In corso Sol d’Oro, olimpiadi dell’olio di qualità

Dieci Paesi per 250 campioni di olio extra vergine d’oliva partecipanti (+25% sul 2013) da Italia, Cile, Uruguay, Libano, Portogallo, Spagna, Slovenia, Croazia, Turchia e Grecia: a Veronafiere da ieri, domenica 16, a sabato 22 febbraio è in programma la 12^ edizione del Concorso Internazionale Sol d’Oro, vera e propria “Olimpiade” dell’olio di qualità che da settembre 2014 raddoppia nell’emisfero Sud del mondo per incontrare le esigenze produttive dei paesi produttori di quell’area. Si inizia dal Cile per poi proseguire ogni anno in un paese a maggiore produzione olivicola, dalla Nuova Zelanda all’Argentina.

Il concorso oleario internazionale più importante al mondo, organizzato da Veronafiere come anteprima di Sol&Agrifood (6-9 aprile 2014), si suddivide in cinque categorie – fruttato leggero, fruttato medio, fruttato intenso, monovarietale e biologico – e gli oli extravergine d’oliva saranno giudicati in modalità “blind tasting” (ovvero i campioni sono resi anonimi con una procedura legale) da una qualificata commissione di 13 giudici internazionali provenienti da Italia, Cile, Grecia, Slovenia e Spagna.

La sensibilità dei buyer esteri verso i vincitori del Sol d’Oro è confermata dalla loro richiesta all’organizzazione di Sol&Agrifood di assaggiare – nel corso del tradizionale walk around tasting in programma durante la rassegna internazionale dell’agroalimentare di qualità, che si svolge in contemporanea con Vinitaly ed Enolitech – gli oli premiati prima di tutti gli altri per definire lo standard di qualità dei prodotti presenti alla manifestaizone.

«La qualità e la serietà pagano sempre – commenta Damiano Berzacola, vice presidente vicario di Veronafiere -. In pochi anni il Sol d’Oro ha saputo ritagliarsi un indiscusso primato internazionale ed oggi, con la creazione di un concorso gemello a settembre nell’emisfero Sud del mondo, da un lato risponde in modo coerente alle esigenze di quell’area olivicola del pianeta, e dall’altro aggiunge un’importante tassello al mosaico di iniziative all’estero promosse da Veronafiere. Un’attività che ha il duplice obiettivo di radicarsi sui mercati di riferimento e di promuovere l’incoming a Verona e nel nostro paese di buyer ed operatori, a beneficio dell’export dei nostri prodotti che, solo per l’olio d’oliva, significa 1,3 miliardi di euro nel 2013».

La prima edizione di Sol d’Oro Emisfero sud in Cile, per la produzione oleicola realizzata nel “nuovo mondo”, dove la campagna inizia in primavera, realizzata con il patrocinio di Veronafiere, sarà presentata martedì 8 aprile durante la serata di gala di premiazione dei vincitori di Sol d’Oro 2014 alla presenza del presidente dell’Associazione Panel Cata Chile e dell’Ambasciatore cileno in Italia..

Articolo di Veronafiere

 

 

Gianfranco Giustina premiato dalla Royal Horticultural Society

La comunicazione della Royal Horticultural Society, a firma del suo Presidente sir Nicholas Bacon , è giunta a Palazzo Borromeo sull’Isola Bella in questi giorni. E ha, ovviamente, fatto piacere innanzitutto al mastro giardiniere di Casa Borromeo, Gianfranco Giustina, appunto. Ma anche ai Principi che gli hanno affidato da anni la direzione tecnica dei loro magnifici giardini sull’Isola Bella e sull’Isola Madre.

Il 10 aprile, alle 15 e 30, a Londra nella Lindley Hall, sede della RHS Awards Ceremony, Gianfranco Giustina sarà insignito della RHS Veitch Memorial Medal che, annualmente, viene assegnata alla persona che ha contributo maggiormente, nel mondo, ai progressi delle conoscenze scientifiche in orticoltura, anzi più esattamente all’Avanzamento dell’arte, della scienza o della pratica dell’orticoltura. Va detto che la traduzione di Horticultural in orticoltura” è limitativa. Nel linguaggio del settore non si fa riferimento all’orto ma più estesamente al giardinaggio.

Nel novero dei Premi del settore al mondo i RHS Awards sono considerati equivalenti ai Nobel che si assegnano per altre discipline. Va anche notato come raramente uno di questi riconoscimenti sia stato assegnato ad un italiano. Particolarmente interessante il percorso di nomina, molto simile a quello che porta all’assegnazione dei Premi Oscar. Ogni anno, i membri della Royal Horticultural society procedono a formulare le loro nomination. I candidati che hanno ottenuto più segnalazioni entrano nella fase finale e da questa ulteriore, durissima selezione esce il nome del vincitore.

giustina

“Sono naturalmente onorato di essere stato scelto per questo importante riconoscimento” afferma Gianfranco Giustina. “Lo considero mio quanto della Famiglia Borromeo che in questi anni mi ha consentito di gestire i giardini delle Isole Borromeo con assoluta libertà. È un Premio che dedico ai miei collaboratori, persone di grande professionalità con cui ho condiviso ogni momento del mio lavoro. Sono davvero molte le esperienze che qui ho vissuto in queste meravigliose isole. Prima fra tutte il salvataggio di quello che è stato popolarmente definito come il “Grande Vecchio dell’Isola Madre”, l’esemplare pluricentenario di Cipresso dell’Himalaya che, completamente deradicato 8 anni fa da un fortunale, è stato riposizionato con l’aiuto di elicotteri, curato con flebo e trattamenti diversi e che ora è considerato fuori pericolo.
Mi fa piacere ricordare anche la recente acclimatazione sul Lago Maggiore delle proctee, i cosiddetti fiori del fuoco, di origine sudafricana, delle quali offriamo ai nostri visitatori una collezione che non ha pari in Italia”.
Gianfranco Giustina, originario di Borgomanero, tra il lago d’Orta e il lago Maggiore, è nato in una famiglia di origine contadine. Il bisnonno materno durante l’inverno lavorava nei giardini delle ville di Stresa, dove ebbe modo di conoscere molte rare varietà di piante. Il nonno materno, emigrato in Francia, al ritorno portava con sé fiori e piante sconosciute.

Fin da piccolo Giustina ha ereditato dalla madre e dai suoi avi questa passione. Ha frequentato il biennio della Scuola di Giardinaggio di Solcio di Lesa (Lago Maggiore) e ha poi conseguito la maturità presso la Scuola di Floricultura “Domenico Aicardi” di San Remo dove si è perfezionato, visitando assiduamente i più bei giardini della Riviera e della Costa Azzurra.
Giustina lavora per la Famiglia Borromeo sin dagli anni successivi al termine dei suoi studi essendo entrato all’Isola Madre come giardiniere con incarico temporaneo, ed essendo giunto in appena due anni dopo ad esserne capo giardiniere.
Questa posizione gli ha consentito di venire in contatto con i più grandi botanici d’Europa e approfondire le sue conoscenze internazionali.
Dal 2006 è diventato ufficialmente Curatore dei giardini Borromeo (Isola Bella ed Isola Madre). Al suo enorme lavoro di ricerca e innovazione si deve l’inserimento delle Isole Borromee, sul Lago Maggiore, nel prestigioso circuito della RHS – Royal Horticultural Society che, quest’anno, hanno deciso appunto di premiare Gianfranco Giustina con il prestigiosissimo conferimento della RHS Veitch Memorial Medal.

Articolo di S. E.

 

David Garrett a Genova

Genova è città di cantautori e musicisti illustri. La sua relazione con la musica è radicata nella storia e “si respira” passeggiando per gli stretti caruggi del centro storico, alla ricerca dei luoghi che hanno ispirato canzoni o che sono stati palcoscenico di memorabili esibizioni.

Il musicista genovese più celebre al mondo è senza dubbio Niccolò Paganini, eccellente violinista, noto per i suoi virtuosismi e per la sua sregolatezza, che tanto amò la sua città da decidere di lasciarle in eredità il suo preziosissimo violino Guarneri del Gesù (1743), conservato a Palazzo Tursi all’interno della Sala Paganiniana.

Dal 18 al 22 febbraio Genova rende omaggio al suo celebre concittadino con una “settimana paganiniana”, ricca di iniziative, concerti, anteprime e musica. Protagonista di questa settimana sarà David Garrett, uno dei più celebri e amati violinisti a livello internazionale, artista di grande popolarità, paragonabile ormai a quella delle più note popstar internazionali.

Il ricco programma della settimana include l’ anteprima nazionale del film “Il violinista del diavolo”, un concerto di David Garrett al Carlo Felice e un importante calendario di eventi dedicati alla figura e all’opera di Paganini, organizzato dal Conservatorio.

Il film, ispirato ad un breve periodo della vita del violinista genovese, vede come protagonista, nel ruolo di Paganini,  proprio David Garrett, al suo esordio come attore cinematografico. La produzione, di grande spettacolarità, sarà distribuita nei cinema di tutta Italia e d’Europa. L’anteprima italiana, in onore alla “genovesità” di Paganini, si svolgerà mercoledì 19 febbraio alle ore 20.30 presso il Cinema Sivori.

Il giorno dell’anteprima, 19 febbraio, alle 18,30,  David Garrett, nell’ambito del progetto “Fuori Teatro”, incontrerà la città nel foyer del Teatro Carlo Felice. Saranno presenti all’incontro: Marco Doria, Sindaco di Genova; Carla Sibilla, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Genova; Giovanni Pacor, Sovrintendente del Teatro Carlo Felice.

Nell’occasione il Sindaco di Genova presenterà l’edizione 2015 del “Premio Paganini”. Istituito dalla Città di Genova nel 1954, in ricordo del celebre virtuoso, il “Premio Paganini” è uno dei massimi concorsi internazionali di violino, e ha laureato nel corso degli anni violinisti straordinari quali Salvatore Accardo, Gidon Kremer, Leonidas Kavakos, Ilya Gringolts. Fondazione Bracco, proseguendo nel suo impegno verso la città di Genova,  dopo il progetto “Arte e tecnologia”, che ha visto la partnership con il Comune genovese per valorizzare il patrimonio dei Musei di Strada Nuova grazie a tecnologie d’avanguardia, contribuirà al rilancio del Concorso Internazionale finanziando il primo e il secondo premio.

Il giorno seguente, 20 febbraio, alle ore 20.30, il Carlo Felice ospiterà una delle tre date italiane di David Garrett, in concerto con l’orchestra del teatro diretta dal M° Johannes Wildner.

Altri eventi in programma nel corso della “settimana Paganiniana”: il concerto della violinista Bin Huang, vincitrice del premio Paganini nel 1994, che si svolgerà presso il Conservatorio Paganini martedì 18 febbraio alle ore 20.30 e una masterclass, che la stessa violinista terrà in conservatorio dal 20 al 22 febbraio.

Articolo di M. Chiappa

Sold out per Vinitaly in Italia e nel mondo

A più di un mese dalla sua inaugurazione, il 48° Vinitaly fa già registrare un record, con il superamento, per la prima volta nella storia della manifestazione, dell’asticella dei 100.000 metri quadrati netti venduti. È il risultato dell’allestimento del padiglione ‘i’ per ospitare Vininternational, il nuovo salone riservato agli espositori esteri e dell’ampliamento del padiglione A.

Nonostante ciò, il più grande salone internazionale dedicato al vino (www.vinitaly.com), in programma dal 6 al 9 aprile 2014, ha avuto richieste di partecipazione che superano anche quest’anno le aree disponibili, per un sold out che premia l’impegno dell’organizzazione a migliorare e aumentare di anno in anno i servizi e le opportunità commerciali per gli espositori e gli operatori in visita.

Notevole l’investimento – un milione di euro – per promuovere Vinitaly all’estero e per l’incoming di buyer a Verona durante la manifestazione, in particolare dai Paesi indicati dagli espositori nell’indagine realizzata dopo Vinitaly 2013: Giappone, Germania, Nord Europa, Nord America, Russia e Cina sono stati i mercati più richiesti, ma delegazioni arriveranno anche da Svizzera, Austria, Gran Bretagna, Slovenia, Croazia, Romania, Bulgaria, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Svezia, Danimarca, Ungheria, Portogallo, Repubblica Ceca, India, Estremo Oriente, Taiwan, Hong Kong, Corea del Sud, Australia, Sud Africa, Israele, Camerun, Messico, Ucraina, Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia.

Espressamente dedicato agli incontri d’affari il nuovo spazio denominata International Buyers’ Lounge, collocato nel Centro servizi Castelvecchio tra i padiglioni 2 e 3. Coinvolti i consorzi di tutela e le singole aziende espositrici da una parte (per un totale di un centinaio di partecipanti) e i buyer esteri dall’altra. Due le iniziative: Taste and Buy, per il b2b wine&spirit dove, sulla base di appuntamenti organizzati da Vinitaly con operatori esteri selezionati, avviare scambi commerciali, e l’enoteca dell’International Buyers’ Club, a disposizione di tutti gli operatori esteri presenti in fiera con degustazione libera di vini appositamente selezionati dalle aziende per i mercati internazionali.

Di sicuro interesse per i visitatori esteri anche il nuovo salone Vinitalybio (padiglione 11), organizzato in collaborazione con Federbio e pensato per dare visibilità ai vini biologici certificati, capaci di alimentare un interesse crescente in particolare tra i consumatori del Nord America, del Nord Europa e dell’Estremo Oriente.

Brand autorevole e riconosciuto a livello internazionale, Vinitaly ha in Vinitaly International il suo braccio operativo all’estero, per entrare in contatto in loco e invitare a Verona importatori e buyer dei mercati più interessanti. Così, dopo New York a inizio febbraio, Vinitaly International sarà in Cina pochi giorni prima dell’inaugurazione dell’esposizione veronese, partecipando dal 25 al 28 marzo all’International Wine & Spirits Show di Chengdu, evento fuorisalone del China Food and Drinks Fair for Wine & Spirits. Si tratta di una delle storiche (30 anni) e più importanti fiere b2b del comparto vitivinicolo cinese, dove saranno presenti 700 espositori italiani e 8.000 visitatori professionali al giorno.

Organizzato da Vinitaly International anche Opera Wine, il grand tasting ‘Finest Italian Wines, 100 Great Producers’, che si svolge nel palazzo della Gran Guardia a Verona alla vigilia dell’inaugurazione di Vinitaly, realizzato in collaborazione con Wine Spectator.

In contemporanea con Vinitaly si svolgono altre due esposizioni: Sol&Agrifood, la rassegna dell’agroalimentare di qualità, ed Enolitech, che oltre ai mezzi tecnici per la produzione di vino e olio extravergine di oliva propone bicchieri, accessori e attrezzature per la cantina e l’enoteca presentati dalle più prestigiose aziende del mondo.

Articolo di Veronafiere

 

 

 

 

Le manifestazioni “fuori teatro” al Teatro Carlo Felice

Proseguono anche durante la settimana in corso, gli appuntamenti del progetto “fuori Teatro”, uno dei quattro filoni di eventi con l’intento di mantenere più che mai vivo e attivo lo spazio-Teatro, coniugando l’ascolto della musica con il piacere di trascorrere nel foyer del Carlo Felice momenti gradevoli e leggeri organizzati in collaborazione con Qui Group, con inoltre la possibilità di degustare un aperitivo in un ambiente unico e suggestivo grazie al raffinato servizio curato da Svizzera Ricevimenti.

Gli appuntamenti della settimana:

Mercoledì 12 febbraio 2014 – ore 18.00

Foyer Teatro Carlo Felice

Indovina chi viene a Teatro

con Enrico Stinchelli

Giovedì 13 febbraio 2014 – ore 17.00

Auditorium Eugenio Montale

Conferenza Illustrativa su Madama Butterfly

a cura di Enrico Stinchelli

Giovedì 13 febbraio  2014 ore 19.00

Foyer Teatro Carlo Felice

RICCARDO ARRIGHINI TRIO

Riccardo Arrighini pianoforte

Pietro Martinelli contrabbasso

Emiliano Barrella batteria

Sabato 15 febbraio 2014 – ore 16.00

Auditorium Eugenio Montale

Audizione discografica: Madama Butterfly

A cura di Lorenzo Costa

Domenica 16 febbraio 2014 ore ore 11.00

Foyer Teatro Carlo Felice

Maria Grazia AMORUSO

Organo a canne di legno Giorgio Questa

Ensemble Ars Musica

 Franz Joseph Haydn

Concerto n.1 per organo e orchestra in Do maggiore

Franz Joseph Haydn

Concerto n.3 per organo e orchestra in Fa maggiore

Una volta nella vita. A Firenze

Tre documenti archivistici di Michelangelo; un disegno di Raffaello; l’atto di battesimo di Leonardo da Vinci e un altro testo che reca le sue postille; una lezione scritta di Galileo sull’Inferno di Dante; opere attribuite a Andrea Mantegna, Alessandro Allori e Giovanni Stradano; autografi di Girolamo Savonarola, Poliziano, Cosimo I de’ Medici, Joachim Winckelmann, Ugo Foscolo, Giuseppe Pelli Bencivenni, Giovanni Fabbroni, Pietro Vieusseux, Eugenio Barsanti, Vasco Pratolini, Eduardo De Filippo e Dino Campana, del Premio Nobel Eugenio Montale (presente anche con due inediti acquerelli).

Tutto questo, e molto altro, è possibile ammirare nella mostra che apre il programma di “Firenze 2014 Un anno ad arte” dal titolo Una volta nella vita. Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze in programma fino al 27 aprile 2014 nella Sala Bianca di Palazzo Pitti.

Obiettivo dell’esposizione – che proporrà all’attenzione dei visitatori ben 133 pezzi tra documenti manoscritti, libri e disegni provenienti da 33 enti cittadini – è offrire a tutti l’opportunità “unica” di ammirare una selezione di gioielli cartacei conservati in alcuni dei principali “scrigni” culturali della città.

Tra questi non mancherà una selezione di inediti, sequenza di “mai visti” di carta che arrivano da vari archivi e biblioteche. Il primo riguarda Michelangelo Buonarroti ed è una paginetta recante alcuni Schizzi di blocchi di marmo con sagoma per una crocifissione, in pratica le istruzioni per “cavare” dalla montagna alcuni blocchi lapidei tra cui uno a forma di croce pronto per essere scolpito. Mostrato a Vienna nel 1997, il documento, custodito nell’Archivio della Fondazione Casa Buonarroti, in Italia non è mai stato esposto in pubblico.

Grazie a questa mostra, per la prima volta si potranno ammirare antichi manoscritti – tra cui un corale del XIII secolo – provenienti dagli archivi della Misericordia di Firenze, del Convento della Santissima Annunziata e dei Buonomini di San Martino, tre enti che non avevano mai effettuato prestiti prima di questa mostra.

E ancora: tra i documenti e i libri si segnalano il primo vocabolario della Crusca del 1612, l’edizione de Le  vite di Vasari del 1568, il primo numero di Topolino del 1932, un copialettere di Bianca Cappello, ben sette esemplari della Divina Commedia (tra cui una con le illustrazioni di Alessandro Botticelli), l’atto di concessione del re Luigi XI di Francia a Piero de’Medici per inserire i gigli di Francia nello stemma della dinastia toscana, la legge di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena che nel 1786 abolì la pena di morte nel Granducato di Toscana, il Libro di Montaperti, il Testamento di Folco Portinari, il registro dell’Istituto degli Innocenti che riporta il nome della prima bimba abbandonata nella “pila” di pietra (Agata Smeralda), un papiro del IV-I secolo avanti Cristo.

A questa parata di meraviglie si aggiungono documenti e libri che arrivano da un archivio e da una biblioteca momentaneamente poco accessibili anche agli studiosi: l’Archivio dell’Accademia degli Immobili, che rappresenta la “memoria” documentaria del Teatro della Pergola, e la Biblioteca della Banca CR Firenze che dovrebbe tornare perfettamente funzionante alla fine del 2014 in via Bufalini.

Nell’ambito della mostra, l’Accademia dei Georgofili proporrà, tra i vari pezzi archivistici, anche un inedito disegno (degli anni Quaranta del Novecento per una pubblicazione per ragazzi) realizzato da Sergio Tofano, in arte Sto, mentre dalla Biblioteca degli Uffizi arriverà una delle numerose missive appartenenti al fondo delle cosiddette “Carte Fedi”, in cui figurano le tante lettere raccolte da Anna Franchi che riportano disegni e schizzi dei pittori macchiaioli più famosi, da Fattori, a Signorini, a Lega.

Com’è facile intuire, in qualche caso si tratta di vere e proprie icone del patrimonio fiorentino, e la scelta di esporle tutte insieme in una volta si lega alla volontà di recuperare il gusto ottocentesco di mostrare cimeli di grande valore, mentre per altri versi si è preferito dare spazio a “tesori” rappresentanti le sorgenti del sapere moderno e contemporaneo, così come a pezzi archivistici e librari d’innegabile curiosità.

Accolta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, Firenze Musei e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica della Toscana, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il settore Biblioteche, Archivi, Istituti Culturali della Regione Toscana la mostra –  nata da un progetto sostenuto dalla Fondazione Florens per i beni culturali e ambientali – è curata, così come il catalogo edito da Sillabe, dallo studioso e storico Marco Ferri.

“Una volta nella vita. Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze” in programma fino al 27 aprile 2014 nella Sala Bianca, Galleria Palatina, di Palazzo Pitti.

Articolo di Barbara Izzo

 

“Verona in Love” 2014

Gli assessori al Turismo Enrico Corsi e allo Sport Marco Giorlo sono intervenuti alla Casa di Giulietta, alla presentazione della decima edizione di “Verona in Love”. L’iniziativa, organizzata da Comune, Provincia, Consorzio Verona Tuttintorno e Provincia Verona Turismo, prevede una serie di eventi dedicati al tema dell’amore che si terranno nel centro storico di Verona dal 13 al 16 febbraio. Presenti anche Paolo Paternoster, presidente di Agsm, Oliviero Fiorini, presidente del Consorzio Verona Tuttintorno, Loris Danielli amministratore di Provincia di Verona–Turismo, e Giulio Tamassia, presidente del Club di Giulietta.

“Ringraziando chi ha dato vita a questa manifestazione, e tutti coloro che l’hanno portata avanti negli anni – ha detto Corsi – questa decima edizione ci permette di porci un obiettivo per il futuro: trasformare “Verona in love” da tradizione consolidata della nostra città ad evento internazionale, da esportare all’estero, per dare sempre maggiore visibilità al territorio scaligero. Un grazie particolare va anche alle associazioni di categoria, da sempre disponibili a collaborare per la realizzazione di numerose iniziative, e a tutti gli enti che sono tra i primi sostenitori delle manifestazioni cittadine”.

“I risultati che questa città è riuscita a raggiungere negli ultimi anni – ha spiegato Giorlo – sia dal punto di vista turistico che sportivo, sono il frutto di una grande collaborazione tra tutti i soggetti che operano sul territorio, un motore collaudato che ha permesso di far vivere la città anche in questo periodo di crisi economica. Saranno più di 45 gli appuntamenti di “Verona in love”, tra cui ricordo la Giulietta&Romeo Half Marathon e gli aperitivi con “Sposami a Verona”, che nel 2013 ha visto la celebrazione di 500 matrimoni, 100 dei quali di sposi stranieri”. Come da tradizione, la Casa e la Tomba di Giulietta saranno aperti al pubblico per i quattro giorni della manifestazione al prezzo di 1 euro, e nel giorno di San Valentino l’accesso alla Casa di Giulietta, che ospita la mostra “Mindmap of Love”, un’intensa lettura contemporanea sul tema della coppia, realizzata dai fotografi Mauro Fiorese e Christian Zott, sarà gratuito.

La Torre dei Lamberti, illuminata di rosso, sarà accessibile alle coppie acquistando un unico biglietto. Anche quest’anno piazza dei Signori, allestita a tema per la manifestazione, ospiterà “Un Cuore da scoprire”: bancarelle di prodotti tipici ed eccellenze veronesi, e numerosi concerti dal vivo. Immancabili gli appuntamenti con il “Messaggio del Cuore”, che permetterà agli innamorati di esprimere il loro sentimento con dediche d’amore, appassionate o irriverenti, esposte e premiate; il “Sigillo d’Amore”, la pergamena con un simbolico sigillo in ceralacca ormai oggetto da collezione; “Un Cuore di Baci” momento durante il quale tutte le coppie avranno la possibilità di entrare nel famoso “Cuore” di piazza dei Signori per un bacio lungo un minuto. Saranno consegnati sabato 15 febbraio il premio internazionale “Cara Giulietta 2014”, che andrà alla lettera più bella selezionata dal Club di Giulietta, e la quarta edizione del concorso “La carezza di un verso” promosso da Fidas Verona. Novità di quest’anno il concorso “Lidl in Love” che metterà in palio, tra gli altri, un week end a Parigi per due persone. Non mancheranno le opportunità gastronomiche come le due mostre – mercato: “Chocolate in Love”, la vetrina dei mastri cioccolatieri italiani, e “Dolcemente in Love”, con l’eccellenza dei dolci della nostra tradizione. Tantissime le iniziative collaterali dedicate agli innamorati. Nei ristoranti di Verona e provincia saranno disponibili menù tematici “Due Cuori a Tavola”; dal giovedì alla domenica le coppie potranno visitare il centro storico della città prendendo parte ai Verona Walking Tour in Love; la caccia al tesoro “Love Hunting”; lo spettacolo teatrale “OperaInLove – Romeo & Juliet”. Nel centro storico saranno installate le luminarie d’amore, i negozi allestiranno le “Vetrine in Love” e attori, artisti di strada e sputa fuoco animeranno le vie con lo spettacolo itinerante “Fuoco di passione”. “Sposami a Verona” organizzerà per i futuri sposi due appuntamenti a Palazzo della Ragione: sabato 15 febbraio, dalle 11.30 alle 13, “Vita di Giulietta e linguaggio dei fiori”, per conoscere composizioni e bouquet da cerimonia ispirati alla storia e di Giulietta; domenica 16 febbraio, dalle 11.30 alle 13, “Dolce Musica”, un momento dedicato alla melodie da cerimonia e al cake design. Ingresso libero fino ad esaurimento posti dalla biglietteria di Torre dei Lamberti. Domenica si terrà anche la “Giulietta&Romeo Half Marathon”, dedicata agli sportivi. Tra le novità del 2014 “LibrarVerona in Love”: all’interno del Palazzo della Ragione autori italiani tra cui Alessandra Appiano, Silvia Avallone, Guido Bagatta, Pietrangelo Buttafuoco, Luca Bianchini, Paolo Curtaz e Federico Moccia presenteranno le loro recenti uscite in libreria. Due gli appuntamenti con il cinema: martedì 11 febbraio la proiezione, al Kappadue, del film “Before Midnight”, nell’ambito della rassegna cinematografica dei “Martedì del Festival”, e in Gran Guardia la proiezione di “Foreverland”, per la serata organizzata a favore della ricerca sulla fibrosi cistica. Ulteriori informazioni sono disponibili, oltre che sul portale del Comune di Verona, anche sui siti specifici http://www.veronainlove.it, http://www.tourism.verona.it, http://www.veronatuttintorno.it.

Articolo di Roberto Bolis

Presentati a New York i nuovi progetti Vinitaly International

Grande successo per la prima tappa 2014 di Vinitaly International che, proprio l’altro ieri, ha animato il Metropolitan Pavillion di New York con la presenza di oltre 110 cantine italiane affiancate dai principali importatori locali.

Nel corso dell’evento, inaugurato con la tradizionale Cerimonia d’apertura alla presenza del Console Generale della città, Natalia Quintavalle, del Direttore di Veronafiere, Giovanni Mantovani, della Manager Director di Vinitaly International, Stevie Kim e del Direttore Commerciale di Veronafiere, Diego Valsecchi, sono stati presentati i nuovi e strategici strumenti sviluppati al servizio di produttori e importatori: Importer Connect e Vinitaly International Academy.

La presenza di Vinitaly negli Stati Uniti non fa altro che rimarcare il grande successo che il vino italiano sta riscontrando in questi anni nel maggiore mercato di vino a livello mondiale” – afferma il Console, che ha poi concluso il suo breve discorso con un invito a tutti i presenti a partecipare non solo all’evento di New York, ma anche agli altri momenti di incontro organizzati da Veronafiere, non ultimo a quelli che prenderanno vita nell’ambito della collaborazione con Expo 2015.

A seguire il Direttore Generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, ha presentato il valore dei nuovi progetti marchiati Vinitaly: “Siamo orgogliosi di partire da una delle metropoli più ferventi e dinamiche del mondo con Vinitaly International Importer Connect, nuova e interessante estensione della nostra visione del business fieristico come alleato per l’affermazione delle aziende produttrici sui mercati internazionali. L’obiettivo è aiutare gli espositori ad ottenere il massimo dalla loro partecipazione agli eventi di Vinitaly in Italia e nel mondo, selezionando in anticipo i contatti più interessanti: l’attività di screening aumenta le possibilità che un incontro si traduca nell’avvio di una partnership concreta con un nuovo importatore, o nell’acquisizione di un nuovo cliente in un’area strategica. Parallelamente l’inaugurazione della Vinitaly International Academy, presieduta dal Direttore Scientifico Ian D’Agata, rappresenta un importante amplificatore del lavoro culturale ed educativo portato avanti da Vinitaly e finalizzato ad aumentare la conoscenza dei vini italiani tra gli operatori internazionali”.

Il Direttore Scientifico della Vinitaly International Academy, Ian D’Agata, ha concluso: “Conosco a fondo il mercato internazionale del vino e sono convinto che questi due nuovissimi progetti costituiranno un decisivo valore aggiunto per tutti quei produttori che decideranno di seguire le tappe di Vinitaly International”.

Vinitaly USA apre la stagione 2014 degli eventi organizzati da Veronafiere nei principali mercati per il business enologico. Il programma di incontri proseguirà nel mese di marzo con un importante ritorno sul mercato cinese: un evento B2B della durata di tre giorni al Fuorisalone di Chengdu, dove si terrà la 90ma edizione della più importante fiera del settore dedicata ad importatori e distributori. Nella seconda metà dell’anno Vinitaly International sarà infine di nuovo ambasciatore dell’eccellenza enoica italiana sulle piazze consolidate di Hong Kong e Mosca.

Articolo di Veronafiere

 

“La ragazza con l’orecchino di perla” a Bologna

ragazza

È l’8 febbraio la data del debutto ufficiale della mostra “La ragazza con l’orecchino di perla” in Palazzo Fava, a Bologna. Già oltre le possibilità di accesso le richieste: la sede espositiva, per altro bellissima, ha una capienza limitata e la Ragazza, ovunque sia andata, ha attratto le folle. Per questo l’8 febbraio sarà possibile accedere alla mostra dalle nove del mattino con orario prolungato fino alle due di notte.

Non solo. Com’era nella tradizione dei festeggiamenti per l’arrivo a Bologna di qualche Gran Sovrano, per la Ragazza si organizzerà l’arrivo in musica. Così l’8 febbraio, alle 20.30 (primo turno) e alle 22.00 (secondo turno), nella Chiesa di San Colombano (a 50 metri da Palazzo Fava), ci sarà in onore della mostra un concerto gratuito del maestro Liuwe Tamminga con musiche olandesi del Seicento. Il maestro sarà accompagnato al flauto dolce dal maestro Kees Boeke. Suonerà, su clavicembalo, virginale, muselaer e organi, musiche olandesi di J.P. Sweelinck e Jacob van Eyck, compositori coevi di Vermeer.
Da notare come la chiesa di San Colombano, una delle sette sedi museali del circuito museale Genus Bononiae, conservi la collezione di strumenti musicali antichi donata dal Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini. Per i concerti l’ingresso è libero fino a eventuale esaurimento dei posti. Inoltre, per tutti i visitatori che in quel momento saranno all’interno di Palazzo Fava, l’8 febbraio, nella sala conferenze al terzo piano, con inizio alle 21 (primo turno) e alle 22.30 (secondo turno), Marco Goldin racconterà la mostra di cui è curatore.
Anche in questo caso l’ingresso alla conferenza è libero fino a esaurimento dei posti. Per tutte le persone in attesa all’esterno di Palazzo Fava, a partire dalle ore 21 dell’8 febbraio, ci sarà un servizio di bevande calde e stuzzichini offerti dall’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia.

La mostra resterà aperta fino al 25 maggio 2014.

Articolo di S. E.

Attivista arrestato in Russia alla vigilia di Soci

Con l’approssimarsi dell’inizio dei Giochi olimpici invernali di Soci, la persecuzione nei confronti degli attivisti della societa’ civile si intensifica. Lo ha dichiarato Amnesty International dopo l’arresto di Evgeny Vitishko, per aver imprecato mentre si trovava alla fermata di un autobus a Tuapse, nei dintorni della citta’ olimpica.
Vitishko e’ stato accusato di ‘atti minori di teppismo’, reato per il quale e’ prevista la detenzione amministrativa per 15 giorni.
‘Il nome di Vitishko e’ diventato il sinonimo della persecuzione degli attivisti della societa’ civile russa nel periodo precedente lo svolgimento dei Giochi olimpici di Soci. Lui e i suoi amici stanno cercando di rendere noti i danni arrecati all’ambiente dalla preparazione delle Olimpiadi e per questo vengono puniti. Con l’accusa odierna le autorita’ provano a tappargli la bocca. Siamo preoccupati per quanto potra’ accadere a Olimpiadi terminate, quando il mondo non guardera’ piu’ a Soci’ – ha dichiarato Denis Krivosheev, vicedirettore del Programma Europa e Asia Centrale di Amnesty International.
Vitishko e i suoi amici sono molto attivi nel denunciare la deforestazione, le costruzioni e le recinzioni illegali nella foresta protetta dell’area di Soci. Una prima condanna, nel 2012, e’ stata sospesa. Lo scorso dicembre, il tribunale di Tuapse lo ha condannato a tre anni per aver violato il divieto di essere presente in luoghi pubblici collegato alla sospensione della pena. Il processo d’appello dovrebbe svolgersi il 22 febbraio, ma sul sito del tribunale non si trova piu’ alcuna informazione.
Amnesty International aveva gia’ espresso la sua preoccupazione per il processo iniquo terminato con la condanna a tre anni. I sostenitori di Vitishko temono ora che egli possa essere tenuto agli arresti per il reato amministrativo di ‘atti minori di teppismo’ per poi essere inviato in una colonia penale a scontare la condanna a tre anni.

Amnesty International Italia