Anche a Ferrara il tour della Ritsumeikan University del Giappone

Alcuni membri del gruppo di studio

Nel 2018 la Ritsumeikan University di Kusatsu (Giappone) decide, su spinta del professor Ishida Masayoshi, di iniziare un nuovo ed inedito (su suolo giapponese) corso universitario, Scienza e cultura gastronomica. La prima e per ora unica realtà di questo tipo nel paese del Sol Levante, ma con solide basi di riferimento qui in Italia come l’Università Gastronomica di Pollenzo in Piemonte ed ALMA a Colorno (Parma). Alla fine del primo anno di corso la Ritsumeikan ha deciso di strutturare un viaggio studio e scoperta di cibi e tradizioni ed è stato scelto proprio il nostro Belpaese, ulteriore conferma che l’Italia rimane il faro culinario nel mondo per vastità e qualità di prodotti, considerando anche quanto antica e importante è l’arte culinaria dell’estremo oriente.

La delegazione, formata da 22 studenti guidati dal professor Ishida Masayoshi e collaboratori, dopo un primo ed intensissimo percorso in Piemonte presso l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo e subito dopo l’apertura di Cheese Slow Food, si è diretta in Emilia-Romagna, la Regione la cui cucina è considerata la migliore al Mondo (non ultimo lo stesso Forbes ne ha lodato le radici ed i prodotti.

La prima e più corposa tappa in assoluto è stata la perla per eccellenza, Ferrara, città patrimonio dell’Unesco, cui diede lustro la casata Estense e patria del cuoco rinascimentale per antonomasia, lo Scalco Cristoforo di Messisbugo. Con l’aiuto del gastronauta Valentino Bega, anche tappa alla manifestazione Tramonto DiVino (degustazione dei prodotti IGP e DOP emiliano romagnoli a Scortichino), fino ad incontrare l’Università di Ferrara ed una delegazione del mondo economico dopo la visita culturale alla città, curata anche questa dagli Uffici del Turismo del Comune.

Proprio da Ferrara sta nascendo un progetto ideato dalle Associazioni Culturali Salinguerra II e Yujo-友情 Ferrara che interessa sia la città Estense che la Ritsumeikan University, con importanti studiosi italiani della storia e cultura del cibo.

Quindi a Modena, altra città del Ducato Estense e ricchissima di gastronomia, con la visita dell’antica torrefazione Molinari, il Mercato coperto Albinelli, luogo che coniuga storicità, bellezza ed innovazione, per giungere infine al Refettorio di Massimo Bottura, considerato da anni il miglior cuoco al mondo. Il progetto Refettorio è gestito tramite la fondazione Food for Soul contro gli sprechi alimentari e nelle stesso tempo creare inclusione aiutando i più poveri.

 

Alessandro Zangara (anche per la fotografia)

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