Ultimi titoli per BS020Home Theater e Il posto delle fragole

Una bestia sulla luna, Pozzi, Pepe, Bignone

Giunge al termine il viaggio di BS020 HOME THEATER. Le voci da dentro, la web serie del Centro Teatrale Bresciano che porta sul palcoscenico virtuale creato dal CTB una galleria di brevi ritratti di personaggi noti o sconosciuti del territorio bresciano che attraversa i secoli e i luoghi, per raccontarele virtùdi tenacia, umanità, resistenza, e creatività che sono i tratti distintivi della comunità del territorio.

Dopo aver stupito con le sue sorprendenti cornici a tutti gli appuntamenti di Bs020 Home Theater, l’artista cui il CTB ha affidato la cura del progetto, Fausto Cabra, sarà il protagonista della puntata di sabato 6 giugno In parata per la città: un racconto del patriottico corteo che nel 1826 porta in gioiosa e laica processione per le vie del centro storico il simbolo di Brescia, la Vittoria alata appena scoperta.

Infine, domenica 7 giugno, ci sarà un contributo conclusivo speciale, una bonus track scritta appositamente per la webserie dallo scrittore Marco Archetti, già autore di alcuni spettacoli CTB di grande successo come La storia, In piena luce e La parola giusta. I dettagli saranno resi noti in seguito.

Giunge al suo ultimo appuntamento anche la rassegna Il posto delle fragole con lo spettacolo Una bestia sulla luna. In questi mesi di sipari calati il CTB ha spalancato i suoi archivi per condividere con il pubblico un fitto calendario di appuntamenti che hanno proposto le riprese integrali – gratuitamente visibili sul sito del CTB – di alcuni tra i più amati spettacoli di produzione che hanno fatto la storia dello Stabile nell’ultimo decennio. La magnetica Elisabetta Pozzi prende la scena virtuale immaginata dal CTB oggi fino alle 24 e, in replica, martedì 9, quando sarà disponibile gratuitamente sul sito del Centro Teatrale Bresciano la registrazione di Una bestia sulla luna di Richard Kalinoski, per la regia di Andrea Chiodi, con Elisabetta Pozzi, Fulvio Pepe, Alberto Mancioppi, Luigi Bignone; le scene sono di Matteo Patrucco, i costumi di Ilaria Ariemme, le musiche di Daniele D’Angelo.

Milwaukee, 1921. Aram è fuggito dal genocidio del popolo armeno in cui è stata assassinata tutta la sua famiglia. Vuole disperatamente ricostruirsi una vita e una discendenza: decide di sposare per procura una donna armena, Seta. Ne nascerà una storia d’amore difficile, in bilico tra conflitti e silenzi, tradizione e voglia di cambiamento, dolore del passato e speranze per il futuro. Andrea Chiodi porta in scena un testo commovente, vincitore di cinque premi Molière in Francia, con la magistrale interpretazione di una delle più grandi attrici del teatro italiano.

 

V.V. (anche per la fotografia di Umberto Favretto)