anno è stato un record dopo l’altro: sono stati arrostiti 35mila arrosticini, fritti oltre 700 chili ​ di​ pinzini e cotti oltre 250 chili​ di​ cappellacci. Ma il menù prevede taglieri​ di​ salumi (è previsto anche un tagliere di salumi ferraresi), piade, salsiccia e fagioli e fritti​ di​ ogni tipo. Tutto questo si può gustare al ristorante (al chiuso, anche in caso​ di​ pioggia), ​all’aperto presso il giardino del Centro Rivana o portando a casa, grazie al nostro servizio da asporto. Il Ristorante e il servizio da asporto sono aperti dalle ore 19.00.

“Nati con la Calzamaglia” da anni porta avanti il “Progetto Colibrì”, che nasce per portare aiuto e contribuire alle spese riguardanti specifici bisogni di bambini appartenenti a nuclei familiari in difficoltà.

Alessandro Zangara

“Calici d’Estate” a Ferrara

Cinque giorni dedicati al buon vino e alle degustazioni con produttori e selezioni estive delle cantine d’Italia tornano a Ferrara con la manifestazione “Calici d’Estate”. Per la sua terza edizione, la rassegna a cura di FEshion Eventi e patrocinata dal Comune di Ferrara si svolgerà in una nuova location lungo canale del Po di Volano, in via Darsena a Ferrara nelle serate di mercoledì 27, giovedì 28, venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 luglio 2022 con orario 18-22.

Diversi produttori di vini, alcune proposte gastronomiche e degustazioni a bordo di un battello in navigazione, alla scoperta di una Ferrara “nascosta”!
Dalle 19 alle 23:30 dal mercoledì al sabato e dalle 18 alle 22 di Domenica, vi aspettiamo all’info point, per acquistare il ticket e prender parte alla degustazione.
Acquistando il ticket sul sito www.feshioneventi.it/prodotto/calici-destate-2022/ in prevendita, costerà solamente 10€ invece che 12€ e comprenderà:
– 1 porta calice con un calice (calice con cauzione)
– 10 Soli D’oro con cui scegliere uno o due tra i piatti proposti (tra cui antipasti, primi piatti e dolci) e due o tre calici di vino a scelta tra le cantine presenti.
* Ogni piatto ha valore di 2,3 o 4 soli d’oro
* Ogni dolce ha valore di 1-2 soli d’oro
* Ogni calice ha valore di 1, 2 o 3 soli d’oro in base all’etichetta
Non dovete far altro che comporre la vostra degustazione preferita!
Ad accompagnare il tutto ci sarà musica al vivo e dj set a cura di Radio Bruno.
Degustazioni in battello:
– Mercoledì 27 Luglio ore 20:00: Differenze di affinamento dei vini rossi, i tannini: come riconoscerli? a cura del Sommelier Marco Simoni e ONAV Ferrara
– Sabato 30 Luglio ore 20:00: I terpeni: cosa sono e come distinguerli a cura del Sommelier Marco Simoni e ONAV Ferrara
– Domenica 31 Luglio ore 20:00: Antociani e Flavoni: cosa sono? a cura del Sommelier Marco Simoni e ONAV Ferrara
Prenotazioni per degustazioni in battello al seguente link:
https://feshioneventi.it/prodotto/calici-destate-2022/
Per info: http://www.feshioneventi.it

Alessandro Zangara