Carnevale: Ferrara festeggia alla maniera rinascimentale

Con i suoi studi sulle stelle ha ispirato gli affreschi di Palazzo Schifanoia e oggi, a cinquecento anni dalla morte, Ferrara celebra Pellegrino Prisciani facendone l’ospite d’onore del Carnevale degli Este 2018. Dall’8 all’11 febbraio prossimi, con oltre quaranta eventi, in gran parte gratuiti, nelle vie, piazze e palazzi del centro storico, la manifestazione organizzata dall’Ente Palio di Ferrara, con il patrocinio e la collaborazione del Comune e di numerose istituzioni e associazioni cittadine, farà divertire piccoli e grandi rievocando i fasti della Ferrara rinascimentale e ricordando le doti intellettuali di Prisciani, poliedrico umanista alla corte di Borso e di Ercole I d’Este.
Tutti i dettagli del ricco calendario della manifestazione sono stati raccontati dal presidente dell’Ente Palio di Ferrara Stefano Di Brindisi assieme agli assessori comunali Massimo Maisto e Aldo Modonesi, e ai rappresentanti delle istituzioni e associazioni culturali coinvolte.

“All’Ente Palio – ha dichiarato l’assessore Maisto – va il nostro ringraziamento per aver accettato di mettersi in gioco raccogliendo la sfida di coordinare l’intero programma del Carnevale degli Este, sulla falsariga dei Carnevali Rinascimentali degli ultimi anni, continuando ad affiancarci nel comune impegno a rendere la nostra città sempre più interessante e attrattiva”.
“Con piacere – ha confermato Di Brindisi – abbiamo accettato l’invito del Comune a farci promotori del Carnevale, facendone la prima delle iniziative per la celebrazione del cinquantesimo anniversario dell’edizione moderna del Palio. La nostra attività da sempre si basa esclusivamente sulla capacità dei volontari delle Contrade di raccontare la vita nella Ferrara rinascimentale e anche per questa occasione saremo in tanti a lavorare assieme alle numerose associazioni cittadine che ci hanno offerto la loro collaborazione, e sperando anche nella presenza di molti turisti”.

“Quando abbiamo pensato all’organizzazione di un Carnevale a Ferrara – ha ricordato l’assessore Modonesi – abbiamo scelto di puntare sulla nostra storia, sulle nostre tradizioni e sulla ricchezza del nostro centro storico, costruendo un ricca rete di relazioni con le eccellenze della città che da lungo tempo lavorano su questi temi. La scelta, visto il successo degli scorsi anni, si è rivelata vincente e per questo anche quest’anno proponiamo una manifestazione molto ricca di contenuti e di appuntamenti, anche di piazza”.
Nel fitto calendario della quattro giorni sono previsti: 3 conferenze su personaggi e argomenti legati alla storia estense, 14 visite guidate tematiche (tra gite in barca, itinerari nei musei e nella città), 5 banchetti con menu rinascimentale, 8 spettacoli (tra cui la commedia del teatro classico ‘Mercator’ alla sala Estense sabato 10 febbraio alle 21, concerti musica rinascimentale, e animazioni in centro come ‘Belfagor’ sabato alle 18,30), 8 iniziative per bambini nei musei cittadini, e 2 concorsi (‘La maschera più bella’ e ‘La foto con più like’ in collaborazione con Igers Ferrara).

L’inaugurazione del Carnevale degli Este è in programma per giovedì 8 febbraio alle 17 a palazzo Bonacossi con la presentazione dell’edizione 2018 e della composizione floreale in omaggio a Pellegrino Prisciani, a cura della scuola d’arte floreale del Garden Club Ferrara, seguita dal concerto “Squilla il Carnevale!” Ensemble di trombe rinascimentali, a cura del Conservatorio G. Frescobaldi.

 

Alessandro Zangara