“Le Taverne all’ombra del Campanile”

Otto giorni di eventi, tra musica, spettacoli e buon cibo, per festeggiare San Giorgio. Dal 20 al 28 aprile 2024, la Contrada Borgo San Giorgio a Ferrara apre “Le Taverne all’ombra del Campanile”, rassegna annuale per festeggiare il patrono di Ferrara, con un ricco programma di appuntamenti organizzati tra la basilica di San Giorgio e la sede della Contrada di via Ravenna.

Il programma completo di tutti gli appuntamenti è stato presentato oggi, martedì 16 aprile, in conferenza stampa, dal vicesindaco e assessore al Palio del Comune di Ferrara Nicola Lodi, dal presidente della Contrada di San Giorgio Luca Sivieri assieme al consigliere Daniele Baldo e al vicepresidente della Fondazione Palio di Ferrara Matteo Cristofori.

“Il nostro grazie – ha dichiarato il vicesindaco Lodi – va a tutti i contradaioli che sono riusciti a mettere in piedi un evento con un programma ricchissimo a pochi giorni di distanza dalle manifestazioni del Palio 2024, il che non è scontato.

Info sul sito comunale.

Alessandro Zangara

Dialoghi di Pistoia.Siamo ciò che mangiamo? Nutrire il corpo e la mente

La XV edizione dei Dialoghi di Pistoia, festival di antropologia del contemporaneo promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli, si svolgerà da venerdì 24 a domenica 26 maggio 2024.

Quest’anno, il tema scelto è: Siamo ciò che mangiamo? Nutrire il corpo e la mente (www.dialoghidipistoia.it).

«Siamo ciò che mangiamo» ha scritto Ludwig Feuerbach, un’affermazione in apparenza cinica, ma che in realtà non è così distante dal vero. Non basta, infatti, che una pianta o un animale siano commestibili per annoverarli nella lista dei cibi che ogni società ritiene buoni da mangiare: scegliamo per tabù religiosi, per motivazioni ecologiche, per norme sociali o mode e, nel tempo, ogni comunità umana costruisce una propria idea di gusto condiviso.

Siamo anche, quando è possibile, consumatori “culturali” di cibo, che, come diceva Claude Lévi-Strauss, deve essere “buono da pensare” oltre che capace di sfamare il corpo: infatti non nutriamo il corpo solo con cibo, acqua, vino… ma anche con la cultura, le passioni e il gioco.

«Mangiare, cucinare e produrre cibo sono esperienze sociali, espressioni culturali di collettività e frutti di scambi, che alimentano la nostra mente e il nostro vivere comune. Sono attività inserite nel dinamismo del pianeta, tra l’alternarsi delle stagioni e l’unicità di specie e territori, profondamente legate all’ecologia della Terra – riflette Giulia Cogoli. Il cibo è anche un grande viaggiatore, e tutte le cucine “tradizionali” sono in realtà meticce: ogni tradizione culinaria è multiculturale e, in questo, il cibo è un’ottima metafora della cultura».

La scelta del cibo è anche indicativa di gusti, ideologie, mode e persino di prospettive sul futuro. Oltre a dividerci in “tribù” alimentari – vegetariani, vegani, fruttariani, strenui difensori dell’onnivoro – il ricorso a cibi tradizionali o innovativi è oggi più che mai causa di fratture politiche.

Ecologia, cibo e politica si intrecciano più di quanto non si immagini, visto che la produzione di cibo è la maggiore responsabile di emissioni di Co2 nell’atmosfera. Nonostante ciò, milioni di persone soffrono ancora di denutrizione o di malnutrizione, mentre in alcune parti del mondo si spreca e si getta via il cibo in abbondanza, e le malattie legate all’alimentazione sono sempre più frequenti.

Fin dalla loro prima edizione, i Dialoghi hanno sempre riservato grande attenzione ai giovani.

Per stimolarli all’approfondimento del tema del festival, è stato ideato un ciclo di incontri per le scuole, che ha coinvolto finora circa 34.000 studenti di Pistoia e della provincia e che, grazie allo streaming, negli ultimi anni è stato seguito anche da studenti e insegnanti di tutta Italia.

Anche quest’anno sono due le lezioni in programma per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, in presenza, al teatro Bolognini di Pistoia, e in diretta streaming: giovedì 18 gennaio alle ore 11 l’antropologo Marco Aime introdurrà e analizzerà il tema del 2024.

Seguirà, martedì 5 marzo, sempre alle 11, una lezione dell’antropologa Elisabetta Moro, dal titolo Mangiare come Dio comanda.

Le prime 14 edizioni i Dialoghi hanno ospitato 400 relatori e visto la partecipazione di 250.000 persone. Sono stati circa 4.700 i volontari coinvolti; 700 le registrazioni video e audio disponibili gratuitamente sul sito e sulle principali piattaforme audio e video; 3,5 milioni sul canale YouTube dedicato; 23 i libri della serie Dialoghi di Pistoia – UTET, di cui l’ultimo in uscita a febbraio.

Delos (anche per la fotografia della direttrice Giulia Cogoli, foto di Mattia Modica)


Rome Parade 2024

Sarà la presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli a tagliare il nastro di partenza della Rome Parade 2024, la storica sfilata del primo giorno dell’anno che vede partecipare per questa nuova edizione ben trenta formazioni con centinaia di musicisti italiani e internazionali, la gran parte proveniente da alcune delle più prestigiose high school musicali degli Stati Uniti. A presentare in dettaglio le formazioni, in tre diversi punti del tragitto, saranno i conduttori  Stefano Raucci, Francesca Ceci e Stefano Molinari, posizionati tra il Pincio, punto di partenza della manifestazione,  piazza di Spagna e piazza del Popolo. Tre ore di puro intrattenimento, a partire dalle ore 15:30, con ingresso libero a tutti, per conoscere i repertori più carismatici, gli organici completi con le loro uniformi e mascotte e soprattutto il talento di giovanissimi musicisti (il range di età varia dai 12 ai 18 anni) e di coinvolgenti artisti di strada, oltre naturalmente ad alcuni gruppi folklorici delle più antiche tradizioni italiane, tra sbandieratori, bande musicali e majorettes.

Da San Angelo, in Texas, arriverà la Angelo State University Ram Band; da San Francisco, California l’Archbishop Riordan High School Crusader Marching Band; dalla Virginia i Charlottesville High School Marching Knights; da Sparks, in Nevada, la Edward C. Reed High School Raider Band; da Overland Park, nel Kansas, la Howlin’ Husky Marching Band, dalla zona settentrionale di Chicago i Libertyville High School Marching Wildcats; da New York i The Saints Brigade Drum and Bugle Corps; da Dallas gli Spirit of America Dancers; dalla Florida Centrale la Seminole High School – Pride of the Tribe Marching Band dalla comunità femminile sparsa nel mondo la Red Hat Society; dalla California del Sud The Spirit of Great Oak Marching Band & Guard; da Birmingham, in Alabama, la  Vestavia Hills Rebel Marching Band; dalla contea di Palm Beach, in Florida, la West Boca Raton Community High School “Vanguard” Marching Band; da College Park, in Georgia, la Robert W. Woodruff Marching Band.

Dall’Italia invece sono confermati alcune formazioni dalle diverse particolarità: gli Artefatti Stilts di Myriam Abutori, le Associazioni Di Rievocazione Storica Riunite coordinate dall’A.R.S. Avxilia Legionis APS, la Banda Musicale di Fiano Romano, la Banda Musicale Giacomo Puccini di Cave, il Gruppo Storico e Sbandieratori Città di Castiglion Fiorentino e l’immancabile Gruppo Folk ‘La Frustica’ di Faleria.

Confermate anche alcune tra le più rinomate formazioni di Majorettes: da Selci e da Casperia, in provincia di Rieti, rispettivamente le Golden Stars Sabine e le Majorettes di Casperia; dalla Croazia le Majorette di Vukovar.

Infine, i più piccoli potranno ammirare i giganteschi Megaflatable Balloons, con i personaggi della Rome ParadeSenator, Centurion, Marie the Majorette e Trevor the Triangle.

Lo spettacolo, di una durata di tre ore circa, sarà trasmesso anche via streaming sul canale YouTube della manifestazione e sul sito ufficiale www.romeparade.com

Rome Parade rientra nelle manifestazioni di Capodarte 2024.

Elisabetta Castiglioni

Il Festival di Frascati

Per i festeggiamenti in musica di fine anno Frascati ospiterà, come da tradizione, una kermesse musicale con alcune delle più interessanti bande provenienti dalle scuole superiori degli Stati Uniti.

Sabato 30 e domenica 31 dicembre, nella centralissima Piazza San Pietro, si esibiranno infatti, in diversi orari alcune delle formazioni che il primo giorno dell’anno andranno a marciare nella storica Rome Parade di Capodanno.

Si tratta di giovanissimi musicisti – di età media dai 12 ai 18 anni – che intratterranno il pubblico fraschitano e i turisti in visita ai Castelli romani con una serie di programmi appositamente studiati per omaggiare questo speciale connubio performativo con l’Italia.

La Sindaca di Frascati, Francesca Sbardella, si congratula calorosamente per l’entusiasmante iniziativa del Frascati Festival che arricchirà la nostra comunità nel cuore del Capodanno 2023.

È con grande gioia che accolgo il Frascati Festival, un evento che celebra la diversità e la bellezza della musica attraverso le prestigiose bande musicali provenienti dagli Stati Uniti. Frascati è onorata di essere il palcoscenico di questo straordinario spettacolo, che unisce culture e genera emozioni uniche.

Ringrazio gli organizzatori di Destination Events Ltd., Youth Music of the World e Performance Travel Ltd., per la loro dedizione nell’arricchire la nostra città con questo evento straordinario. L’iniziativa riflette l’impegno continuo di Frascati nel promuovere la cultura e la diversità attraverso esperienze uniche e coinvolgenti.

Invito tutti i cittadini e i visitatori a partecipare a questa festa straordinaria, immergendosi nella magia della musica e dell’arte. Auguro a ciascuno di voi un Capodanno pieno di gioia, armonia e nuove esperienze.

Buon Anno a tutti!

Si parte il primo giorno con un’esibizione del Vestavia Hills Choir, dopo la messa delle ore 10:00 in Cattedrale. Si tratta di un prestigioso coro dell’Alabama guidato da Taylor Stricklin e Noah Burns  con un repertorio che comprende composizioni di John Rutter, John Bennet, Daniel Gawthorp, Jacob Arcadelt, Kevin Siegfried, Wolfgang Amadeus Mozart, Peter J. Wilhousky e Mark Burrows.

Dalle ore 11:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 16:00, nella piazza prospicente alla Basilica, si esibiranno invece le seguenti compagini con una selezione del miglior repertorio di competenza: Edward C. Reed High School ‘Raider’ Band (Sparks, Nevada), Seminole High School Pride of the Tribe Marching Band (Sanford, Florida), Vestavia Hills High School Rebel Marching Band (Vestavia Hills, Alabama), Howlin’ Husky Marching Band (Overland Park, Kansas), Spirit of Great Oak High School Band (Temecula, California).

Il giorno successivo, in due momenti – dalle 10:00 alle 11:00 e dalle 15:00 alle 16:00 – sarà invece la volta di Archbishop Riordan High School Crusader Marching Band (San Francisco, California), Charlottesville High School Marching Knights (Charlottesville, Virginia), Libertyville High School Marching Wildcats (Libertyville, Illinois), The Robert W. Woodruff Marching Band (Woodward Academy, College Park, Georgia), Angelo State University Ram Band (San Angelo, Texas) e West Boca Raton Community High School Vanguard Marching Band (Boca Raton, Florida).

Il festival è prodotto dalla Destination Events Ltd., con a capo due organizzazioni, Youth Music of the World e Performance Travel Ltd: realtà che, da oltre un decennio, portano a Frascati questo emozionante spettacolo musicale e che da oltre trent’anni sono ideatori di decine di grandi e prestigiosi eventi all’aperto e creatori di  progetti di viaggio e performance non solo a Frascati e a Roma, ma in molte altre importanti città nel mondo. Alcuni degli altri eventi più significativi sono il New Year’s Day Parade and Festival in London, il London International Choral Orchestra, La Cabalgatas de Reyes in Spagna, La grande Parade de Paris – Champs-Élysées, il rinomato Edinburgh Easter Festival, e la Primavera in Maastricht, oltre a specifici concerti in città come Vienna, Praga, Melburne & Sydney. Si tratti di iniziative concepite in particolar modo per licei americani e dipartimenti di musica universitari: un modo originale per far vivere esperienze reciproche ai ragazzi e al pubblico dei Paesi che li ospitano.

Il programma

Sabato 30 dicembre
10:30 – Cattedrale di Frascati, Piazza San Pietro
Vestavia Hills High School Choir, Vestavia Hills, Alabama, USA

11.00 – 12.00 e 15.00-16.00, Piazza San Pietro
Edward C. Reed High School ‘Raider’ Band
Sparks, Nevada, USA
Seminole High School Pride of the Tribe Marching Band
Sanford, Florida, USA
Vestavia Hills High School Rebel Marching Band
Vestavia Hills, Alabama, USA
Howlin’ Husky Marching Band
Overland Park, Kansas, USA
Spirit of Great Oak High School Band
Temecula, California, USA

Domenica 31 dicembre
10.00-11.00 e 15.00-16.00, Piazza San Pietro
Archbishop Riordan High School Crusader Marching Band
San Francisco, California, USA
Charlottesville High School Marching Knights
Charlottesville, Virginia, USA
Libertyville High School Marching Wildcats
Libertyville, Illinois, USA
The Robert W. Woodruff Marching Band
Woodward Academy, College Park, Georgia, USA
Angelo State University Ram Band
San Angelo, Texas, USA
West Boca Raton Community High School Vanguard Marching Band
Boca Raton, Florida, USA

Elisabetta Castiglioni

La Giostra del monaco

La Ferrara medievale torna anche quest’anno a prender vita nella cornice verde del baluardo della fortezza di viale IV Novembre con la XIX edizione della ‘Giostra del Monaco’. Fino al 3 settembre 2023 la tradizionale festa di rievocazione storica organizzata dalla Contrada San Giacomo tornerà ad animare i luoghi dove sorgeva l’antico Castel Tedaldo, con un ricco programma di spettacoli, esibizioni e appuntamenti per grandi e piccoli.  

Promossa in collaborazione con il Consorzio Terre e Castelli Estensi e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e dell’Amministrazione comunale di Ferrara, l’iniziativa è stata presentata dall’assessore comunale al Turismo Matteo Fornasini e dal presidente della Contrada di San Giacomo Giannantonio Braghiroli, insieme al capo contrada di San Giacomo Paolo Catani, al presidente dell’Avis comunale di Ferrara Sergio Mazzini, e a Stefano Peverin e Maurizio Gavioli dell’Associazione Volontari di Protezione Civile.

“Ringrazio la Contrada e gli organizzatori per quello che stanno facendo con passione – ha affermato nel corso dell’incontro l’assessore comunale al Bilancio, Commercio e Turismo Matteo Fornasini -. E’ un mondo fatto di tanti volontari che danno vita a uno spettacolo unico e affascinante. L’appoggio dell’Amministrazione comunale è pieno e ci impegniamo a tutelare il patrimonio culturale che questi volontari, contradaioli e famiglie portano avanti. E’ un format consolidato e sempre ricco di stimoli che stupiscono i partecipanti e i livelli di spettacoli e della cucina sono sempre altissimi”.

“Un plauso sincero al presidente Braghiroli e a tutta la contrada San Giacomo per l’organizzazione della XIX edizione della Giostra del Monaco. Un bellissimo traguardo per un evento di successo e molto radicato nel nostro territorio” questo il messaggio pervenuto nell’occasione dal presidente dell’Ente Palio Nicola Borsetti.

Durante tutti gli undici giorni della manifestazione saranno proposte visite guidate gratuite, con animazioni, all’accampamento medievale, aperto tutti i giorni dalle 19 alle 23. Per i più piccoli ci saranno i racconti della “Maga Pasticciona” e la Corte dei Giuochi tutti i giorni dalle 18.30 ed al sabato e domenica dalle 17, con giochi di abilità medievali e prove di tiro con l’arco. Previste anche passeggiate con i pony tutti i giorni dalle 18 alle 22 ed il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30.

Sulla Strada dei mercanti e degli artigiani, tutti i giorni dalle 19 – il sabato e la domenica dalle 17,  si potranno trovare manufatti di ogni genere ed abili artigiani intenti a produrre le loro mercanzie.

Piatti per tutti i gusti non mancheranno alla Taverna dell’Aquila bianca, aperta tutti i giorni dalle 19.30 – la domenica anche alle 12.30, all’Hosteria del borgo e alla Locanda del Monaco, aperte tutti i giorni dalle 18.30 – sabato e domenica dalle 17.

Tutte le sere, sull’Arena del baluardo, dalle 21 spettacoli gratuiti con giullari, mangiafuoco e teatranti, ma anche esibizioni cortesi, prove di abilità equestre di monta storica Fitetrec tra cavalieri, esibizioni di arceria e di balestra, danze, musica, giochi bandiera e focoleria, fino alla Rievocazione (il 2 settembre alle 22,30) della battaglia di Cassano d’ Adda, dove nel 1259 Azzo VII d’Este sconfisse Romano d’Ezzelino, figlio del Monaco, e divenne Signore di Ferrara e delle terre estensi.

Il programma dei prossimi eventi:

– MERCOLEDI 30 AGOSTO

Ore 21,30 “Il Monastero di santità” Messa in scena della Compagnia “i Prosivendoli e il Gruppo Danza della Contrada di San Giacomo

– GIOVEDI’ 31 AGOSTO

Ore 20,30 Viaggio nel tempo al campo armati Visita guidata con animazioni all’ accampamento medievale a cura della Guarnigione Armata di Castel Tedaldo.

Ore 21,30 Nobili e Giullari, Teatro d’ Improvvisazione a cura della Compagnia Link Impro Theatre.

– VENERDI’ 1 SETTEMBRE

Ore 21,30 Cisalpipers Concerto di musica folk e celtica

– SABATO 2 SETTEMBRE

Ore 17,00 edizione ” VII Torneo de lo Re di Scudo e Randello” – Memorial Marcello Liscaio Con la partecipazione delle Compagnie d’Armi delle Contrade del Palio di Ferrara

Ore 21,30 Entrata al campo del marchese Azzo V110 d’Este Omaggio al marchese d’Este degli Alfieri bandieranti “L’arte di giocar col foco” spettacolo di focoleria del gruppo Este Medievale

Ore 22,30 Battaglia di Cassano d’Adda 1259 Rievocazione della battaglia campale tra gli eserciti di Azzo VII d’Este e di Ezzelino III da Romano; voce narrante dell’attore bolognese Saverio Mazzoni

– DOMENICA 3 SETTEMBRE

Ore 10,30 “Tiro al bersaglio all’antica tradizione” torneo amichevole di balestra manesca cura della Compagnia Arcieri e Balestrieri dell’Aquila Bianca della Contrada di san Giacomo in collaborazione con la Compagnia Arcieri e Balestrieri Filippo degli Ariosti.

Ore 16,30 Disfida del Piccione contesa in armi “goliardica ma non troppo” a cura della Guarnigione Armata di Castel Tedaldo e della Compagnia di Ventura Falchi del Secchia, con il contributo del Dr.Carlo Cavazzuti.

Ore 18.30 “Giostra Estense” sfida equestre tra le città dell’Aquila Bianca, a cura dell’Associazione “ASD Il Tridente”

Ore 21,00 “Torneo Aquila Bianca” tenzone di arco storico tra le città del Consorzio Terre e Castelli Estensi

Ore 21.30 Concerto itinerante Daridel Paganfolk

Ore 23,00 e danza di fine festa.

Alessandro Zangara

Festival della Fotografia etica di Lodi

Fin dalla sua prima edizione nel 2010, il Festival della Fotografia Etica di Lodi dedica particolare attenzione all’utilizzo della fotografia da parte di organizzazioni no-profit che si occupano di tematiche sensibili dal punto di vista etico.  Storie che si intrecciano con naturalezza al percorso narrativo del festival il cui scopo è anche quello di diffondere la conoscenza sulle tematiche della cooperazione internazionale, della sostenibilità e dello sviluppo globale nella società civile.

Anche quest’anno sono state molte le candidature arrivate da tutto il mondo, tra le quali la Direzione Artistica del Festival composta da Alberto Prina, Aldo Mendichi e Laura Covelli, ha selezionato i 10 progetti finalisti.

Il prossimo 4 settembre verranno proclamati i vincitori che saranno esposti a Lodi dal 30 settembre al 29 ottobre.

Crediamo che la conoscenza e il coinvolgimento siano i primi passi per cambiare in meglio il mondo. La forza della fotografia è di unirli entrambi in una frazione di tempo, innescando partecipazione, approfondimento che generano un cambiamento positivo nella nostra società. A Lodi queste energie si incontreranno ancora una volta nelle tante mostre e incontri proposti”.

Ecco i finalisti:

African Women Rising con il progetto Breaking the Cycle of Extreme Poverty: Resilience and Strength in Adversity , a cura del fotografo Brian Hodges.

La mission di African Women Rising è quella di offrire alle donne e alle ragazze colpite dalla guerra gli strumenti per poter uscire da una condizione di povertà estrema. L’organizzazione lavora in 79 villaggi nei distretti settentrionali dell’Uganda di Gulu, Lamwo e Omoro, così come nell’insediamento dei rifugiati di Palabek a Lamwo, che ospita principalmente rifugiati dal Sud Sudan.

Camera Del Lavoro con il progetto Ho visto e non ho più dimenticato, a cura del fotografo Davide Torbidi.

La CGIL basa i propri programmi e le proprie azioni sui dettami della Costituzione della Repubblica Italiana, affermando il valore della solidarietà in una società senza privilegi e discriminazioni, in cui sia riconosciuto il diritto al lavoro, alla salute, alla tutela sociale, dove il benessere sia equamente distribuito e la cultura arricchisca la vita di tutte le persone.

Federazione delle chiese evangeliche in Italia con il progetto Limbo, a cura del fotografo Giulio Tonincelli.

“Mediterranean Hope” è il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), finanziato in larga parte dall’Otto per mille della Chiesa evangelica valdese. Nato all’indomani del naufragio del 3 ottobre 2013 che è costato la vita a  368 persone, ha l’obiettivo di assicurarsi che i diritti dei migranti vengano rispettati, attraverso una serie di azioni.

HUMUNDI con il progetto Agroecology for a Sustainable Livelihood in  Ethiopia, a cura del fotografo Olivier Papegnies.

Presente in Belgio e in 9 paesi dell’Africa e America Latina, Humundi lavora con una solida rete di 70 partner internazionali, tra cui organizzazioni di agricoltori, istituti bancari che si occupano di favorire lo sviluppo rurale, enti di ricerca e ONG locali. Insieme combattono la fame, la povertà e le disuguaglianze, accelerando la transizione agroecologica, grazie al coinvolgimento di tutti gli attori della catena alimentare, dal produttore al consumatore per costruire un futuro dove tutti possano accedere in modo equo a cibo di qualità, preservando al contempo il nostro Pianeta per le future generazioni.

Médicos del Mundo con il progetto Where Oblivion May Not Dwell, a cura della fotografa María Clauss.

Médicos del Mundo è una ONG internazionale che difende il diritto alla salute e ad una vita dignitosa per ogni persona. È indipendente da qualsiasi affiliazione politica o religiosa ed è composta sia da volontari che da professionisti, che uniscono i loro sforzi affinché l’assistenza sanitaria sia accessibile a tutti, ovunque nel mondo.

Nuova Assistenza Soc. Coop. Soc. ONLUS con il progetto Vivere la Bellezza, a cura del collettivo Collective of photographers.

Nuova Assistenza è una Società Cooperativa Sociale ONLUS con sede a Novara, che opera dal 1995 nel settore socio-assistenziale, sanitario ed educativo sui territori di Piemonte, Lombardia, Liguria e Sardegna. Il suo obiettivo centrale è il benessere delle persone, in una quotidianità fatta di ascolto e di condivisione fra coloro che si affidano alle cure e coloro che curano. La Cooperativa si compone di oltre 3500 operatori tra cui medici, infermieri, fisioterapisti, educatori, psicologi, animatori, arte terapeuti, operatori assistenziali, addetti ai servizi alberghieri e amministrativi.

SOS Humanity con il progetto For More Humanity at Sea – Civil Search and Rescue in the Mediterranean, a cura del fotografo Max Cavallari.

SOS Humanity è un’organizzazione no-profit, non governativa di salvataggio e ricerca. Fondata nel 2015 a Berlino, sta lavorando nel Mar Mediterraneo centrale dal 2016. Da allora è parte della rete European SOS Mediterranée e ha salvato 34,631 bambini, donne e uomini dall’annegamento, assicurando loro un posto sicuro in cui poter stare.

We Animals Media con il progetto The Helpers, a cura del collettivo Collective of photographers.

La missione di We Animals Media è quella di rendere visibili gli animali che passano inosservati attraverso il fotogiornalismo di impatto. Principale agenzia di fotogiornalismo nel mondo con un focus sugli animali, l’organizzazione ha come obiettivo quello di documentare le storie che coinvolgono animali usati per il cibo, la moda, l’intrattenimento e la sperimentazione, creando un legame con singoli, organizzazioni e media che possono amplificarne la portata.

People for Successful Corean Reunification (PSCORE) con il progetto Awakenings, a cura del fotografo  Filippo Venturi.

PSCORE mira a promuovere i diritti umani, la democrazia e la riunificazione nella penisola coreana. Fondata nel 2006 da giovani disertori nordcoreani, studenti universitari sudcoreani e stranieri interessati a migliorare i diritti umani in Corea del Nord, ha come obiettivo di favorire la comprensione tra le due Coree attraverso programmi educativi, campagne di sensibilizzazione e gruppi di discussione. Si occupa, inoltre, di facilitare l’inserimento dei nordcoreani nella società sudcoreana.

Società Cooperativa Sociale Comunità Progetto a r.l. con il progetto Derive e Approdi, a cura del fotografo Luca Meola.

La cooperativa nasce nel 1991 con lo scopo di portare aiuto laddove necessario. I destinatari sono minori, adulti, disabili, persone con fragilità e i loro famigliari. Il modello di intervento è flessibile e pone l’inclusione come obiettivo prioritario, valorizzando i principi della cultura cooperativa ed impiegando personale qualificato.

Info: www.festivaldellafotografiaetica.it

S.E.

Premio Chatwin 2023, omaggio allo scrittore e fotografo

Torna a La Spezia, città in cui è nato, il Premio Chatwin – camminando per il mondo. Ideato nel 2001 da Luciana Damiano, il Premio è dedicato allo scrittore e fotografo inglese Bruce Chatwin e si rivolge ai viaggiatori e agli appassionati di letteratura di viaggio. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Culturale Chatwin, con il contributo di Comune di La Spezia, Regione Liguria e il sostegno di Fondazione Carispezia.

L’edizione 2023 apre, come da tradizione, con il lancio del bando di concorso internazionale di narrativa e fotografia indirizzato a tutti coloro che, professionisti e non, abbiano scritto brevi racconti e/o realizzato un reportage fotografico (5 scatti).  Il testo integrale del bando è consultabile e scaricabile sul sito ufficiale www.premiochatwin.it.

I lavori dovranno essere consegnati entro il 21 ottobre secondo le modalità indicate nel bando. La preselezione sarà affidata ad una commissione di 10 esperti nell’ambito dei due settori di interesse.

A stilare la classifica dei finalisti di ciascuna sezione del concorso sarà invece una giuria composta da scrittori, giornalisti, fotografi, autori televisivi, registi, antropologi e presieduta dallo scrittore Andrea De Carlo e dal maestro della fotografia Francesco Cito

Presidenti delle precedenti edizioni sono stati: Mario Monicelli, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Ferzan Ozpetek, Domenico Procacci, Paolo Virzì, Ermanno Rea, Mario Dondero; nell’edizione 2021-22, Dacia Maraini e Gianni Berengo Gardin.

Nel corso di oltre un ventennio di attività il concorso di narrativa e fotografia Premio Chatwin ha registrato ampio consenso di pubblico e stampa e ha visto partecipare candidati da diversi paesi extraeuropei tra i quali Siria, Iran, Pakistan, Corea del Nord, Stati Uniti e Nuova Zelanda. Al termine del concorso, la manifestazione proseguirà il 17 e 18 novembre con incontri, mostre fotografiche, laboratori nelle scuole. Tra le novità di quest’anno, un approfondimento dedicato alla Patagonia, regione a cui Bruce Chatwin dedicò l’opera prima della sua straordinaria produzione letteraria. A parlarne, tra gli altri, sarà l’alpinista Ermanno Salvaterra, autore del libro “Patagonia, il grande sogno…”.

Ritorna poi il premio speciale “Viaggi in punta di matita”, assegnato in passato a Tullio Altan e che quest’anno sarà ritirato dal fumettista, editore e regista Igor Tuveri, in arte Igort. Immancabile un focus sul futuro della letteratura di viaggio nell’era digitale con un incontro dedicato che avrà tra gli ospiti il blogger e viaggiatore Claudio Pelizzeni.

Inoltre, con l’obiettivo di avvicinare i più giovani alla letteratura e al viaggio, il Premio ha deciso di promuovere due iniziative: la prima, “Viaggi a Km 0”, un laboratorio di scrittura condotto da Andrea Bocconi – scrittore di viaggi e titolare del laboratorio di scrittura della Scuola del viaggio –  che si svilupperà sulla scoperta del territorio, coinvolgendo alcune classi liceali della città; la seconda, “Sì, viaggiare”,  impegnerà un gruppo di studenti nella realizzazione di prodotti giornalistici multimediali inerenti alle attività correlate.

Concluderà la manifestazione un evento-spettacolo finale al Teatro Civico di La Spezia. In quell’occasione si alterneranno proiezioni, letture, incontri con ospiti nazionali ed internazionali; la premiazione dei vincitori del concorso; la consegna dei premi speciali, riconoscimenti a personalità tra le più rappresentative del panorama culturale del cinema, della fotografia, della musica, dell’ambiente e del fumetto.

Ad anticipare la tappa finale del Premio sarà una mostra fotografica, a cura di Maurizio Garofalo, realizzata con la selezione dei migliori scatti dei partecipanti alle precedenti edizioni del Premio Chatwin, in programma dal 23 ottobre al 19 novembre nelle sale della Mediateca Regionale Ligure Sergio Fregoso.

La direzione artistica del Premio Chatwin è di Luciana Damiano. L’edizione 2023 del Premio si avvale della consueta e consolidata consulenza di Elizabeth Chatwin, moglie dello scrittore e presidente onorario del Premio, dello scrittore inglese Colin Thubron, dello scrittore e traduttore Davide Sapienza e dell’antropologo David Bellatalla, che da oltre venticinque anni svolge studi e ricerche su nomadismo e sciamanesimo e dal 2022 ricopre l’incarico di Ambasciatore della Mongolia per la cultura.

Tutti dettagli e il testo integrale del bando di concorso sul sito www.premiochatwin.it

Elisabetta Castiglioni

“Ilturco” e gli alberi monumentali del Parco Massari

Ilturco vince l’edizione 2022 del bando “GpT – Giovani per il Territorio: la natura che cura”, con un progetto dedicato agli alberi monumentali del Parco Massari a Ferrara. Tra le 13 proposte finanziate quest’anno, promosso dal Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna, quella dell’associazione ferrarese – famosa soprattutto per aver lanciato la manifestazione Interno Verde – sarà l’unica a svolgersi nel capoluogo estense e si porrà in continuità con l’esperienza maturata grazie al festival dedicato ai giardini segreti della città. Il progetto – intitolato A.L.B.E.R.I. – riguarderà il magnifico cedro del Libano e l’imponente bagolaro che caratterizzano il Parco Massari, giganti tutelati a livello nazionale.

“Complimenti e grazie a tutto lo staff operativo – ha affermato in apertura di incontro l’assessore comunale Alessandro Balboni – per aver unito due idee importanti, quella della tutela dell’ambiente e del patrimonio verde della città e quella della conservazione della memoria storica della città. È molto importante tutelare e tramandare questo patrimonio culturale di esperienze ed emozioni insieme a quello ambientale. Gli alberi narrano una storia che affonda le proprie radici nel passato ormai lontano. Questo prezioso lavoro ci aiuterà nel portare avanti azioni già messe in campo dall’Amministrazione comunale con interventi mirati alla manutenzione del patrimonio verde anche di questo parco storico della città”.

«A.L.B.E.R.I. è un acronimo», spiegano gli ideatori di questo originale percorso, che incrocia sostenibilità ambientale, ricerca storica e coinvolgimento attivo degli abitanti. «Sta per Archivio Libero di Bellissimi Esemplari: Ricordi e Immagini. Un nome apparentemente semplice capace di rivelare un obiettivo complesso: raccogliere e preservare la memoria sentimentale che queste antiche presenze hanno saputo sedimentare nell’identità collettiva. Difficilmente una famiglia ferrarese non costudisce nel cassetto almeno una foto, d’epoca o recente, con un parente – immortalato da bambino – seduto a cavalcioni sul tronco del grande cedro. Questo è quello che andremo a cercare: ritratti ingialliti e scatti in digitale, aneddoti e filmini, leggende e curiosità, per raccontare due vite straordinariamente longeve, e insieme a loro la vita e il cambiamento della comunità».

Il calendario delle azioni che si andranno a realizzare è complesso e terrà impegnata l’associazione almeno fino al prossimo inverno. Oltre alla creazione dell’archivio online, che si potrà consultare al sito www.internoverde.it, il programma comprende un ciclo di incontri nei centri sociali frequentati dagli anziani, un laboratorio di narrazione intergenerazionale, itinerari per scoprire quali altri esemplari di rilievo crescono nei giardini pubblici e privati del centro e la creazione di un’inedita mappa dedicata agli alberi monumentali del futuro. Tantissimi saranno i soggetti coinvolti: istituzioni, scuole, associazioni, aziende e cittadini. Tra chi ha già confermato l’adesione, insieme al Comune che ha appoggiato e supportato la candidatura del progetto al bando regionale: il Centro Idea, che si impegnerà nella formazione degli studenti; Nadiya onlus, che coinvolgerà nella raccolta dei ricordi le collaboratrici domestiche e le famiglie in cui lavorano; Laboratorio Aperto Ferrara che avvierà un workshop di creazione digitale per realizzare una targa da collocare all’interno del parco; Aidus, che trasformerà le testimonianze più significative in video narrazioni Lis.

Chiunque avesse il desiderio di contribuire alla costruzione dell’archivio può inviare testi, video e immagini a info@ilturco.it, oppure recarsi presso la sede dell’associazione, in via del Turco 39, il mercoledì e il giovedì, tra le 10 e le 13 e tra le 15 alle 18. I racconti verranno trascritti o registrati in formato audio, le immagini verranno scansionate e subito restituite.

Alessandro Zangara


A Frascati torna la Parade di Capodanno con le band americane!

“Dopo lo stop dovuto alla pandemia quest’anno tornerà a Frascati la grande parata musicale di fine anno, che vede la presenza di alcune delle più significative high school band americane, le quali si esibiranno il 31 dicembre nella nostra bella città”. Così il sindaco di Frascati, la dott.ssa Francesca Sbardella, annuncia ufficialmente lo straordinario evento musicale che vedrà sfilare, con quattro differenti partenze e in ogni angolo delle città, alcune delle più talentuose marching band appartenenti ai college statunitensi che formano alla cultura musicale fin da piccoli gli studenti, permettendo loro di esibirsi a livello nazionale e internazionale in eventi prestigiosi e in organici differenziati.

L’iniziativa, ideata e organizzata da molti anni dalla Destination Events, leader nel settore (sua la realizzazione dell’omonima London New Year Parade e della Rome Parade del 1° gennaio), torna così dopo due anni di assenza per presentare quattro formazioni che si esibiscono per la prima volta in Italia: dagli Stati Uniti arriveranno infatti la Newark Charter High School Marching Band di Newark (Delaware), la St. Paul’s Episcopal School Marching Saints + Saints mascot di Mobile (Alabama), la Notre Dame Preparatory School Marching Band di Pontiac (Michigan), la Minnesota State University ‘Maverick Machine’ Athletic Band (Minnesota) e il corpo di ballo Spirit of America Dancers di Dallas (Texas).

Le formazioni si esibiranno, con partenza dalla piazza principale di Frascati, piazza Guglielmo Marconi, e percorrendo un tragitto tra le piazze e strade della cittadina dei Castelli Romani, in tre differenti orari di partenza: alle 12:00 (Newark e Minnesota, alle 15:00 (Notre Dame, St Paul e Spirits of America) e, tutti insieme, alle 16:00 per il gran finale di questo indimenticabile spettacolo “open air”.

“Sarà una giornata piena di musica e vero spettacolo – continua il sindaco – Una tradizione ormai consolidata per celebrare l’anno che verrà e per festeggiare insieme a tutta la cittadinanza. Un sentito ringraziamento alla Destination Events, che ha curato in modo impeccabile l’organizzazione dell’evento, e a tutti gli uffici comunali che hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione.”

Elisabetta Castiglioni

Rome Parade

Piazza del Popolo, via del Corso, via dei Condotti, Piazza di Spagna, Via del Babuino e gran finale a Piazza del Popolo: questo il tragitto della Rome Parade, che torna a festeggiare il nuovo anno nella Capitale proponendo una sfilata musicale ininterrotta di quasi 1500 partecipanti!.

Alle 15:30 del 1° gennaio 2023, in corrispondenza temporale con la sua gemella, la storica London New Year Parade inglese, si apriranno le marce dei giovanissimi musicisti provenienti da alcune significative high school americane, in dialogo con una serie di gruppi folklorici e artisti di strada italiani, tutti affiancati dalle coreografie di gruppi di majorette nazionali e internazionali. Destination Events, organizzatore leader del settore, è lieto di offire alla città di Roma questo spettacolo di puro divertimento che darà la possibilità, al grande pubblico romano e ai turisti di passaggio per le festività natalizie, di godere dell’intero show anche attraverso due maxi schermi.

L’ordine definitivo della Rome Parade 2023, che sarà condotta e presentata in doppia lingua da Stefano Raucci e Francesca Ceci, sarà il seguente: Vespa side Car Tours (Roma); Associazioni Riunite di Rievocazione Storica Romana (Roma); Minnesota State University, Maverick Machine Athletic Band (Mankato, Minnesota, USA); Mega pallone “Rome Parade” portato da Newark Charter High School Concert Choir (Newark, Delaware, USA); La Vigoneisa Banda Folkoristica con le Majorettes APS di Vigone (TO, Piemonte); Artefatti Stilts con personaggi dei cartoni animati Disney: le Majorettes Golden Stars Sabine di Selci (RI, Lazio); Banda Musicale G. Puccini Città di Cave (RM, Lazio), Notre Dame Preparatory School Marching Band (Pontiac, Michigan, USA); Mega Pallone “Gladiatore” portato da Newark Charter High School Concert Choir (Newark, Delaware, USA); Amaseno Harmony Show Band (FR, Lazio); Gruppo Storico e Sbandieratori Città di Castiglion Fiorentino (AR, Toscana); Artefatti Stilts “Giocolieri e fenicottero”; St. Paul’s Episcopal School Marching Saints + Saints mascot (Mobile, Alabama, USA); Mega Pallone “Senatore” portato da St. Paul’s Episcopal School Chorale (Mobile, Alabama, USA); A.S.D. Majorettes Magic Stars di Jesolo (VE, Veneto); Associazione Filarmonica Vejanese di Vejano (VT, Lazio); Artefatti Stilts “Scimmia e Leone”; Spirit of America Dancers (USA); Mega Pallone “Centurione” portato da Newark Charter High School Concert Choir (Newark, Delaware, USA); Majorettes di Casperia (RI, Lazio); Associazione Banda Musicale di Fiano Romano (RM, Lazio); Bicycle Parade della Compagnia Polpacci (Roma); Newark Charter High School Marching Band (Newark, Delaware, USA); Gruppo Folkloristico Ma Tru’di di Amatrice (RI, Lazio); Artefatti Stilts “angelo e luci”; Gruppo Folk ‘La Frustica’ di Faleria (VT, Lazio).

Gli eventi del progetto “Rome New Year” di cui fa parte la Rome Parade termineranno poi il 2 gennaio con un concerto al Pantheon, alle ore 16:00.

Elisabetta Castiglioni