‘Esterno Verde’ incontra Metropoli di Paesaggio fra mobilità dolce e visite a ville, delizie e giardini del territorio

Per un intero weekend saranno eccezionalmente aperti per una visita parchi e giardini privati di suggestive dimore storiche, idrovore e case coloniche, distribuiti lungo un percorso che dalla città si snoda attraversando le frazioni di Pontegradella, Baura, Contrapo, Codrea e Quartesana, per giungere fino a Sabbioncello San Vittore, Ducentola e Aguscello. Appuntamento quindi sabato 3 e domenica 4 ottobre con “Esterno Verde” a cura dell’associazione Ilturco che va ad per arricchire il panorama delle opportunità per conoscere e approfondire le bellezze del territorio ferrarese. L’iniziativa si svilupperà attraverso il secondo esperimento pilota di mobilità sostenibile intermodale terra-acqua dell’associazione Metropoli di Paesaggio mettendo a disposizione dei partecipanti una vasta scelta di itinerari da percorrere in barca, in bicicletta, in treno e in bus.

“Presentiamo oggi un progetto interessante e ambizioso – ha affermato l’assessore all’Ambiente Alessandro Balboni – un progetto che presta un’attenzione particolare ai diversi aspetti del nostro territorio e che stanno particolarmente a cuore all’Amministrazione. Usciremo infatti dal centro città e andremo a conoscere gli spazi circostanti, le nostre frazioni con le loro interessanti emergenze architettoniche e culturali. Da rilevare poi – ha aggiunto l’assessore – l’importanza delle diverse collaborazioni che fanno capo a questo secondo progetto pilota dell’associazione IlTurco e dell’associazione Metropoli di Paesaggio. Collaborazioni che si propongono in particolare di valorizzare i temi di una mobilità diversa, lenta e attenta all’ambiente. In questo si inserisce certo la campagna ‘Ferrara Play e Go’, realizzata dall’associazioni Metropoli di Paesaggio con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Grazie al contributo di numerosi partner commerciali ferraresi, davvero disponibili e generosi, il ‘gioco’ premierà i partecipanti più virtuosi che si impegneranno ad effettuare i loro spostamenti con mezzi di trasporto in linea con la mobilità sostenibile”.

Si tratterà di un appuntamento unico, una trama di itinerari da percorrere in barca, in bicicletta, in treno e in bus, alla scoperta di meravigliose delizie, ville private e luoghi di grande interesse storico e architettonico, che aprono i loro giardini al pubblico per un fine settimana.

«Nel 2019 abbiamo sperimentato per la prima volta questo tipo di proposta, coinvolgendo i proprietari delle ville e degli agriturismi, invitando le persone che apprezzano l’atmosfera raccolta dei giardini segreti del centro storico a vivere un’esperienza diversa, a guardare con occhi nuovi la provincia e le tante sorprese che custodisce», raccontano gli organizzatori di Esterno Verde. «Consigliavamo un percorso in bicicletta, da incrociare con le gite in battello lungo il Po di Volano e le corse dei treni che, diretti verso Codigoro, fermano a Quartesana. La collaborazione avviata quest’anno con l’associazione Metropoli di Paesaggio, impegnata nella costruzione del nuovo pontile di Baura, che inaugurerà proprio sabato 3 ottobre, ci aiuterà a migliorare i collegamenti tra i vari paesi e trasformerà Esterno Verde in una vera e propria festa della mobilità lenta e intermodale. Abbiamo studiato un programma comune che comprenderà l’inaugurazione dell’attracco, spostamenti in barca gratuiti tra Ferrara e Baura a bordo della Nena, spostamenti in treno/bus tra Ferrara e Quartesana e percorso preferenziale in bici attraverso la campagna tra Quartesana e Baura, momenti conviviali e approfondimenti, oltre naturalmente alla straordinaria apertura al pubblico di tanti luoghi solitamente non accessibili».

Diversi gli hub al cuore del secondo esperimento di intermodalità di Metropoli di Paesaggio: Stazione FS e Darsena di Ferrara (punto di attracco per i battelli), i nuovi pontili di Baura e Vigarano Pieve (realizzati in occasione dei due esperimenti-pilota), la stazione di Quartesana, dove fermeranno alternativamente treno e bus. Numerose le realtà locali, a partire dalla Pro Loco e dalla coop Il Fienile di Baura, che arricchiranno di iniziative ricreative e culturali il programma della due-giorni a ridosso dei vari “nodi” della neonata rete di mobilità dolce.

Sabato 3 ottobre alle ore 11.30 si terrà inoltre l’inaugurazione del nuovo pontile di Baura, un bene comune per la collettività la cui realizzazione si è resa possibile grazie a una campagna di crowdfunding conclusasi con un successo superiore alle aspettative (141 sostenitori per un totale di 5.515 Euro raccolti) tra aprile e giugno scorsi. L’inaugurazione vedrà la presenza di numerosi istituzioni locali, provinciali e regionali, unitamente all’Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po, a supporto già del primo esperimento pilota 2019, e ai partner di progetto EIT Climate-KIC Landscape Metropolis (AESS, Dedagroup Public Services, Fondazione Bruno Kessler, Politecnico di Milano), a tutti i soggetti promotori (AMI, SIPRO, ICOOR, Città della Cultura/Cultura della Città) e sostenitori della strategia territoriale di Metropoli di Paesaggio e del crowdfunding Un pontile per Baura.

Metropoli di Paesaggio si impegna per far emergere i benefici ambientali, sociali ed economici che la mobilità terra-acqua può portare al territorio e per questo investe in progetti sostenibili e al servizio dei cittadini. La bicicletta, la barca, il treno e il bus elettrico, se messi a sistema, sono mezzi pratici ed economici non solo per i turisti ma anche per i cittadini: la mobilità lenta va veloce.

Un esempio è FERRARA Play&Go, campagna di mobilità sostenibile che, sfruttando soluzioni innovative della Fondazione Bruno Kessler, coinvolge l’intera comunità in un gioco all’insegna di una mobilità più dolce, con l’obiettivo di rendere misurabili gli effetti raggiunti e l’impatto sul sistema dei trasporti. Per partecipare a questa iniziativa, aperta a chiunque si sposti abitualmente nel territorio ferrarese, è sufficiente scaricare l’app FERRARA Play&Go, disponibile sugli Store fino a venerdì 9 aprile 2021.

I premi settimanali e finali per i vincitori del gioco sono forniti da: Pizzeria Arcobaleno, Eroidi Arcadia, Encio’s Tiki Bar, XI Comandamento, Galleria d’Arte Cloister, La Bottega del Pane, Ristorante Apelle, Schiaccia, Bar Casa Camilla, Cinema Apollo, Messisbugo,Hotel Annunziata, Consorzio Visit Ferrara, Spal, Ami Ferrara.

Le iscrizioni a Esterno Verde sono già aperte online al sito http://www.internoverde.it. Giovedì 1 e venerdì 2 ottobre sarà inoltre possibile iscriversi di persona presso la sede dell’associazione, in via del Turco 39, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Durante l’evento, sabato 3 e domenica 4 ottobre, ci si potrà iscrivere presso il giardino n. 1 in via Pomposa 70, presso le scuole di Baura e davanti al Bar Acli di Quartesana. Tutti e tre gli infopoint saranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

L’iscrizione prevede un contributo di 10 euro, gratis per i bambini fino ai 13 anni, e comprende il braccialetto che funziona da pass di accesso, la mappa dei luoghi aperti e il libretto con le loro descrizioni e fotografie; sono esclusi gli spostamenti in treno e bus da e per Quartesana che rispetteranno le normali tariffe in vigore.

www.metropolidipaesaggio.it – Facebook @metropolidipaesaggio

www.internoverde.it – Facebook @internoverde

CHE COS’È METROPOLI DI PAESAGGIO E CHI LA PROMUOVE?
La strategia di sviluppo territoriale di Metropoli di Paesaggio ambisce a valorizzare e riqualificare il paesaggio attraverso una rete di mobilità intermodale terra-acqua (ciclabili, bus elettrici così come battelli sulle vie d’acqua) a servizio del territorio ferrarese e delle province limitrofe. Metropoli di Paesaggio potrà innescare diverse ricadute positive. Sull’ambiente: miglioramento della qualità dell’aria, più efficace gestione dell’assetto idrogeologico dei nostri canali, riduzione dei gas serra. Nel sociale: ripopolamento delle periferie e recupero di coesione sociale, aumento della sicurezza stradale. Sul fronte economico: rivitalizzazione di economie locali in chiave turistica ma anche rigenerazione degli spazi periferici con creazione di nuovi servizi ed economie. Metropoli di Paesaggio è stata ideata da un gruppo di soggetti locali rilevanti come AMI, SIPRO, Città della Cultura/Cultura della Città, ICOOR. Sul territorio abbiamo inoltre al nostro fianco altri importanti supporter, come la Società Polisportiva Ars et Labor, che sostiene il progetto sin dal suo inizio.

A maggio 2018 AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile) assieme al resto del gruppo, grazie a un bando EIT Climate-KIC, inizia a lavorare su un primo studio di fattibilità che consente di quantificare gli investimenti necessari per una parte del sistema. È anche a seguito di tali risultati che l’Autorità di Bacino del Po decide di sostenere il progetto. Metropoli di Paesaggio (ampliando il gruppo ai partner Dedagroup Public Services, Fondazione Bruno Kessler e Politecnico di Milano) ha vinto un secondo bando EIT Climate-KIC, con l’obiettivo di concretizzare, attraverso sperimentazioni, le idee di mobilità sostenibile intermodale terra-acqua sin qui discusse, consentendo ai cittadini di testare in modo diretto nuovi e più intelligenti modi di spostamento quotidiano, con sensibile miglioramento della qualità della vita. A marzo 2020 nasce infine, formalmente, l’Associazione Metropoli di Paesaggio.

 

Alessandro Zangara (anche per le fotografie)

 

 

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