OperaInCanto presenta in prima mondiale “Le ossa di Cartesio”

L’Associazione InCanto presenta un evento di risonanza nazionale sabato 9 ottobre al Teatro Comunale Sergio Secci di Terni in viale Luigi Campofregoso 98: la prima esecuzione assoluta dell’opera Le ossa di Cartesio, commissionata dall’associazione stessa e nata dalla collaborazione tra Mauro Cardi, uno dei compositori di maggior rilievo oggi in Italia, e Guido Barbieri, scrittore e musicologo, voce storica di Rai Radio3. Sono previste due recite, quella delle 11.00 riservata ad Opera Scuola, quella delle 18.00 aperta il pubblico. Prima della recita pomeridiana, alle 17.30, si svolgerà un incontro con gli autori.

Fabio Maestri

Al centro di quest’opera è l’incredibile vicenda del cranio di Cartesio. Il grande filosofo e matematico francese morì a Stoccolma nel 1650, forse per avvelenamento. Alcuni anni dopo il suo cranio venne rubato e da allora cominciò un lungo e surreale viaggio durato quasi due secoli. Il cranio venne infatti più volte comprato e venduto da una schiera piuttosto varia di personaggi, ognuno dei quali si sentì in diritto di incidervi la propria firma, un motto, un pensiero. “Nell’opera si immagina – spiega Guido Barbieri, autore del libretto – che lo stesso Cartesio, da morto, ricostruisca queste vicende e che incontri le ombre dei personaggi già da lui incontrati durante la sua vita: la regina Cristina di Svezia, il suo presunto avvelenatore abate Viogué, Helèna madre della sua unica figlia, il suo medico personale e infine il capitano svedese che rubò il suo teschio. Questi sono gli sono ingredienti ideali per una sorta di giallo seicentesco di forte impatto drammaturgico”.

“Ma questa – aggiunge il compositore Mauro Cardi – è anche un’opera sulla bellezza del ragionamento speculativo, del ‘metodo’ e delle simmetrie, un’opera che si dipana, anche visivamente, lungo le traiettorie e le intersezioni tra le passioni – proprio Passioni dell’anima è intitolata una delle ultime opere del filosofo – inscritte nel piano cartesiano. I sei ‘capitoli’ dell’opera sono scanditi da citazioni di musiche di Haendel, Sigismondo D’India, Claudio Monteverdi, Barbara Strozzi e Domenico Mazzocchi, che intessono un gioco di dissolvenze e trasfigurazioni con la mia musica”.

A interpretare Cartesio sarà l’attore Franco Mazzi. Sono invece affidati a tre cantanti gli altri personaggi: Valeria Matrosova è la regina Cristina di Svezia, Patrizia Polia interpreta due personaggi (la cantante di corte e Helèna) mentre Federico Benetti ne interpreta tre (l’abate Vioguè, sospettato di aver avvelenato Cartesio, il capitano Planstrom e il medico van Wullen, che hanno giocato ruoli importanti in questa vicenda romanzesca). Il regista Enrico Frattaroli cura la “mise en espace”. Sul podio dell’Ensemble In Canto uno specialista quale Fabio Maestri, che dedica particolare attenzione alla musica contemporanea e ha diretto quasi tutte le principali orchestre italiane (Teatro dell’Opera di Roma, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Orchestra Regionale della Toscana, Orchestra Sinfonica Siciliana) e spesso anche all’estero.

Dopo Terni lo spettacolo sarà replicato anche a Roma il 7 novembre al Teatro Palladium, nell’ambito del festival di Nuova Consonanza.

Mauro Mariani (anche per la fotografia)

“Trouble in Tahiti” per celebrare il centenario della nascita di Leonard Bernstein

Chiara Osella

Stasera, alle 20.30 al Teatro Sociale di Amelia e domenica 21 ottobre alle 17.30 al Teatro Secci di Terni (il 22 alle 11 a Terni anche una scolastica), sarà rappresentata l’opera in un atto Trouble in Tahiti, di cui Leonard Bernstein (1918-1990) non solo compose la musica ma scrisse anche il libretto, per l’unica volta nella sua vita. Fu scritta nel 1951 ed è nata probabilmente da uno spunto autobiografico. Bernstein riporta infatti le dinamiche quotidiane di una tipica coppia della middle class americana. I protagonisti sono Dinah e Sam, colti in una giornata qualsiasi del loro matrimonio, tra tv, palestra e psicanalista, in una sostanziale incapacità comunicativa. Questa sorta di piccolo musical a tinte dark, che si avvale di due cantanti d’opera e un trio vocale jazz, sfrutta al massimo l’eclettismo della scrittura di Bernstein, di sicura presa sul pubblico di oggi.

Dirige Fabio Maestri, particolarmente apprezzato come interprete di musica del Novecento e contemporanea. Nel suo curriculum figurano molti importanti teatri e orchestre nazionali e internazionali, tra cui Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, per citarne solo alcuni.

Carlo Fiorini firma la regia e l’impianto scenico. I due protagonisti sono Chiara Osella e Dario Ciotoli, nei ruoli rispettivamente di Dinah e Sam. Il trio jazz è formato da Lucia Filaci, Carlo Putelli e Luca Bruno. Suona l’Ensemble In Canto.

Lo spettacolo è realizzato da OperaInCanto con il contributo e il patrocinio di Regione Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e Comune di Terni e in collaborazione con Associazione Nuova Consonanza, Associazione Roma Sinfonietta, Università Roma Tre, Università Roma Due “Tor Vergata” e Ameria Festival.

 

Mauro Mariani (anche per la foto)