Vinitaly 2016: “in cantina” i vini emiliano romagnoli

 

Vinitaly ALTO

Ogni anno per il Vinitaly (Verona, 10-13 aprile 2016), l’appuntamento internazionale più importante per il mondo del vino, Enoteca Regionale Emilia Romagna dedica risorse, tempo ed energia per lasciare ai visitatori il ricordo di un’esperienza unica per la qualità delle degustazioni e per l’atmosfera ospitale del Padiglione 1.

Così, solo per ricordare le ultime edizioni dell’evento veronese: nel 2013 ha organizzato un mega flash mob sulle note di “Libiamo ne’ lieti calici” della “Traviata” per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi; nel 2014 “testimonial” da Oscar è stato Federico Fellini grazie alla presentazione in anteprima del libro di cucina realizzato dalla nipote, Francesca Fabbri, con le ricette del grande regista, proposte poi anche all’interno del ristorante del Padiglione 1; nel 2015 è stato lanciato un nuovo messaggio di comunicazione, che sta accompagnando tutt’ora Enoteca Regionale in giro per il mondo, ossia “via Emilia, dal 187 A.C. un viaggio nel buon gusto”, quella linea che dà continuità e unità a tutta la regione, abbracciando al contempo le peculiarità dei diversi territori che, man mano, attraversa: cultura, gastronomia, paesaggi, tradizioni e, soprattutto, caratteristiche uniche nell’offerta di vini.

E in questo 2016? Enoteca Regionale Emilia Romagna ha messo i vini “in cantina”!

Si tratta, in questo caso, di un gioco di parole: “InCantina” è il nome del ristorante, enoteca, wine-bar di proprietà di Enoteca Regionale, sito a Francoforte, nel quale vengono utilizzati e venduti solamente prodotti enogastronomici regionali. “InCantina” rappresenta un innovativo format di comunicazione per i prodotti dell’Emilia Romagna. Il progetto pilota di Francoforte, dopo alcuni anni di “rodaggio”, è ora pronto per essere diffuso/esportato in Europa e oltre Oceano: i vini, e non solo, emiliano romagnoli trovano e troveranno così un sempre più valido canale diretto per mercati importanti, come avviene attualmente per quello tedesco.

L’intero Padiglione 1 del Vinitaly, gestito e coordinato da Enoteca Regionale Emilia Romagna, si trasformerà quindi in un grande “InCantina” (oltre 4.000 mq di superficie complessiva), nel quale ci saranno: circa 200 tra aziende e consorzi; 7 banchi d’assaggio circolari con quasi 500 tipologie di vini organizzati per aree in modo che ogni visitatore possa percorrere il proprio personale “viaggio nel buongusto” lungo la via Emilia, che unisce tutte le Province della Regione, da Rimini a Piacenza; 1 vero ristorante – con accesso su invito -, che proporrà un menù fortemente legato al territorio nel quale prenderanno vita anche momenti di show cooking con rinomati chef; una brigata di 40 persone fra cuochi e camerieri; 15 sommelier e oltre 15.000 calici per garantire un servizio impeccabile.

«Enoteca Regionale Emilia Romagna crede fermamente nell’importanza di mettere a sistema la promozione turistica della regione, unendo la valorizzazione del patrimonio territoriale a quello gastronomico ed enologico – sottolinea Pierluigi Sciolette, Presidente di Enoteca Regionale -. Stiamo portando avanti un discorso in sintonia con l’assessorato regionale all’Agricoltura – che coinvolge anche gli assessorati al Turismo e alle Attività produttive – che verte sulla pianificazione di una promozione turistica unitaria più incisiva, proprio perché compatta e studiata per mettere a sistema e valorizzare tutte le eccellenze della nostra straordinaria regione, di cui il vino ne è l’ambasciatore. Seguendo il percorso della via Emilia – l’arteria stradale più antica e importante d’Italia – il territorio emiliano romagnolo è, infatti, connotato da alcuni vitigni trainanti: Albana e Sangiovese per la Romagna, Pignoletto per il bolognese, Fortana per il ferrarese, Lambrusco per il modenese e il reggiano, Malvasia per il parmense, Gutturnio per il piacentino».

In merito a quanto accadrà al Vinitaly 2016, precisa il Direttore di Enoteca Regionale, Ambrogio Manzi: «Il Padiglione 1 è anche dotato di ampi soppalchi, nei quali saranno ospitati eventi, degustazioni, incontri, workshop con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio vitivinicolo regionale, ma anche la cultura e le tradizioni del territorio, lavorando in sinergia con i consorzi di tutela dei prodotti tipici regionali. Non si può dimenticare, infatti, che l’Emilia Romagna è la food valley d’Europa, prima regione europea per numero di prodotti DOP e IGP, da poco saliti a 42». A molte di queste eccellenze sono anche ispirati e dedicati i “Tarocchi di Enologica”, le cui gigantografie comporranno un’originale mostra nella quale sarà possibile ammirare la rivisitazione dei tarocchi in chiave enogastronomica.

 

Pierluigi Papi

“Enologica”. Torna a Bologna il racconto del vino emiliano romagnolo

Dal 22 al 24 novembre 2014 si terrà a Bologna la nuova edizione di “Enologica – Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna”. Per la prima volta la manifestazione ideata e curata da Giorgio Melandri diventa evento dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna, novità importante di quest’anno.

La manifestazione cresciuta a Faenza e trasferitasi 12 mesi fa a Bologna, entrando a far parte dei progetti gestiti dall’Enoteca Regionale Emilia Romagna, compie un importante passo verso un ulteriore aumento della sua capacità d’essere racconto/vetrina della filiera vitivinicola e agroalimentare di un territorio, da presentare e proporre quale modello positivo, concreto e replicabile, in vista di EXPO 2015.

Una manifestazione che mantiene al centro della sua identità i contenuti e i percorsi di produttori, artigiani, cuochi, operatori, giornalisti e semplici appassionati e che intende comunicare il valore di un’identità, una storia e una tradizione, sempre aperta al futuro e all’evoluzione. Motivazione alla base anche del rinnovo della partnership offerta a “Enologica” da ASCOM Bologna a fianco della manifestazione anche nel prossimo autunno.

Per farlo, ha scelto nuovamente il cuore dell’Emilia-Romagna, tornando nel capoluogo regionale: Bologna. Palcoscenico ideale per il nuovo capitolo di un racconto del quale saranno protagonisti oltre 140 tra produttori e cantine della regione. A completare il programma di “Enologica”: “Il Teatro dei Cuochi”, ospitato in alcuni luoghi del centro cittadino, “Caravanserraglio”, spazio di dibattito e testimonianza, ispirato a un luogo simbolo della cultura persiana, allestito per la sosta delle carovane e l’incontro dei viaggiatori e il nuovo “Genius Loci”, spazio creato per scoprire e conoscere prodotti e materie prime espressione dell’identità e della cultura dell’Emilia Romagna.

«Non semplicemente prodotto e racconto ed esperienza, l’idea moderna di promozione costruita sempre di più sul patrimonio di contenuti che questa regione è in grado di esprimere. Enologica 2014 sarà di nuovo il centro dell’enogastronomia dell’Emilia-Romagna, la piazza dove i protagonisti della regione – vignaioli, artigiani, produttori, cuochi, narratori – incontrano i giornalisti e gli operatori che arriveranno da tutta Italia e dall’estero. Lo faremo a Bologna, al centro di un territorio che esprime una delle filiere più varie e interessanti del mondo. Enologica è il racconto complesso di queste 9 straordinarie provincie, un viaggio lungo la via Emilia che da 2200 anni attraversa e unisce le città e i territori rispettandone e valorizzandone le identità e le tipicità. La vetrina di un popolo che esprime nel vino e nel cibo i valori profondi del suo essere comunità», sostiene Giorgio Melandri.

«Enologica si conferma come la più importante manifestazione enogastronomica della nostra Regione, pertanto siamo oltremodo soddisfatti che la gestione dell’evento sia affidata da quest’anno a Enoteca Regionale Emilia Romagna, che come ente di promozione attivo in Italia e all’estero garantirà la migliore visibilità e organizzazione all’evento. Attendiamo la partecipazione di circa 140 espositori e diverse migliaia di visitatori. Come l’anno scorso, la sede della manifestazione sarà quella Bologna e il filo conduttore quello della via Emilia, asse portante dell’Emilia Romagna tra storia, cultura, tradizioni e prodotti di qualità, tra cui i suoi vini. Proprio in questi ultimi anni l’Emilia Romagna si sta affermando sempre più come una delle regioni più importanti nel panorama enologico italiano e internazionale e siamo certi che la vasta selezione di vini proposta attirerà buyer di livello internazionale, giornalisti, esperti e blogger, ma anche tanti appassionati e consumatori di vino dall’Italia e dall’estero», afferma Pierluigi Sciolette, presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna.

«Abbiamo deciso di appoggiare anche quest’anno Enologica alla luce del grande successo ottenuto durante la scorsa edizione, per la prima volta organizzata a Bologna. La nostra città è riconosciuta infatti da tutti, a partire dalla stampa e dagli addetti ai lavori fino ad arrivare a turisti e cittadini, quale massima espressione tra i punti di riferimento dell’enogastronomia a livello internazionale, per questo motivo Confcommercio Ascom Bologna ha scelto di continuare ad essere partner di Enologica. L’obiettivo sarà infatti quello di continuare a valorizzare i prodotti del nostro territorio e di sfruttare questa occasione come ottimo lancio e volano per l’importante Expo che si terrà nel 2015, ed avrà come tema principale proprio l’alimentazione. L’ambizione per il 2014 sarà coinvolgere sempre di più tutti i protagonisti della filiera, dai produttori alle enoteche, ai ristoratori e tutti gli attori di questo affascinate, ambito e prelibato universo», conclude Giancarlo Tonelli, direttore di Confcommercio Ascom Bologna.

Pierluigi Papi