La meccanica della vita a Palazzo Farnese

 

Nell’ambito dei “Dialoghi del Farnese”, nuovo appuntamento del ciclo MONDO MACCHINA MONDO VIVENTE. Omaggio a Leonardo, inserito nell’ambito dei “Dialoghi del Farnese”, incontri italo-francesi organizzati dall’Ambasciata di Francia in Italia e Institut français per la divulgazione culturale, storica e scientifica di argomenti legati al genio vinciano nella sua influenza sul progresso contemporaneo: lunedì 28 ottobre alle ore 18:30 nel Salone d’Ercole di Palazzo Farnese, si parlerà della Meccanica della Vita in un incontro sui rapporti tra vivente e macchina, vita animale e automazione, divenuti sempre più oggetto di studio in settori disciplinari che spaziano dalla fisica alla robotica, fino all’arte in tutti i suoi molteplici linguaggi.

L’applicazione delle metodologie della scienza ai comportamenti dei sistemi biologici ha, con l’apporto delle nuove tecnologie, ampliato considerevolmente la conoscenza dei meccanismi fondamentali del vivente. In un proficuo e costante gioco di trasposizione dei concetti e degli strumenti, specialisti dei vari campi del sapere indagheranno questo compenetrarsi dei due mondi che si arricchiscono a vicenda e portano a invenzioni e nuovi modi di rappresentazione. A dibattere sull’argomento saranno infatti l’artista Nicolas Darrot, i fisici Irene Giardina e Jean-François Joanny e la biorobotica Barbara Mazzolai. A moderare gli interventi sarà il giornalista Gabriele Beccaria.

L’ingresso è riservato alle persone prenotate.

 

Elisabetta Castiglioni

 

Il Premio Carla Fendi a Cecilia Laschi e Barbara Mazzolai

Viticcio di Barbara Mazzolai_Fondazione Carla Fendi a Spoleto62

La Fondazione Carla Fendi, in occasione del Festival dei 2Mondi di Spoleto, continua il suo percorso nella Scienza inaugurato con successo nel 2018. «La Fondazione» spiega la Presidente Maria Teresa Venturini Fendi «esplora quest’anno le astrazioni scientifiche dell’Intelligenza Artificiale e le applicazioni pratiche della Robotica. Non c’è aspetto del nostro quotidiano, infatti, che non sia toccato dall’Intelligenza Artificiale e affollato da presenze robotiche, anche se non ne abbiamo ancora la totale consapevolezza».

Domenica 30 giugno alle 11, al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi, le scienziate Barbara Mazzolai e Cecilia Laschi entrate a far parte della classifica internazionale delle donne geniali della robotica, ricevono il Premio Carla Fendi, giunto all’ottava edizione,grazie al loro lavoro pionieristico nel campo della Soft Robotica. Il riconoscimento, assegnato a personalità italiane e internazionali che si sono distinte per il loro impegno professionale nel settore della ricerca, consiste in un contributo economico di 30.000 euro ciascuna da destinare ai loro istituti.

Il premio va a Barbara Mazzolai, Direttrice del Centro di Micro-BioRobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Pontedera, per aver ideato Plantoide, il primo robot pianta al mondo capace di riprodurre il comportamento delle radici, e finanzierà una borsa di studio nell’area della robotica bioispirata. Barbara Mazzolai, in libreria conLa Natura Geniale per Longanesi, è oggi impegnata con un nuovo progetto finanziato dall’Unione europea, GrowBot, che si focalizzerà sulle capacità delle piante rampicanti di orientare il proprio fusto su supporti che gli permettono di crescere, vivere e muoversi, grazie a diverse strategie di ancoraggio. I ricercatori creeranno, quindi, robot rampicanti nuovi, che potranno trovare applicazione in ambito architettonico e urbanistico, per integrare e guidare sensori all’interno delle città, o per esplorazioni in ambito archeologico.

Octopus di Cecilia Laschi_Fondazione Carla Fendi a Spoleto62

Cecilia Laschi, Professore Ordinario di Bioingegneria Industriale all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, riceve il riconoscimentoper la costruzione di Octopus, un polpo in silicone, soffice, che facilita l’interazione con l’uomo. Con il Premiosarà finanziato un Assegno di Ricerca finalizzato allo studio della sostenibilità di soft robot a basso impatto ambientale – riciclabili o biodegradabili.

La cerimonia – introdotta da Marco Cattaneo direttore di National Geographic – vedrà la partecipazione del Vicedirettore dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova Giorgio Metta, autorevole personalità della Robotica italiana e internazionale e padre del robot umanoide ICub, che racconterà i suoi studi sulla robotica.

Il Premio Carla Fendi sarà anticipato da Ecce Robot, una narrazione integrata tra arte e scienza con il guru di Silicon ValleyJaronLanier, ideatore della definizione di realtà virtuale; le attrici Valeria Golino e Valentina Cervi che leggeranno il racconto Sogni di Robot di Isaac Asimov; due video d’autore, uno del musicista Nigel Stanford e uno del regista Gabriele Gianni.

Da domenica 30 giugno a domenica 14 luglio, alla ex Chiesa della Manna d’Orola Fondazione Carla Fendi presenta inoltre NeuralMirror, installazione avveniristica che porta la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale in campo artistico e di ricerca.

 

 

Delos (anche per le foto)