Visto il notevole successo di pubblico, l’apertura della mostra “La Maison du Roi” (Palazzo del Senato – Archivio di Stato – via Senato 10 Milano) è stata prorogata sino a sabato 6 febbraio sempre con la formula delle visite guidate gratuite.
Inoltre sabato 23 e domenica 24 gennaio due grandi appuntamenti da non perdere per scoprire tutti i segreti dei corpi di guardia dei re di Francia.
Sabato 23 verranno rievocati in particolare i seguenti momenti di vita militare:
Arruolamento di nuove reclute. Un graduato esorta i giovani a entrare nei ranghi delle Gardes Françaises, per servire il sovrano, in cambio di un cospicuo premio d’ingaggio, un’alta paga, vitto e alloggio, e il prestigio di vestire l’uniforme del re.
Equipaggiamento della recluta. Al nuovo soldato viene fornita la sua uniforme completa di armi ed equipaggiamento, che viene illustrata in dettaglio nei suoi componenti, spiegandone la funzione e quindi le motivazioni razionali della moda militare dell’epoca, così diversa da quella attuale.
Addestramento individuale. Alla recluta viene insegnato il maneggio delle armi, in particolare la complessa operazione di caricamento del fucile a pietra focaia.
Ispezione delle armi della squadra. Un caporale dopo l’appello del mattino esegue l’ispezione delle armi, controllando che ogni soldato sia dotato degli effetti regolamentari, e che questi siano tenuti in perfetto ordine ed efficienza.
Manovre di squadra. Il caporale addestra la propria squadra, sotto la supervisione di un ufficiale, nelle manovre di base, in particolare i diversi sistemi con cui viene eseguito il fuoco dei fucili e l’uso della baionetta in combattimento.
Servizio di guardia. Viene messa in scena la procedura di cambio delle sentinelle ai cancelli della reggia di Versailles, che avveniva di regola ogni due ore. Le sentinelle si presentano reciprocamente le armi e si passano le consegne, quindi vengono sostituite.
Domenica 24 gennaio ultima apertura straordinaria dalle 15.00 alle 19.00 con tre visite guidate gratuite (16.00 – 17.00 – 18.00) accompagnati da Gabriele Mendella, curatore della mostra e sarto d’epoca particolarmente amato a Buckingham Palace.
La mostra “La Maison du Roi 1690-1792” è ideata e curata da Gabriele Mendella, coadiuvato da M. Jérémie Benoit, conservatore della Reggia di Versailles, e supportato nella ricerca iconografica e documentaristica da archivi e musei di tutta Europa.
Ventisei manichini a grandezza naturale, completi di uniformi ed equipaggiamenti originali, offrono un’immagine più vera del vero dei vari corpi di guardia civili e militari che componevano La Maison du Roi, il più prestigioso dell’esercito regio, una truppa d’elite temuta su tutti i campi di battaglia, ma anche strumento dell’immagine sfarzosa del potere dei Re di Francia.
Un racconto dell’evoluzione del costume e della moda militare da Luigi XIV a Luigi XVI dal 1690 al 1792 attraverso le sfarzose divise delle guardie dei sovrani, tutte riprodotte seguendo i metodi dell’epoca e usando la stessa qualità e tipo di panni specificati nei contratti di forniture originali.
Punto focale della mostra la celebre tenuta indossata dalle Gardes de la Manche, vale a dire le Guardie del Corpo della compagnia scozzese che affiancavano il sovrano ovunque andasse, fino a sfiorarne, appunto, la “manica”.
Fra i pezzi più apprezzati la tenuta indossata dalle Gardes du Corps di Luigi XVI a Versailles il 5-6 ottobre 1789, quando diversi di loro si sacrificarono per salvare la regina Maria Antonietta dalla folla che aveva invaso Versailles.
Le Gardes Françaises si sono costituite nel 2003 con uno scopo preciso: far rivivere nel modo più serio e scrupoloso possibile i fasti dell’esercito francese del XVIII secolo.
Il soldato francese del ‘700, lungi dall’essere reietto della società, è un soggetto capace di imprese straordinarie e con una rara capacità di adattamento a situazioni ambientali anche estreme, dai campi delle Fiandre, alle pianure della Germania, alle foreste del Canada.
L’ associazione ha scelto di adottare, nell’approccio alla ricostruzione storica, il concetto di “Living History” o “Storia Vivente”, che si è affermato negli ultimi anni negli Stati Uniti e in Europa: servendosi delle ricerche più avanzate delle discipline storiche tradizionali, l’obiettivo è riproporre la Storia attraverso ruoli e personaggi in un contesto materiale quanto più fedele all’originale. Il tutto al fine di rendere viva e comprensibile la Storia, soprattutto ai più giovani.
Nell’opera di ricostruzione intrapresa dall’associazione, si è deciso sin dall’inizio che non vi sarebbero state scorciatoie: uniforme, equipaggiamento, addestramento, disciplina sul campo, tutto è improntato al più assoluto rigore filologico, nel rispetto della fedeltà storica.
In questi anni il gruppo Le Gardes Françaises ha preso parte alle rievocazioni delle battaglie di Torino (1706), dell’Assietta (1747) e di Blenheim (1704), e sono stati ospiti in più occasioni del gruppo storico gemellato dei Royal Ecossois nella guarnigione della fortezza di Briançon.
Nel 2004 a Milano ha organizzato un ballo in abito d’epoca nello splendido Palazzo Serbelloni.
Nel 2005 ha organizzato il tricentenario della battaglia di Cassano e dei fatti di Antegnate (2005).
Nel 2006 ha preso parte alla rievocazione della battaglia di Ramillies, nel 2008 a quella di Oudenaarde, mentre nel 2007 è stato protagonista del tricentenario della battaglia di Almansa (1707) in Spagna, ove è poi tornato ancora nel 2009 e 2011.
Nnel 2007 e 2009 ha preso parte alle celebrazioni per il 250° anniversario della battaglia di Minden (1759) in Germania, dove ha anche partecipato al raduno internazionale di Fulda.
Le Gardes Françaises è stato inoltre presente alle celebrazioni dell’assedio di Verrua e della battaglia della Marsaglia, che si svolgono regolarmente in Piemonte ogni anno.
Orari di apertura con visita guidata gratuita:
da lunedì a giovedì 10.00-18.00 (visita ore 16.00) ; venerdì 10.00 – 15.00 (visita ore 14.00) ; sabato 10.00-14.00 (visita ore 11.00).
APERTURA STRAORDINARIE CON VISITE GUIDATE: domenica 24 gennaio 2016 dalle 15.00 alle 19.00 con visite guidate alle ore 16.00 – 17.00 – 18.00 con obbligo di prenotazione: 345 7190941 oppure 334 9467522:
Biglietti: adulti € 7, ridotti € 4.
De Angelis