Concerto di Capodanno “L’è sopra un po’ di fien”

Domani, lunedì 1 gennaio 2024, alle ore 15.30, si terrà alla Basilica della Santissima Annunziata del Vastato di Genova il Concerto di Capodanno del Coro di voci bianche dell’Opera Carlo Felice, con la direzione di Gino Tanasini e l’accompagnamento al pianoforte di Enrico Grillotti.

Il programma prevede arrangiamenti, armonizzazioni e adattamenti curati da Gino Tanasini ed Enrico Grillotti, in un percorso che esplora musiche di diverse tradizioni, tra cui brani di Leonard Bernstein, Benjamin Britten, Lorenzo Perosi, Anonimo pop. / Sting, James Lord Pierpont e un medley natalizio.

Il concerto è realizzato in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio.

L’ingresso è libero. Per ulteriori informazioni: www.operacarlofelicegenova.it

Coro di voci bianche dell’Opera Carlo Felice:

Angelica Arecco, Eldana Arecco, Carlotta Badano, Angelica Battarino, Samuele Battarino, Camilla Bentivegna, Filippo Bottaro, Anna Campidoglio, Giovanni Cazzulli, Alessandra Mantovani Chara, Denise Colla, Eleonora Cosso, Valentina Cosso, Nina De Gregorio, Nora Galeazzo, Erica Giordano, Michela Gorini, Zeno Gregorio Nigidi, Maria Guano, Eleonora Lauricella, Anna Liguori, Leonardo Loi, Sofia Diletta Macciò, Alice Manara, Arianna Russo, Anna Marletta, Sofia Mazzari, Giulia Nastase, Riccardo Negroni, Sara Orsini, Beatrice Pantella, Margherita Papa, Virginia Pesce, Giovanni Piromalli, Viola Piromalli, Aurora Rapuzzi, Simone Repetto, Francesca Risso Montemagno, Lucilla Romano, Tabata Scannapieco, Nicoletta Storace, Ingrid Mascialino Sudmeier, Vittoria Trapasso, Eliana Uscidda, Nina Emma Vaccari, Viola Zaccaria, Camilla Zanchetta.

Il Coro di voci bianche dell’Opera Carlo Felice Genova è stato fondato nel 2006 quale parte di un progetto educativo del Teatro espressamente rivolto alle giovani generazioni di cittadini, con l’obiettivo di coinvolgerle attivamente. Fulcro del progetto è permettere ai ragazzi dagli 8 ai 17 anni di approfondire le proprie competenze musicali attraverso lo studio, la pratica e la partecipazione all’attività del Teatro: i giovani coristi hanno infatti l’opportunità di non essere semplici spettatori di produzioni loro dedicate, bensì veri e propri protagonisti, al fianco di famosi interpreti, di allestimenti lirico-sinfonici in Stagione, alcuni dei quali sono stati registrati e trasmessi da Radio Rai. Attualmente il Coro di voci bianche è composto da 40 ragazzi e ragazze. Grazie all’attività del coro, i coristi e le loro famiglie hanno avuto modo di crescere con la musica, e di scoprire un mondo musicale e produttivo unico nel suo genere. Il maestro del coro è Gino Tanasini.

Gino Tanasini ha compiuto studi musicali al Conservatorio di Genova, diplomandosi in corno e didattica della musica, e studi umanistici alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Genova. Si è specializzato nella prassi esecutiva del repertorio musicale preclassico in canto, flauto dolce e cornetto al Royaume de la Musique ad Arras, in Francia. In qualità di cantore, ha fatto parte di complessi musicali dediti al repertorio medievale e rinascimentale, partecipando a numerosi concerti e registrazione discografiche. Contemporaneamente, si è dedicato allo studio della composizione e della direzione di coro. In qualità di saggista e critico musicale ha pubblicato studi, articoli e recensioni con particolare riguardo per la storia della musica ligure, per la didattica della musica e per la vocalità. Dal 2005 è Direttore del Coro di voci bianche dell’Opera Carlo Felice.

Enrico Grillotti si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Genova. Ha studiato composizione e ottenuto il diploma di musica corale e direzione di coro. Si è esibito come solista, in duo e in diversi ensemble cameristici, rappresentazioni operistiche e di teatro da camera in Italia e all’estero. Dal 2005 aiuto maestro del Coro di voci bianche dell’Opera Carlo Felice, è stato maestro collaboratore di sala e palcoscenico per lo stesso teatro. Tiene conferenze e guide all’ascolto, condotte direttamente al pianoforte, presso importanti associazioni e circoli culturali. Dal 2015 è docente di ruolo di pianoforte presso le scuole secondarie ad indirizzo musicale.

Jazz Epiphany al Museo del Saxofono

Un inizio di nuovo anno ricco di sorprese musicali al Museo del Saxofono di Fiumicino con la “Jazz Epiphany“, un programma di tre giorni dedicato non solo ad appassionati ma anche a famiglie con bambini.

Si comincia venerdì 5 gennaio con un concerto serale, ad ingresso gratuito, tenuto dalla EPIPHANY JAZZ BAND che proporrà un repertorio jazz frizzante costituito da standard famosi eseguiti con i più particolari ed inusuali strumenti del museo. I componenti della formazione sono Silvano Funghi alla voce solista e saxofoni, Attilio Berni ai saxofoni, Alessandro Crispolti al pianoforte, Fabrizio Montemarano al contrabbasso e Alfredo Romeo alla batteria.

Il giorno della Befana, sempre con accesso libero a tutti, è invece in programma, alle ore 10:00, una visita guidata gratuita al museo e, a seguire, il concerto JAZZ MOVIES & CARTOONS, dedicato ai più piccoli con i temi musicali più famosi e vicini al vissuto dei bambini, dalla Pantera Rosa a La carica dei 101, da Indiana Jones ad Harry Potter e così via… Protagonisti saranno Attilio Berni ai saxofoni e Danilo Pierini a pianoforte e tastiere.

La sera del 6 gennaio, alle ore 21:00, il duo Corde & Ance formato dal fisarmonicista e pianista Stefano Indino e dalla cantante Isabella Alfano darà vita al concerto INCANTO DELLE VOCI, un fascinoso progetto che propone un vasto repertorio concernente i successi italiani più popolari e alcuni grandi brani della musica internazionale, dal tango di Astor Piazzolla al cantautorato, dalle colonne sonore di Nino Rota e di Ennio Morricone agli standard di maggior successo. L’evento, con ingresso a pagamento, sarà impreziosito da racconti, aneddoti e letture; special della serata sarà “l’angolo della nonna”, uno spazio dedicato alle più belle melodie che le nostre nonne amavano cantarci. 

Per il pomeriggio di domenica 7 gennaio, a partire dalle ore 18:00, è invece in programma un concerto di musica classica tenuto da HALL SAXOPHONE QUARTET. Un concerto-omaggio ad una delle personalità musicali femminili del Novecento che più ha contribuito ad estendere il repertorio classico per saxofono: Elise Hall, facoltosa signora americana che, oltre a essere stata una delle prime donne saxofoniste, ha dedicato tutta la sua vita a questo strumento, commissionando opere ad illustri compositori come Claude Debussy, Vincent d’Indy, André Caplet e Léon Moreau. Il concerto è gratuito con il regolare biglietto d’ingresso al Museo.

Il quartetto, fondato nel 2005, è costituito da quattro saxofonisti classici –  Vincenzo Daidone al sax Soprano, Viviana Marconi al sax alto, Marina Bartucca al sax tenore e Maurizio Cianfrocca al sax baritono – tutti perfezionatisi con i più importanti docenti italiani e stranieri (E. Filippetti, G. Berardini, C. Delangle, J.Y. Formeaux, D. Berdini, E. Rousseau, F. Salime, A. Santoloci, L. Mlekush, C. Maurer).

Nel 2006 l’organico è risultato vincitore del 1° premio per la categoria di Musica da camera del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Magliano Sabina” (RI). Ha tenuto inoltre concerti nei più importanti eventi e realtà di musica classica italiana, quali “Evento Sax” a Velletri, Alatri Sax Festival, Rassegna Concertistica Natale al Borgo Guidonia Montecelio, Auditorium “Amici della Musica” ad Allumiere (RM), associazione “Anton Rubinstein”, Accademia Musicale “Euterpe”, Museo di Chimica Università “La Sapienza”, “Musei in Musica 2012”, Palazzo Sforza Cesarini, a Genzano (RM) e altri. In occasione delle “Settimane musicali” nel 2013 ha eseguito in prima mondiale il “Tombeau per Gesualdo” per quartetto di saxofoni e pianoforte del M° Damiano D’Ambrosio e, nel gennaio 2015, al teatro comunale di Formello, un brano del M° D’Ambrosio, “Tre scene basilische”, composto per il 200° anniversario dalla nascita di Adolphe Sax e inciso nel CD “Traveling sax”. 

Museo del Saxofono, via dei Molini snc (angolo via Reggiani) 00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Elisabetta Castiglioni

Domenica 7 gennaio a Comacchio il “Trofeo otto comuni 2024”

Tutto pronto per la 48esima edizione del “Trofeo otto comuni”, appuntamento podistico su strada che ritorna per tutti gli appassionati di podismo. Ad ogni gara sarà consegnata ai partecipanti una calamita a tema del Comune che ospita il trofeo, con una calamita finale a chi le farà tutte.

Il primo appuntamento sarà con una ‘prima volta’ per il trofeo ‘otto comuni’ a Comacchio domenica 7 gennaio al parcheggio Ponte San Pietro con ritrovo dei partecipanti dalle 8.

Il programma con le partenze differenziate per distanza, che varrà per ogni singola tappa del trofeo ‘otto comuni’, sarà alle 9.30 per le categorie primi passi-pulcini sulla distanza dei 300 metri, poi esordienti 600 metri, alle 9.45 ragazzi e cadetti che percorreranno 1500 metri e infine alle 10 partiranno gli adulti femminili e maschili, oltre la categoria allievi sulla distanza di 6 km.

Il calendario completo del trofeo ‘otto comuni’ inizierà appunto nel mese di gennaio con due tappe il 7 a Comacchio, poi il 21 a Mezzogoro.

Si passa poi a febbraio il 4 a Formignana, mentre il 25 a Copparo.

La quinta e ultima tappa si terrà a Jolanda di Savoia il 3 marzo.

La storica manifestazione Uisp Ferrara è nata nel 1975 da un’idea dell’allora presidente del gruppo Oras Copparo Ivano Rossoni, che insieme all’amico Alberto Zanetti e Arci Uisp Ferrara.

Una manifestazione pensata con l’intento di promuovere e far crescere l’attività podistica in quelle zone dove da poco si era iniziato ad organizzare gare podistiche, mentre in città ormai questa disciplina era ormai consolidata. Fu così che prese vita il trofeo (allora) dei quattro comuni (Copparo, Formignana, Migliarino e Codigoro), che si correva in concomitanza con il trofeo ‘Città di Ferrara’ di corsa campestre.

Visto il successo della prima edizione, conclusasi nel 1976 con le premiazioni a Copparo, il trofeo divenne dei sei comuni fino a diventare nel tempo l’attuale otto.

Erano gli anni del boom podistico, dove si contavano fino a quasi mille podisti e le tappe erano anche dieci nella provincia ferrarese. Da allora molte cose sono cambiate e i numeri sono certamente inferiori, ma il trofeo ‘otto comuni’ è continuato ad essere molto partecipato dai podisti. Le premiazioni saranno sempre in base alla categoria e i premiati saranno i primi cinque delle stesse, inoltre, anche nell’edizione 2024 avrà la speciale classifica del venticinquesimo ‘giro degli otto comuni’ che premierà i primi e le prime tre in base alla miglior somma dei tempi di tutte le cinque prove del trofeo ‘otto comuni’.

Aggiornamenti e informazioni:  https://www.uisp.it/ferrara/atletica/48-trofeo-degli-otto-comuni 

Alessandro Zangara

“Diversamente uguali”: alla Tebaldi “storie di diversità e amicizia” per i più piccoli

Saranno “Storie di diversità e amicizia” ad animare, nel primo mese del nuovo anno, i martedì pomeriggio dedicati alle letture per bambini dai 3 ai 10 anni alla biblioteca comunale Tebaldi. Ad aprire il calendario, in via Ferrariola 12 (zona San Giorgio) a Ferrara, il prossimo 2 gennaio alle 17 sarà Paola Goberti con la lettura di “La scatola” (di Isabella Paglia per Margherita edizioni), seguita da un divertente laboratorio creativo.

L’iniziativa è a partecipazione gratuita, con prenotazione da effettuare contattando la biblioteca Tebaldi al numero 0532 64215.

Alessandro Zangara

Rome Parade 2024

Sarà la presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli a tagliare il nastro di partenza della Rome Parade 2024, la storica sfilata del primo giorno dell’anno che vede partecipare per questa nuova edizione ben trenta formazioni con centinaia di musicisti italiani e internazionali, la gran parte proveniente da alcune delle più prestigiose high school musicali degli Stati Uniti. A presentare in dettaglio le formazioni, in tre diversi punti del tragitto, saranno i conduttori  Stefano Raucci, Francesca Ceci e Stefano Molinari, posizionati tra il Pincio, punto di partenza della manifestazione,  piazza di Spagna e piazza del Popolo. Tre ore di puro intrattenimento, a partire dalle ore 15:30, con ingresso libero a tutti, per conoscere i repertori più carismatici, gli organici completi con le loro uniformi e mascotte e soprattutto il talento di giovanissimi musicisti (il range di età varia dai 12 ai 18 anni) e di coinvolgenti artisti di strada, oltre naturalmente ad alcuni gruppi folklorici delle più antiche tradizioni italiane, tra sbandieratori, bande musicali e majorettes.

Da San Angelo, in Texas, arriverà la Angelo State University Ram Band; da San Francisco, California l’Archbishop Riordan High School Crusader Marching Band; dalla Virginia i Charlottesville High School Marching Knights; da Sparks, in Nevada, la Edward C. Reed High School Raider Band; da Overland Park, nel Kansas, la Howlin’ Husky Marching Band, dalla zona settentrionale di Chicago i Libertyville High School Marching Wildcats; da New York i The Saints Brigade Drum and Bugle Corps; da Dallas gli Spirit of America Dancers; dalla Florida Centrale la Seminole High School – Pride of the Tribe Marching Band dalla comunità femminile sparsa nel mondo la Red Hat Society; dalla California del Sud The Spirit of Great Oak Marching Band & Guard; da Birmingham, in Alabama, la  Vestavia Hills Rebel Marching Band; dalla contea di Palm Beach, in Florida, la West Boca Raton Community High School “Vanguard” Marching Band; da College Park, in Georgia, la Robert W. Woodruff Marching Band.

Dall’Italia invece sono confermati alcune formazioni dalle diverse particolarità: gli Artefatti Stilts di Myriam Abutori, le Associazioni Di Rievocazione Storica Riunite coordinate dall’A.R.S. Avxilia Legionis APS, la Banda Musicale di Fiano Romano, la Banda Musicale Giacomo Puccini di Cave, il Gruppo Storico e Sbandieratori Città di Castiglion Fiorentino e l’immancabile Gruppo Folk ‘La Frustica’ di Faleria.

Confermate anche alcune tra le più rinomate formazioni di Majorettes: da Selci e da Casperia, in provincia di Rieti, rispettivamente le Golden Stars Sabine e le Majorettes di Casperia; dalla Croazia le Majorette di Vukovar.

Infine, i più piccoli potranno ammirare i giganteschi Megaflatable Balloons, con i personaggi della Rome ParadeSenator, Centurion, Marie the Majorette e Trevor the Triangle.

Lo spettacolo, di una durata di tre ore circa, sarà trasmesso anche via streaming sul canale YouTube della manifestazione e sul sito ufficiale www.romeparade.com

Rome Parade rientra nelle manifestazioni di Capodarte 2024.

Elisabetta Castiglioni

Sebastião Salgado. Exodus – Umanità in cammino

Nel 1993 Sebastião Salgado inizia il suo viaggio fotografico, fisico ed esistenziale nella galassia delle migrazioni. In sei anni il reporter brasiliano ha percorso quattro continenti con opere che catturano partenze e approdi, campi profughi dove milioni di persone vivono un destino incerto. Da allora la mappa del mondo appare cambiata, ma l’esodo di intere popolazioni è quanto mai attuale e le condizioni di profughi o migranti rappresentano uno scenario che assume dimensioni sempre più globali.

In occasione del Festival delle culture, le fotografie di Salgado giungono dal 22 marzo al 2 giugno 2024 al MAR Museo d’Arte della città di Ravenna in una grande mostra organizzata dal Comune di Ravenna -Assessorato alla Cultura e Mosaico e Assessorato all’ Immigrazione, Politiche e Cultura di Genere –  in collaborazione con Contrasto e grazie al contributo della Regione Emilia – RomagnaFondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Cittalia Anci.

Attraverso 180 fotografie la mostra Exodus – Umanità in cammino, a cura da Lélia Wanick Salgado, si compone di varie sezioni a carattere geo-politico.
La prima sezione, intitolata Migranti e profughi: l’istinto di sopravvivenza, tratta in particolar modo le motivazioni che tristemente accomunano i profughi: la povertà e la violenza, il sogno di una vita migliore, la speranza.

La seconda sezione, La tragedia africana: un continente alla deriva, si concentra sul trauma della sofferenza e disperazione di popoli profondamente segnati dalla povertà, dalla fame, dalla corruzione, dal dispotismo e dalla guerra nonostante l’Africa sia un continente con una storia importante per l’umanità, in grande fermento, ricco di energie e vitalità, oltre che di materie prime e ricchezze naturali.

La terza sezione, L’America latina: esodo rurale, disordine urbano, racconta una parte del mondo segnata dalla migrazione di decine di milioni di contadini, spinti dalla povertà, verso le aree urbane come Città del Messico e San Paolo, circondate da baraccopoli, dove persino la vita privilegiata è assediata dalla violenza.

La sezione Asia: il nuovo volto urbano del mondo si concentra sull’esodo di massa dalla povertà rurale alla creazione di megalopoli in cui i migranti vivono in condizioni precarie, pur credendo di aver fatto un passo verso una vita migliore.

Chiude la mostra una sala dedicata ai ritratti di bambini, rappresentativi di altre decine di milioni che si possono incontrare nelle baraccopoli, nei campi profughi e negli insediamenti rurali di America Latina, Africa, Asia ed Europa. La particolarità di questi ritratti risiede nel fatto che hanno scelto di essere fotografati, scegliendo loro la posa da assumere davanti alla macchina fotografica del grande fotoreporter, compiendo così un fiero atto di autodeterminazione di quelle che sono le vittime principali dei fenomeni migratori, senza alcun controllo sul proprio destino.

La mostra, realizzata in collaborazione con Contrasto, che da anni si occupa di promuovere il lavoro di Sebastião Salgado in Italia, fa parte degli eventi del Festival delle Culture in programma a Ravenna dal 12 marzo al 20 luglio 2024 e simbolicamente inaugura il 21 marzo, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale; sarà accompagnata da workshop, conferenze e da un consistente percorso laboratoriale rivolto alle scuole e alle famiglie.

“Le fotografie che troveremo in mostra sono state scattate molti anni fa – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – ma sembrano quasi appartenere ad un tempo sospeso. Molte delle domande che ci suscitano infatti restano tuttora attuali e purtroppo senza risposta. Sono interrogativi che ancora una volta evidenziano come l’arte non sia mai un’espressione fine a sé stessa, ma che sempre riflette e racconta, per assonanza o per contrasto, e attraverso il filtro della sensibilità dell’artista, la complessità del contesto umano e sociale del proprio tempo. Ecco quindi che mondi e fenomeni apparentemente così lontani sono in realtà molto vicini, soprattutto per una città come Ravenna, che della contaminazione e dell’accoglienza ha fatto un tratto identitario. Siamo certi che questa mostra, per tutti coloro che avranno la fortuna e il piacere di visitarla, rappresenterà uno sguardo attento e profondo su mondi e umanità che non possono più essere ignorati”.

MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna
Enti promotori: Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e Mosaico, Assessorato
all’Immigrazione, Politiche e Cultura di Genere
Ente organizzatore: MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, in collaborazione con Contrasto
Dal 22 marzo al 02 giugno 2024
Inaugurazione: 21 marzo 2024, ore 18.00

Veronica Grego

Il Festival di Frascati

Per i festeggiamenti in musica di fine anno Frascati ospiterà, come da tradizione, una kermesse musicale con alcune delle più interessanti bande provenienti dalle scuole superiori degli Stati Uniti.

Sabato 30 e domenica 31 dicembre, nella centralissima Piazza San Pietro, si esibiranno infatti, in diversi orari alcune delle formazioni che il primo giorno dell’anno andranno a marciare nella storica Rome Parade di Capodanno.

Si tratta di giovanissimi musicisti – di età media dai 12 ai 18 anni – che intratterranno il pubblico fraschitano e i turisti in visita ai Castelli romani con una serie di programmi appositamente studiati per omaggiare questo speciale connubio performativo con l’Italia.

La Sindaca di Frascati, Francesca Sbardella, si congratula calorosamente per l’entusiasmante iniziativa del Frascati Festival che arricchirà la nostra comunità nel cuore del Capodanno 2023.

È con grande gioia che accolgo il Frascati Festival, un evento che celebra la diversità e la bellezza della musica attraverso le prestigiose bande musicali provenienti dagli Stati Uniti. Frascati è onorata di essere il palcoscenico di questo straordinario spettacolo, che unisce culture e genera emozioni uniche.

Ringrazio gli organizzatori di Destination Events Ltd., Youth Music of the World e Performance Travel Ltd., per la loro dedizione nell’arricchire la nostra città con questo evento straordinario. L’iniziativa riflette l’impegno continuo di Frascati nel promuovere la cultura e la diversità attraverso esperienze uniche e coinvolgenti.

Invito tutti i cittadini e i visitatori a partecipare a questa festa straordinaria, immergendosi nella magia della musica e dell’arte. Auguro a ciascuno di voi un Capodanno pieno di gioia, armonia e nuove esperienze.

Buon Anno a tutti!

Si parte il primo giorno con un’esibizione del Vestavia Hills Choir, dopo la messa delle ore 10:00 in Cattedrale. Si tratta di un prestigioso coro dell’Alabama guidato da Taylor Stricklin e Noah Burns  con un repertorio che comprende composizioni di John Rutter, John Bennet, Daniel Gawthorp, Jacob Arcadelt, Kevin Siegfried, Wolfgang Amadeus Mozart, Peter J. Wilhousky e Mark Burrows.

Dalle ore 11:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 16:00, nella piazza prospicente alla Basilica, si esibiranno invece le seguenti compagini con una selezione del miglior repertorio di competenza: Edward C. Reed High School ‘Raider’ Band (Sparks, Nevada), Seminole High School Pride of the Tribe Marching Band (Sanford, Florida), Vestavia Hills High School Rebel Marching Band (Vestavia Hills, Alabama), Howlin’ Husky Marching Band (Overland Park, Kansas), Spirit of Great Oak High School Band (Temecula, California).

Il giorno successivo, in due momenti – dalle 10:00 alle 11:00 e dalle 15:00 alle 16:00 – sarà invece la volta di Archbishop Riordan High School Crusader Marching Band (San Francisco, California), Charlottesville High School Marching Knights (Charlottesville, Virginia), Libertyville High School Marching Wildcats (Libertyville, Illinois), The Robert W. Woodruff Marching Band (Woodward Academy, College Park, Georgia), Angelo State University Ram Band (San Angelo, Texas) e West Boca Raton Community High School Vanguard Marching Band (Boca Raton, Florida).

Il festival è prodotto dalla Destination Events Ltd., con a capo due organizzazioni, Youth Music of the World e Performance Travel Ltd: realtà che, da oltre un decennio, portano a Frascati questo emozionante spettacolo musicale e che da oltre trent’anni sono ideatori di decine di grandi e prestigiosi eventi all’aperto e creatori di  progetti di viaggio e performance non solo a Frascati e a Roma, ma in molte altre importanti città nel mondo. Alcuni degli altri eventi più significativi sono il New Year’s Day Parade and Festival in London, il London International Choral Orchestra, La Cabalgatas de Reyes in Spagna, La grande Parade de Paris – Champs-Élysées, il rinomato Edinburgh Easter Festival, e la Primavera in Maastricht, oltre a specifici concerti in città come Vienna, Praga, Melburne & Sydney. Si tratti di iniziative concepite in particolar modo per licei americani e dipartimenti di musica universitari: un modo originale per far vivere esperienze reciproche ai ragazzi e al pubblico dei Paesi che li ospitano.

Il programma

Sabato 30 dicembre
10:30 – Cattedrale di Frascati, Piazza San Pietro
Vestavia Hills High School Choir, Vestavia Hills, Alabama, USA

11.00 – 12.00 e 15.00-16.00, Piazza San Pietro
Edward C. Reed High School ‘Raider’ Band
Sparks, Nevada, USA
Seminole High School Pride of the Tribe Marching Band
Sanford, Florida, USA
Vestavia Hills High School Rebel Marching Band
Vestavia Hills, Alabama, USA
Howlin’ Husky Marching Band
Overland Park, Kansas, USA
Spirit of Great Oak High School Band
Temecula, California, USA

Domenica 31 dicembre
10.00-11.00 e 15.00-16.00, Piazza San Pietro
Archbishop Riordan High School Crusader Marching Band
San Francisco, California, USA
Charlottesville High School Marching Knights
Charlottesville, Virginia, USA
Libertyville High School Marching Wildcats
Libertyville, Illinois, USA
The Robert W. Woodruff Marching Band
Woodward Academy, College Park, Georgia, USA
Angelo State University Ram Band
San Angelo, Texas, USA
West Boca Raton Community High School Vanguard Marching Band
Boca Raton, Florida, USA

Elisabetta Castiglioni

Brahms e Haydn chiudono il 2023 a Genova

Hartmut Haenchen sarà alla direzione dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice domenica 31 dicembre, alle ore 17.00, per l’ultimo appuntamento del 2023: il concerto sinfonico Brahms e Haydn. In programma la Serenata n. 2 in la maggiore e le Variazioni in si bemolle maggiore op. 56a di Johannes Brahms e la Sinfonia n. 95 in do minore di Franz Joseph Haydn.

La Serenata n. 2 di Brahms venne composta a Detmold tra il 1858 e il 1859; il compositore aveva allora dato prova del suo talento soprattutto in ambito pianistico e cameristico, ma non ancora nella scrittura per orchestra (avrebbe composto la sua prima sinfonia solo diversi anni più tardi, nel 1876). La serenata era il genere più adatto per i primi approcci alla scrittura sinfonica, per la quale il modello principale di Brahms fu Mozart. Nella Serenata n. 2 – strutturata in cinque movimenti anziché sei (Allegro moderato – Adagio non troppo – Scherzo – Minuetto – Trio) – si colgono riferimenti vari, tra cui anche Schubert. La prima esecuzione si tenne nel 1860 ad Amburgo.

Con le Variazioni su un tema di Haydn, del 1873, Brahms compie un ulteriore passo verso un sinfonismo composito, si tratta infatti della prima composizione di ampio respiro per orchestra. Il tema di riferimento era un corale di marcia che lo stesso Haydn utilizzò in un Divertimento per fiati, particolarmente adatto allo sviluppo e alla variazione per l’andamento chiaro e lineare del basso. Brahms compose otto variazioni sul tema alternando abbellimenti e ornamenti melodici, passaggi dal maggiore al minore, varianti ritmiche, fino all’enfasi del Finale, con un intenso episodio fugato. Sin dalla prima esecuzione, diretta da Brahms il 2 novembre 1873, le Variazioni vennero accolte con grande entusiasmo.

La Sinfonia n. 95 di Haydn risale al periodo londinese, sul finire del ‘700, quando il compositore pubblicò le sue ultime dodici sinfonie, anello di congiunzione tra il sinfonismo classico di Mozart e quello di Beethoven. Queste ultime sinfonie si distinguono per una maggiore caratterizzazione dei quattro movimenti, riconoscibili come parte dell’unità-sinfonia ma più definiti nella propria specificità. La Sinfonia n. 95, in quattro tempi (Allegro – Andante – Scherzo e Trio – Finale), ha inoltre la peculiarità di non iniziare con un’introduzione lenta, bensì con un attacco in medias res.

«Per il concerto di fine anno – dichiara il Sovrintendente – l’Opera Carlo Felice ha invitato un grande direttore internazionale come Hartmut Haenchen alla guida dell’orchestra, impegnata in un programma di rara bellezza. Si chiude nel migliore dei modi un anno costellato di enormi soddisfazioni e successi per il Teatro, grazie al contributo di tutti i lavoratori e di un meraviglioso pubblico che ha seguito la nostra attività al Carlo Felice, al Festival di Nervi, in moltissimi Comuni della Regione Liguria ed anche all’estero. Contiamo di proseguire su questa strada con il pieno e costante sostegno del Comune di Genova, della Regione Liguria, del Socio Privato Iren, del Ministero della Cultura e di diversi partner privati e sostenitori».

Hartmut Haenchen occupa un primissimo posto nella vita musicale internazionale. Nato nel 1943 a Dresda, ex Germania dell’Est, ha consolidato le sue esperienze musicali non soltanto con le orchestre della DDR ma, malgrado le severe restrizioni del regime, anche con celebri orchestre occidentali, compresa l’orchestra dei Berliner Philharmoniker e del Concertgebouw. Nel 1986 ottiene l’incarico di direttore musicale della Netherlands Philharmonic Orchestra e della Netherlands Opera. Particolarmente noto ed apprezzato per le sue interpretazioni di Richard Strauss, Wagner e Mahler, collabora con le migliori orchestre di tutto il mondo. Ha realizzato oltre 130 registrazioni con diverse orchestre; al DVD pubblicato dalla ICA Classic con la VI Sinfonia di Mahler è stato attribuito il Diapason d’oro. Oltre all’attività direttoriale è autore di vari testi musicali, tra cui fondamentali contributi saggistici su Wagner e Mahler. Nel 2008 gli è stata conferita la Croce Federale al Merito della Repubblica tedesca, nel 2017 è nominato Direttore dell’anno dal prestigioso periodico Opernwelt e nel 2018 ha ricevuto a Leipzig il Premio Richard Wagner.

La storia dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice inizia nei primi anni del ‘900; l’attività sinfonica e operistica è da allora continuativa. Con un repertorio che spazia dal Seicento alla musica contemporanea, la compagine si distingue per produttività e versatilità. Sul podio si avvicendano direttori di rilevanza internazionale, per citarne solo alcuni: Victor De Sabata, Igor Stravinskij, Franco Capuana, Sergiu Celibidache, Hermann Scherchen, Claudio Abbado, Alceo Galliera, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovič, Gianandrea Gavazzeni, Daniel Oren, Antonio Pappano, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Gennadij Roždestvenskij, Bruno Campanella, Zubin Mehta, Nello Santi, Sir Neville Marriner, Kyrill Petrenko, Hartmut Haenchen, Vladimir Fedoseev, Andrea Battistoni, Fabio Luisi (Direttore onorario), Donato Renzetti (Direttore emerito). Dal 2022 Riccardo Minasi è il Direttore musicale. Numerose sono le incisioni registrate al Teatro Carlo Felice, in particolare di produzioni liriche, per etichette quali Deutsche Grammophon, Decca, Sony, TDK, Rai-Trade, Nuova Era Records, Arthaus Musik, Dynamic, Bongiovanni, Denon/Nippon Columbia e BMG-Ricordi. L’alto livello artistico consolidato negli anni le consente di prendere parte a manifestazioni di grande prestigio quali il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Ravello Festival, il Festival di musica sacra Anima Mundi di Pisa, e d’esibirsi in importanti sedi nazionali e internazionali quali il Parco della Musica di Roma, il Teatro degli Arcimboldi di Milano, l’Auditorium della Conciliazione di Roma, il Teatro dal Verme di Milano, la Royal Opera House di Muscat, la Astana Opera, il Marinsky Concert Hall, la Basilica di S. Francesco ad Assisi.

Biglietti

I settore 35,00 euro

II settore 30,00 euro

Under 30* 15,00 euro

Under 18* 10,00 euro

*tutti i settori

Per ulteriori informazioni: www.operacarlofelicegenova.it

Delfina Figus (anche per le fotografie)

Mercoledì in compagnia dei lettori volontari alla biblioteca di Porotto

L’arrivo del 2024 conferma l’appuntamento con i mercoledì in compagnia dei lettori volontari, che con passione ed amicizia animano la biblioteca con le “Belle storie alla Luppi”.

Mercoledì 3 gennaio 2024, alle 17, alla Biblioteca Aldo Luppi di Porotto (via Arginone 320, Ferrara)
ripartiranno le Letture ad alta voce.
Questo il calendario degli appuntamenti:
– Mercoledì 3: legge Elvia;
– Mercoledì 17: legge Marco Gargiulo del gruppo lettori e lettrici volontari della Luppi;
– Mercoledì 24: leggono le bibliotecarie!
– Mercoledì 31: legge Paolo and Family.

Gli incontri sono a partecipazione gratuita con prenotazione da effettuare telefonando al numero 0532 731957 o scrivendo a bibl.porotto@comune.fe.it

Alessandro Zangara