Giulietta protagonista dell’amore, nell’immaginario mondiale

Olesia e Amine alla fine si sono incontrati a Verona, lei arrivata da Mosca e lui da New York. Solo grazie al concorso organizzato da Comune di Verona e Airbnb, i due innamorati hanno potuto darsi appuntamento nella città scaligera. I giovani hanno passato la notte di San Valentino nella Casa di Giulietta dove ad attenderli c’erano il sindaco e lo chef stellato Giancarlo Perbellini, che ha cucinato per loro.

La storia del loro amore, che ha saputo superare le distanze e le differenze di lingua e cultura, ha vinto sulle 6 mila lettere inviate al concorso. Il matrimonio è programmato in luglio in Marocco e questa è l’ultima occasione di stare insieme prima della cerimonia.

Amine, in ottobre, aveva chiesto a Olesia di sposarlo. Per organizzare le nozze, però, si sono impegnati a risparmiare e non avrebbero potuto incontrarsi senza vincere il concorso.

“Quando ho scoperto di essere la vincitrice – ha detto Olesia – ero assolutamente entusiasta perché sono appassionata della storia di Romeo e Giulietta. L’ho letta più volte, ho visto il film, ne ho imparato a memoria interi dialoghi, ho visto il musical. Lunedì ho guardato anche il film di Zeffirelli e mi sono informata sulla casa di Giulietta e sul museo. Sono stupita da quanto sia bella, così antica e vera. E sono molto contenta perché, probabilmente, questa è l’ultima volta che stiamo insieme prima delle nozze”.

“Siamo molto contenti – ha detto il sindaco – che abbiano vinto Olesia e Amine perché la loro storia d’amore ha conquistato tutti. Questa è la magia della casa di Giulietta, dell’amore e di Verona, una magia che ha saputo esaudire il loro grande desiderio di incontrasi di nuovo prima delle nozze. Il concorso ha dato alla nostra città una visibilità internazionale straordinaria. Basta guardarla oggi piena di innamorati e di turisti provenienti da ogni dove, per capire che poche città al mondo sanno essere come Verona”.

il famoso balcone di Giulietta, nella casa veronese

Il “Premio Cara Giulietta” è andato invece a Sandy Bauche, studentessa di diritto di Tours, Francesca Cattaneo, laureanda in medicina di Milano, e Fiorentina Funicello, professoressa di lettere di Roma.

Le loro lettere sono state giudicate dalle “Segretarie di Giulietta” le più belle e le più intense storie d’amore indirizzate alla giovane Capuleti. Il Premio Cara Giulietta, istituito dal Club di Giulietta nel 1993, celebra ogni anno le confidenze, le speranze e le emozioni dell’amore scritte in forma epistolare.

“Grazie al mito di Giulietta e alla valorizzazione di quello straordinario sentimento universale che è l’amore – ha detto l’Assessore alla Cultura – Verona è, nell’immaginario condiviso, il luogo in cui poter raccontare e rendere pubbliche le proprie storie d’amore. Quindi, al di là delle feste pubbliche, Verona nei giorni di San Valentino è davvero la città in cui i sentimenti privati sanno superare le differenze e fondere culture, nazionalità e lingue diverse”.

Roberto Bolis

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