Marcia del Giocattolo e corsa di Santa Lucia a Verona

Gli assessori allo Sport Alberto Bozza, all’Istruzione Alberto Benetti e ai Servizi sociali Anna Leso hanno presentato, in sala Arazzi, la 39^ edizione della “Marcia del Giocattolo” e la 6^ Corsa di Santa Lucia, che si terranno giovedì 8 dicembre. Le iniziative sono organizzate dall’associazione Straverona in collaborazione con il Comune. Presenti Gianni Gobbi, presidente Straverona ASD, Paola Gaiardelli, consigliera di amministrazione del Gruppo Agsm, Christian Montolli, responsabile Marketing Globo giocattoli, Chiara Tommasini presidente del Csv Verona, Marco Cingottini, direttore del centro commerciale La Grande Mela, Remigio Marchesini, direttore del pastificio Avesani.

“Sarà un’edizione importante ricca di novità – ha detto Bozza – un appuntamento che coinvolgerà tutti i cittadini, dai più grandi ai più piccoli, coniugando sport, divertimento e solidarietà”.

“I bambini potranno gareggiare singolarmente o assieme ai genitori – ha aggiunto Benetti – per i loro coetanei di Amatrice. Grazie inoltre alla partecipazione di Fondazione Aida potranno assistere ad un momento ludico di spettacolo”.

“Complimenti a quanti collaborano per la realizzazione di questa bella iniziativa – ha concluso Leso – e al Csv grazie al quale verranno ridistribuiti i giocattoli raccolti durante la mattinata e saranno destinati i fondi derivanti dalle iscrizioni all’associazione di genitori di Amatrice “L’Alba dei piccoli passi” per aiutare bambini e ragazzi dei paesi terremotati a superare il trauma vissuto”. Chi correrà o camminerà alla partenza riceverà il mattoncino Legnoland di Globo giocattoli che dovrà portare con sé per tutto il percorso e consegnarlo all’arrivo. “Un mattoncino per Amatrice” permetterà al termine della giornata di costruire simbolicamente un edificio con tutti i legnetti consegnati all’arrivo. Due i percorsi previsti: quello piano da 5 km che si snoderà nel centro della città e quello di 12 km collinare. Le iscrizioni sono aperte online sul sito http://www.straverona.it/iscrizioni. Per chi vorrà partecipare in modo originale potrà farlo vestendosi da giocattolo o da personaggio dei cartoni animati prendendo così parte alla 2° Toys Run che metterà in palio tre premi: al miglior costume maschile, al miglior costume femminile e ai due migliori gruppi. Le modalità di partecipazione sono due: 1,50 euro o un giocattolo nuovo per i soli servizi, 5 euro (fino a 3.000 iscritti) per aderire anche al programma di solidarietà e ricevere così il mattoncino Legnoland, oltre ad alcuni prodotti offerti dai partners della manifestazione.

Durante la mattinata si terrà anche la 6^ edizione della Corsa di Santa Lucia, per i bimbi delle scuole dell’infanzia e della primaria (i nati dal 2006 al 2013) che potranno partecipare al percorso intorno all’Arena e, insieme a papà e mamma, alla staffetta Genitori&Figli. Il costo di partecipazione per i bambini è di 3 euro a cui si aggiungono 2 euro per la partecipazione dei genitori. Santa Lucia, alla fine del percorso, regalerà ai bimbi un giocattolo e un pandoro Bauli. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito http://www.straverona.it, sulla pagina Facebook Straverona o telefonando al numero 3404735425

Roberto Bolis

Capodanno allo Zelig Cabaret di Milano

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Ridere a Capodanno si può, anzi si deve!!! E a Milano c’è un indirizzo per chi vuol vivere la notte più importante dell’anno all’insegna del vero cabaret, capace di farti dimenticare in un solo istante i pensieri pesanti… lo Zelig Cabaret in Viale Monza 140.

Zelig Cabaret si basa su un’accurata scelta degli artisti e dei testi che propongono, qualcosa che si ripete ogni giorno dell’anno, dal 1 gennaio al 31 dicembre.

Ecco perché i migliori comici degli ultimi ventinove anni sono tutti passati di qui, una tappa fondamentale per tutti loro.

E allora, come da tradizione, anche questa volta lo Zelig Cabaret di Milano si prepara per offrire una notte di fine anno memorabile per tutti gli amanti del teatro e del cabaret, una serata fra amici semplice, divertente, panacea per il cuore e per la mente, nel suo genere assolutamente unica, da consigliare a tutte le persone cui vogliamo bene.  Per ridere e sorridere ancora una volta insieme.

Una serata speciale condotta da Paolo Franceschini e Mattia Casarin che tra un comico e l’altro non mancheranno di allietare il pubblico con i lori migliori pezzi comici personaggi raccontando ciò che lo circonda in modo irriverente e scanzonato.

Paolo Franceschini e Mattia Casarin sono i Gorilla! E di loro raccontano che sono soliti sostenere che su un palco la coppia perfetta sia composta da un uomo e una donna, quindi da ormai 10 anni vivono sospettando che l’altro sia una femmina con tratti molto maschili: nonostante questo vivono vite sentimentali separate.

Con due microfoni in mano hanno calcato diversi palchi sia in Italia che all’estero, a volte anche col pubblico davanti. Ancora prima di iniziare una conduzione, solitamente si scusano per quello che diranno. Sono entrambi militesenti, auto muniti, massima igiene, senza glutine, astenersi perditempo.

Il fatto che solo Paolo si sia visto a Zelig Off, Central Station, Tu si que vales, Eccezionale Veramente e Colorado, non fa di Mattia una persona migliore anche perché la colpa per alcune battute che non fanno assolutamente ridere è da imputare ad entrambi: uno le dice, l’altro le pensa.

Da non perdere quindi l’esilarante spettacolo di cabaret che riscalderà l’atmosfera in attesa della mezzanotte e poi… spumante e panettone per tutti! Fino all’alba per fare colazione tutti insieme.

Sul palco si alterneranno Enzo Paci, Mary Sarnataro, Elia Morra, Nando Timoteo, Paolo Casiraghi.

Iniziando da Enzo Paci (Zelig – Colorado – Comedy Central) che da sempre incuriosito dalle fragilità umane, affronta nei suoi monologhi temi in cui mette a nudo vizi e virtù dell’uomo moderno, smascherandosi lui stesso in prima persona e raccontando ad esempio l’incapacità di gestire la propria solitudine o la difficoltà nel fare delle scelte sentimentali o lavorative, costantemente condizionato dalla paura di fallire. Durante la serata non mancheranno alcuni suoi personaggi bizzarri come Mattia Passadore.

La serata prosegue e la risata mette i tacchi con  Mary Sarnataro irriverente, cinica, pungente porterà il meglio dei suoi monologhi e pezzi comici che raccontano il mondo visto dagli occhi di una donna molto particolare, prendendo di mira gli stereotipi rosa e travolgendo qualunque canone “di genere”.

Diretta, disinibita, autoironica, Mary con il suo umorismo strizza l’occhio alle “bad girls” della scuola Amy Shumer, portando in scena temi, ritmo e linguaggio disarmanti, con  l’unico obiettivo di far ridere: “Femminismo e femminilità proprio non fanno parte del mio obiettivo – spiega Mary – Mi fa piacere se la gente ride, credo nella ‘terapia della comicità’”.

Arriviamo agli interventi comici di Nando Timoteo. Quando ci si trova davanti a Nando Timoteo, non si è pubblico… ma parte integrante dello spettacolo.  Gli argomenti trattati dallo show sono i più disparati, dalla vita di coppia all’incompatibilità dei due sessi… dai viaggi di piacere all’attualità, dai test del militare alla direzione d’orchestra, cose che sembrano non centrare nulla l’una con l’altra ma che con estrema maestria l’attore cuce e ricama in un quadro più ampio.

L’improvvisazione rende ogni suo spettacolo unico ed ogni volta è come la prima.

Uno spettacolo di grande intensità ritmica e comica, un susseguirsi di situazioni che non lasciano respiro allo spettatore.

Imperdibile la comicità di Paolo Casiraghi, che proporrà l’esilarante Suor Nausicaa, la suora bergamasca che vive in un convento e scende dal monte Bergamone con i mezzi più improbabili, comprese moto da cross e Ape…carri. Poi, sarà la volta del seducente Manuel Garcia Chuparosa de la pierna, cantante spagnolo demenziale e imbroglione, dalla parlata incomprensibile ma dall’innegabile fascino e carisma che, con il suo carattere da primadonna riesce a suscitare molto imbarazzo… e non mancheranno nuove gag e monologhi inediti. Divertimento assicurato quindi con questa carrellata di personaggi che terminerà con l’ultimo esilarante personaggio nato dalla strabiliante fantasia di Paolo Casiraghi: Joker,  l’acerrimo nemico di Batman,  il genio del male che si sforza d’essere sempre più dementemente malvagio! Tra una battuta e l’altra, Joker racconterà le sue insolite avventure, tra cui il perché delle tante cicatrici sul volto. Tutto è partito da un incidente domestico, ma… non solo!

E dopo monologhi, personaggi al veglione di Zelig Cabaret arrivano le surreali e imprevedibili canzoni di ELIANTO, l’inventacanzoni.

Elianto è un artista di strada, un maligno improvvisatore di rime dedicate ai passati ed autore di canzoni satiriche e non. In occasione della festa di capodanno verrà condensata la sua personalità, il suo mondo folle e la sua musica, il tutto condito dalle improvvisazioni che vedranno ancora una volta il pubblico come unico vero protagonista.

In scena anche un pizzico di Burlesque con Marlene Clouseau e Dreamy Princess, che renderanno la serata prorompete, intrigante e giocosa tra glitter, strass e paillettes! Ironia, vivacità e divertimento non mancheranno negli acts delle due performer Cinzia Campostrini ed Elisa Finazzi. Dalla diva elegante, sensuale e affascinante Marlene Dietrich a combina guai di ispirazione francese… fino alla principessa dolce ed ironica …e ingenuamente maliziosa…

Per informazioni e prenotazioni: 02 2551774.

 

Claudia Zambianchi

Contexto. L’estate di Edolo

Dopo il grande successo della scorsa estate, Edolo presenta Contexto 2016, mostra di arte contemporanea diffusa nel centro del paese con un’edizione ricca di novità e una rosa di nomi di artisti tutta nuova che non mancherà di stupire e coinvolgere il pubblico. Obiettivo: superare il successo di pubblico del 2015 quando la cittadina camuna fu invasa da artisti, curatori, critici, appassionati d’arte che hanno affascinato e coinvolto un pubblico italiano e internazionale trasversale tra cui numerosissimi giovani, famiglie. 28 gli artisti selezionati, protagonisti di altrettante installazioni e residenze che contaminano il paese dando vita a un percorso singolare: la loro arte entra prepotentemente in piazze, vicoli, cortili ma anche in negozi in disuso, antiche residenze abbandonate, pareti di case private, finestre che diventano cornici per opere murali. Così l’arte diffusa accende Edolo all’interno di un calendario di eventi dedicati all’arte contemporanea che prevede anche incontri con gli stessi artisti e visite guidate lungo il percorso anche di notte.

Promossa e organizzata dal Comune di Edolo che si è avvalsa della sapiente regia di Casa Testori, da sempre fucina straordinaria di nuovi talenti artistici, la nuova edizione di Contexto si concluderà l’8 settembre, un arco temporale che quest’anno abbraccerà tutta la stagione turistica. La grande mostra di arte contemporanea diffusa si snoderà per le vie e le piazze della cittadina, invadendo spazi aperti e chiusi, pubblici e privati, compresi luoghi solitamente non accessibili. Un parterre particolarmente ricco di artisti italiani e stranieri – tra cui molti bresciani e lombardi – insieme ad alcuni emergenti, esporrà le proprie sculture, installazioni, fotografie e video ispirati al contesto edolese per valorizzare e reinterpretare i luoghi caratteristici della cittadina, seguendo il filo conduttore della contaminazione dei generi. Opere che in alcuni casi rimarranno stabilmente nella località camuna. Si tratta di un’occasione unica per i turisti, che potranno conoscere Edolo sotto una luce nuova e diversa, ma anche per gli stessi abitanti, che avranno l’opportunità di scoprire angoli mai osservati da vicino o riscoprire luoghi legati alla memoria storica o personale. Il percorso parte dal centro di Edolo con un omaggio a Giovanni Testori, che sarà evocato nella prima stazione di Contexto nel Palazzo del Comune, oltre che dai lavori realizzati per l’occasione da Mauro Maffezzioni, d’aprés degli affreschi romaniniani, per poi snodarsi per le vie del paese attraverso le opere dei 28 artisti: Adriana Albertini, Davide Baroggi, Andrea Bianconi, Paolo Brambilla, Andrea Bruschi, Monica Carrera, Emma Ciceri, Massimo Dalla Pola, Francesca Damiano, Emanuele Dottori, Francesco Fossati, Andrea Fiorino, Riccardo Gavazzi, Dario Goldaniga, Paolo Grassino, Julia Krahn, Marina Lorusso, Mauro Maffezzoni, Matteo Maino, Fulvia Mendini, Piero 1/2botta, Matteo Negri, Luca Petti, Domenico Pievani, Michela Pomaro, Davide Rivalta, Anna Turina, Aleksander Veliscek, Giulio Zanet.

“Abbiamo deciso di raddoppiare la durata di Contexto per arricchire la proposta culturale e turistica del nostro territorio in un’epoca in cui il viaggiatore è diventato più esigente e non si accontenta più soltanto delle bellezze naturali offerte dalla destinazione prescelta – dichiara il Sindaco Luca Masneri. Questa iniziativa è il fondamentale tassello che, nel corso delle edizioni, consentirà a Edolo di crescere, distinguersi e affermarsi a livello internazionale come qualificata e apprezzata località turistica, artistica e culturale”. “Vinta la scommessa della 1ª edizione con un ritorno di immagine straordinario, quest’anno abbiamo potuto arricchire ulteriormente l’offerta di arte e cultura, esplorando nuovi linguaggi del contemporaneo – conferma l’assessore al Turismo e Marketing territoriale, Ilenia Setola. – Puntiamo a trasformare questa grande iniziativa legata all’estate in un patrimonio consolidato che perdura nel tempo, in grado di oltrepassare i confini locali e nazionali per approdare in Europa”.

Un lunghissimo filo arancione fluorescente (visibile di giorno ma anche di notte), sospeso sul paese, traccerà il percorso della mostra. Arancione come il colore simbolo di Contexto. Arancione come la magnifica utopia diventata realtà di Christo sul Lago d’Iseo, proprio a pochi chilometri da Edolo. Per Giuseppe Frangi di Casa Testori, “l’arancione è il colore simbolo di questa vitalità, di questa capacità di sorprendere, che gli artisti riverseranno per due mesi tra le strade e le case di questo magnifico paese, capaci di “fare Contexto”, di contaminare i luoghi, ma anche di stabilire un “con-texto”. Cioè un “testo” comune tra chi crea e chi partecipa come osservatore curioso, critico, e alla fine felicemente complice di questa grande, bellissima festa dell’arte tra le montagne. Perché Contexto vuole e deve essere una festa”. Obiettivo: consolidare e rilanciare il proprio ruolo di protagonista dell’offerta turistico-culturale della Val Camonica, capace di attrarre non più solo famiglie e anziani, ma target di pubblico diversi e sempre più internazionali grazie a un inedito accostamento tra lo spettacolo proposto dall’arte e quello offerto da un “contesto” di eccezionale forza e bellezza: le montagne e i ghiacciai, la fauna alpina, il fiume Oglio, il fascino del centro storico, l’indole aperta e ospitale degli abitanti. Caratteristiche che, unite alla posizione strategica tra i passi alpini dell’Aprica e del Tonale, e a una vocazione antica di crocevia tra le genti, dagli eserciti in arme al turismo moderno – fanno di Edolo il luogo ideale per l’incontro delle persone, delle idee, dei linguaggi espressivi contemporanei. Cospicuo e variegato anche il calendario degli eventi collaterali, tutti gratuiti, che spaziano dai concerti di pop, blues, jazz a conferenze e incontri dedicati allo sport, alla danza, al beauty, al body painting, senza dimenticare le iniziative per i bambini e le serate dedicate alla riscoperta dei sapori tipici della tradizione edolese. Protagoniste alcune delle personalità più importanti del panorama culturale e artistico italiano, che si alterneranno sul palco e nelle performance.

Mariagrazia Vernuccio

 

La Divina Bellezza è a Siena

Fino al 30 settembre, ogni sera, il triplice imponente schermo architettonico del Duomo Nuovo si animerà attraverso un nuovo spettacolo culturale edimmersivo, di videomapping in 3D: un viaggio nella storia, un percorso attraverso l’alto senso civico che ha reso la città una delle più rappresentative d’Europa.

Il pubblico, seduto in platea e dotato di un dispositivo audio 3D in cuffia multilingua, sarà testimone della Divina Bellezza grazie ai 400.000 ansi lumen di potenza e una risoluzione di 7.000 pixel di alta tecnologia.

Protagonisti dello spettacolo sono i senesi che hanno contribuito alla realizzazione di un paradigma che si fonda sul buon governo e i valori dell’etica.

Una corda-strumento e una corda-ideale uniscono i cittadini invitandoli alla Con-cordia, all’unione dei cuori. Dalla Concordia politica scaturiscono gli effetti benefici sul governo della città che si riflettono sulle grandi opere.

La corda lega metaforicamente la Cattedrale, simbolo del sentimento devozionale, al fulcro del Palazzo Pubblico, la sala dei Nove dipinta da Ambrogio Lorenzetti con le sue allegorie, “politicalideas”.

Il Buono e il Cattivo Governo, la Pace e la Guerra, la Concordia con la pialla che livella i cittadini e la Discordia con l’attributo della sega che li divide.

Il sogno parte dal Medioevo, ma si estende ai nostri giorni: la speranza è quella di una rinascita attraverso Sapienza che ispira Giustizia e conduce alla Concordia, fil rouge dello spettacolo. L’operosità dei cittadini in questo “welfare state” si manifesta nelle botteghe artigiane di ieri e di oggi. Un mosaico di mestieri, dal fornaio al pizzicagnolo, dal calzolaio all’orafo, dal ceramista al maestro vetraio, dal pittore allo scultore, dallo speziale al fabbro fino all’intagliatore, dalla tradizione all’innovazione. Mani, gesti, i manufatti prendono forma.

Le danzatrici degli Effetti del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti si trasformano in moderne ballerine. I personaggi del passato continuano a parlare nel presente. La musica e la voce “senese” accompagnano le immagini del tempo che scorre scandito da orologi e campane in un abbraccio al pubblico seduto in platea all’interno Duomo Nuovo.

La Divina Bellezza è uno spettacolo promosso dall’Opera della Metropolitana di Siena e dal Comune di Siena, prodotto da Civita-Opera e realizzato da Unità C1 in collaborazione con Moviement HD.

 

La Divina Bellezza – Dreaming Siena

Un progetto di videomapping in 3D

Tutti i giorni fino al 30 settembre 2016

ad eccezione della domenica e del periodo dal 13 al 16 agosto.

Una rappresentazione al giorno alle ore 21:30, con degustazione di prodotti tipici a partire dalle ore 21:00.

 

Biglietti

€ 15,00 intero

€ 12,00 ridotto: residenti nel comune di Siena

Gratuito: bambini fino a 6 anni, portatori di handicap e un accompagnatore

€ 27,00 combinato con Opa si Pass all inclusive ticket

 

Servizio per ipo-udenti

Il servizio fa parte del progetto dedicato all’accessibilità “Arte per tutti” e in occasione di Divina Bellezza, grazie alla collaborazione di Orpheo, sarà possibile l’utilizzo di un cavo a Induzione che, limitando i rumori esterni, permette ai visitatori ipo-udenti di beneficiare di una migliore qualità del suono, evitando la sovrapposizione delle cuffie all’apparecchio acustico.

 

Izzo, Diana

TrentinoInJazz 2016: Alma Swing a Vigo di Fassa!

Martedì 12 luglio nuovo appuntamento con i concerti in alta quota in Val di Fassa: Panorama Music Festival! Il secondo live della sezione del TrentinoInJazz che si svolge nel palcoscenico naturale delle Dolomiti della Val di Fassa, sarà la frizzante e vivace performance degli Alma Swing. Il concerto si terrà alle ore 13.00 al Ciampediè (ingresso gratuito, biglietto della funivia a carico dei partecipanti) di Vigo di Fassa (TN), in caso di pioggia alle 14.30 all’interno della sala consiliare (secondo piano) del Municipio di Vigo di Fassa.

Alma at Blue NoteSingolare esperienza di ricerca musicale, Alma Swing (Mattia Martorano violino, Lino Brotto Lead Guitar, Diego Rossato guitar, Andrea Boschetti guitar , Beppe Pilotto Bass) recepisce una tradizione tipicamente europea, sviluppatasi tra anni ’30 e ’40, quella dello hot jazz contaminato dalla cultura nomade manouche dell’Europa continentale, dalla mondanità parigina e dalla swing craze afro-americana. Defilandosi dall’esperienza d’oltreoceano, Alma Swing raccoglie infatti le basi estetiche di un jazz a corde legato al chitarrismo di Django Reinhardt e alla finesse di Stéphane Grappelli, aprendo alla modernità, attraverso una varietà di programmi e di proposte di spettacolo, i contenuti più peculiari di questa musica, a cominciare da repertorio, prassi esecutiva, strumentazione tipica e sovrapposizione dell’idioma jazzistico e gitano. Con la silhouette dell’orchestra retrò e un organico acustico in cui rimangono protagonisti le tipiche chitarre manouche ed il violino, il quintetto interpreta con personalità le suggestioni di un’epoca impresse nel vinile e nella voce dei grammofoni, sottolineando l’attualità e il successo ancora oggi tributati a questa esperienza artistica dalla temperie culturale internazionale.

TrentinoInJazz 2016 si conferma come una delle rassegne musicali italiane più lunghe, articolate e originali, con un cartellone che copre tre stagioni all’insegna di un networking tra comuni, musicisti e addetti ai lavori. Nato nel 2011 come “federazione” di rassegne preesistenti nelle valli della provincia di Trento, TrentinoInJazz rafforza l’unitarietà organizzativa e la fisionomia artistica puntando sulle diverse espressioni del jazz contemporaneo, sia italiano che straniero. Dopo l’anteprima di aprile e maggio, giugno prosegue con i concerti della sezione TrentinoIn Jazzclub. Dal 14 luglio scende in campo Enrico Merlin, direttore artistico della sezione Valli del Noce, come sempre con il focus sul jazz di frontiera italiano. Immancabile dall’8 agosto il Lagarina Jazz, sempre attento a proposte di rilievo internazionale, a cura del giornalista Giuseppe Segala. In agosto terminano gli appuntamenti di Ars Modi Jazz, ispirata al manifesto della musica catartica e alla diffusione della “buona musica contemporanea. La parte conclusiva arriva in autunno: Sonata Islands dedicata ai connubi sperimentali tra jazz, rock e musica colta, Brentonico Jazz nel teatro della cittadina ai piedi del Monte Baldo.

Prossimo appuntamento:

Giovedì 14 luglio, Pozza di Fassa: Caja Grimaz & Loris Vescovo.

 

Francesca

(che ha inviato anche la foto)

Montagna e Turismo a Capanna Ra Valles

Lunedì 4 luglio 2016 a Capanna Ra Valles (Cortina d’Ampezzo), la tavola rotonda “Montagna e Turismo: le sfide dolomitiche del futuro”.

Con la certezza di ospitare l’edizione 2021 dei Campionati Mondiali di Sci Alpino si è aperto uno scenario tutto nuovo per Cortina d’Ampezzo e le Dolomiti bellunesi. Uno scenario denso di opportunità e sfide che richiede l’attivazione di un percorso di condivisione delle possibili strategie di intervento e un grandissimo sforzo di collaborazione tra i diversi attori del territorio, sia a livello privato che pubblico.

La posta in palio è alta perché si tratta di un’occasione irrepetibile per dare un impulso decisivo allo sviluppo, alla valorizzazione e alla promozione della montagna veneta.

Su queste tematiche verterà la tavola rotonda “Montagna e Turismo: le sfide dolomitiche del futuro” che avrà luogo lunedì 4 luglio 2016 a Capanna Ra Valles, splendida location situata a 2470 metri e facilmente raggiungibile in funivia dal centro di Cortina d’Ampezzo. Un incontro tra personalità politiche, operatori turistici, opinion leader e giornalisti di settore per condividere opinioni, riflessioni e proposte sulle potenzialità e sulle sfide future del turismo in montagna e conoscere la realtà di Tofana-Freccia nel Cielo.

Alcuni passi importanti sono già stati fatti con la Carta di Cortina, strumento che promuove in maniera concreta e corale il turismo alpino sostenibile, e l’avvio della progettazione del treno delle Dolomiti, ma numerosi altri progetti sono in via di definizione. In particolare, durante la tavola rotonda, l’Ing. Andrea Vascellari, direttore della società Tofana srl, presenterà il piano di riqualificazione strutturale della stazione Freccia nel Cielo in vista dei Mondiali 2021.

Il programma della giornata di lunedì 4 luglio comprende anche una breve passeggiata con la guida alpina Luca Da Poz, la visita all’Osservatorio Astronomico Helmut Ullrich e il rinfresco al ristorante Col Drusciè (1780 metri).

T. C. F. n. C. M. R.

Dal 9 al 16 luglio la settimana dello sport in Val di Zoldo

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 Canyoning, gite a cavallo, ferrate, arrampicate e trekking accompagnato: sono queste le numerose attività previste dalla Settimana dello Sport in Val di Zoldo, un evento dedicato interamente all’outdoor in programma dal 9 al 16 luglio 2016, mix irresistibile di natura e avventura, nello spettacolare scenario delle Dolomiti, Patrimonio Naturale Unesco.

Le proposte si rivolgono sia ai gruppi/nuclei familiari che ai singoli, dai neofiti della montagna, a chi ha un’esperienza medio-alta, e prevedono la presenza in ogni escursione delle Guide Alpine della Val di Zoldo e degli istruttori di Zoldo Mountains, per garantire la possibilità di divertirsi e godere l’esperienza in totale sicurezza.

Il grado di difficoltà delle diverse attività sarà differenziato in base alle età dei componenti e la prenotazione può essere sia nominativa che di gruppo, in quest’ultimo caso però ogni attività potrà essere svolta solo da un componente alla volta, se non verranno acquistate ulteriori singole uscite, in aggiunta alla prenotazione del blocco di attività.

In corrispondenza delle date della manifestazione, si potrà soggiornare in strutture ricettive convenzionate con un’offerta dedicata.

U.S.

 

Cinemadivino: i film si degustano in cantina

MAT_3061b1-cinemadivinoL’idea è originale: portare il cinema direttamente nelle cantine e nelle aie delle aziende vinicole. L’obiettivo: valorizzare il territorio e i prodotti enogastronomici tipici di alcune delle più importanti aree enologiche d’Italia portando gli appassionati di vino, ma anche di cinema, direttamente in cantina; far conoscere il lavoro dei produttori attraverso i loro racconti, la loro storia e la loro passione; diffondere la cultura del bere bene e della convivialità.

Questo in sintesi “Cinemadivino – I grandi film si gustano in cantina”: la rassegna cinematografica itinerante che porterà il grande schermo direttamente nei luoghi dove nasce e si produce il vino. Dopo le anteprime di giugno in Emilia Romagna – dove la rassegna è stata ideata ed è nata oramai 13 anni or sono – per tutto luglio, agosto e fino ai primi di settembre si snoderà un intenso calendario di appuntamenti in diverse regioni d’Italia (da Nord a Sud): Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, Umbria, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia oltre ovviamente l’Emilia Romagna. In totale saranno oltre 90 serate. Tutto il programma, in continuo aggiornamento, su www.cinemadivino.net.

“Cinemadivino” NON è una “semplice” rassegna cinematografica. “Cinemadivino” è convivialità, piacere di stare insieme e soprattutto scoperta del territorio, di alcune sue eccellenze enogastronomiche, a partire ovviamente dal vino, e di quelle persone che con impegno e dedizione tengono alto il nome dell’enologia locale, e non solo. Infatti, la formula vincente di “Cinemadivino” è quella di presentare sul grande schermo i film sorseggiando un calice di vino e gustando alcuni piatti tipici. Piatti preparati nello spazio gastronomico gestito direttamente dalle aziende, oppure proposti dal “Food Truck” di Cinemadivino: il furgone viaggiante che poterà nelle cantine i piatti pensati in collaborazione con importanti chef per uno “street food” di qualità.

Con un calice di buon vino in mano, sotto un cielo stellato e con i vigneti a fare da sfondo, gli spettatori non assisteranno “solamente” a un film – selezionati principalmente fra quelli più interessanti dell’ultima stagione, come “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, “Woman in Gold” di Simon Curtis e “Dio esiste e vive a Bruxelles” di Jaco Van Dormael, anche se non mancheranno alcuni capolavori come “La Famiglia” di Ettore Scola ancora in 35 mm, pellicole originali come “Fiore del deserto” di Sherry Hormann e “Brooklyn” di John Crowley, e l’immancabile “Sideways” di Alexander Payne per tutti gli amanti del vino – ma vivranno un’esperienza. Perché con Cinemadivino ogni serata è unica: cambiano i protagonisti, cambiano i vini degustati, cambiano i film e naturalmente cambiano gli scenari paesaggistici che connotano la nostra bella Italia.

«Da 13 anni a questa parte Cinemadivino sta portando avanti un viaggio che definire rassegna cinematografica non rende merito alla reale proposta– spiega Carlo Catani, Presidente della Cinemadivino s.r.l. e anima della rassegna assieme ai tanti produttori coinvolti – Cinemadivino, infatti, realizza una vera e propria azione di marketing territoriale attraverso la sua capacità di far conoscere produttori, vini, eccellenze gastronomiche, territori e contribuisce a diffondere la cultura del bere bene. Questo non solo nelle cantine, ma anche in altre straordinarie realtà produttive come il Consorzio del Parmigiano Reggiano, i Musei e alcune location in cui si ripropone la magia dei Drive-in sempre in abbinamento al vino».

Le aziende saranno pronte a ospitare gli spettatori dalle ore 19.30 con le degustazioni, mentre dalle ore 20 sarà possibile effettuare anche una visita guidata delle cantine. L’inizio delle proiezioni è fissato verso le 21.30 e i film saranno anticipati dalla proiezione di un cortometraggio (con prevalente tema enogastronomico). Per chi lo desidera, dalle 19.30 è anche possibile cenare in cantina. Il costo del biglietto d’ingresso è di 12 euro intero e comprende la visione del film, la visita guidata alla cantina e l’assaggio di 3 calici di vino in degustazione.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 366 5925251.

 

Pierluigi Papi

Estate nella Ski Area San Pellegrino

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(la trincea Monzoni)

Cosa fare nella Ski Area San Pellegrino d’estate? Non c’è bisogno di essere grandi sportivi, escursionisti o scalatori, per divertirsi, vivere nuove entusiasmanti esperienze e assaporare il contatto con la natura circondati dallo splendore delle Dolomiti. Ecco alcune proposte da non perdere nelle località di Falcade e Passo San Pellegrino, a cavallo tra la montagna veneta e la Val di Fassa.

Il Giardino delle Formiche

Facilmente raggiungibile con la nuova cabinovia 8 posti Falcade-Le Buse, Il Giardino delle Formiche è un emozionante sentiero tematico a quasi 2000 metri di altezza. Impreziosito da stupende immagini e didascalie, avvicina i bambini al mondo della Formica Rufa, con scorci mozzafiato sulla piana di Falcade. Un’occasione per conoscere anche gli altri animali del bosco e la ricca flora alpina delle Dolomiti grazie alle tabelle esplicative poste lungo il percorso. Difficoltà: facile. Durata: 30 minuti.

I Balconi Panoramici

Panorama da sogno per chi sale a piedi o in funivia sul Col Margherita (2514 metri), straordinaria terrazza naturale che consente di ammirare la sottostante vallata del San Pellegrino e le principali cime dolomitiche da due particolari punti panoramici attrezzati con panchine, cannocchiali, pannelli informativi sulle vette circostanti e la loro descrizione geologica. Il primo guarda verso nord congiungendo in una sorta di abbraccio virtuale il Gruppo del Latemar alla Marmolada, mentre l’altro è rivolto verso sud in direzione delle Pale di San Martino e della Catena del Lagorai.

I luoghi della Grande Guerra

Le escursioni che partono dalle stazioni a monte della seggiovia Costabella e della funivia Col Margherita ripercorrono le tracce della Grande Guerra nella valle del Passo San Pellegrino. Sulle Creste del Costabella e sull’Alta via dei Monzoni come su Cima Bocche e Cima Juribrutto si combatté ininterrottamente da maggio 1915 a novembre 1917 e questi terribili campi di battaglia costituiscono oggi uno straordinario museo a cielo aperto visitabile da tutti con caverne, trincee, fortini, postazioni militari e numerosi altri reperti ancora ben conservati.

Francesca Fregolent (che ha inviato anche la fotografia)

Estate ricca di eventi a Cortina d’Ampezzo

I011309-funiviaSport, natura e divertimento, ma anche arte, musica, cultura e tante gustose proposte gastronomiche: questa sarà l’estate del comprensorio Tofana-Freccia nel Cielo di Cortina d’Ampezzo. Dal 23 giugno all’11 settembre 2016 un calendario ricco di iniziative accompagnerà turisti ed escursionisti che saliranno in funivia (in fotografia) sulla Tofana di Mezzo per raggiungere Col Drusciè (1778 m), Ra Valles (2470 m) e Cima Tofana (3244 m), punti di partenza ideali per chi vuole fare trekking, vie ferrate, arrampicata, mountain bike e freeride o semplicemente ammirare uno splendido panorama sulle vette dolomitiche e la conca ampezzana. L’offerta è davvero ampia. Dalla mostra di pittura dell’artista Maurizio Boscheri, che verrà inaugurata domenica 10 luglio in occasione del Tofana Day e prevede anche laboratori didattici per i bambini, alle visite guidate ai sentieri dei Pianeti e dell’Universo, brevi percorsi tematici di circa mezz’ora che portano alla scoperta del sistema solare e dei suoi pianeti. Per chi ama respirare atmosfere magiche e naturalistiche sono previsti numerosi appuntamenti con l’alba (in fotografia) e il tramonto a Cima Tofana.

I011308-alba_Cima-Tofana

Ogni evento sarà arricchito da un accompagnamento musicale o narrativo, e novità di quest’anno, la possibilità di praticare la disciplina yoga al sorgere del sole sulla terrazza panoramica in alta quota. Tornano poi i tradizionali appuntamenti con “A Cena Sotto le Stelle” del ristorante Col Drusciè: la curiosità e la gioia di poter osservare, con i propri occhi, le meraviglie del cielo stellato si uniscono al piacere di assaporare i prelibati piatti tipici della cucina di montagna. Dopo cena, infatti, i fortunati ospiti potranno ammirare in diretta, attraverso gli strumenti dell’Osservatorio Astronomico di Col Drusciè, i più spettacolari oggetti del cielo estivo godendo della sapiente guida di esperti astronomi. Tutti i martedì, dalle ore 12.00, la pizzeria più alta d’Europa a Capanna Ra Valles ospiterà invece delle vere e proprie lezioni teorico-pratiche per conoscere l’arte della preparazione della pizza, e a seguire, saranno proposti vari assaggi nella formula “all you can eat”. Da non perdere, infine, l’evento “Pranzo in Classica” di sabato 8 agosto, durante il quale i violinisti dell’accademia musicale Dino Ciani proporranno la loro splendida musica nella spettacolare cornice delle Tofane. Al termine è previsto il pranzo al ristorante Col Drusciè.

U.S.