Tendenze di Moda autunno/inverno 2014/2015

La prossima stagione autunno/inverno sarà popolata da una ricca serie di personaggi. La moda, infatti, vedrà uomini e donne vestiti in modi disparati e interessanti. Diamo un’occhiata alla moda femminile. Impera un senso fiabesco, con tocchi di genere maschile a volte stretti, mentre la Natura torna a popolare l’immaginario del guardaroba. Tutto già visto negli anni passati e per quello nuovo, soprattutto per le nuove generazioni. Devo dire che ci sono ritorni impressionanti per fogge e tessuti, altri, invece, sono quei generi che finalmente puoi metterti ancora perché la tal borsa, il tal paio di scarpe, la tal gonna sono finiti nella spazzatura consumatissimi e ovviamente introvabili, dopo un uso spasmodico e insostituibile. Quindi non appena vedi la stessa cosa di nuovo in vetrina, la ricompri colta da una sorta di sincope senza svenimento, una rarefazione d’aria che torna a riempire di polmoni soltanto quando hai lo scontrino in mano e l’acquisto saldamente nell’altra. Anche senza scatola o senza sacchetto, basta che sia tuo. Quindi un anno che si presenta ricco e coinvolgente. Bandita l’idea dei tutti che si vestono nello stesso modo, anche nella più accettata globalizzazione.

I capi spalla sembrano usciti dalle migliori collezioni di “Colazione da Tiffany” piuttosto che dai lavori degli anni Settanta, quando l’ora delle Applicazioni Tecniche serviva per confezionarsi tracolle, montgomery di lana lavorati a maglia, sciarpone chilometriche e larghissime. Ecco, tutto questo e molto, davvero molto di più. Una moda bella, per ogni gusto: gonne molto sopra, solo sopra, sotto o molto sotto al ginocchio, fino alle caviglie. Stivali, scarpe con il cinturino intorno alla caviglia, borse enormi, borse piccole, insomma un vero attacco alla seria capacità femminile di mantenere l’equilibrio. Saremo tutte, proprio tutte, in grado di trovare qualche stilista che ha confezionato un’idea proprio per noi, assolutamente su misura, pensata per ogni Tizia Caia e Sempronia che si vede al posto della mannequin della singola sfilata.

Allora, ecco i classici reinterpretati in modo garbato e geniale dagli stilisti di oggi, utilizzando soprattutto colori naturali, presi dall’ambiente reale, con intersezioni di lurex. Imperano le piume tra i quattro elementi del Regno della vita, ma non mancano contaminazioni pop, rock, grafismi, asimmetrie. Elegantissimo il corto abito nero di Christian Dior portato con un ampio cappotto nero, per un total black look che vede dello stesso colore anche le scarpe con cinturino alla caviglia ed alto plateaux, abbinato magari ad una borsa gialla o rosa, colore che spopolerà quest’anno. Taglio maschile per il nero di Christopher Kane che sceglie ampie bag e scarpe a punta stile andato e giubbetti con rever a uomo che rendono ancora più accattivante la femminilità inguainata in pantaloni. Fay propone maglioni che sembrano lavorati a mano, molto nero e bianco, anche con disegni che sembrano giusto quelli da regalo di Natale, con sciarpa abbinata, su pantalone bianco stretto. Accostamento bello che lega con il giubbetto stile aviatore, in montone, nero e bianco con laccetti di pelle di Chloè: un bianco e nero che si trova vicino a fiori, molto marrone, rosso, giallo, viola, verde muschio e verde militare, grigio peltro, turchese, traslucido, pelle, lana e tanto lurex. Tricot anche per Miu Miu con un abito prendisole che sembra fatto la sera davanti alla televisione, impreziosito da balze rosa tenue e trasparenze. Tutte si possono riconoscere in questi capi proprio per la forte connotazione casalinga, eppure vivace, proprio per dare colore a questi periodi spenti e tristi.

Maglia anche per Michael Kors, molto stile anni ’80: anche Kors sceglie sciarpe lunghe, con borse a tracolla e stivali.

Interessante Antonio Marras che sceglie le stampe con lupi, su bianco e nero con inserti rossi, in un abito stile giapponese, con manica a tre quarti e collettino chiuso. Stampe grandi per Burberry Prorsum, mentre troviamo tutto rosa per Chanel che veste un dolcevita rosa su leggin e maglione con pon pon bianchi, con borsina deliziosa che richiama quella pensata da Bottega Veneta oppure Christian Dior di un meraviglioso abito da sera lungo fino a terra dietro e corto davanti, scollatura semplicemente morbida. Charlotte Olympia ha scelto il rosa per delle scarpe di pizzo aperte davanti, sempre cinturino alla caviglia e borchiette, mentre altre case pensano la borsa patchwork o strass e lustrini su tubini anni ’80, vagamente charleston se non per le maniche lunghe.

Molti i richiami a Grace Kelly, e ripeto tanto lurex nei toni del bianco o del dorato, con drappeggi morbidi e pieghe appena accennate su stoffe che vestono elegantemente. Niente eccesso da arrampicatori sociali anni ’80, ma n lurex sobrio e per questo elegante, vestibile. Tornano le mantelle e le cappe, alcune in versione plaid, mentre le scarpe ci sono anche basse, a uomo, da ginnastica, da stile proprio. Ecco: chi si vuole vestire anche con una mescolanza di tutto, può davvero trovare modo di creare un genere suo, riconoscersi allo specchio e dare al mondo un tocco di ottimismo in più.

Alessia Biasiolo