Zampalonga

A piedi sulle Mura, per sensibilizzare e raccogliere fondi in ottica di donare un cane guida, attraverso il Servizio Cani Guida dei Lions, a persone non vedenti. Si è svolta a Ferrara la prima edizione assoluta di ‘Zampalonga’, camminata rivolta ai cittadini, proprietari di cani e non, che si è sviluppata a partire dalla Porta degli Angeli fino al Torrione e ritorno.

L’iniziativa, patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Sociali, è stata organizzata a Ferrara dal Lions Club Ferrara Host in collaborazione con tutti i Lions Club Ferraresi.

All’evento ha portato i suoi saluti l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Ferrara Cristina Coletti: “Una manifestazione nata dalla sensibilità dei Lions, che non smettono mai di realizzare iniziative volte a portare benessere e creare valore sociale sul territorio. La camminata è un modo per sensibilizzare la cittadinanza su un’azione che rappresenta un vero esempio di inclusione sociale, finalizzata al miglioramento della qualità della vita. Un cane guida è un sostegno fondamentale, che garantisce socializzazione e sicurezza. Rivolgo il mio plauso al referente Lions per il Servizio Cani Guida Giovanni Casadio e tutti i club lionistici della città per questa lodevole iniziativa, fatta di solidarietà e conoscenza”. 

“Per poter consegnare sempre più cani guida – ha sottolineato il referente Lions per il Servizio Cani Guida Giovanni Casadio – occorre l’aiuto di tutti. Per quanto piccolo possa essere, ogni aiuto è importante anche per concludere nei tempi giusti l’addestramento di un cane che dura circa 6 mesi”. 

Il Servizio Lions al Centro di Addestramento cani guidi di Limbiate (MB) è nato nel 1959 ed è composto attualmente da 15 persone, fra le quali 8 addestratori. Sino ad oggi il centro ha consegnato 2302 cani e ha una potenzialità di addestramento di circa 50 cani guida ogni anno. Le richieste per avere in consegna un cane sono 127. 

La camminata lungo le mura di Ferrara si è svolta in concomitanza con le passeggiate organizzate in altre città del Distretto Lions 108 Tb, ovvero Bologna, Formigine, Guastalla, Parma e La Spezia. Ai partecipanti che hanno versato una quota – che sarà devoluta interamente per l’attività del centro di addestramento di Limbiate – sono stati consegnati alcuni gadget.

Alessandro Zangara

“Le Taverne all’ombra del Campanile”

Otto giorni di eventi, tra musica, spettacoli e buon cibo, per festeggiare San Giorgio. Dal 20 al 28 aprile 2024, la Contrada Borgo San Giorgio a Ferrara apre “Le Taverne all’ombra del Campanile”, rassegna annuale per festeggiare il patrono di Ferrara, con un ricco programma di appuntamenti organizzati tra la basilica di San Giorgio e la sede della Contrada di via Ravenna.

Il programma completo di tutti gli appuntamenti è stato presentato oggi, martedì 16 aprile, in conferenza stampa, dal vicesindaco e assessore al Palio del Comune di Ferrara Nicola Lodi, dal presidente della Contrada di San Giorgio Luca Sivieri assieme al consigliere Daniele Baldo e al vicepresidente della Fondazione Palio di Ferrara Matteo Cristofori.

“Il nostro grazie – ha dichiarato il vicesindaco Lodi – va a tutti i contradaioli che sono riusciti a mettere in piedi un evento con un programma ricchissimo a pochi giorni di distanza dalle manifestazioni del Palio 2024, il che non è scontato.

Info sul sito comunale.

Alessandro Zangara

Casteldi’ sera

Il Castello del Buonconsiglio si apre alla città anche nelle serate di venerdì con arte, musica, emozioni, suggestioni e intriganti aperitivi nei giardini.

Tra le tante iniziative pensate dal museo nell’anno del Centenario, siamo entusiasti di annunciare che ogni venerdì dalle 17:00 alle 21:00 si possono vivere alcuni ambienti del castello sotto una luce diversa.
L’iniziativa offre, alla tariffa ridotta di 5,00 euro, un’esperienza suggestiva e multidisciplinare: avrete l’opportunità di esplorare alcune sale del castello e le mostre temporanee accompagnati dai conservatori del museo che sapranno svelarvi i segreti e le storie che si celano dietro ai dettagli delle opere. Oltre alla speciale apertura serale, alle ore 18:00 per un ristretto numero di visitatori sarà proposta una  visita  esclusiva in una sala solitamente inaccessibile al pubblico, per immergersi nella storia e nei misteri celati tra le mura del Castello.

Venerdì 19 aprile gli ambienti aperti a tutti i visitatori, riguardano la mostra “Museo Anno Zero”. Accolti da conservatori del museo e da alcuni esperti i visitatori saranno accompagnati nella narrazione delle vicende di restituzioni e rivendicazioni del patrimonio culturale locale dopo la Grande Guerra e potranno scoprire curiosità e peculiarità delle opere esposte in mostra con alcuni appuntamenti speciali:

ore 17.00 Recuperi I Maddalena Ferrari
ore 18.00 Pagine illuminate. Gli antichi codici della Biblioteca vescovile I Alessandra Faes e Milena Bassoli, Biblioteca comunale di Trento
ore 19.00 I bronzi di Marte. Armi di offesa e di difesa  I Roberto Pancheri
ore 20.00 La musica ritrovata. Polifonie del Quattrocento in antichi codici I Marco Gozzi con esecuzioni musicali del Gruppo vocale “Feininger” (Marco Gozzi, Salvatore de Salvo Fattor, Roberto Gianotti)

Alle ore 18, l’ambiente del castello visitabile straordinariamente per un piccolo gruppo di visitatori è il Sala all’ultimo piano di Castelvecchio (antico granaio). Per questa visita è necessaria una prenotazione obbligatoria e vincolante oltre all’acquisto del biglietto.

Ma non è tutto: il viaggio attraverso il tempo e la bellezza sarà anche un’occasione di condivisione e dialogo davanti a un aperitivo o un apericena proposti nella rinnovata Caffetteria del Castello del Buonconsiglio curati da InFusione.

INFO: acquisto online del biglietto di ingresso o presso la biglietteria del Museo.
Tariffa: 5,00 euro (escluso aperitivo/apericena)

Altri appuntamenti al Castello del Buonconsiglio

Educatore museale in mostra
Sabato 20 aprile, dalle 14:00 alle 17:00 presenza di un educatore museale nelle sale della mostra “Con Spada e Croce. Longobardi a Civezzano” .
Visita guidata alla mostra
Sabato 20 aprile, ore 15:00 visita guidata alla mostra “Con Spada e Croce. Longobardi a Civezzano”.

Visita guidata al Castello del Buonconsiglio
Domenica 21 aprile, ore 10:30 visita guidata alla scoperta del Castello del Buonconsiglio.
Attivià per famiglie
Domenica 21 aprile, ore 15:00 attività per le famiglie “Caccia Bestiale”

Buonconsiglio

The Cinema Show Quintet. Film Music and Rock Connection

Il Museo del Saxofono incontra la musica delle colonne sonore e del rock progressive in un evento che rende omaggio ad alcuni dei più grandi compositori per il grande schermo. Sabato 20 aprile, alle ore 21:00 è infatti di scena The Cinema Show Quintet con il live tratto dall’ultima produzione discografica, Fugue to Heaven, dal titolo Film Music and Rock Connection.

Il concerto del quartetto prevede un repertorio idealmente diviso in due parti e rispondente alla doppia anima della formazione; verranno infatti eseguite musiche di Ennio Morricone, Nino Rota, Armando Trovajoli e altri compositori di colonne sonore sia in Italia sia all’estero, nonché pezzi del rock degli anni Settanta che hanno segnato un’epoca, il costume e le tendenze di uno scorcio storico così ricco e complesso.

La formazione, composta da Luca Rizzo ai saxofoni, Paolo Bernardi a pianoforte e arrangiamenti,  Flavia Ostini al  contrabbasso e  Riccardo Colasante alla batteria, nasce alcuni anni fa da un’idea di Paolo Bernardi. Il gruppo ha iniziato esibendosi in un percorso di arrangiamento e riproposizione di musiche da film famose e suggestive, in una veste nuova e originale, pubblicando due CD con tale repertorio. Negli ultimi tempi, ha invece intrapreso una nuova via artistica, proponendo la musica rock e in particolare rock progressive degli anni Settanta, sempre basandosi sul desiderio di dare nuova linfa ai brani scelti, con arrangiamenti rispettosi del mood originale, ma con una veste decisamente rinnovata.  

Consuetudine della band è anche quella di ospitare musicisti che – ognuno secondo le proprie peculiarità – possano arricchire il sound della formazione: al Museo del Saxofono arriverà dunque il tastierista e programmatore synth Fabio Bernardi che darà un tocco ancora più elettronico al progetto.

I biglietti del live musicale, che sarà preceduto come consuetudine da un apericena opzionale, sono in vendita direttamente al Museo o sul sito Liveticket.it

Elisabetta Castiglioni

“Pet Relationship – Un animale per amico”

È il titolo della serie di appuntamenti dedicati all’attività di relazione tra bambini e ragazzi con gli animali, in programma ancora per quattro pomeriggi di sabato fino al 25 maggio 2024, alla fattoria didattica Casa Matilde (via Granda 10, Villanova di Denore).

Il progetto – che ha il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara – è rivolto a famiglie, gruppi e associazioni con giovani dai 5 ai 18 anni. L’obiettivo è quello di lavorare sull’interazione e relazione fra uomo e animale, creando dei percorsi di contagio emotivo per formare nei ragazzi una personalità basata sulla consapevolezza delle proprie capacità e sui sentimenti di rispetto verso gli altri.

“Un ciclo – dice l’assessore alle Politiche Sociosanitarie Cristina Coletti – pensato per impartire un messaggio educativo molto importante per i giovani, non solo di rispetto verso la natura e gli animali, ma anche verso il prossimo. La socialità sarà assoluta protagonista di un’iniziativa che ha colto da subito il mio interesse, per l’innovatività del progetto presentatomi da Rachele Formenton. Ho avuto il piacere di poter visitare Casa Matilde, un luogo in cui si tocca con mano il valore sociale che anima la quotidianità e il pensiero di Rachele, persona contraddistinta da una grande operatività che si sta traducendo nell’ideazione di manifestazioni sempre nuove e in grado di attrarre famiglie con bambini. Umanità e inclusività sono i concetti chiave che riassumono il grande lavoro che si svolge alla fattoria. L’augurio è che tanti concittadini possano scoprire questo posto, un vero fiore all’occhiello del nostro territorio comunale”. 

l’iniziativa è rivolta alle fasce di età 5-11 anni e 12-18 anni. Nel corso dei 5 pomeriggi – hanno spiegato Rachele Formenton proprietaria di Fattoria Casa Matilde e operatore di Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), e Simona Bianchini operatrice di Zooantropologia didattica e counselor familiare Pet Teraphy- saranno proposti percorsi ludici, didattici ed esperienziali sugli ‘Interventi assistiti con gli animali’ e di Zootantropologia Didattica, durante i quali si imparerà a conoscere l’animale, il suo linguaggio, i suoi bisogni, la sua cura e le modalità di come approcciarsi in modo rispettoso, creando empatia. Tutto ciò porta tanti benefici emotivi e cognitivi, grazie all’accrescimento nelle persone del senso di appartenenza e di autostima. 

Durante i 5 pomeriggi, le attività saranno condotte con l’utilizzo di asini, cavalli, conigli, cane e gallina. Saranno sempre presenti operatori di Zooantropologia didattica, operatori di interventi assistiti con gli animali, gestalt e pet counseling. 

Il programma delle giornate, che si svolgeranno tutte dalle 15 alle 17:
Sabato 27 aprile – Cavallo
Sabato 4 maggio – Coniglio
Sabato 18 maggio – Cane
Sabato 25 maggio – Gallina.

Per informazioni è possibile chiamare il 339.4216311 oppure mandare una email a casamatilde2021@gmail.com

Alessandro Zangara

“PianoEstense”: manifestazione pianistica che apre le porte di luoghi storici

Una manifestazione pianistica organizzata per creare una cornice di musica dedicata al pianoforte nei palazzi della città: è “PianoEstense 2024”, in programma da venerdì 7 a domenica 9 giugno 2024.

“Un’iniziativa molto significativa e assolutamente originale – ha sottolineato l’assessore Fornasini – che si realizza grazie a un lavoro di squadra tra istituzioni pubbliche e soggetti privati per un evento di natura culturale, capace di creare un grande indotto turistico. Le location che sono state scelte sono tra le più belle e prestigiose della nostra città. Grazie a questa manifestazione verranno ulteriormente valorizzate e arricchite. Un’occasione di promozione della città di Ferrara molto interessante e particolare, che fin da subito ho apprezzato e sostenuto mettendo in rete i soggetti coinvolti”.

“PianoEstense” è una manifestazione pianistica creata per avvolgere in un’atmosfera suggestiva di musica e cultura condivisa tutta la città di Ferrara, realizzando in alcuni dei palazzi più belli di Ferrara una splendida cornice per un intero weekend di musica dedicato al pianoforte. Dal venerdì pomeriggio 7 giugno, giorno in cui si terrà l’inaugurazione a Palazzo Roverella alle 18, fino alla domenica 9 alle 18, nelle location prescelte si terranno le varie esibizioni pianistiche di coloro che si saranno candidati a vario titolo (professionisti, amatori, studenti del Conservatorio e scuole di musica) con un proprio programma.

Il festival nasce con lo scopo principale di diffondere la cultura e la bellezza della musica classica, anche se è previsto che alla manifestazione vengano proposti pure generi un po’ diversi, musica da film e composizioni originali.

I concerti saranno a ingresso gratuito. Non occorrerà prenotarsi, ma si potrà accedere ai luoghi designati ed ascoltare le esibizioni dei pianisti. 

Da venerdì 7 giugno a domenica 9 giugno 2024. Venerdì 7 giugno – inaugurazione ore 18 a Palazzo Roverella. Sabato 8 giugno dalle 10 alle 22. Domenica 9 giugno dalle 10 alle 18.

Palazzo Roverella, Pinacoteca Nazionale all’interno di Palazzo dei Diamanti, Ridotto del Teatro Comunale, Palazzo Gulinelli, Palazzo Naselli Crispi, Giardini della Certosa e Museo Archeologico Nazionale.

Ogni location sarà segnalata da appositi banner autoportanti con il logo di “PianoEstense” in modo che il luogo dell’evento sia ben segnalato non solo per il pianista che dovrà recarsi nel posto assegnato ma anche e soprattutto per il pubblico che vorrà assistere.
I concerti infatti sono gratuiti e aperti alla cittadinanza e ai turisti. Un piccolo ticket d’ingresso è richiesto solo per accedere alla Pinacoteca e al Museo Archeologico.

Il sito è già attivo e le iscrizioni già aperte. I candidati che desiderino presentare il loro programma devono iscriversi al seguente link, contenente altresì tutte le informazioni sull’evento. www.pianoestense.it

Il programma minimo è di 20 minuti fino a un massimo di 1 ora per un recital.

L’effettiva indicazione dei tempi per ciascun pianista potrà subire variazioni in base all’effettivo numero dei partecipanti e ai tempi dei programmi presentati dagli stessi a insindacabile giudizio del comitato organizzativo. 

Il punto informazioni sarà presso il cortile d’ingresso di Palazzo dei Diamanti, corso Ercole I d’Este 21.

Al punto informazioni ogni pianista potrà trovare su apposito pieghevole la mappa della città con i luoghi dell’evento e sul retro il programma completo suddiviso nelle tre giornate.
In ogni location due addetti designati dal comitato organizzativo accoglieranno i pianisti  per l’accreditamento.

I pianisti dovranno presentarsi almeno 10 minuti prima nel luogo dell’esibizione. 

Al termine delle iscrizioni, previsto per il 5 maggio, verrà pubblicato il programma definitivo della manifestazione con orari, luoghi dei concerti e nomi dei pianisti che si esibiranno.
Al momento le candidature sono in corso. Il programma dell’evento sarà visibile sul sito www.pianoestense.it, sui dépliant in distribuzione in città, sui totem posizionati in tutto il centro storico, sui manifesti pubblicitari in affissione.

Alessandro Zangara

Andrea Emiliani e la Romagna. Progetti, passioni, tutela e cura del bello

Venerdì 19 aprile 2024 dalle ore 10.00 alle ore 19.00 il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna ospita una giornata di studi dedicata ad Andrea Emiliani, che fu già presidente onorario dell’Istituzione.
L’idea e il desiderio  di una giornata di incontri e testimonianze sono nate da varie conversazioni  informali di alcuni storici dell’arte e architetti con Letizia Lodi e tra i primi Claudio Spadoni, Marina Foschi, Jadranka Bentini, Luciana Prati, Francesca Valli, Elena Rossoni, Anna Stanzani, che esprimevano l’esigenza di dedicare un incontro, non accademico, incentrato sul territorio romagnolo,  radice così forte per  Emiliani,  che ricordasse i numerosi progetti e i risultati ottenuti dal  Suo indefesso lavoro sul campo, sempre lungimirante e ancor oggi esempio fondamentale non solo per la tutela e lo spessore dei progetti, ma per le passioni e condivisioni che sapeva suscitare.
Una giornata di testimonianze e interventi sulle varie realtà della Romagna, ad iniziare proprio dal MAR di Ravenna, del cui Cda Emiliani fu presidente onorario per circa vent’anni, e alla partecipazione e co-curatela con Claudio Spadoni di importanti mostre come Turner Monet Pollock. Dal Romanticismo all’Informale. Omaggio a Francesco Arcangeli del 2006 o La cura del bello musei, storie, paesaggi per Corrado Ricci del 2008, solo per ricordarne alcune; per proseguire con la complessa realtà di Forlì e con i primi censimenti fotografici di Paolo Monti tra paesaggio, realtà rurale, architetture che documentano la sua attività del IBC.
Anche la formazione di Andrea Emiliani, prima di diventare funzionario e poi Soprintendente, viene ricordata da Anna Stanzani così come la sua attività di studioso e di pubblicista. In particolare verrà argomentata la curatela degli splendidi due volumi degli inizi anni Sessanta, intitolati Questa Romagna, impresa editoriale  che già bene individuava “una sub regione nella sua identità e immaterialità”  e che testimoniava quello “ sconfinamento” che sarà peculiare degli scritti di Emiliani insieme ad uno  specifico profilo espressivo, empatico ma sempre ricercato, caratterizzato  da un’ “appropriatezza lessicale” in parte mutuata dalla prosa novecentesca dei suoi maestri, come bene ricorda Roberto Balzani. Per l’attività a Faenza il ricordo è affidato ad Elena Rossoni, che ne metterà in evidenza il ruolo fondamentale per l’acquisto di Palazzo Milzetti ora Museo dell’età neoclassica in Romagna, mentre Franco Bertoni ne sottolineerà l’impegno per l’insegnamento all’ ISIA e altri studi condivisi.  E ancora sono testimoniate le affinità con Gino Pavan Soprintendente a Ravenna, da Emanuela Fiori la presentazione del restauro degli Affreschi di Santa Chiara a Ravenna, e da Giordano Conti le tante iniziative del cosiddetto ‘Museo diffuso’ a Cesena. E’ previsto anche un contributo da remoto del fratello Vittorio Emiliani.
Una Romagna condivisa, dal titolo dell’intervento di Jadranka Bentini, intende essere il fil rouge di questa giornata, che ha un intento “corale” appunto nelle varie testimonianze dei protagonisti della tutela, conservatori, architetti e studiosi docenti, allievi e amici che l’hanno affiancato sul campo dagli anni Sessanta al primo decennio del XXI secolo. L’auspicio dei relatori è che si tratti solo di un primo spazio di condivisione, che negli Atti potrà essere integrato da altri interventi di studiosi che non hanno potuto essere presenti e che sia seguito in futuro da altre giornate di studio e di confronti.

Andrea Emiliani e la Romagna. Progetti, passioni, tutela e cura del bello
Giornata di studi a cura di Letizia Lodi storico dell’are, Mic –  curatore, Pinacoteca di Brera
venerdì 19 aprile dalle ore 10.00 alle ore 19.00
MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, Sala Martini, Via di Roma 13, Ravenna
Ingresso libero

Antonio Melchiorre “Astrazioni Liriche”

Il valore della fisicità incontra l’essenza stessa dell’arte nella nuova mostra di Antonio Melchiorre intitolata “Astrazioni Liriche”, in programma allo Studio d’Arte Melchiorre a Pusiano sul lago di Como dal 20 aprile al 23 giugno 2024 e curata da Flaminio Gualdoni.

In un’epoca dominata da un’estetica talvolta distante dall’esperienza sensoriale diretta, Melchiorre propone una pittura dalla profonda visceralità. Evitando ogni fascinazione per una pittura analitica, l’artista si immerge nell’esplorazione della fisiologia pittorica, abbracciando le materie con un’intensità che va oltre il mero gesto creativo.

Le opere dal linguaggio informale materico ricco e denso di Antonio Melchiorre non sono semplici rappresentazioni di oggetti o concetti; sono essi stessi entità, realtà tangibili e vive. Ciò che affascina Melchiorre è quello che, nelle parole di Pablo Picasso era “il sole nel ventre”, ovvero l’intuizione primordiale della vita e della forma. Ecco perché nei suoi dipinti il segno sfugge a sé stesso per irradiare di significato la materia, la vera essenza da cui tutto prende forma.

L’opera di Antonio Melchiorre, nato nel 1961 in Abruzzo, si distingue per la sua profonda capacità di trasmettere emozioni viscerali, per una pittura che vuole oltrepassare gli schemi e le regole del linguaggio pittorico tradizionale. La materia turgida e ricca dei suoi dipinti è espressione di un’arte plastica istintuale e soggettiva dove il colore non è il solo elemento che maggiormente la definisce. Paritetico è infatti l’impiego del catrame, il supporto di tele di juta e canapa, nonché la frattura fisica dello spazio dell’opera con cuciture verticali e orizzontali di lembi di tela, a evidenziare la forte connessione introspettiva della sua arte.

Scrive Flaminio Gualdoni nel suo testo in catalogo: “Quella di Melchiorre è una pittura di frequenze, di tensioni e mutazioni, da cui nasce l’immagine non come organismo formato, ma come pura possibilità di formazione.”

Tutte le venti opere esposte a Pusiano, la maggior parte delle quali realizzate ad hoc per la mostra, mostrano un’anima e un corpo. Non sono solo espressioni di un pensiero e di un sentire, ma la dichiarazione d’intenti di una mente che non smette mai di indagare; ricerca che è alla base della sua stessa espressione pittorica, dove spazio, forma, materia e colore riescono a rimanere in perfetto equilibrio.

La sua condizione di individuo è da ricercarsi nel suo essere artista. La sua stessa condizione intellettuale è nel gesto che modula la sua arte, che distrugge, ricrea e trasforma la materia, per un’azione pittorica viva e palpabile, drammatica e violenta.

In una concezione lirica dell’arte stessa tanto libera e autonoma, dissolutoria rispetto alla nozione ordinaria, l’artista chiede a chi osserva le sue opere una partecipazione altrettanto libera, così da poter cogliere il legame che Melchiorre cerca con la realtà.

Studio d’Arte Melchiorre, Via Giuseppe Mazzini 45, Pusiano (CO)

Dal 20 aprile al 23 giugno 2024. Ingresso libero

Orari di apertura: sabato e domenica 10.00-12.00 e 15.00-19.00. In altri giorni e orari solo su appuntamento telefonando al numero 339.1616604

De Angelis

Ventunesimo Asian Film Festival

Al Cinema Farnese Arthouse di Roma si tiene la XXIesima edizione dell’Asian Film Festival, la rassegna cinematografica che rivolge lo sguardo alle migliori nuove produzioni dell’Estremo Oriente. Ideata da Cineforum Robert Bresson con la direzione artistica di Antonio Termenini, la rassegna, in programma fino al 17 aprile 2024, conta quest’anno ben 36 opere in proiezione provenienti da 12 diversi Paesi.  Le nazioni coinvolte saranno infatti  Corea del Sud, Giappone, Cina, Taiwan, Hong Kong, Malesia, Singapore, Indonesia, Vietnam, Thailandia, Filippine e, per la prima volta, il Nepal

Distribuite nelle sezioni NewcomersConcorso e Fuori Concorso, le opere in competizione saranno giudicate da una giuria composta dal giornalista, scrittore ed editorialista Antonio Polito, il regista Christian Carmosino Mereu e la giornalista e docente di linguaggio audiovisivo Angelica Alemanno, mentre i lavori dei talenti emergenti saranno valutati da un’apposita compagine di studenti presieduta da Antonio Falduto della UNINT.

“In questa edizione di Asian Film Festival – rileva Antonio Termenini – attraverso una selezione accurata e non facile, superati i tempi del Covid e vista la moltiplicazione delle opere sul panorama globale, abbiamo cercato di mettere in piena luce la capacità dei produttori dell’Estremo Oriente di aver inventato nuove forme di coproduzione, non solo tra Paesi limitrofi, o comunque, dell’area, il che ci ha permesso di scoprire nuovi talenti o di consolidare lo status, sia autoriale che di mercato di tanti altri. Coproduzioni che coinvolgono Paesi tra di loro molto diversi, per storia, religione, posizionamento geopolitico, tradizioni cinematografiche, forme di espressione artistiche. Un segno di grande coraggio, di innovazione che non ha pari al mondo. E che parte dai tanti fondi 
di sviluppo (che si stanno moltiplicando e diversificando), per arrivare, poi, alle vetrine dei festival di cinema più importanti al mondo. Tra le opere di punta – poche menzioni tra i tanti meritevoli film in programma – ci piace segnalare Inside the Yellow Cocoon Shell (Pham Thiên Ân), Camera d’Or al festival di Cannes, Love Is a Gun (Lee Hong-Chi), Leone d’Oro del Futuro al Festival di Venezia, Last Shadow at First Light (Nicole Midori Woodford), Tomorrow Is a Long Time  (Jow Zhi Wei), Snow in Midsummer (Chong Keat Aun, e Oasis of Now (Chia Chee Sum)”.

Anche in questa edizione torneranno le giornate a tema con specifici tributi a Thailandia, Corea, Giappone e Vietnam, mentre tra gli ospiti di punta sono attesi il regista giapponese Shinpei Yamasaki per The guilt and the other stories, la vietnamita Nguyen Thi Truc Quynh, protagonista di Inside the yellow cocoon shell  e il regista di Lesson, Kim Kyung-rae, primo ospite coreano nella storia dell’Asian Film Festival.

Per chi vorrà godere appieno dell’articolato calendario del festival, è prevista inoltre una serie di formule abbonamento che offriranno la possibilità di partecipare ad un’estrazione con premi in luxury bags e un viaggio in crociera in Thailandia.

I film di Asian Film Festival sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano (doppia sottotitolatura italiana e inglese per le opere in concorso)

La XXIesima edizione di Asian Film Festival è realizzata con il contributo di: Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo), Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission, Istituto Culturale Coreano in Italia,  Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia.

Un’iniziativa in collaborazione con: Ministero degli Affari Esteri, Elephant Pictures, UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma, 25th Shanghai International Film Festival, Cinema Farnese Arthouse, Ho Chi Mnh City International Film Festival, Oltre lo specchio Film Festival, Associazione Italia Asean, Ambasciata della Thailandia in Italia, Amazing Thailand Ente del Turismo thailandese, Associazione Italia-Filippine, Fabio Truffa, Danang Asian Film Festival.

La manifestazione gode del patrocinio di Roma Capitale.

Elisabetta Castiglioni