Al via BergamoScienza, XVI edizione

 

Dopo il successo di pubblico della scorsa edizione con 153.141 presenze, il festival di divulgazione scientifica BergamoScienza inaugurerà la suaXVI edizione sabato 6ottobre e proseguirà, per 16 giornate, fino al 21 ottobre.

Ideata e organizzata dall’Associazione BergamoScienza, la rassegnapropone anche quest’anno conferenze, laboratori interattivi, spettacoli, mostre – più di 160 incontri tutti gratuiti –­con scienziati di fama internazionale, tra cui il Premio Nobel per la Medicina 2006 Craig Cameron Mello.

Protagonista assoluta la scienza, affrontata come sempre con un linguaggio accessibile a tutti, in tutte le sue diverse componenti: dalla fisica, alla chimica, dalla tecnologiaalle neuroscienze,dalla medicina alla biologia, ma anche musica, teatro e letteratura. Grandi scoperte, incontri ed emozioni creeranno un intreccio di sapere e spettacolo per promuovere e diffondere la cultura scientifica in un pubblico ampio.

BergamoScienza, che ogni anno annovera tra i suoi ospiti Premi Nobel, per l’edizione 2018 ha scelto di invitare Craig Cameron Mello, professore presso la University of Massachusetts Medical Schoole Premio Nobel per la Medicina 2006 per aver scoperto il meccanismo RNA interference, capace di silenziare le informazioni contenute in alcuni geni permettendo così di identificarne il ruolo. La scoperta di Mello e la sua applicazione in campo terapeutico hanno rappresentato un cambiamento importante per la storia della ricerca biomedica.

L’apertura della XVI edizione del festival, sabato 6 ottobre, sarà affidata a due personaggi d’eccezione: lo scrittore e sceneggiatore inglese Ian Russell McEwan e il neuro scienziato Ray Dolan. McEwan è autore di romanzi come Espiazione, Miele e L’amore fatale, per citarne solo alcuni, nei quali emerge una mirabile capacità di indagarela mente umana.Dolan, graditissimo ritorno al festival, guida il gruppo di ricerca sul rapporto tra cognizione, emozioni e disturbi psichiatrici presso lo University College di Londra. Insieme saranno protagonisti di Le emozioni tra scienza, cervello e letteratura, un dialogo lungo il confine netto, eppure incredibilmente poroso tra scienza e letteratura.

Jurassic Park e le sue rappresentazioni cinematografiche hanno plasmato il nostro modo di vedere i dinosauri e l’ideache abbiamo sul loro aspetto, sulle loro abitudini e sul loro comportamento. Cosa c’è di esatto e cosa di sbagliato in quella rappresentazione? Ne parlerà in Riscoprire i dinosauri il paleontologo statunitense Jack Horner, uno dei massimi esperti di dinosauri. A Horner è ispirato il personaggio di Alan Grant, paleontologo interpretato da Sam Neil nel film di Steven Spielberg Jurassic Park, di cui fu anche consulente scientifico. Spiegherà quali sono gli errori e come nelle successive versioni, ad esempio inJurassic World,siano stati corretti e cosa invece di sbagliato è rimasto per soddisfare il criterio di spettacolarità.

Dinosauri che sono anche in giro per la città. Ma non è tutto. Per il programma completo si rimanda al sito dedicato.

 

Delors

 

Iniziative culturali a Verona: visite, Museo del Calcio, Wiki Loves Monuments

Quattro passeggiate domenicali lungo le mura magistrali della città, con visite guidate gratuite e aperte a tutta la cittadinanza.

Si parte domenica 30 settembre, con il tour visita al Bastione delle Maddalene, alla Rondella di San Zeno in Monte e alla Batteria di Scarpa. Le passeggiate proseguiranno nelle domeniche del 7, 14 e 21 ottobre, per itinerari sempre diversi alla scoperta di percorsi storico artistici, ambientali e naturalistici.

L’iniziativa è promossa dalla 1^ Circoscrizione in collaborazione con Legambiente Verona e con il contributo di Amia.

Le visite guidate, condotte da volontari di Legambiente, porteranno i partecipanti a passeggiare lungo l’area collinare delle Mura e lungo il percorso dei bastioni. Tutte le passeggiate sono gratuite con prenotazione obbligatoria. Le visite termineranno con un momento conviviale.

Questi i percorsi delle quattro le passeggiate, della durata di circa 3 ore.
Domenica 30 settembre ritrovo e partenza da Porta Vescovo alle 10.30; Bastione delle Maddalene e visita al Centro Documentazione Verona Città Fortificata, Vallo collinare di Cangrande, Rondella di San Zeno in Monte, Batteria di Scarpa di San Zeno in Monte.

Domenica 7 ottobre ritrovo in piazza dante alle 15; quindi Ponte Pietra, scalinata Castel San Pietro, Fontana del Ferro, Rondella San Zeno in Monte, Batteria di Scarpa di San Zeno in Monte.

Domenica 14 ottobre ritrovo Porta Palio alle 15; poi visite alle gallerie di contromina, Bastione di Santo Spirito, Bastione dei Riformati, Porta Nuova, Bastione della Santissima Trinità, Bastione di San Francesco.

Domenica 21 ottobre ritrovo in piazza San Zeno alle 15, poi Porta Fura/Porta Catena, Bastione di Spagna, Bastione di San Procolo, Porta San Zeno, Vallo del Bastione di San Zeno.

Info e prenotazioni: Legambiente Verona, via Bertoni, 4 mail info@parcomuraverona.it, tel. 392-29961472.

Il Museo del calcio internazionale fa tappa a Verona. Per due settimane, fino al 7 ottobre, Forte Gisella farà da cornice all’esposizione di oltre 200 pezzi da collezione: maglie, palloni e cimeli utilizzati dai grandi campioni dal 1930 ad oggi. In mostra anche il pallone della prima partita internazionale Scozia-Inghilterra del 1872 e le divise utilizzate da Maradona, Pelè e Falcao.

L’ingresso, tutti i giorni dalle 9.30 alle 13 e la domenica anche dalle 15 alle 21, è gratuito.

L’appuntamento scaligero, patrocinato dal Comune, fa parte di un tour di 15 tappe in tutta Italia, per far conoscere il museo sorto a Roma qualche anno fa per volontà dell’Associazione italiana cultura sport. Sabato 6 ottobre alle ore 20 si terrà la “Cena calcio mondiale solidale”, al costo di 15 euro. Il ricavato sarà devoluto alla cooperativa “La Faedina” di Alfonso Tommasi. Per prenotazioni e informazioni è possibile consultare il sito www.fortegisella.com.

 

Per la prima volta, fotografi professionisti e dilettanti potranno immortalare oltre 100 monumenti del patrimonio storico e culturale di Verona e partecipare al concorso fotografico internazionale Wiki Loves Monumets.

La città scaligera, infatti, aderisce quest’anno all’iniziativa promossa e coordinata da Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera-, che mira a valorizzare l’immenso patrimonio culturale italiano sul web.

C’è tempo fino al 30 settembre per caricare le foto con licenza libera su Wikimedia Commons, l’archivio di file multimediali a supporto dei progetti Wikimedia, che andranno ad arricchire le pagine di Wikipedia, l’enciclopedia on line più consultata al mondo.

Grazie al concorso, non solo sarà possibile condividere le foto dei monumenti più noti e visitati (grazie ai quali Verona è una delle città italiane più apprezzate dai turisti), come l’Arena o la Casa di Giulietta, ma anche dei monumenti cittadini meno noti, che si trovano nelle piazze cittadine, le mura, i bastioni, le torri e le fortificazioni austroungariche, anche i musei civici.

I partecipanti concorrono contemporaneamente ai premi regionali, a quelli nazionali e al concorso internazionale.

Le migliori foto d’Italia faranno parte di una mostra itinerante che toccherà numerose località nazionali.

Per maggiori informazioni sul concorso, il sito ufficiale è
https://wikilovesmonuments.wikimedia.it

 

Roberto Bolis

 

‘Ferrara Doggy Day-luce dei miei occhi’, occasione per tutti per conoscere i cani a 360 gradi

Seminari informativi, esibizioni, mercatino, laboratori grafici per i bambini, premiazione del concorso letterario “Cave canem anime pelose”, la prima camminata Family dog Run: sono questi solo alcuni dei momenti predisposti per i visitatori di “Ferrara Doggy Day/luce dei miei occhi” la manifestazione in programma domani, domenica 23 settembre dalle 9 alle 18 nella cornice del Sottomura di Porta Catena (angolo via Tumiati). L’iniziativa, ad ingresso gratuito, è organizzata dall’associazione di promozione sociale PluralCosmos che ha trovato ampia collaborazione dal mondo dell’associazionismo, animalista e no.

Scopo della giornata sarà quello di fornire informazioni a 360 gradi sul cane, rivolte non solo a chi già gode della sua compagnia, ma anche a chi lo incontra per la prima volta o avrebbe intenzione di adottarne uno. Per tutti sarà poi occasione per approfondire la conoscenza del lavoro dei cani da allerta diabete, dei cani guida, quelli da soccorso o delle forze dell’ordine. In caso di maltempo si apriranno le porte del palapalestre Caneparo.

PROGRAMMA

Apertura area ore 07.30 per gli allestimenti.
– 09,00: Accoglienza dei partecipanti nell’area del Sottomura presso i gazebo predisposti;
– 09,15: solenne saluto alla Bandiera con l’Inno di Mameli
– inizio ufficiale della manifestazione con il saluto dei presidenti delle associazioni organizzatrici, del referente dell’Ospedale degli Animali e della Pluriversum Edizioni e delle altre Autorità invitate (Sindaco di Ferrara, Prefetto, Questore, Comandante Forze dell’Ordine ecc.);

ARENA
Mostra fotografica Pet Photography
10,30 – Pluriversum Edizioni – presentazione autori dell’antologia Cave Canem e letture di brani
11.30 – SoS veterinario risponde con il dott. David Giraldi
12.15 – premiazione della Ferrara Family Dog Run
13 – 15,00 pausa
15,30 – 17,30 Laboratorio di disegno sugli animali con il fumettista Donald Soffritti che prende spunto dal libro “Piccole storie della foresta” di Frederic Bremaud e Federico Bertolucci (ReNoir Comics). A cura di Vola nel Cuore laboratorio di zooantropologia didattica per la creazione di un decalogo del buon proprietario. Nell’area “Giovani Cuori” le associazioni Mondo Animali, Vola nel Cuore, il Teatro Minore e Pierfrancesco il poeta dei bambini intratterranno i più giovani coinvolgendoli in un percorso ludico emozionale molto articolato
17,30 – Primo pronto soccorso con il personale dell’Ospedale degli animali

AREA CORSA
Mura:
ore 10,00: partenza della Ferrara Family Dog Run corsa/camminata di km.3 o km 5 non competitiva previo controllo dallo staff di veterinari dell’Ospedale degli animali accompagnati da alcuni degli educatori della scuola Itinera Agility Dog di Ferrara e dai loro allievi. Seguendo il sottomura, si dirigerà verso la Porta degli Angeli per km 1,5, e ritorno per la stessa via; chi volesse continuare correndo può proseguire sino al torrione di Porta San Giovanni e ritorno.
Ore 11.30 – arrivo

AREA VERDE ATTIGUA PALAPALESTRE/GIARDINO DELLE CAPINERE
09,30 – Primo pronto soccorso con il personale dell’Ospedale degli animali
10,00 – 11,00 dimostrazione unità cinofile delle forze dell’ordine
12 – 13 /
15,00 – esibizione di Estense Dog
15,30 – presentazione Blindsight Project cani guida
16,00 – il mago dei carrellini Alessandro Ortolan e le sue opere dell’ingegno
16,30 – presentazione Progetto Serena Cani da allerta diabete di Cerea
17,30 – i finalisti del concorso letterario a cura di Pluriversum Edizioni
18,00 – Saluti

In caso di pioggia la manifestazione si terrà ugualmente. Le esibizioni e i laboratori si svolgeranno all’interno del Pala Palestre.

Tutte le dimostrazioni e le attività si concluderanno circa alle ore 18,00. Seguiranno i saluti e i ringraziamenti alle autorità e tutti i partecipanti, organizzatori e sponsor.
Il Presidente PluralCosmos
Roberto Bazzani

E 09,15 – Saluto alla Bandiera

E 09,30 – Primo pronto soccorso con il personale dell’Ospedale degli animali

M 10,00 – Corsa a cura di Ospedale degli animali e sorvegliata da Itinera Agility Dog
E 10,00 – dimostrazioni di unità cinofile delle forze dell’ordine

A 10,30 – presentazione autori dell’antologia a cura di Pluriversum Edizioni

A 11,30 – Sos Veterinario risponde

E 12,15 – premiazione della prima Ferrara Family Dog Run

Pausa

E 15,00 – esibizione di Estense Dog

E 15,30 – presentazione di Blindsight Project cani guida

A 15,30 – Laboratorio con fumettista/poeta/attori/Vola nel cuore e i pet photography di Mondo Animali

E 16,00 – il mago dei carrellini Ortolan Alessandro parla delle sue opere dell’ingegno

E 16,30 – presentazione del Progetto Serena cani allerta diabete di Cerea

E 17,30 – premiazione del concorso letterario a cura di Pluriversum Edizioni

A 17,30 – primo pronto soccorso con il personale dell’Ospedale degli Animali

E 18,00 – Saluti

A= arena
M= mura
E= Esterno

 

In caso di pioggia la manifestazione si terrà ugualmente. Le esibizioni e i laboratori si svolgeranno all’interno del Pala Palestre.

 

Alessandro Zangara (anche per le foto)

Grande festa per l’addio al ciclismo di Damiano Cunego

Una grande festa per celebrare i successi e la carriera sportiva di Damiano Cunego, in occasione del suo addio al ciclismo.

L’evento “Una bici al chiodo”, si terrà stasera sabato 22 settembre, alle ore 20, all’hotel Al Fiore di Peschiera del Garda. Durante la serata verranno raccontati aneddoti ed episodi che hanno segnato la carriera di Cunego. Per partecipare, fin dalla cena, è necessario prenotare telefonando al numero 3467869340 o inviando una e-mail all’indirizzo info@bikedivision.it.

“Per anni Damiano Cunego ha rappresentato Verona nel mondo, regalandoci tante emozioni e vittorie – ha detto Rando, assessore allo sport del comune di Verona -. Questa serata sarà il miglior modo per festeggiare la sua importante carriera sportiva e per ringraziarlo di quanto ha fatto nell’arco di più di vent’anni”.

 

Roberto Bolis (anche per la foto)

DermArt festeggia il decennale a Roma

Sarà lo spazio culturale polivalente e creativo WEGIL, struttura della Regione Lazio nel cuore di Trastevere, ad ospitare la decima edizione di DERMART, la manifestazione ideata da Massimo Papi che mette a confronto la clinica delle malattie della pelle con l’arte visuale e le scienze dell’osservazione. Un traguardo festoso per questa iniziativa che nel corso degli anni, grazie ai tecnici, ai curiosi e agli appassionati di arte, ha registrato un boom di presenze, sviscerando argomentazioni legate al filo della salute, delle novità scientifiche, dei trend e dell’esplorazione artistica inedita.

L’argomento prescelto per questa edizione – che si svilupperà nei giorni 21 e 22 settembre con ingresso libero a tutti (e iscrizione a parte ECM per gli studenti di medicina) è “La bellezza è una scienza”, fil rouge comune tra le tecniche diagnostiche più aggiornate e gli aspetti pratici delle terapie, ma anche tema di analisi approfondite sulla storia dell’arte.

“Special guest” del convegno, in questa particolare materia, sarà Semir Zeki, neurofisiologo di fama mondiale, che con i suoi studi ha aperto la strada alla Neuroestetica, la più attuale delle branche delle Neuroscienze e che parlerà della mappatura del cervello e della pelle in termini di bellezza.

Si darà inoltre spazio alla dermatologia del web, una vera e propria sfida degli anni 2000 per gli operatori del settore, incentrata sul confronto tra le procedure tradizionali e quelle dettate dai WhatsApp, ma anche sul modo di comunicare attraverso i social media evitando le fake news del settore.

Ritardare l’invecchiamento cutaneo sarà un altro degli argomenti trattati, che vedrà riferirsi alle problematiche dell’età ma anche ai trattamenti laser di alcune malattie cutanee: su questo tema verrà organizzato un corso pratico a cura di Massimo Laurenza.

E ancora l’arte, con l’intervento di Vittorio Maria De Bonis su tatto e piacere nella storia dell’arte e di un pool di illustri dermatologi che rileveranno case histories sull’arte in supporto della diagnosi su argomenti di dermatologia “figurata”.
Corso avanzato di dermatoscopia su capelli, volto e cuoio capelluto con esperti di grande livello; gli integratori come medicinali per la bellezza dell’epidermide; eye tracking in dermatologia e i segni della violenza tra pelle bianca e colorata attraverso alcune rare testimonianze saranno infine oggetto degli altri incontri, per trascorrere – tra informazione, approfondimenti e svago – due giorni di full immersion su ragionamenti inusuali o comunque generalmente poco trattati.

Lo spirito di Dermart è come sempre clinico, con sessioni di casistica interattiva, efficaci per apprendere nuovi quadri e ripassare argomenti già noti, con il desiderio d’interpretare la cute sana o malata come tela pittorica e le opere d’arte come strumento di analisi per chi cura la pelle. Obiettivo della manifestazione è, in particolare, quello di creare un’atmosfera di amicizia e di interesse comune, con spazi e tempi dedicati a domande e interventi dei partecipanti e con il coinvolgimento di tutti, anche dei non esperti. In tale ambito saranno anche organizzati corsi pratici sul tatuaggio terapeutico.

Tutto con il piacere di momenti conviviali accompagnati – come consuetudine – dal fascino del profumo e della qualità di grandi vini del Lazio e dell’Umbria.

 

 

Elisabetta Castiglioni

Festa della Desmontegada

Si terrà questo fine settimana, sabato 8 e domenica 9 settembre, la VIII edizione della Festa della Desmontegada a Santa Fosca di Selva di Cadore. Con il sopraggiungere dei primi freddi termina infatti il periodo in cui le mandrie di bovini, ovini ed equini, soggiornano nelle malghe e nei pascoli in quota della Val Fiorentina e il rientro a valle viene festeggiato con un grande evento a base di musica, esibizioni di gruppi folk, artigianato e gastronomia locale.
La festa, che avrà il suo epicentro presso gli impianti sportivi di Santa Fosca, dove sarà allestito il tendone in cui si potranno degustare le specialità tipiche, visitare il mercatino di prodotti artigianali, ascoltare musica e ballare, raggiungerà il suo momento culminante la domenica mattina, alle ore 11:30, con la sfilata dei malgari e del bestiame addobbato per le vie del paese: un’esperienza emozionante e indimenticabile, da scoprire e vivere con tutta la famiglia!

Programma:
SABATO 8 SETTEMBRE
Dalle ore 17:30 Spritz time – Happy hour
Dalle ore 18:30 Apertura stand gastronomico con piatti tipici locali
Dalle ore 21:00 Musica e divertimento con gli Alpen Boys

DOMENICA 9 SETTEMBRE
Dalle ore 10:00 Mercatino di artigianato e prodotti tipici locali
Dalle ore 10:30 Esibizione in Piazza Santa Fosca del gruppo folk de l’Union ladign da Selva
Dalle ore 11:30 Tradizionale sfilata dei capi di bestiame di ritorno da pascoli e malghe di Selva di Cadore
Dalle ore 12:00 Apertura stand gastronomico con piatti tipici locali
Dalle ore 12:30 Esibizione sotto il tendone del gruppo Salten Oberkrainer
Dalle ore 15:30 Esibizione del gruppo Minifolk de l’Union Ladign da Selva
A seguire musica con Daniel, Nicola, Simone ed Emil e premiazione Balcone Fiorito

Atm (anche per le foto)

La notte delle candele di Vallerano

Fervono i preparativi per la dodicesima notte delle candele di Vallerano, la prima ed unica notte italiana che vede illuminare con la scenografie di oltre 100000 lumi naturali, ad opera degli stessi abitanti, un antico borgo medievale. Per l’edizione 2018, in programma sabato 25 agosto a partire dalle prime stelle della sera, il tema sarà incentrato sul Regno degli Abissi e saranno ospitati ben trenta situazioni artistiche in ogni angolo, vicolo, piazza della storica cittadina della Tuscia viterbese. Alla Bua, tra gli attuali gruppi salentini di punta, farà parte delle formazioni che, attraverso performance originali e diversificate, guideranno per tutta la notte la festa del Paese.
“Lavoriamo tutto l’anno per creare emozioni che durano una sola notte – afferma Maurizio Gregori, ideatore dell’iniziativa – e con gli Abissi andremo a stupire tutti i visitatori che verranno, mettendoli a contatto diretto con sirene e altri personaggi delle oscurità marine”.

Reduci dal successo di Andorra, città gemellata con La notte di Candele di Vallerano che ha registrato lo scorso 22 giugno un record di presenze per la prima edizione in questa città, gli organizzatori puntano ad ulteriori sorprese interattive, sia dal punto di vista artistico che turistico in tutti i suoi aspetti, aspettando per quest’anno un numero addirittura maggiore rispetto alle 15000 presenze confluite nel 2017.

Ingresso euro 5.

Elisabetta Castiglioni (anche per la fotografia)

 

Nuove opere per il Bosco degli Artisti

Natura e arte dialogano fra loro in perfetta armonia nel Bosco degli Artisti di Falcade, il sentiero tematico situato a quota 1900 metri nella splendida cornice delle Dolomiti Bellunesi.

Dall’idea iniziale di creare una galleria d’arte a cielo aperto in collaborazione con alcuni artisti della Valle del Biois si è sviluppato, infatti, un vero e proprio percorso ad anello di circa 1 km dove i visitatori sono invitati a scoprire, passo dopo passo, le diverse opere nascoste tra gli alberi.

Un’esperienza già molto apprezzata da grandi e bambini, che, quest’estate, è stata arricchita con 4 nuove opere, sempre realizzate con materiali naturali del luogo, e la mostra personale del fotografo Mario Vidor “La magia delle Tre Valli” allestita in una casetta di legno a breve distanza dal Bosco degli Artisti con entrata libera tutti i giorni, dalle ore 9:00 alle 17:00, fino al 2 settembre: un vero e proprio viaggio tra i paesaggi più spettacolari di Falcade e Passo San Pellegrino, che, oltre ad una bellezza mozzafiato, contengono ricordi di epici scontri e romantiche leggende tra bellissime camminate e incantevoli baite.

L’inaugurazione ufficiale del Bosco degli Artisti e della mostra di Mario Vidor “La magia delle Tre Valli” avrà luogo venerdì 3 agosto alle ore 15:30 alla presenza di tutti gli artisti e delle autorità locali

 

ATC

Immersione nell’Universo della voce. Un corso in Maremma

Imparare a conoscere la propria voce (che lo scopo sia di migliorare e sviluppare le proprie qualità nel canto o che esso sia la semplice conoscenza dello strumento-voce) è una grande occasione per avvicinarsi al mondo misterioso dell’essere umano, della sua capacità vibratoria e di risonanza con il mondo esterno.

La consapevolezza della propria voce dà la possibilità di ampliare la percezione di noi stessi attraverso un canale che va al di là del comune pensiero, consente di volgere lo sguardo oltre il piccolo spazio della nostra individualità e aprirci a una comprensione e una consapevolezza di sé e degli altri molto più ampie.

La laringe è per sua costituzione un organo di estrema sensibilità ricettiva, oltre che di emissione vocale, strettamente collegata a ogni funzione del sistema essere umano studiato in tutti i suoi possibili collegamenti: quelli fisiologici, emotivi, energetici.

Il corso è rivolti a tutti quelli che sono interessati a scoprire, ricercare e sviluppare le potenzialità della propria voce, della sua unicità e al tempo stesso duttilità in quanto mezzo espressivo e comunicativo più immediato. 

Non sono richieste particolari capacità se non curiosità e amore per la ricerca. Il lavoro seppur in gruppo, è essenzialmente un percorso interiore più che estetico, per questo possono coesistere e stimolarsi vicendevolmente livelli molto diversi.

Nel lavoro vengono affrontati vari argomenti che coinvolgono livello fisico, emotivo e mentale, attraverso esercizi e stimoli che  mettono in contatto profondo con quello che c’è, possibilmente senza giudizio, sviluppando la sensibilità auditiva, la capacità di percezione e di osservazione pura ai fini di una espressività più naturale e consapevole dei meccanismi che regolano il sistema umano.

Suddiviso in lavoro di gruppo e individuale, sebbene i primi momenti siano dedicati sostanzialmente nell’entrare in contatto profondo con il proprio suono, nel corso possono emergere i seguenti temi:

– Ascolto del corpo vibrante, delle parti risonanti, dei punti di appoggio.
– Esplorazione della cavità orale della laringe e i suoi collegamenti con il resto del corpo.

– Il suono nello spazio, risonanza interna ed esterna, sviluppo delle qualità timbriche.
– Studio, osservazione e analisi di strutture musicali semplici quali la melodia, senso della frase, il suo respiro, sperimentazione creativa a servizio della melodia o delle proprie esigenze espressive.

– Analisi di un contesto armonico/ritmico, presa di coscienza di ciò che avviene nell’incontro di due o più suoni sia da un punto di vista della tensioni/distensione musicale che da un punto di vista delle risonanze interiori (emotive e culturali) e quindi anche le eventuali differenze o similitudini fra culture varie.

Condotto da  Claudia Bombardella, da sabato 11 agosto ore 15 a mercoledì 15 agosto 2018  ore 15, al Podere Poggio di Sopra – Scansano (Grosseto) in Maremma.

Informazioni ed iscrizioni: info@1virgola618.it

 

Gianna

 

 

La Fondazione Carla Fendi premia tre grandi nomi del mondo della scienza a Spoleto 61 Festival dei 2 mondi

La Fondazione Carla Fendi, istituita per dare sostegno alla cultura oggi, sotto la guida di Maria Teresa Venturini Fendi ha intrapreso un nuovo percorso incentrato sulla scienza e sulla filantropia.

«Nella società attuale, con una forza centrifuga che riduce in pochi istanti ogni stabilità, l’obiettivo è quello di lavorare sul lungo periodo, sostenendo progetti e collaborazioni internazionali che verranno selezionati con l’avallo di esperti dei due campi» dichiara la Presidente.

Domenica 15 luglio con il Premio Carla Fendi, quest’anno alla sua settima edizione, si concludono gli eventi che la Fondazione, Main partner del Festival dei 2 Mondi ,ha organizzato a Spoleto.

Alle 12 presso il Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi, Maria Teresa Venturini Fendi consegnerà il premio, consistente in un contributo economico di 90.000 euro complessivi da devolvere a scopi didattici, a tre grandi nomi del mondo scientifico: Peter Higgs, François Englert Premi Nobel per la Fisica 2013 per la teorizzazione del bosone di Higgs e Fabiola Gianotti, attuale Direttore del CERN.

Nella motivazione del premio viene sottolineato il grande contributo dato da Higgs e Englert “per la scoperta di un meccanismo che genera massa per le particelle elementari” e, per la direttrice del CERN, il suo importante ruolo e il “suo contributo alla fisica sperimentale delle particelle”.

Fino a domenica 15 luglio si potrà visitare gratuitamente la mostra IL MISTERO DELL’ORIGINE. MITI, TRASFIGURAZIONI E SCIENZA: due installazioni che intendono esplorare l’anelito dell’uomo tra razionalità e spiritualità.

La prima installazione, MITI, TRASFIGURAZIONI, (Armeria Lucrezia Borgia ex Museo Civico), curata da Quirino Conti con la consulenza scientifica di Marco Galli,Sapienza Università di Roma, e di Laura Giuliano,Museo delle Civiltà di Roma si propone di mettere in dialogo Oriente e Occidente, due mondi che si sono incontrati più di duemila anni fa, con l’esposizione di 23 opere: una serie di sculture e alcuni rilievi, di cui 14 scisti orientali (II-IV sec. d.C) provenienti dalla regione del Gandhāra insieme a 9 marmi classici occidentali (II sec. d.C.) di epoca greco-romana. Un racconto sul bisogno di ricerca dell’Assoluto da parte dell’Uomo che si concretizza nei preziosi Buddha e Bodhisattva in meditazione e nelle creature mitiche o mitizzate greco-romane.

L’installazione virtuale e immersiva LA SCIENZA (Chiesa della Manna d’Oro),curata da Lucas-Federica Grigoletto, prodotta dalla Fondazione in collaborazione con INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e CERN, Centro Europeo di Ricerca Nucleare è un viaggio nel tempo e nello spazio che, partendo dall’esplosione del Big Bang e arrivando fino ai laboratori del CERN, vuole far scoprire al pubblico i primi momenti di vita dell’Universo, la formazione dei buchi neri, le onde gravitazionali e la nascita della materia primordiale.

 

Delos