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La Contrada Borgo San Giovanni di Ferrara ospiterà anche quest’anno “Sere d’Autunno” con due eventi culinari tipici della stagione: La Festa della Zucca e il Tartufo al Borgo.
La Festa della Zucca si svolgerà il: 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29 ottobre 2023 e 3, 4, 5 novembre 2023. La domenica i locali saranno aperti solo per pranzo. Sarà possibile scegliere tra una selezione di prodotti tipici della tradizione Ferrarese e vini della casa.
Il Tartufo al Borgo si svolgerà il 24, 25 e 26 novembre 2023 proponendo diverse specialità autunnali arricchite dal gusto del Tartufo in una vasta scelta tra antipasti, primi piatti e secondi.
Tutti gli appuntamenti saranno ospitati dalla Contrada Borgo San Giovanni nella propria sede in via del Melo 105 a Ferrara.
È gradita la prenotazione da effettuare telefonando al numero 3451749215.
Degustazioni di Aglianico del Vulture, e non solo, osservando il cielo nella notte di San Lorenzo. Torna dopo tre estati il popolare evento enoturistico e musicale, organizzato dall’azienda cooperativa di Venosa (Pz), in Basilicata, con due serate di degustazioni, master class, punti d’osservazione astronomica al telescopio e ben tre concerti: Ciccio Merolla e le band Renanera e La Rua.
La serata del 10 sarà inaugurata da un convegno sul nuovo “Progetto di Valorizzazione di Filiera”, ore 21, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Galella. Ancora pochi giorni per il gran ritorno di Riflessi di Stelle, la popolare manifestazione enoturistica, musicale e astronomica di Cantina di Venosa, l’azienda cooperativa del Vulture, fra le più importanti e le più premiate del sud Italia, con sede a Venosa (Potenza). L’ultima edizione si era svolta nel 2019; oltre 3mila partecipanti in un’unica giornata. Ad aprire l’evento giovedì 10 agosto, alle ore 21, è il convegno dedicato al nuovo “Progetto di Valorizzazione di Filiera”. Partecipano l’assessore regionale all’Agricoltura della Basilicata, Alessandro Galella; il presidente di Cantina di Venosa, Francesco Perillo; il tecnico progettista Giuseppe Filippi; e in rappresentanza dell’autorità di gestione del PSR Basilicata 2014/2020, Vittorio Rocco Restaino. Modera l’incontro il giornalista Luciano Pignataro.
Il programma di Riflessi di Stelle prevede una master class giornaliera alle ore 20,30 (biglietto 20€, in assaggio 4 vini); il giovedì guidata dall’Ais- Associazione Italiana Sommelier, il venerdì dalla Fis – Fondazione Italiana Sommelier.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito, invece, per degustare liberamente i tanti vini del banco d’assaggio è previsto un biglietto di 10€ a fronte di pettorina, calice e tre etichette in assaggio. Alle degustazioni sarà possibile abbinare street food in salsa lucana e pugliese, nei vari stand: la “strazzata”, un pane con mortadella di suino nero Cancellara e pistacchio lucano; baccalà e peperone crusco di Senise; panzerotti gourmet di territorio; dolci tipici, etc; a prezzi da 2 a 5€.
Tre i concerti in programma. La sera del 10 a partire dalle 22 Malatia Tour in Concerto con Ciccio Merolla, musicista napoletano e percussionista di buona parte della scena artistica partenopea (Bennato, Senese, Gragnaniello, etc). A seguire Renanera, band nata nel 2012 in Basilicata con l’idea di mescolare musica popolare e contemporanea e raccontare storie attuali anche in dialetto.
L’11 è la volta, invece, dei La Rua, gruppo folk pop italiano fondato ad Ascoli Piceno nel 2009, votati secondi dietro Mahmood a Sanremo Giovani 2018 e per tre volte presenti al concertone del Primo Maggio, a Roma.
“Siamo felici di tornare a celebrare questo evento giunto alla decima edizione, purtroppo interrotto nel 2020 a causa del Covid – commenta il presidente di Cantina di Venosa, Francesco Perillo -. Per noi è un appuntamento importante per rinsaldare il legame con il territorio e i consumatori, in particolare i giovani, ma anche per far diventare la nostra azienda un punto d’incontro e un laboratorio di idee, dove far convergere conoscenze, aspettative, problematiche e soluzioni sul sistema vitivinicolo che ci contraddistingue”.
Con 350 soci viticoltori, 800 ettari di vigne, una resa di 50mila quintali d’uva (per il 90% Aglianico) e 35mila ettolitri di vino, Cantina di Venosa è una delle aziende cooperative più importanti del mezzogiorno e fra le più premiate nei vari concorsi enologici nazionali e internazionali. La produzione ammonta complessivamente a 2 milioni di bottiglie – su un potenziale di 5 milioni – più un 60% di sfuso. Ben 21 le etichette, in maggioranza di Aglianico del Vulture, sia Doc che Docg.
Dopo il debutto sperimentale dello scorso anno, è tornata dallo scorso 13 giugno in versione più ampia e ricca “Uain”, la manifestazione dedicata alle aziende vitivinicole nazionali e alla ristorazione locale, in programma fino a domenica 25 giugno 2023 nella Darsena di Ferrara.
“Come Comune – ha sottolineato l’assessore ad Attività produttive Fiere e mercati Angela Travagli – è un piacere sostenere ancora una volta questa iniziativa che è stata la prima a dare il via lo scorso anno alla sfida degli eventi nella nuova Darsena e che ha avuto grande successo. Ringrazio gli organizzatori e tutti i partner della manifestazione ed in particolare le Associazioni portatrici di valore all’evento come il Canoa Club già da anni presente in Darsena, l’Associazione Fiumana con la Nena, l’Associazione Modellisti ferraresi e Aies. Fare sistema tra l’Amministrazione, l’Associazione di categoria, le attività produttive e la rete delle Associazioni ha portato prestigio alla nostra città, questa è la dimostrazione che, come ribadito sin dal 2019, è possibile la convivenza di più eventi contemporaneamente che non sottraggono valore a nessuno, anzi attraggono sempre più cittadini e turisti rendendo la città viva a sostegno di un’economia che ritorna al territorio e ha creato un modello che permette di far esprimere creatività, voglia di fare e competenze a tante persone capaci”.
Il successo riscontrato dall’edizione zero – hanno spiegato gli organizzatori Stefano Zobbi e Chiara Cecchin – ha determinato la scelta di raddoppiare la durata della manifestazione, che passa da 6 a 13 giorni, con 14 aree di ristorazione, oltre 50 cantine proposte dalla ristorazione locale. Da sottolineare il coinvolgimento del battello Nena per un’uscita al tramonto programmata per quattro giorni, la piattaforma Commodoro sull’acqua che potrà ospitare tavoli con una ventina di persone e la cucina di chef e il debutto della collaborazione con la libreria Giunti in un un’uscita sulla Nena per un aperitivo con l’autore.
Parte nel 2021 l’idea di Dodicieventi di portare nuovi eventi in una location che ormai da tantissimi anni non era più a disposizione dei cittadini. Visto l’inizio della riqualificazione, e dopo un primo sopralluogo in mezzo al cantiere, innamorati del contesto terra/acqua, nascono i primi due progetti che sottoponiamo all’amministrazione. Da questo parte la prima edizione di “UAIN”, dedicato alla promozione e alla conoscenza di alcune Cantine Nazionali e di alcuni ristoranti del nostro territorio che credono in questo evento. Anche il pubblico ci crede ed in una settimana arrivano circa 30.000 persone ad ammirare il lungofiume, con serate rilassanti al tramonto e con degustazioni di vini sul Battello Nena in collaborazione con i Sommelier di A.I.E.S. Delta del Po. Da questo primo approccio al lungofiume nella nuova darsena, seguiranno altri due eventi, Rio Latino e Mangiafexpo, con un indotto complessivo di circa 150.000 persone che hanno fatto visita ai 3 eventi.
Da questa prima esperienza nasce quest’anno il contenitore “Eventi Lungofiume 2023” comprende proprio questi 3 eventi , per offrire in modo continuativo, dal 13 giugno al 30 luglio, un’area dove proprio tutti possono trascorrere serate estive in città. In questa II° edizione saranno 14 le aree di ristorazione, dislocate lungo la passeggiata della Darsena , con proposte culinarie davvero differenti fra loro. Anche le cantine proposte sia dalla ristorazione, sia dalla collaborazione di Rappresentanze locali, sono tante, circa una cinquantina con oltre 200 etichette. Sarà aggiunta quest’anno la possibilità di poter cenare sulla piattaforma “Commodoro”, posizionata sul fiume, dove una veranda accoglierà massimo 20 persone. Grazie alla collaborazione con Nena Battello Fluviale e visto il successo della scorsa edizione, riproporremmo la degustazione dei vini in navigazione con il prezioso supporto dei Sommelier A.I.E.S. Delta del Po, che ci faranno scoprire interessanti realtà vitivinicole e i loro territori, come da locandina allegata. L’orario delle uscite in Battello sarà: imbarco ore 19,30 e rientro alle ore 21,00. I posti si prenotano sul sito www.lanena.it . Anche questo evento è stato fondamentale la sinergia e la collaborazione con le Aziende di Rappresentanza Vini, Si.Ma. di Simone Santi, Angelo Grieco Rappresentanze, Grandi Vini Vitali; il tutto sotto la supervisione di A.I.E.S. , nella persona di Luca Piscitelli e Annamaria Farina. Tutto questo è soprattutto grazie alla sinergia con “Nena” con Georg Sobbe ed Antonella Antonellini, che ci hanno messo a disposizione oltre al Battello, anche la “Zarina” punto fermo dell’Ospitality di “UAIN” ed il “Commodoro” ristorantino galleggiante. Oltre al vino e al cibo, qualcosa si muoverà anche in acqua con diverse attività messe in campo dal “Canoa Club Ferrara”, dal Gruppo Modellisti Ferrara, e dal C.U.S. Il Gruppo Modellisti, nelle giornate di domenica 25 giugno e domenica 30 luglio oltre all’esposizione dei modellini nautici e non solo, realizzeranno una regata di barche a vela telecomandate. L’orario della loro presenza è dalle 17 alle 22. Un grazie al presidente Franco Ragazzi, al Segretario Mario Lupi e alle persone che presiederanno la Darsena per il loro evento. C.U.S. e Canoa Club arriveranno con i loro atleti nella Darsena in diversi momenti di tutto il periodo. Alessandro Zangara
Si è svolto nei giorni scorsi a Bologna a villa Guastavillani sede della Bologna Business School, il corposo quanto interessante convegno “RistorAzioneFuturo”, organizzato da CheftoChef emiliaromagnacuochi per parlare di filiere alimentari emiliano-romagnole nel mondo globale. Più di 30 gli interventi, fra chef, gastronomi, imprenditori, accademici e istituzioni, che hanno affrontato il tema del convegno sotto molteplici sfaccettature, in grado di fornire un quadro competo ed esaustivo del comparto gastronomico regionale e non solo, tracciando le direttrici da seguire per il futuro del settore.
La prima sessione del convegno, la più corposa, era dedicata a ristorante-impresa e politiche territoriali, toccando i temi del turismo, della diversificazione dell’offerta gastronomica (delivery, asporto, laboratori, consulenze, ecc.), del personale e delle filiere gastronomiche con focus sul caso RavennaFood/CheftoChef. Tra i tanti interventi, coordinati da Massimo Bergami, Dean della Bologna Business School, quelli di: Roberto Casali – Ecopesce, Cesenatico, Claudio Cesena – Chef “Locanda San Fiorenzo”, Fiorenzuola D’Arda PC, il gastronomo Enrico Vignoli, Piero Pompili – Maître ristorante Al Cambio, Bologna, Alberto Bettini – Chef Patron “Da Amerigo”, Savigno BO, Matteo Salbaroli – Chef Patron “l’Acciuga Osteria” Ravenna e coordinatore RavennaFood/CheftoChef, Marco Luongo – Chef patron “Fuler”, Ravenna.
Nella seconda sessione si è parlato di frontiere innovative in cucina. Coordinati da Massimo Bottura – Chef Patron “Osteria Francescana”, Modena e vicepresidente di CheftoChef, sono intervenuti, tra gli altri: lo chef Igles Corelli e il Medico Gastroenterologo Gabriele Bazzocchi, Stefano Silvi della startup “NeroFermento” e Ivan Milani – Chef “Villa Monty Banks”, Cesena, che hanno parlato di tecnologia, nuove tecniche in cucina e nutraceutica. Perché produttori, trasformatori e cuochi si sono alleati con scienziati e medici.
Nella terza ed ultima sessione il tema portante è stato formazione e networking. Con il manifesto di Barcellona che definisce la “gastronomia scientifica”, si è definitivamente aperta una strada per l’innovazione consapevole gastronomica. Attenzione anche alla lotta allo spreco alimentare e alla “cucina circolare”. Coordinati da Patrizio Bianchi, economista, accademico e ministro dell’istruzione nel governo Draghi, sono intervenuti, tra gli altri: il professore Davide Cassi – Università di Parma, Simona Caselli, Presidente Assemblea Regioni delle reti ortofrutticole europee, Riccardo Agostini – Chef Patron de “Il Piastrino”, Pennabilli RN, Carlo Catani – Gastronomo e Presidente di “Tempi di Recupero”, Faenza RA, il gastronomo Daniele Fornaciari e l’esperto Guide Michelin Maurizio Campiverdi, anche presidente di “Menù Associati”.
A coordinare il convegno la dirigenza di CheftoChef: il presidente Max Poggi, il segretario generale Michele Ceccarelli, il presidente onorario Igles Corelli, la vicepresidente Isa Mazzocchi, mentre l’organizzazione è stata sei soci Franco Chiarini e Massimo Suozzi.
A portare i saluti alla nutrita platea anche Alessio Mammi – Assessore all’Agricoltura, Agroalimentare, Caccia e Pesca Regione Emilia-Romagna. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha, invece, inviato un videomessaggio, in quanto impossibilitato a partecipare.
Compie 28 gustose edizioni la rassegna gastronomica “Il Piatto Verde”, che quest’anno sarà dedicata a “Le erbe aromatiche nella cucina circolare” e prevede molte appetitose iniziative pubbliche, tra cui un concorso aperto al pubblico, una cena “tri-stellata” con gli chef Chicco e Bobo Cerea del rinomato ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto (BG) e diverse masterclass ovviamente a carattere enogastronomico. Appuntamento dal 22 al 30 marzo a Riolo Terme (RA), fulcro dell’evento, e in diverse location sparse nei comprensori di Imola (BO) e Faenza (RA).
Il concorso per la migliore ricetta rivolto agli appassionati di cucina di tutta Italia, organizzato da IF Imola-Faenza Tourism Company e dall’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Pellegrino Artusi” di Riolo Terme, prevede l’utilizzo delle “erbe aromatiche” in un’ottica di economia circolare, dove nulla viene sprecato. Erbe che non devono essere utilizzate solo come guarnizione, ma inserite nella ricetta del piatto come ingredienti a tutti gli effetti.
Le piante selezionate (in rigoroso ordine alfabetico!) sono: acetosella, borragine, crescione, erba cipollina, lepidio, levistico, menta, nepetella, pimpinella, ortica, rafano, senape, tarassaco, timo.
I sei finalisti (selezionati da un’apposita giuria di esperti) verranno ospitati venerdì 24 marzo per la prova finale, che si svolgerà nelle cucine dell’IPSSAR di Riolo Terme, e parteciperanno alla cena di gala nel corso della quale saranno proclamati i 3 vincitori che si aggiudicheranno, rispettivamente dal primo al terzo posto: soggiorno a Brisighella con un pernottamento e colazione per due persone, degustazione dell’Olio extravergine Brisighella DOP, due biglietti del Treno di Dante (https://iltrenodidante.it); bauletto con selezione di prodotti del ristorante San Domenico di Imola (due stelle Michelin); bauletto con selezioni di prodotti del Giardino delle Erbe di Casola Valsenio.
Per partecipare al concorso, occorre inviare la ricetta di un piatto a scelta fra antipasto, primo, secondo o dessert entro il 25 febbraio. Bando e modulo d’iscrizione si possono scaricare al seguente link www.imolafaenza.it/eventi-if/piatto-verde/. Per informazioni tel. 0546 71044, email PiattoVerde23@gmail.com.
Perché realizzare ricette con erbe aromatiche?
Il comprensorio turistico di Imola-Faenza (www.imolafaenza.it) ha nelle eccellenze gastronomiche uno dei suoi punti di maggior valore. In questo spicchio di territorio, “a cavallo” fra Emilia e Romagna, ci sono tanti prodotti che “arrivano” dalla terra unici, come lo Scalogno di Romagna IGP, l’Olio di Brisighella DOP, il Carciofo Moretto, il Marrone di Castel del Rio IGP, l’Albicocca di Casalfiumanese, la Cipolla di Medicina, solo per citarne alcuni. Inoltre, a Casola Valsenio (RA), a pochi chilometri da Riolo Terme, c’è l’importante Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni” nel quale vengono coltivate a rotazione quasi 500 specie di piante officinali utilizzate in cucina, nella medicina e nella cosmesi fin dal basso Medioevo.
Cena Stellata, 30 marzo
Saranno Chicco e Bobo Cerea del rinomato ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto (BG), tre Stelle Michelin, i protagonisti di questa edizione del Piatto Verde. Gli chef realizzeranno un menù degustazione appositamente studiato per l’occasione, quindi assolutamente esclusivo e inedito. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0546 71113 www.alberghieroriolo.edu.it.
I Cerea sono solo gli ultimi di una lunga serie di super chef che hanno partecipato a questo evento. Tra i tanti: Ciccio Sultano, Gaetano Trovato, Giancarlo Perbellini, Mauro Uliassi, Antonino Cannavacciuolo, Gennaro Esposito, Claudio Sadler, Philippe Léveillé, Gianni D’Amato, Valentino Marcattilii, Italo Bassi, Alfonso Caputo, Emanuele Scarello.
Masterclass per tutti gli appassionati
Nei giorni 23, 24 e 30 marzo si svolgeranno delle masterclass di approfondimento e perfezionamento enogastronomico aperte al pubblico, in diverse location fra Faenza e Imola.
Al Molino Naldoni di Faenza è in programma la masterclass “La pizza: l’impasto perfetto, dalla conoscenza delle farine alla corretta lievitazione”; alla Cantina Tre Monti di Imola la “Verticale di Parmigiano Reggiano in abbinamento ai vini della Cantina Tre Monti”; all’Autodromo Enzo di Dino Ferrari di Imola protagoniste daranno “Le proteine vegetali nell’alimentazione di domani”; al laboratorio della sede Ascom di Faenza è prevista la masterclass con gli chef tri-stellati Cerea del Ristorante “Da Vittorio”.
Il Piatto Verde gode del Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna e dei Comuni di Ravenna e Riolo Terme. Sponsor: Cast Alimenti, Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano, Surgital, Natura Nuova, Molino Naldoni, Cantina Tre Monti.
Frutta e Bacche l’e-commerce dedicato ai veri appassionati di frutta secca, essiccata e creme 100% frutta secca, si è aggiudicato il prestigioso sigillo di Qualità come “Migliori E-Commerce d’Italia 2022/23” Top per la categoria gastronomia, rilasciato dall’Istituto Tedesco ITQF*.
Da una lista iniziale di oltre 8.000 siti web, l’ITQF e il suo media partner, La Repubblica Affari & Finanza, hanno selezionato i 750 migliori e-commerce d’Italia. È la 3° edizione dello studio/riconoscimento che è diviso in 11 macrocategorie e 63 settori merceologici: dalla moda alla bellezza, dagli alimentari allo sport. Sono stati esaminati in totale 36 criteri principali degli e-commerce, tra cui: design, funzionalità, presentazione prodotti, servizio offerto, condizioni d’acquisto e di consegna.
Il Sigillo è stato rilasciato dall’ITQF sulla base di una valutazione di esperti e un sondaggio online rappresentativo della popolazione italiana, svolto ad aprile 2022 che ha raccolto 732.000 giudizi di clienti. Il sondaggio è stato condotto attraverso un pannello online (metodo Cawi) dall’Istituto di ricerca Ser-viceValue di Colonia. Gli utenti sono stati scelti in base alle loro caratteristiche sociodemografiche, in modo da rendere il sondaggio rappresentativo della popolazione italiana per area, sesso ed età. Agli intervistati che hanno dichiarato di essere stati clienti di uno specifico negozio online è stato chiesto il loro livello di gradimento dei servizi offerti in base all’esperienza avuta nell’ultimo anno.
Frutta e Bacche è un marchio di Euro Company S.P.A. Società Benefit, azienda romagnola che da oltre 40 anni rappresenta l’avanguardia nel settore della frutta secca e disidratata.
*“Sigillo rilasciato dall’Istituto tedesco ITQF sulla base di una valutazione di esperti e un sondaggio online rappresentativo della popolazione italiana, condotto ad aprile 2022 che ha raccolto 732.000 giudizi di clienti dietro pagamento di una licenza. Per maggior informazione consultare www.istituto-qualita.com”.
Presso il foyer dell’Auditorium della Conciliazione a Roma, nelle giornate di 25, 26 novembre e 6 dicembre, verrà ospitata un’iniziativa per far conoscere ed apprezzare alcuni prodotti di eccellenza tipici della Regione Lazio.
Ideato e organizzato dall’associazione culturale Il Leone e le Cornucopie,da anni specializzata nella realizzazione di manifestazioni ed eventi culturali con il particolare obiettivo di evidenziare le peculiarità del territorio, il progetto Pane, olio… a Teatro! vedrà offrire gratuitamente in degustazione al pubblico e agli intenditori alcune prelibatezze con il tocco di esperienza e fantasia di due chef laziali specializzati nella cucina regionale.
In queste tre giornate, a partire dalle 12.00, verrà infatti esposta un’accurata selezione dei più pregiati oli provenienti dalle province laziali, accompagnati da prodotti tipici di panificazione di tutto il territorio regionale.
Andrea Passeri, esperto ed appassionato ricercatore di ingredienti tipici della nostra terra, le cui speciali preparazioni culinarie riescono a combinare le materie prime presenti nelle tavole del passato con la cultura gastronomica dei giorni nostri e Stefano Salvi, executive chef di eccezione e professionista molto noto nell’universo della nostra cucina, metteranno a disposizione il proprio “expertise” non solo sulle origini e la storia del pane e dell’olio nel Lazio ma anche sulle rispettive possibilità di combinazione in maniera magistrale con i migliori piatti della tradizione.
“La scelta di una cornice quale questo prestigioso teatro della capitale – afferma Fabio Alescio, promotore e organizzatore dell’evento – non è casuale, dal momento che riteniamo qui si possa evidenziare un connubio speciale, quello della tradizione del cibo genuino con il mondo del teatro e della musica: in queste serate, infatti, il palco dell’Auditorium ospiterà due grandi artisti e dopo la degustazione gratuita, chi possiede il biglietto di ingresso, potrà assistere allo spettacolo prescelto”.
Il 25 e 26 novembre salirà sul palco Daniele Silvestri mentre il 6 dicembre sarà la volta di Ornella Vanoni, ma l’ingresso al pubblico senza biglietto sarà aperto negli stessi giorni anche dalle ore 12 alle 16.
“Il progetto – ricorda Tiziana Biscu, presidente dell’Associazione Culturale Il Leone e Le Cornucopie – ha anche una rilevante valenza sociale, avvalendosi della collaborazione dell’associazione di volontariato no profit Abili Oltre la cui attività principale è costituita dall’inclusione lavorativa delle persone socialmente svantaggiate e diversamente abili.”
Accompagnati dal Presidente Marino d’Angelo e da Mario De Chiara, responsabile dell’associazione, parteciperanno all’evento alcuni giovani impegnati dal 2020 nel progetto speciale ColDiversa, un’esperienza di lavoro formativa in ambito food e più precisamente di somministrazione di prodotti agro-alimentari ed enogastronomici provenienti da realtà produttive inclusive ed ecosostenibili.
Tra le aziende olearie rappresentate nella degustazione, infine, sarà presente l’associazione Ulivi dell’Etruria, specializzata nel recupero degli olivi abbandonati e che ha aderito a questo importante progetto sociale.
Pane, olio… a Teatro è un evento realizzato grazie al contributo della Regione Lazio.
Ingresso libero a tutti: ore 12:00 – 16:00
Ingresso riservato ai possessori dei biglietti dei concerti dell’Auditorium della Conciliazione: dalle ore 19:00
Dal delicato sapore della zucca al gusto deciso del radicchio rosso. E, ancora, tutte le diverse ed importanti proprietà nutritive di castagna e melagrana, proposte come ingredienti speciali in piatti tipici della tradizione veronese. Sono questi i protagonisti dell’iniziativa “Il Ristorante tipico… in Autunno”, appuntamento stagionale promosso dal Comune di Verona in collaborazione con venti ristoranti della città inseriti nell’elenco “Ristorante tipico”, che si svolgerà da fino al prossimo 13 novembre.
L’iniziativa, che rientra negli appuntamenti stagionali avviati nella primavera 2018, ha come obiettivo la promozione e la valorizzazione dei prodotti tipici locali, incentivando l’impiego di materie prime del territorio nella preparazione dei piatti. Il tutto per far scoprire i sapori della tradizione scaligera e promuovere dei prodotti tipici di ogni stagione.
Nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa, come stabilito dal “Regolamento comunale per la valorizzazione dell’enogastronomia veronese”, i piatti tradizionali rappresentano il 50% dell’offerta gastronomica, e devono essere preparati utilizzando il 50% di prodotti tipici della Provincia di Verona o della Regione Veneto, garantendo inoltre qualità del servizio e professionalità del personale.
Il progetto è stato presentato nel mercato coperto di Campagna Amica, in via Macello, dall’assessore alle Attività produttive e Commercio Italo Sandrini. Sono intervenuti Franca Castellani vice presidente di Coldiretti Verona, Alessandro Torluccio direttore generale di Confesercenti. Ancora, per Confcommercio Davide Veneri e Sandra Hreiz, per l’Associazione Italiana Sommelier Antimo Perretta e la dietista dell’ULSS 9 Tatiana Trandev.
È un appuntamento – ha spiegato Sandrini – che ad ogni cambio stagione si ripropone con un ricco assortimento di particolarità alimentari, tutte provenienti dall’ampia produzione nostrana. Iniziative come queste puntano proprio a valorizzare i prodotti tipici del territorio, per farli conoscere ed apprezzare da un pubblico sempre più vasto, anche attraverso l’innovazione culinaria. Il periodo non è facile, siccità e rincari energia condizionano fortemente la produzione e i costi ad essa collegati. L’Amministrazione comunale è impegnata a supportare per quanto è possibile tutte le iniziative che possono aiutare le categorie economiche”.
“Cappellacci in Centro” è il titolo della rassegna gastronomica in programma nelle serate del venerdì e del sabato da venerdì 30 settembre fino a sabato 29 ottobre 2022 (dalle 20 in poi) nella sede della Contrada di Santa Maria in Vado, via Cammello 13-15, a Ferrara.
“L’evento – ha sottolineato il presidente della Contrada Giovanni Bellini portando i saluti anche del vicesindaco e assessore al Palio Nicola Lodi – è alla sua 7.a edizione autunnale ed è un’iniziativa di grande importanza per la vitalità della contrada anche in questo periodo dell’anno lontano dalla scadenza del Palio. Viene creata così un’occasione estremamente aggregativa, che dà la possibilità di visitare la casa di Stella de’ Tolomei: il palazzo trecentesco di cui siamo custodi e affidatari nel cuore antico della città”. Il presidente dell’Ente Palio Nicola Borsetti ha quindi ricordato che “le dieci serate di un’iniziativa di questo tipo offrono un momento che è culinario ma anche di valore storico. La manifestazione consente di avvicinarsi alla cultura del Palio e alla sua storia attraverso una delle sue contrade, attraendo anche visitatori esterni e con la possibilità di intercettare simpatizzanti che ne portino avanti i colori e la storia”.
L’Osteria dell’Unicorno, giunta alla settima edizione nella sua veste autunnale, torna con la proposta che ha riscosso grande successo nel 2020 e 2021: “Cappellacci in Centro”. Con questa iniziativa della Contrada di Santa Maria in Vado, vogliamo celebrare il piatto tipico ferrarese che potrà essere gustato, insieme ad altre gustose pietanze, con i condimenti più classici e qualche proposta accattivante della nostra cucina. Il tutto nella splendida cornice di Casa di Stella de’ Tolomei, sede della contrada, nel centro storico di Ferrara. Completamente gestita dai volontari della contrada, col patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Ente Palio città di Ferrara, “Cappellacci in Centro” sarà a disposizione della cittadinanza per tutti i cinque fine settimana nelle date: 30 settembre e 1, 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28 e 29, ottobre 2022.
La contrada ringrazia per il sostegno tutti gli sponsor che hanno voluto contribuire alla realizzazione di questo evento: Strade Consulting, Torrefazione La Brasiliana e AVIS Comunale Ferrara.
Al campo sportivo di Porotto (Ferrara) sede dell’associazione sportiva X Martiri, continua fino a domenica 4 settembre per tutte le sere e il fine settimana 9, 10, 11 settembre, la prima edizione della “Festa della Pizza e della Birra”.
Sarà possibile gustare le pizze di ogni tipo grazie alla collaborazione della pizzeria Ars at Labor di Ferrara che le preparerà e cucinerà all’istante. Il menù, per chi non desidera mangiare la pizza, è vario: è possibile trovare primi (cappellacci e tortellini), hamburger, patatine, varie bevande e non potevano mancare tanti tipi di birra da gustare in compagnia.
I più piccoli potranno trovare il “Villaggio dei gonfiabili” e per i più grandicelli sono a disposizione i campi da calcetto .
Ricco il programma musicale che allieterà tutte le serate.
Gli organizzatori (Asd X Martiri , Presidente Samuel Zaccarini , Vice Presidente Ennio Bizzarri e il DS Riccardo Alberani) raccomando la prenotazione al numero 348/0817973