Classica al tramonto a Roma

Con Roma New Brass inizia Classica al tramonto, la nuova rassegna concertistica estiva curata dalla IUC presso Parterre, un ampio spazio verde in via Antonino di San Giuliano, zona Farnesina: un luogo eclettico dove si incontrano musica dal vivo, teatro, cinema e spazi per il relax.

Saranno quattro appuntamenti musicali, che si svolgeranno ogni martedì dal 3 al 24 luglio: i concerti avranno inizio alle 20.30. I biglietti per sono acquistabili al prezzo di 7 euro (interi) e 5 e 2 euro (ridotti) direttamente in loco la sera del concerto a partire dalle 18.30.

A partire dalle 18.00 si potrà prendere un piacevole aperitivo nel verde. Le serate proseguiranno con uno spettacolo teatrale a cura di Arte2o Eventi.

Roma New Brass darà il via a Classica al tramonto con la Fanfara di Così parlò Zarathustra, il famoso poema sinfonico di Richard Strauss, che tutti conoscono perché Stanley Kubrick lo usò all’inizio di 2001 Odissea nello spazio, che è diventata una delle più celebri scene di tutta la storia del cinema, grazie anche alla colonna sonora. Seguono grandi classici arrangiati per questo gruppo di ottoni e percussioni: Johann Sebastian Bach con la Fuga in sol minore, Ludwig van Beethoven con il primo movimento della Sinfonia n. 5 (un altro attacco famosissimo, perfino più di quello di Così parlò Zarathustra: sono le quattro note con cui Radio Londra apriva le sue trasmissioni destinate ai paesi occupati dai nazifascisti) e Gioachino Rossini con l’ouverture del Barbiere di Siviglia. E per concludere due popolarissimi brani del Novecento, anch’essi noti anche grazie al cinema, alla televisione e alla radio. Uno è “Oh Fortuna”, che è in un certo senso la sigla dei Carmina Burana di Carl Orff, che iniziano e finiscono con questo brano, usato innumerevoli volte come colonna sonora per film di ambientazione medioevale. L’altro è una selezione di West Side Story, il musical di Leonard Bernstein che ebbe enorme successo a Broadway e divenne poi anche un film: è anche un omaggio al grande direttore e compositore americano in occasione dei cento anni dalla nascita.

Roma New Brass è un nuovo ensemble d’ottoni, nella classica formazione del quintetto con in più l’aggiunta delle percussioni, nato dal desiderio dei fondatori di creare una formazione di qualità per approfondire e sperimentare il repertorio e divertirsi facendo musica insieme. È formato da Domenico Agostini (tromba e trombino), Davide Gattafoni (tromba e flicorno), Gianmarco Lombardozzi (trombone e euphonium), Stefano Berluti (corno), Simone Lanzi (tuba) e Matteo Rossi (percussioni)

I biglietti per il concerto sono acquistabili al prezzo di 7 euro (interi) e 5 e 2 euro (ridotti) direttamente in loco la sera del concerto a partire dalle 18.30.

Questo il programma completo di “Classica al tramonto”:

Martedì 3 luglio 2018 

Roma News Brass

Strauss Fanfare da Also sprach Zarathustra        

Rossini Ouverture da Il Barbiere di Siviglia

Bach Fuga in sol minore

Beethoven 1° movimento della Sinfonia n. 5

Orff  “Oh Fortuna” da Carmina Burana

Bernstein Suite da West Side Story 

Martedì 10 luglio 2018

Quartetto Eos

W.A. Mozart      Quartetto in Re KV575

  1. Webern         Langsamer Satz

L.v. Beethoven  Quartetto op. 18 n. 4

Martedì 17 luglio 2018

Luca Sanzò viola

Maurizio Paciariello pianoforte

Nino Rota                Intermezzo

Robert Schumann   Adagio e allegro op. 70

Robert Schumann  Märchenbilder op. 113

Franz Schubert        Sonata in la minore “Arpeggione”

Martedì 24 luglio2018 

Pietro Roffi fisarmonica

Alessandro Stella pianoforte

¡TuttoTango!

Astor Piazzolla: Oblivion, Las cuatro estaciones porteñas (Primavera, Verano, Otoño, Invierno), Ave Maria, Violentango, Vuelvo al sur, Jeanne y Paul, Adiós Nonino, Café 1930, Libertango

 

Mauro Mariani (anche per la foto)

 

Estate Teatrale Veronese

La 70a edizione dell’Estate Teatrale Veronese mette in scena serate di prosa e danza nella splendida cornice di Corte Mercato Vecchio, a Verona.

Il 3 e 4 luglio, proposto da Fondazione Aida, Il libro della giungla dall’omonima raccolta di racconti di Rudyard Kipling con la regia di Pino Costalunga.

Ne sono interpreti Nicola Perin, Claudia Bellemo e Matteo Fresch.

Il 10, 11, 12 e 13 luglio è la volta di Cantieri Invisibili con Preti avvocati dottori peste e così sia!, testo e regia di Matteo Spiazzi. Ne sono interpreti  Massimiliano Di Corato, Gilberto Innocenti e lo stesso Spiazzi.

Il 17, 18, 19 e 20 luglio Punto in Movimento / Shiftingpoint porta in scena Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare con la regia di Roberto Totola.

Chiude la sezione prosa, il 24, 25, 26 e 27 luglio, il Teatro Scientifico – Teatro/Laboratorio con Oggi è Otello diretto e interpretato da Isabella Caserta e Francesco Laruffa.

È la volta, il 6 e 7 luglio, di Ersiliadanza con Siamo tutti guerrieri, coreografia di Laura Corradi.

Il 14 luglio, Le fumatrici di pecore di Antonella Bertoni nell’esecuzione della Compagnia Abbondanza-Bertoni.

Quarto spettacolo in programma, il 21 luglio, Hopera di Federica Galimberti proposto dalla compagnia E.Sperimenti Dance Company.

Chiude la sezione danza, il 28 luglio, la compagnia Deep Impact con Loop di Olivia Lucchini.

 

Enrico Pieruccini

A Verona la Scuola di Regia di Pupi Avati

Sarà Verona una delle due città che da settembre ospiteranno la scuola di regia cinematografica diretta dal maestro Pupi Avati. Le audizioni al percorso biennale di Studio Cinema, attivato anche a Roma, sono aperte. Per partecipare è necessario scrivere all’indirizzo info@studiocinemaverona.com.

La scuola, che fornirà una conoscenza a trecentosessanta gradi della macchina da presa, permetterà agli studenti di approfondire il lavoro con gli attori, il set, l’importanza della luce e della musica. Alla fine dei due anni gli allievi conseguiranno il Diploma Studio Cinema, consegnato dallo stesso maestro. La frequenza per l’anno 2018-2019 sarà di un weekend al mese. Il programma didattico prevede anche corsi per attori e sceneggiatori. Tra i docenti, oltre al maestro Avati, anche Giancarlo Giannini, Gabriele Muccino, Michele Placido, Massimiliano Bruno, Abel Ferrara, Stefano Fresi, Ivano De Matteo, Pino Pellegrino, Alexis Sweet, Cinzia Th Torrini.

Ulteriori informazioni sul sito http://www.studiocinemaverona.com.

 

Roberto Bolis (anche per la fotografia che ritrae il maestro Avati durante la presentazione dell’iniziativa in Sala Arazzi)