Morricone dirige Morricone

L’Associazione Roma Sinfonietta dedica due concerti – il 15 e 16 maggio alle 20.30 al teatro Olimpico di Roma – a Ennio Morricone, uno dei compositori più famosi non soltanto della nostra epoca ma di ogni epoca. Lo testimoniano l’ammirazione che lo circondava in vita e lo circonda tuttora in Italia e nel mondo intero e i riconoscimenti che gli sono stati tributati: due premi Oscar – il primo “alla carriera” nel 2007, il secondo per The hateful eight di Quentin Tarantino nel 2016 – e innumerevoli altri premi, dal Golden Globe ai Grammy, Bafta, David di Donatello, Nastri d’Argento, European Film Awards, Leone d’Oro, eccetera. Ma altrettanto e forse più significativa è la grande presa che la sua musica esercita su un numero enorme di ascoltatori (sono oltre settanta milioni i dischi venduti) e che non diminuisce col passare degli anni, tutt’altro.

A dirigere l’Orchestra Roma Sinfonietta in questi due concerti sarà Andrea Morricone, figlio di Ennio e anch’egli compositore e direttore d’orchestra, che già da prima della scomparsa del padre si è dedicato con assiduità ed amore alla sua musica, ma contemporaneamente ha continuato la propria attività di compositore. Ha infatti composto diverse e importanti colonne sonore, ma fra tutti i suoi lavori cinematografici spicca la composizione del Tema d’amore del film Nuovo Cinema Paradiso, premiato col Bafta Awards e interpretato da grandiartisti internazionali, qualiRené Fleming, Andrea Bocelli e Itzhak Perlman. Ha vinto anche due Golden Globe Awards con le sue colonne sonore per L’Industriale e per Raul, diritto di uccidere.

Roma, Auditorium Parco della Musica, Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Ennio Morricone
© Musacchio & Ianniello

Per questo concerto da lui diretto – che sarà ripetuto due volte – Andrea Morricone ha scelto le musiche più note e più amate di suo padre, attenendosi fedelmente alle partiture originali, senza gli adattamenti e le trascrizioni a cui vengono spesso sottoposte. Per l’occasione le musiche di alcuni film sono state da lui riunite in suite, alcune delle quali sono dedicate ai film nati dalla collaborazione di Morricone con un singolo regista mentre altre suite accostano le musiche per film di diversi registi.

Ad aprire il concerto è la musica che Ennio Morricone ha composto per Gli intoccabili di Brian De Palma. Poi si passa ad una suite con le musiche scritte per Giuseppe Tornatore e precisamente per i film La leggenda del pianista sull’oceano, Malena e Una pura formalità: qui ha un ruolo importante Vincenzo Bolognese, violino solista. Seguono le musiche di Sostiene Pereira di Roberto Faenza. Al centro del concerto sta la suite che riunisce le musiche per tre western – famosissimi, a dir poco – di Sergio Leone, cioè Il buono, il brutto, il cattivo, C’era una volta il West e Giù la testa, con brani iconici come L’uomo dell’armonica e L’estasi dell’oro: l’armonica è ora suonata da Luigi Mattacchione, che ha più volte collaborato personalmente con Ennio Morricone, mentre la voce solista è quella di Fiammetta Tofoni, giovane soprano avviata ad una più che promettente carriera sui palcoscenici operistici.

Andrea Morricone

Si prosegue con la suite intitolata “Fogli sparsi”, che include le musiche scritte da Morricone per Il Clan dei Siciliani e Metti una sera a cena, diretti da due importanti registi quali Henri Verneuil e Giuseppe Patroni Griffi. La suite successiva è intitolata “Cinema 1” e riunisce le musiche scritte per alcuni film di grande successo: Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore, Il prato dei fratelli Taviani, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri, C’era una volta in America di Leone: si ascolteranno qui brani celeberrimi come Tema di Deborah e Poverty, con Bruno Lombardi e Antonello Maio, solisti rispettivamente al flauto e al pianoforte. Conclude il concerto la suite interamente dedicata alle musiche per Mission di Roland Joffé, una delle colonne sonore di Morricone più amate, di cui si ascolteranno momenti indimenticabili come Gabriel’s oboe (l’oboe solista sarà Antonio Verdone), The falls e On Earth as it is in Heaven.

L’Orchestra Roma Sinfonietta è stata per molti anni assidua collaboratrice di Ennio Morricone, che l’ha diretta innumerevoli volte sia in sala di registrazione sia nelle sale da concerto del mondo intero, tra cui Royal Albert Hall di Londra, Palazzo dei Congressi di Parigi, International Forum di Tokyo, Radio City Hall di New York, Festival Hall di Osaka, Olympic Gymnasium di Seoul, Auditorium del Cremlino di Mosca. Partecipano al concerto il Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano e il Coro Claudio Casini dell’Università di Roma Tor Vergata: il Maestro di questi due cori è Stefano Cucci, anch’egli tra i più stretti collaboratori di Ennio Morricone.

In occasione dei due concerti, nel foyer del teatro Olimpico sarà allestita una mostra di partiture di Ennio Morricone, che testimoniano la sua intensa e mai interrotta attività nel campo della musica assoluta, come egli stesso la definiva, a cui era stato avviato dai suoi studi con Goffredo Petrassi al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e che coltivò con passione, al punto di rammaricarsi che i suoi successi in campo cinematografico avessero messo in ombra una parte non secondaria della sua creatività.

Mauro Mariani (anche per le fotografie)

Andrea Morricone dirige musiche sconosciute di suo padre Ennio

Andrea Morricone dirige il prossimo concerto della stagione di Roma Sinfonietta, che avrà luogo mercoledì 9 novembre 2022 alle 18.00 nell’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma Tor Vergata (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1)

Andrea Morricone, figlio di Ennio, ha composto più di 30 colonne sonore per il cinema, oltre a musica per teatro, televisione, radio ed elettronica, e ha vinto numerosi premi nazionali ed internazionali. È anche direttore d’orchestra ed è salito sul podio di molte orchestra in Europa, America ed Asia.

Si dedica con passione a far conoscere sempre meglio l’eredità musicale di suo padre ed ha voluto dedicare questo concerto a “Morricone sconosciuto e i suoi contemporanei”. Perché Morricone “sconosciuto”, se è un compositore famoso in tutto il mondo? Eppure una considerevole parte della sua musica è stata messa un po’ in ombra da quella più famosa e più spesso eseguita: pensiamo a molte sue bellissime colonne sonore per film che sono stati ingiustamente dimenticati e anche alla sua musica “assoluta”, cioè destinata non al cinema ma alla sala da concerto, a cui Morricone teneva moltissimo. Andrea dirigerà proprio alcune di queste musiche di suo padre meno note ma non meno belle, accostandole a quelle di musicisti che per diversi motivi gli sono stati vicini.

Il concerto si apre e si chiude nel nome del suo protagonista Ennio Morricone, di cui si ascolteranno alcune musiche per il cinema, bellissime ma di raro ascolto: Mosca, Addio per il film di Mauro Bolognini del 1987, L’uomo proiettile per il film di Silvano Agosti del 1995, Il Prato per il film di Paolo e Vittorio Taviani del 1979, Per le antiche scale per il film di Mauro Bolognini del 1975., Romanza, Quartiere per il film di Silvano Agosti del 1987. Sono invece musiche “assolute” Il sogno di un uomo ridicolo per violino e viola ed Esercizi per 10 archi solisti: quest’ultimo brano è stato definito da Morricone stesso “musica sperimentale” ed è una elaborazione di “Amami, Alfredo”, una delle melodie più famose e amate della Traviata di Verdi.

Alternati alla musica di Ennio Morricone, si ascolteranno musiche di altri quattro compositori. La prima è Introduzione e allegro per violino e pianoforte del suo maestro Goffredo Petrassi, uno dei più grandi musicisti italiani del Novecento, per cui Morricone ebbe rispetto ed ammirazione, anche se i loro rapporti non furono sempre facili. Quindi due brani di Franesco Pennisi, compositore raffinato ed elegante, amico e coetaneo di Morricone: sono HafterthoughtsIn un foglio per pianoforte e Voce per violoncello solo.

Andrea Morricone dirigerà anche la prima assoluta della propria composizione più recente, Nello sguardo. È un brano della durata di circa 5 minuti, di cui Andrea Morricone dice: “È composto nel linguaggio di musica assoluta, che mio padre prediligeva ed è evidentemente ispirato a tecniche di sue partiture. Apparentemente caotico, il caos cerca di affiorare ad una sua compostezza e portare alla trasmissione di un messaggio di irrequieta dinamica e coinvolgente espressività”.

Andrea Morricone lascerà il podio al giovane Alessandro Marini, violinista e direttore d’orchestra, per la prima esecuzione assoluta di Rapsodia Novecento per archi di Marco Sinopoli (figlio del grande e indimenticabile direttore d’orchestra Giuseppe Sinopoli). “È un piccolo tributo – scrive il giovane autore – al grande compositore e alle meravigliose musiche del film “La leggenda del pianista sull’oceano”. Le mie elaborazioni nascono da un amore di lunga data per queste musiche e da una grande ammirazione per il grande Maestro Ennio Morricone, al quale dedico questo lavoro con profonda riconoscenza”.

Oltre all’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Andrea Morricone, suonano sei eccellenti solisti, ben noti al pubblico romano e non solo: il violinista Vincenzo Bolognese “spalla” dell’Opera di Roma, il violista Antonio Bossone, il flautista Bruno Paolo Lombardi, il sassofonista Gianni Oddi, il pianista Antonello Maio e il violoncellista Marco Simonacci.

Dunque un concerto assolutamente da non perdere, con sette brani composti da Ennio Morricone e cinque da musicisti a lui legati da rapporti di parentela, stima, ammirazione e amicizia.

Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti per personale universitario e over 65; € 5,00 per studenti


Info: info@romasinfonietta.it – tel. 06 3236104 – http://www.romasinfonietta.it

Mauro Mariani