Scipione Sangiovanni: un concerto da Bach a Stevie Wonder

Scipione Sangiovanniè uno dei pianisti della sua generazione ad aver ottenuto il maggior numero di riconoscimenti in ambito internazionale ed è regolarmente invitato a tenere concerti in Italia e all’estero, dalla Carnegie Hall di New York alla Sala Verdi dii Milano, dal Mozarteum di Salisburgo alla Salle Cortot di Parigi e ancora a Berlino, Londra, Barcellona, Atene, Oslo, La Havana, Città del Messico e altre capitali della musica. Sarà a Roma mercoledì 1 marzo 2023 alle 18.00 per la stagione di concerti di Roma Sinfonietta all’Auditorium E. Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).Sarà uno dei concerti più originali e attesi della stagione.

Confermando le sue scelte sempre personali e anticonformiste, Sangiovanni presenta un programma in cui i vari brani sono raggruppati sotto il titolo di suite, un termine usato nel Settecento per indicare una successione di vari brani uniti dalla tonalità e altre somiglianze. La prima suite da lui creata raggruppa quattro compositori, iniziando con una Toccata di Girolamo Frescobaldi, figura dominante della musica a Roma nel Seicento, proseguendo col nuevo tango di Primavera Porteña di Astor Piazzolla e con Autumn Leaves di Joseph Kozma, che è diventato uno standard del jazz, per finire con una Passacaglia di Georg Friedrich Haendel, il grande contemporaneo di Bach. La seconda suite accosta due brani famosissimi quali In a sentimental mood di Ellington e la Ciaccona per violino di Bach nella splendida e virtuosistica trascrizione per pianoforte di Busoni.

Nelle altre suites Scipione Sangiovanni ha accostato Domenico Scarlatti a Duke Ellington, Baldassarre Galuppi a Steve Wonder e ancora Bach a George Gershwin e Herbie Hancock. In tutto eseguirà cinque suites, da luiideate raggruppando brani antichi e moderni sulla base della medesima tonalità o di una bilanciata alternanza di affinità e contrasti.

Info: info@romasinfonietta.it – tel. 06 3236104 – http://www.romasinfonietta.it

Suite in sol

  • G. Frescobaldi: Toccata prima in sol
  • A. Piazzolla: Primavera Porteña
  • G. F. Haendel: Passacaglia in sol minore HWV 432

Suite in re

  • D. Ellington: In a sentimental mood
  • J. S. Bach – F. Busoni: Ciaccona in re minore BWV 1004

Suite politonale

  • D. Scarlatti: Sonata K 247 in do diesis minore
  • D. Scarlatti: Sonata K 318 in fa diesis maggiore
  • D. Scarlatti: Sonata K 386 in fa minore
  • D. Ellington: Caravan

Suite in do

  • B. Galuppi: Sonata n. 5 in do maggiore
  • S. Wonder: Pastime Paradise

Suite in fa

  • J. S. Bach – F. Busoni: Corale n. 5 in fa minore
  • G. Gershwin: Someone to watch over me
  • H. Hancock: Cantaloupe Island

Mauro Mariani

Alessandro Carbonare, il clarinetto preferito da Abbado, a Tor Vergata

Alessandro-Carbonare-02Con il clarinettista Alessandro Carbonare e il pianista Monaldo Braconi proseguono mercoledì 18 novembre alle 18.00 i concerti dell’Università di Roma “Tor Vergata” presso l’Auditorium “Ennio Morricone” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1), realizzati dall’Associazione Roma Sinfonietta e dall’Associazione Musica d’Oggi.

La musica klezmer si incontra con la musica da film e i classici del ‘900 nel vario e vivace programma ideato da Alessandro Carbonare, che è attualmente primo clarinetto solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e ha collaborato nello stesso ruolo con Orchestre National de France, Berliner Philharmoniker, Chicago Symphony e New York Philharmonic. É stato il clarinettista preferito da Claudio Abbado, che l’ha chiamato come clarinetto solista dell’Orchestra Mozart e per incidere il Concerto di Mozart. Ha realizzato anche altre incisioni per Decca e Deutsche Grammophon.

Insieme a lui Monaldo Braconi, che collabora con grandi solisti e svolge egli stesso una brillante carriera di solista, che lo porta a frequenti tournée in tutta Europa e fino in Cina.

Il concerto inizia con la Sonata di Francis Poulenc e include due altri grandi compositori del Novecento, Bela Bartok (Danze rumene) e Leonard Bernstein (Sonata). Al centro un pezzo virtuosistico, Le api di Antonino Pasculli, compositore considerato l’equivalente di Paganini per gli strumenti a fiato. Inoltre tre pezzi composti da John Williams per il film Schindler’s List, vincitore dell’Oscar nel 1993 per la migliore colonna sonora. Gran finale con la musica klezmer: Abdala – Blistpost di Reiner Kuttenberger e Sholem Aleikem Rov. Feldmann di Bela Kovacs.

Biglietti: euro 10,00 – Ridotti euro 8,00 – Studenti euro 4,00; acquistabili anche all’ingresso dell’auditorium prima del concerto.

Mauro Mariani