Halloween al museo per una serata ‘da brividi’

Sarà una serata ‘da urlo’ quella del prossimo giovedì 31 ottobre al Museo civico di Storia Naturale di Ferrara (Largo Florestano Vancini, 2 – già via De Pisis, 24). Bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni potranno festeggiare Halloween divertendosi tra giochi, misteri da risolvere e spaventosi reperti. “A porte chiuse, con un imprevedibile gioco a squadre – preannunciano gli organizzatori – ci divertiremo a risolvere misteriosi indizi e prove raccapriccianti. Poi, muniti di torce, visiteremo le sale museali alla ricerca degli esemplari più orribili e terrificanti”. Non mancherà infine una pizza da gustare in compagnia.

L’appuntamento rientra nel calendario di attività didattiche ‘Apprendisti scienziati autunno 2019’, organizzate dal Museo civico di Storia Naturale in collaborazione con l’Associazione Didò, che conduce le attività. Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la segreteria didattica del Museo al numero 0532 203381 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com.
Il costo per partecipante è di 15 euro. Ritrovo alle 19,30, ritiro previsto per le 22,30.

 

Alessandro Zangara (anche per l’immagine)

“Briciole di Solidarietà” a Montichiari

Una deliziosa serata, dalla temperatura ideale, per vivere la pieve di San Pancrazio di Montichiari (Brescia) ascoltando brani d’opera. L’iniziativa è stata del Circolo Musicale “Amici della Lirica Gianenzo Fantoni”, circolo lirico di Brescia, a favore dell’Associazione AISLA provinciale, grazie all’azione solidale soprattutto di Mario, uno dei membri del Consiglio.

Brigida Garda

Dario Giorgelè

Francesca Zanardelli

Alberto Bernareggi,

Ad esibirsi, le voci note sul panorama lirico italiano solitamente udibili durante le serate organizzate a Brescia, così come lo scorso luglio a Bedizzole, dal Circolo.

Brigida Garda, soprano; Francesca Zanardelli, mezzo soprano, Alberto Bernareggi, tenore e Dario Giorgelè, baritono. Al pianoforte d’accompagnamento il maestro Marco Paderni.

Le arie scelte spaziavano dalla famosissima “Largo al factotum” da “Il Barbiere di Siviglia” a “E lucevan le stelle” di Puccini e “Nessun dorma” da “Turandot”, oppure arie da “Il Trovatore”, “Traviata”, “I pescatori di perle” di Bizet, “Cenerentola” di Rossini, tra gli altri.

Duetti di Garda-Giorgelè e Bernareggi-Giorgelè con il Maestro Paderni

Brani impegnativi, soprattutto quelli scelti dalla soprano Garda, solita nell’offrire al pubblico pezzi meno visitati e in grado di essere sostenuti dalla sua voce, dal timbro deciso. Lo stesso dicasi per il baritono Giorgelè, dalla particolare, e particolarmente apprezzata, potenza vocale. Interessanti i duetti baritono-soprano e baritono-tenore. Sempre di alto livello le esibizioni di Zanardelli e Bernareggi, quest’ultimo dall’inconfondibile Do di petto.

Davvero un’iniziativa e una serata molto ben riuscita, perché è strettamente indispensabile dare palcoscenico alla musica lirica italiana, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, pertanto sostenendo le voci che vi dedicano ore di esercitazioni e di studio; allo stesso tempo non dimenticando, come in questa circostanza, coloro che vedono le proprie forze venire meno a causa di una malattia che non può essere affrontata senza il sostegno di tutti.

Affresco della Pieve

L’occasione perfetta anche per ammirare la bellissima Pieve monteclarense, tra le più antiche della Lombardia, datando tra il V e il VI secolo. La massima importanza l’ebbe nel XII secolo con la costruzione dell’edifico romanico che si può vedere oggi. Varie Bolle vescovili e papali riconoscevano alla Pieve nei secoli il possesso di beni e il diritto di riscossione delle decime su tutto il territorio concessole in giurisdizione, che andava da Carpenedolo ad Acquafredda, fino a Calvisano. La dedicazione a San Pancrazio, giovinetto quattordicenne giunto a Roma dalla Frigia e convertitosi al cristianesimo, poi martirizzato durante la persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano, è testimoniata dagli affreschi, alcuni ben conservati, altri parziali.

La Pieve è visitabile soltanto di domenica tra primavera ed estate, oppure su richiesta per gruppi, rivolgendosi agli “Amici della Pieve” (tel. 030961458).

 

Alessia Biasiolo

Luci della storia su Porta Pia. Sesta edizione

Riflettori accesi sul Risorgimento, riflettori accesi su Roma Capitale, dal 17 al 22 settembre. Martedì 17 settembre 2019, alle ore 20.30, si apre la rassegna “Luci della storia su Porta Pia”. Sesta edizione per la manifestazione rievocativa della storica “breccia” ad opera del Corpo dei Bersaglieri. Centoquarantanove anni fa, riconsegnavano le chiavi della città di Roma al Regno d’Italia sottraendola allo Stato Pontificio.

L’appuntamento, promosso dall’Associazione Nazionale Bersaglieri sezione Roma Capitale, in collaborazione con il Museo Storico dei Bersaglieri e con il sostegno dello Stato Maggiore dell’Esercito, si svolgerà interamente nel cortile cinquecentesco di Porta Pia, sede del Museo Storico dei Bersaglieri.

Una settimana di musica, storia e cultura, rigorosamente ad ingresso gratuito, dedicata agli appassionati del nostro Tricolore ma con un obiettivo più ambizioso: “fare memoria” in tempo di pace. Rinnovare la consapevolezza della nostra identità di cittadini italiani, ancora prima che cittadini del mondo attraverso la conoscenza della Storia Patria, chiave di accesso alla comprensione del nostro presente.

La sesta edizione della rassegna “Luci della storia su Porta Pia” avrà come focus una serie di anticipazioni dell’itinerario storico-culturale – in vista delle celebrazioni del 150esimo anniversario della Presa di Roma in programma per il 2020 – che il nostro Paese ha percorso, dalla vittoriosa battaglia in cui Roma fu annessa al Regno, all’Italia di oggi e ai giorni che ci separano dal 20 settembre 2020.

Aspettando la data del 20 settembre 2020, saranno molte le anticipazioni culturali in forma di saluto, intervista e narrazione che alterneranno, ogni sera dalle 18.00 alle 23.00, il ricco calendario di concerti e ospiti speciali. Si parlerà del valore dello sport con Francesco Moser, di storia dell’istruzione scolastica italiana con Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale Dirigenti e con Alte Professionalità della Scuola, di relazioni internazionali con autorevoli ambasciatori, di emancipazione femminile e di evoluzione del costume e della società con Flavia Marzano, Assessora del Comune di Roma, sempre con riferimento agli ultimi 150 anni da quella “breccia” che fu e rimane presidio indelebile della storia d’Italia.

A fare da moderatrice con gli ospiti, la giornalista Carmen Lasorella insieme all’ideatore della rassegna Gen. Nunzio Paolucci.

Martedì 17 settembre, alle ore 20.30, si comincia con lo scrittore e storico Paolo Volpato.  Il suo intervento avrà come tema la situazione politica del 1870 con riferimenti a leggi, decreti, aneddoti e curiosità inedite. A seguire, alle ore 21.00, la Banda della Guardia di Finanza eseguirà un concerto che spazierà dalla musica classica ai brani di marce militari, per approdare alle più celebri colonne sonore del cinema italiano.

Intenso il carnet dei concerti dal martedì alla domenica in programma alle ore 21.00: fanfare dei Bersaglieri, delle bande militari dell’Esercito, compresa la Scuola Trasporti e Materiali, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Granatieri di Sardegna, e della Polizia Municipale di Roma Capitale.

Un omaggio alla “breccia” con le “Musiche e Poesie Romane” aprirà la serata celebrativa del 20 settembre. Un’immersione nella tradizione poetica, musicale e teatrale della Città Eterna con versi satirici, comici, drammatici e canzoni dei più autorevoli esponenti della romanità. Un progetto a cura di Angelo Blasetti e Dante Di Giacinto.

Esteso alla tradizione popolare italiana sarà il viaggio nella musica dei Folk Rose, in concerto il 22 settembre. Dal Sud al Nord, percorrendo le tradizioni più antiche, la band proporrà un repertorio di tarantelle, pizziche, saltarelli, valzer e canzoni che parlano di vita quotidiana, di eroi e di immancabile amore.

Spazio al Gospel, protagonista assoluto con il Coro Polifonico “Le mille e una Nota” diretto  dal Maestro Silvia Scicolone, in programma il 18 settembre.

Ed è proprio alla breccia che si ispira il Premio “Oltre la Breccia”, istituito dall’Associazione Nazionale Bersaglieri, in virtù di quell’azione compiuta dal corpo nel 1870 che valse, spingendosi oltre, la riconquista di Roma.  Il premio sarà riconosciuto al Campione mondiale paraolimpico di Salto in Lungo, Roberto La Barbera  e a due organismi: l’Associazione Sentire le Voci, rappresentata da Cristina Contini e la Fondazione Cultura e Arte, rappresentata da Emanuele F. M. Emanuele, presidente onorario.  Realtà che nel 2018 si sono distinte per le loro azioni responsabili, significative e repentine, al fine di perseguire il bene comune senza fermarsi di fronte agli ostacoli; con animo e grinta da “Bersagliere” sono riuscite a trasformare i vincoli in opportunità, mantenendo saldi i principi e costruendo ponti per il futuro.

Programma

Martedì 17 settembre
Ore 21:00
Concerto inaugurale
Banda musicale della Guardia Finanza

Mercoledì 18 settembre

Ore 18:00
Concerto Banda musicale Scuola Tramat

Ore 21:00
Concerto Coro polifonico “Le mille e una nota”

Giovedì 19 settembre
Ore 18:00
Concerto Banda musicale della Polizia locale di Roma Capitale

Ore 21:00
Concerto Banda musicale dei Carabinieri

Venerdi 20 settembre
Ore 18:00
“Omaggio alla Breccia”
Musiche e Poesie romane a cura di Angelo Blasetti e Dante Di Giacinto

Ore 21:00
Concerto Banda musicale Granatieri di Sardegna

Sabato 21 settembre
Ore 18:00
Concerto Fanfara dei Bersaglieri “P.Treboldi” Cremona

Ore 21:00
Concerto Fanfara Bersaglieri di Roma “Nulli Secundus”

Domenica 22 settembre
Ore 18:00
Viaggio nella musica tradizionale italiana con la Band “Folk and Rose”
Ore 21:00
Serata finale
Concerto Banda musicale dell’Esercito

Ogni giorno dalle ore 20:30 introduzione storico-culturale sui 150 anni della “Breccia” a cura di Carmen Lasorella

Elisabetta Castiglioni (anche per la foto)

La notte delle candele di Vallerano. “L’arte salverà il mondo”

Tredicesima edizione per La notte delle candele di Vallerano: la prima, l’unica, l’inconfondibile iniziativa nata nel cuore della Tuscia viterbese per coinvolgere, al chiaro di luna e fiaccole, abitanti e visitatori in un turbinio di eventi culturali agiti in ogni angolo, vicolo, piazza del Paese. Come da tradizione, l’ultimo sabato di agosto – oggi, 31 agosto, quest’anno – l’Associazione Notte delle candele di Vallerano ha in programma una serie ancor più articolata di iniziative che quest’anno saranno incentrate sul tema “L’arte salverà il mondo”. Dopo i successi in Andorra con la gemellata “Nit d’Espelmes” lo scorso giugno e “La notte delle candele in polvere” al Castello di Santa Severa, si darà il via, dal tramonto in poi, alla versione ufficiale della celebre manifestazione che richiama ogni anno migliaia di visitatori da ogni parte di Italia ed Europa.

Quasi trenta saranno questa volta gli artisti coinvolti, che si esibiranno in contemporanea e ad oltranza, a partire dalle 21, in ogni scorcio del Paese. Questo l’elenco dei protagonisti, performance e luoghi: Valeria Carissimi in “Arpa Magica” (Piazza Ospedale); Federico Paris in “La dea della Luce” (Via d’Oratorio); Visioniaudio & Alo + guest (Largo S. Andrea); Zastava Orkestar (Giardino comunale); Orchestra Minima Mysticanza (Piazza S. Vittore); Balletto di Viterbo (Piazza Casalino); Sefarad (Via dei Granari); Andrea Baldasseroni in “Hang percussion” (Giardino Centro Storico); La banda Gig Band (Via Colle a Frio); Clown Godié (Giardino comunale); Vibrella Sound (Largo Trento), Fuoco e arti di strada (Via Colle a Sole); Traindeville (Piazza padella); Yarn Bombing Eterea (Via Cellari); Banco di luce di Jan incoronato (Via Cellari); Serenate racconti e canzoni d’amore (Via dei Merli); Compagnia Tetraedro (Piazza della Repubblica); Ballata di mezzanotte con trio d’autore (Piazza della Repubblica); 0761 Crew breakdance (via della Pieve); Vincenzo Icastico Band (via della Pieve); Ali di farfalla (Via della Pieve); Mercatino delle antiche botteghe farnesiane (Piazzale Madonna del Ruscello); Paraliturgia Rivoli Luminosi di carità (Piazzale madonna del Ruscello); Federico Paris in “Una testa fra le nuvole” (Via Nanini); Dj-Zone (Via Cellari); installazione fotografica “Effetto notte. Il vivaio delle immagini” (Via dell’Ospedale); Armaka Animation itinerante.

Data l’eccessiva affluenza dell’anno scorso che ha registrato una presenza di ventimila persone, La notte delle candele quest’anno sarà a numero chiuso, con biglietti acquistabili a partire da € 5 sul sito https://www.i-ticket.it/. Sono previste speciali convenzioni per famiglie con figli.

 

Elisabetta Castiglioni (anche per la foto)

Fino alle ore 19, Fantomatik Orchestra Street Parade

Street parade e Incursioni musicali a Scheggino (PG) e Sant’Anatolia di Narco (PG) oggi, fino alle ore 19.00. Dopo la passeggiata in mountain bike, la lezione concerto per ragazzi con Alessandro Bravo e “88 piccoli mondi”; poi eccellenze gastronomiche della Valnerina con degustazione di prodotti locali e un concerto alle ore 21 tra Mogol e Battisti, con Mogol e Gianmarco Carroccia, a ingresso gratuito.

The Fantomatik Orchestra è un progetto musicale che nasce in Toscana nel 1993 come gruppo funky, soul e rhythm’n’blues, con infuenze etno, pop e dance.
Nel 2001 la band intraprende una svolta importante: il gruppo da palco diventa marching band, sullo stile delle street band americane. La formazione, composta da più di 14 musicisti, riesce subito ad imporsi all’attenzione pubblica anche grazie alla scelta di rinnovare costantemente il proprio repertorio ricercando nuove sonorità e nuove idee.
Nel corso degli anni la Fantomatik Orchestra ha suonato per le strade e sui palchi di molte capitali sia italiane che internazionali; ha introdotto i concerti di grandi artisti, ha partecipato a trasmissioni, eventi teatrali e cinematografci, sviluppando un’identità originale, che non la fa assomigliare né alla tradizionale banda di paese, né alla classica street band o marching band all’americana. La cura degli arrangiamenti, la scelta del repertorio Funk, Rock, Etno, Prog, Jazz, Pop, la formazione strumentale, l’energia e la vitalità dei musicisti danno luogo ad uno spettacolo musicale unico che riesce a coinvolgere il pubblico non solo all’ascolto, ma anche alla danza e al movimento.
La Fantomatik Orchestra porta la musica in casa, creando una relazione sociale capace di far condividere emozioni, sensazioni, stati d’animo.

 

Elisabetta Castiglioni

 

 

Il Castello Estense non va in ferie e propone “Bello di notte”

Si intitola “Bello di notte” il ciclo di aperture notturne del Castello estense di Ferrara, che offrirà la possibilità di visite guidate, aperitivi e piccole escursioni panoramiche anche nelle serate di mercoledì 14 e 21 agosto 2019 con riapertura nella seconda parte della giornata dalle 19.30 alle 23.30 (chiusura biglietteria 22.45).

Per l’occasione, durante le serate sarà possibile visitare il Castello alla tariffa speciale di 2€ (+ 2€ per la salita facoltativa alla Torre) e cogliere l’opportunità di partecipare a visite guidate, attività didattiche, iniziative musicali e teatrali.

Per partecipare alle iniziative, a pagamento, è necessaria la prenotazione, telefonando allo 0532 299233 o scrivendo una e-mail a castelloestense@comune.fe.it fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Durante le serate sarà aperta ad entrata libera la Caffetteria del Castello al piano nobile.

 

Alessandro Zangara

 

Da Verona a Parigi per la SLA. I 1000 chilometri di corsa di Amicabile

Una sfida a fin di bene. Questo è quello che si è proposto il corridore Fabrizio Amicabile che, il 21 agosto, partirà da Verona per arrivare fino al cuore della Francia, Parigi. Tutto questo per aiutare, con i fondi che accumulerà con la corsa, i malati di Sla – Sclerosi laterale amiotrofica.

Dopo la lunga maratona in solitaria, affrontata nel 2016 partendo da Peschiera del Garda per arrivare a Roma, città in cui quest’anno ha ricevuto la benedizione del nuovo progetto dal Papa, Fabrizio punta ora ad un nuovo obbiettivo lungo più di mille chilometri, col nobile intento di sensibilizzare quante più persone possibili sulla realtà dei malati di Sla.

Un’impresa non facile che, oltre all’enorme distanza, porterà Amicabile ad affrontare di corsa tracciati impervi, come l’attraversamento della Alpi ad un altitudine di più 2500 metri.

Sostengono l’impresa i Comuni di Verona, da cui avverrà la partenza, Peschiera del Garda, dove Amicabile vive, Ponti sul Mincio, sua città natale, e San Giovanni Lupatoto, sede del suo club sportivo Gsd Momboca. L’iniziativa è inoltre supportata dall’associazione Rotary club Peschiera e del Garda Veronese, insieme a molti altri enti e società private.

“Un’iniziativa straordinaria – afferma l’assessore allo Sport del Comune di Verona Rando – che rappresenta un esempio importante di grande solidarietà e vicinanza verso chi è nella difficoltà. La sfida di Fabrizio, anche se ardua ed impegnativa, non punta a dimostrare doti o capacità sportive particolari, ma il desiderio di un uomo di aiutare, attraverso la corsa, i tanti malati di Sla e le loro famiglie”.

Per informazioni e donazioni è disponibile il sito www.unacorsaperlasla.it

 

Roberto Bolis (anche per la fotografia)

Tenzone Argentea, campionato Sbandieratori e Musici

Le affascinanti evoluzioni delle bandiere e gli antichi suoni di tamburi e clarine saranno protagonisti a Ferrara della manifestazione “Tenzone Argentea”, il Campionato italiano Sbandieratori e Musici A2 in programma dal 19 al 21 luglio 2019 in piazza Municipio a Ferrara.

“Siamo orgogliosi di ospitare questa manifestazione – ha affermato il sindaco Fabbri – e faremo tutto il possibile per sostenere questo tipo di iniziative che richiamano appassionati da ogni parte d’Italia. Siamo in attesa di ricevere dal Ministero dei Beni culturali l’approvazione a due progetti importanti che riguardano proprio il Palio e ne promuovono la conoscenza”.

“Grazie agli organizzatori, all’Ente Palio, alle contrade e ai rioni per l’attività che svolgono – ha aggiunto l’assessore Guerrini – perché va a beneficio dei giovani ed è importantissima dal punto di vista sociale e culturale. I giovani hanno oggi sempre più bisogno di creare nuove relazioni concrete, reali e occuparsi meno dei contatti sui ‘social’ in rete”.

L’iniziativa è organizzata dall’Ente Palio di Ferrara.

 

Alessandro Zangara

 

La Notte delle Candele in polvere

Se lo scorso fine settimana in Andorra si è consumato con successo il primo atto della “Notte delle Candele”, manifestazione gemellata col celebre evento di Vallerano, nella Tuscia viterbese, un secondo episodio in ben tre giorni di programmazione avrà luogo il 5, 6 e 7 luglio al Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio, gestito da LAZIOcrea in collaborazione con Comune di Santa Marinella e Coopculture.   L’iniziativa LA NOTTE DELLE CANDELE IN POLVERE, che anticipa la più celebre manifestazione dell’ultimo sabato di agosto, vedrà allestire le viuzze del borgo di ogni lume e scenografia, con eventi dal vivo, tra arte e musica. La manifestazione avrà luogo a partire dalle 20:00.

Dopo Pals in Catalunya e Ordino in Andorra, eventi curati da Daniele Raggi che hanno reso possibile l’internazionalizzazione del format più romantico dell’anno producendo un mix vincente di turismo, cultura e partecipazione attiva del pubblico, i visitatori potranno assaporare questa “Notte delle candele in polvere” anche godendo delle prelibatezze enogastronomiche locali proposte da numerosi street food. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Notte delle Candele di Vallerano in collaborazione con Pyrgi eventi e Fabio Quartieri. Media partner sarà quest’anno Radio Italia Anni Sessanta.

Sono inoltre già aperte le prevendite su I-ticket per acquistare i biglietti de LA NOTTE DELLE CANDELE DI VALLERANO, in programma sabato 31 agosto: per il primo anno, infatti, data l’enorme e incontenibile affluenza degli scorsi anni, l’iniziativa sarà a numero chiuso. Come infatti afferma Maurizio Gregori, ideatore dell’evento, “si è deciso di limitare l’eccessiva partecipazione, che l’anno scorso ha registrato oltre le 15mila presenze, per permettere ai convenuti che si prenoteranno per tempo una migliore gestione di servizi, parcheggi ed aree dove ristorarsi e seguire da vicino e con la giusta attenzione le singole performance, pur continuando ad ammirare l’incanto degli scenari creativi realizzati dagli abitanti, che vedono utilizzare in tutto il borgo circa 100mila candele”.

Castello di Santa Severa. Ingresso: €10 (intero) – €5 (ridotto)

Elisabetta Castiglioni (anche per l’immagine)

 

Photology Air 2019: Prelude To Preservaction

Gianfranco Gorgoni a Photology

Photology, che già dal 2012 ha intrapreso un’intensa attività di diffusione delle arti fotografiche nel territorio siciliano di sud-est, è orgogliosa di presentare l’edizione 2019/2020 di Photology AIR (Art In Ruins), il primo parco per l’arte contemporanea fotografica in Sicilia aperto nel 2018 all’interno dei trenta ettari della splendida Tenuta Busulmone, a Noto.

Traendo ispirazione dal tema delle “rovine” come sinonimo di modernizzazione, le mostre vengono allestite negli spazi restaurati en plein air di un convento ottocentesco e lungo i tanti percorsi naturali che si trovano all’interno della tenuta.

La scelta curatoriale per il biennio 2019/2020 è ricaduta su un tema sempre più attuale, la “coscienza ambientale”, e il titolo “PRESERVACTION ne è diventato l’esplicito manifesto.

In particolare, le attività di Photology AIR che verranno presentate nel 2019 con il titolo “PRELUDE TO PRESERVACTION, per poi svilupparsi nel 2020 sotto il nome di “PRESERVACTION NOW!”, offrono ai visitatori la possibilità di confrontarsi con opere eterogenee che vogliono invitare a riflettere sulla rappresentazione artistica della natura come via di preservazione e tutela, perché la Natura è lei stessa un’opera d’arte.

Il progetto “LAND ART IN AMERICA” (fino al 03.11 2019) – introdotto dalla grande scultura site specific The world is yours del tedesco Georg Reinking in ferro forgiato formata da dodici elementi per una dimensione totale di 310x140cm – propone una serie di celebri lavori del fotografo italiano Gianfranco Gorgoni esposti tra le rovine del convento ottocentesco: opere fotografiche di grande formato realizzate a partire dalla fine degli anni Sessanta, in collaborazione con i grandi maestri della Land Art americana come Christo, Walter De Maria, Michael Heizer, Nancy Holt, Richard Serra, Robert Smithson, fino ai più recenti lavori con Ugo Rondinone.

L’allestimento prevede un dialogo tra gli spazi interni ed esterni del rudere, per cui Gorgoni presenta opere innovative, pensate e prodotte per essere stampate su alluminio e sottoposte a speciali trattamenti da esterno.

Photology apre al pubblico anche “BELVEDERE COLLECTORS–Project Room with a View”, l’unica zona espositiva coperta di Photology AIR pensata per i collezionisti e gli amanti della fotoarte.

Il nuovo spazio presenta non solo una selezione di opere originali con soggetti naturalistici di artisti di fama internazionale e un esclusivo art bookshop con libri rari, ma anche la possibilità di trovare una serie limitate di prodotti a chilometro zero provenienti dal territorio di Noto.

Gli artisti scelti per questa prima edizione sono: Gian Paolo Barbieri, Angelo Candiano, Mario Giacomelli, Jack Pierson.

La zona Belvedere gode dal secondo piano della struttura espositiva di un’incredibile vista a sud verso la Riserva Naturale di Vendicari.

Il progetto EDUCATIONAL PROJECT: KIDS IN ACTION (Settembre 2019 – Settembre 2020), che verrà realizzato in collaborazione con il Comune di Noto e Legambiente, ha il fine di sensibilizzare ed educare le giovani generazioni alla tutela e alla pulizia dell’ambiente circostante attraverso laboratori didattici ad hoc.

Gruppi di ragazzi scelti tra gli 8 e 12 anni verranno accompagnati nel territorio del Comune di Noto con l’obbiettivo di ripulire l’ambiente naturale dai rifiuti abbandonati.

Il cleaning project servirà infine per utilizzare i materiali raccolti come elementi per laboratori artistici, seguendo le orme di artisti affermati come Damien Hirst, KCHO, Micheal Fliri.

Le creazioni saranno esposte nel corso della stagione 2020 (9 Aprile-27 Settembre 2020) in un percorso esclusivo e premiate da una giuria selezionata.

NOTO, fiore all’occhiello dell’arte e della cultura siciliana, è uno splendido esempio di architettura barocca di fine Settecento che domina la valle del fiume Asinaro con vista sul Mar Ionio a est e Mediterraneo a sud. Il suo centro storico è stato dichiarato nel 2002 Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO insieme con le altre città tardo barocche della Val di Noto. Dopo la ricostruzione in seguito al terremoto del 1693, Noto è divenuta una delle città d’arte più visitate del nostro paese, meta di un turismo sempre crescente, tanto da registrare un incremento medio annuo di visitatori intorno al 5% dal 2010, soprattutto internazionali.

 

PHOTOLOGY AIR 2019-2020

TENUTA BUSULMONE

Contrada Busulmone, Noto (Siracusa)

Fino al 3 Novembre 2019

 

De Angelis (anche per la fotografia)