Biodiversità e territori a Sol&Agrifood, prossima edizione

Sarà la biodiversità delle produzioni agroalimentari tipiche italiane il focus della prossima edizione di Sol&Agrifood, il Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità di Veronafiere, in programma a Verona dal 9 al 12 aprile 2017.

Il progetto prevede la realizzazione di un’area tematica interattiva chiamata Biodiversità e Territori, per valorizzare con degustazioni guidate, walk-around tasting, workshop in inglese per i buyer esteri e cooking show quei prodotti la cui tipicità è espressione della biodiversità del luogo di origine.

Lo spazio, a disposizione di enti, associazioni e singole aziende, si innesta nel rinnovato layout della manifestazione, che prevede la riorganizzazione di tutte le aree tematiche già presenti a Sol&Agrifood: Cheese Experience per i formaggi dop, l’area degli oli extravergine di oliva, quella delle birre artigianali, Taste of Coffee e l’ultima nata Salumi e Biodiversità, che tanto successo ha riscosso nella scorsa edizione della rassegna veronese.

Come l’area dei salumi, anche Biodiversità e Territori sarà gestita in collaborazione con l’Accademia delle 5T, l’associazione nata per valorizzare in ambito alimentare proprio i valori del territorio, della tradizione, della tipicità, della trasparenza e della tracciabilità.

Biodiversità e Territori – spiega Gianni Bruno, Area Manager Wine & Food di Veronafiere – nasce per esaltare una peculiarità della tradizione alimentare italiana unica al mondo sempre più apprezzata dai mercati internazionali e per aumentare la vocazione business della fiera, che nell’edizione 2016 ha visto la presenza di 14.000 visitatori specializzati provenienti da 82 Paesi su un totale di 56.000 operatori professionali”.

Un progetto che risponde alle esigenze delle aziende medio-piccole, espositrici di Sol&Agrifood, di entrare sempre più in contatto con operatori specializzati esteri, oltre che con operatori italiani dell’HORECA e della distribuzione organizzata. Elemento indicato da oltre il 40% di questi espositori tra le motivazioni che spingono alla partecipazione alla fiera.

 

Veronafiere

A Sol&Agrifood degustabili gli oli vincitori di Sol d’Oro 2015

Un evento più unico che raro: Buccheri, un paese di poco più di 2.000 abitanti nell’entroterra della provincia di Siracusa, in Sicilia, è diventato la capitale mondiale dell’olio extravergine di oliva di qualità. Tre aziende olivicole del siracusano, Azienda Agricola La Tonda, Terraliva e Agrestis, si sono affermate infatti alla 13ª edizione di Sol d’Oro Emisfero Nord, rispettivamente nelle categorie Fruttato medio, Fruttato intenso e Monovarietale, conquistando inoltre due Gran Menzioni.

Nell’ambito del concorso di riferimento internazionale degli oli extravergine di oliva di qualità organizzato dalla Fiera di Verona dal 15 al 19 febbraio, vince il Sol d’Oro categoria Fruttati leggeri l’Azienda Agricola Pietrabianca di Casal Velino in provincia di Salerno, mentre la spagnola Finca La Reja di Bobadilla – Malaga si aggiudica il Sol d’Oro nella categoria Biologico.

Tutte le medaglie d’argento e di bronzo sono state conquistate da oli italiani, con l’Abruzzo in evidenza e l’Umbria che sale per la prima volta sul podio. Diverse le conferme tra le aziende vincitrici, a dimostrazione che non c’è improvvisazione nel produrre un buon olio extravergine di oliva, ma anche alcune new entry.

Temevamo un’annata con una qualità generale sotto tono vista la difficile campagna produttiva italiana, caratterizzata da un clima particolarmente sfavorevole – afferma Marino Giorgetti, capo panel di Sol d’Oro –, invece abbiamo dovuto ricrederci. Il gran numero di campioni arrivati dimostra anche una notevole capacità di giudizio dei produttori sul valore del proprio lavoro. Sorprendente in particolare il livello degli oli della categoria Biologico, teoricamente più a rischio quando si devono affrontare situazioni climatiche difficili come nel 2014”.

L’olio extravergine di oliva è un prodotto dell’eccellenza agroalimentare italiana, frutto di una tradizione produttiva e culturale non ancora eguagliata. Con Sol d’Oro Veronafiere intende da sempre offrire un tavolo di confronto tra produttori dei vari Paesi dove condividere il valore della qualità – dice Damiano Berzacola, vicepresidente di Veronafiere –. I risultati si vedono e hanno permesso, grazie al crescente numero di partecipanti, di sdoppiare la manifestazione con la creazione di Sol d’Oro Emisfero Sud”.

I campioni sottoposti al giudizio sono stati 238, in linea con il 2014 quando però c’erano anche un’ottantina di campioni cileni.

Gli oli vincitori di medaglia, con la scheda di degustazione redatta dai 13 giudici del panel saranno inseriti nella guida “Le stelle del Sol d’Oro” di Sol&Agrifood, in programma dal 22-25 marzo 2015 (www.solagrifood.com), disponibile sul sito di manifestazione. Sempre durante Sol&Agrifood sarà possibile degustare gli oli vincitori di Sol d’Oro Emisfero Nord 2015 e quelli dell’edizione Emisfero Sud dell’autunno 2014 presso l’Oil Bar realizzato in collaborazione con Onaoo, l’Organizzazione nazionale assaggiatori olio di oliva.

Elenco dei vincitori SOL D’ORO edizione 2015

Categoria oli fruttato leggero:

Sol d’Oro all’Azienda Agricola Pietrabianca di Casalvelino (Salerno) – Campania

Sol d’Argento al Frantoio della Valle di Prezza (L’Aquila) – Abruzzo

Sol di Bronzo all’Azienda Agricola La Selvotta di Vasto (Chieti) – Abruzzo

Categoria oli fruttato medio:

Sol d’Oro all’Azienda Agricola La Tonda di Buccheri (Siracusa) – Sicilia

Sol d’Argento all’Azienda Agricola Paolo Bonomelli di Torri del Benaco (Verona) – Veneto

Sol di Bronzo alla Soc. Agricola Fonte di Foiano di Castagneto Carducci (Livorno) – Toscana

Categoria oli fruttato intenso:

Sol d’Oro all’Azienda Agricola Terraliva di Siracusa – Sicilia

Sol d’Argento al Frantoio Franci di Montenero d’Orcia (Grosseto) – Toscana

Sol di Bronzo al Frantoio Gaudenzi di Trevi (Perugia) – Umbria

Categoria oli biologici:

Sol d’Oro alla Finca La Reja s.l. di Bobadilla (Malaga) – Spagna

Sol d’Argento all’Agraria Riva del Garda di Riva del Garda (Trento) – Trentino Alto Adige

Sol di Bronzo all’Azienda Agricola Tommaso Masciantonio di Casoli (Chieti) – Abruzzo

Categoria oli monovarietali:

Sol d’Oro alla Società Agrestis di Buccheri (Siracusa) – Sicilia

Sol d’Argento alla Società Agricola OlioCRU di Arco (Trento) – Trentino Alto Adige

Sol di Bronzo al Frantoio Hermes di Di Mercurio Claudio di Penne (Pescara) – Abruzzo

 

Veronafiere

 

Visite al Vinitaly 2014. Sol&Agrifood

 L’esperto di lemienotizie.com a passeggio per gli stand Vinitaly, Sol&Agrifood, Enolitech 2014

Siamo ancora nell’agroalimentare e mi soffermo nello stand della birra THERESIANER, avendo in precedenza assaggiato la “COFFEE STOUT”, ho voluto (si fa per dire) conoscere le sue sorelle, quindi riporterò letteralmente le descrizioni della birra proposte in brochure e poi anche le nostre valutazioni.

° Theresianer Wit

Orzo e frumento sono arrivati dalla Baviera per incontrarsi in questa birra e definirne, in perfetta armonia, l’inconfondibile gusto. È un piacere che non conosce fretta, ma che ama lasciarsi catturare in un istante: eccolo nel colore giallo paglierino, nel gusto sofisticato, nel profumo, nato da lieviti pregiati ad alta fermentazione e così intensamente fruttato. Poi, il suo carattere dissetante e la sua anima frizzante affiorano insieme per dichiararsi nel sapore unico che la rende indimenticabile. Così è lei; un amore a prima vista da assaporare in ogni sua singola nota.

 

° Temperatura di servizio: 6-8° C

° Gradazione alcolica: 5,1% Vol.

° Colore: Giallo paglierino

° Profumo: Intenso e fruttato

° Gusto: Complesso e articolato

° Abbinamenti consigliati: piatti di pesce, salumi, insalate

° Ottima come aperitivo e dissetante.

* Medaglia d’oro IBC 2012 – Medaglia d’argento WBC 2013

 

° Theresianer Bock

Si annuncia con l’intensità del suo profumo, pervaso da chiare note di malto. Si fa riconoscere dalla sua schiuma, compatta, fine e persistente. Lei, decisa e moderatamente frizzante, afferma così il suo gusto, permettendo al nostro palato di scoprirne ogni particolare dall’equilibrio perfetto del suo corpo, a quel-non-so-che di delicatamente amaro che abbraccia il suo aroma, morbido e tostato. Ma prima di tutto è il suo colore a parlare di questa birra: indiscutibilmente ambrato, come si addice ad una protagonista di carattere, proprio come lei.

 

° Temperatura di servizio: 9-11° C

° Gradazione alcolica: 6,5% Vol.

° Colore: Ambrato intenso

° Profumo: Intenso con gradevoli note di malto

° Gusto: Morbido e tostato con note di frutta matura.

° Abbinamenti consigliati: Formaggi abbastanza stagionati, salumi saporiti alle erbe o cotti alla brace, pasta al ragù, all’amatriciana, lasagne ed arrosti.

* Medaglia d’oro WBC 2011 – Medaglia d’argento DLG 2011

 

° Theresianer Premium Pils

Ogni volta che si ascolta il suo gusto ricercato… inevitabilmente si ritorna là: a Pilsen, una cittadina della Repubblica Ceca, situata non lontano dalla Baviera dove lei è nata. Luoghi in cui da secoli si coltivano orzo distico con la scorza particolarmente fine e luppoli Saaz, dall’aroma delicatissimo. Sono loro l’anima di questa birra: così unica da rapire i sensi con il suo profumo equilibrato e deciso che non lascia spazio ad “altre”.

 

° Temperatura di servizio: 6-8° C

° Gradazione alcolica: 5,0% Vol.

° Colore: Giallo paglierino

° Profumo: Intenso di luppolo

° Gusto: Secco con note di cereale e luppolo

° Abbinamenti consigliati: Torte salate, salumi, verdure, pesce fritto

* Medaglia d’argento WBC 2012

 

° Theresianer Coffee Stout

Nel suo nome c’è la presenza inconfondibile del migliore caffè Hausbrandt e la grande storia della birra Theresianer. Insieme, morbidamente intrecciati in una definizione perfetta di gusto che nasce da malti scuri attentamente selezionati. Una stout dal carattere anglosassone che si mostra ai nostri occhi nel suo tipico colore ebano intenso; che si avvicina al nostro “sentire” col suo profumo di caffè tostato avvolto da sentori di cacao, nocciola, cappuccino e con le sue note piacevolmente speziate. Persiste questa birra, con il suo aroma, morbido e rotondo, con il suo gusto di caffè e con le sue citazioni dolci/amare che si incontrano. Non ha fretta di maturare; il suo tempo è il tempo della perfezione.

 

° Temperatura di servizio: 9-11° C

° Gradazione alcolica 5,7% Vol.

° Colore Ebano intenso e schiuma color nocciola

° Profumo: Intenso di caffè tostato, con sentori di cacao, nocciola e cappuccino, e note leggermente speziate

° Gusto: Aroma delicato, morbido e rotondo, dal forte gusto di caffè e note dolci/amare gradevolmente amalgamate

° Abbinamenti consigliati: Biscotti secchi e dolci a base di cioccolato o di frutta secca, uova in frittata o crèpe, crostini con formaggio fresco spalmabile,focacce salate o quiche a base di patate.

° TheresianerIndia Pale Ale

Il suo nome deriva da quello delle rinomate Ale che venivano imbarcate, a partire dal XVII secolo, sulle navi che facevano rotta verso l’India. Dovendo oltrepassare l’equatore e non essendovi a bordo nessun tipo di refrigerazione, la Ale chiara, destinata all’India era prodotta con un grado alcolico più alto e soprattutto con un forte dosaggio di luppolo, in modo di consentirle di sopportare meglio le traversie del lungo viaggio.

Nella rivisitazione di questo stile, i Maestri Birrai Theresianer hanno ottenuto un aroma che sorprende con i suoi sentori di fiori ed agrumi, ed un’amarezza decisa che però tende a svanire lasciando una gradevole impressione di equilibrata corposità.

 

° Temperatura di servizio: 9-11° C

° Gradazione alcolica: 5,8% Vol.

° Colore: Ambrato scuro con riflessi aranciati

° Profumo: Intenso, aromatico, speziato

° Gusto: Deciso, ricco, complesso

° Abbinamenti consigliati: Rombo al forno ed altri pesci e cibi saporiti. Salumi piccanti. Formaggi a crosta lavata molto stagionati. In aperitivo accompagnata da spuntini salati.

 

Renato Hagman

 

Premi Golosario a Verona

Chiusura gustosa per Sol&Agrifood, al termine di Enolitech e Vinitaly lo scorso 9 aprile, con la consegna dei riconoscimenti del Premio Golosario alle aziende vincitrici di quest’anno.

Il bilancio dei quattro giorni di Rassegna dell’agroalimentare di qualità, fitti di degustazioni e contatti business tra aziende e operatori specializzati in arrivo da tutto il mondo, è stato estremamente positivo per i 350 espositori, grazie al numero di buyer, specialmente esteri, in crescita e qualitativamente interessanti in prospettiva commerciale.

Si tratta di un risultato acquisito anche con il potenziamento dell’attività di incoming realizzata da Veronafiere con i suo delegati esteri in 60 Paesi, che ha permesso di portare in Italia delegazioni di importatori e distributori dai Paesi attualmente più interessati al made in Italy alimentare: Cina, Giappone, USA, Gran Bretagna, Germania, Messico, Francia, Spagna, Slovenia, Croazia, Romania, Bulgaria, Russia, India, Estremo Oriente, Australia, America Centrale e America Latina, Tunisia, Egitto, Libano e Giordania.

«Siamo estremamente soddisfatti dei risultati di questa edizione di Sol&Agrifood – ha affermato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – perché da sempre siamo convinti che la produzione agroalimentare di qualità abbia grandi potenzialità all’estero. Del resto lo stesso presidente del Consiglio Matteo Renzi, presente nella giornata conclusiva di Vinitaly, Sol&Agrifood ed Enolitech, ha fissato come obiettivo al 2020 il raggiungimento dei 50 miliardi di euro di export per l’agroalimentare. Rispetto agli attuali 33, già assolutamente positivi vista la straordinaria crescita degli ultimi 10 anni, si tratta di una bella sfida, che come Fiera di Verona siamo pronti a continuare a supportare con la nostra piattaforma di servizi rivolti principalmente alle piccole e medie imprese export-oriented».

Tra pasta, salumi, prodotti da forno dolci e salati, salse e condimenti, cioccolate e caffè, formaggi, birre artigianali italiane ed estere, conserve di frutta e verdure, uno dei protagonisti principali di Sol&Agrifood è stato certamente l’olio di oliva, con l’extravergine in primo piano. Importante in questa edizione della manifestazione anche la presenza di oli esteri provenienti da Marocco, Croazia, Grecia e Argentina.

Grazie anche al Concorso Internazionale Sol d’Oro, infatti, Verona è diventato nel tempo il punto di riferimento internazionale per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione commerciale delle produzioni oleicole di eccellenza. Per questo è stato chiesto il patrocinio di Veronafiere per la realizzazione di Sol d’Oro Emisfero Sud. L’iniziativa, che sarà itinerante nei Paesi produttori appunto dell’emisfero sud, è stata presentata ufficialmente nel corso di Sol&Agrifood e si svolgerà per la prima volta in Cile a settembre.

«Sol&Agrifood 2014 – ha detto Massimo Gargano, presidente di Unaprolha impresso quest’anno un ritmo diverso all’alta qualità dell’olio extravergine di oliva italiano, con un successo di pubblico e critica che conferma la leadership dei nostri migliori prodotti». Per Gargano «la sfida ora è quella di mettere in risalto la grande ricchezza dell’offerta costituita dalla biodiversità dell’olio italiano, che rappresenta un primato che tutto il mondo ci invidia».

A Sol&Agrifood anche altre eccellenze, oltre all’olio, sono in mostra e meritano di essere premiate. Per questo c’è il Premio Golosario.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con i critici enogastronomici Paolo Massobrio e Marco Gatti, prevede che un’apposita commissione, rigorosamente in incognito, dopo aver assaggiato i prodotti in esposizione, rediga una personale classifica di gradimento. Questa viene sottoposta successivamente al giudizio finale dei due critici. Tradizionalmente, i vincitori vengono proclamati nel giorno di chiusura della manifestazione e i loro nomi, con i prodotti scelti, vengono inseriti nella guida Il Golosario.

Diverse le categorie in concorso, sempre gli stessi i criteri di valutazione dei giudici del gusto: qualità e attenzione all’origine e ai metodi di produzione.

Ecco i premiati di quest’anno.

SFIZIOSITÀ

– Az. Agr. I Dossi – Gambolò (Pv) – Confettura di petali di rosa

– Az. Agr. Calaciura – Belpasso (Ct) – Pesto di pistacchi

– Galfrè Antipasti d’Italia – Barge (Cn) – Funghi porcini sott’olio

– Pariani – Givoletto (To) – Olio di nocciola

SALUMI E CARNI

– Crocedelizia – Soragna (Pr) – Spalla cotta

– Antica Larderia Mafalda – Colonnata Carrara (Ms) – Lardo di Colonnata

– Salumificio Mezzaluna – Fermo – Ciauscolo

– Salumificio Sapori Antichi di Aspromonte – Canolo (Rc) – Nduja

FORMAGGI

– Botalla Formaggi – Biella – Formaggio Lunatico

– Caseificio Romano Anna – Ciminà (Rc) – Caciocavallo di Ciminà

PASTE E RISI

– Riso Zaccaria – Salussola (Bi) – riso

DOLCI E E PRODOTTI DA FORNO

– Az. Agr. Angelo Ballasina – Granozzo con Monticello (No) – Biscotti di riso Nero Venere

– Tarallificio Nonna Maria – San Severo (Fg) – Taralli agrodolci al Primitivo

– Az. Agr. Ra Nissòra – Roddino (Cn) – Baci di dama

– B. Langhe – Alba (Cn) – Dolce Tarocco

BIRRE

– Birra Amarcord – Rimini – Birra Midòna bionda doppio malto

– Birrificio Gjulia – Cividale del Friuli (Ud) – Birra Grecale bionda speciale

– Birranova – Triggianello (Ba) – Birra Negramara Extra

– Birrificio I Peuceti – Bitonto (Ba) – Birra Murgiana

PREMIO SPECIALE

– Az. Agr. Pratticò Arturo – Africo Nuovo (Rc) – Spremuta di bergamotto

– Figulì – Villorba (Tv) – Bastoncini di pane Ramì

A Figulì va anche tutto il nostro speciale apprezzamento per l’ottima lavorazione e l’alta qualità dei prodotti.

rappresentante - Alessia - titolare

 

 

Il commento di Veronafiere-Sol sulle stime produttive della campagna olivicola 2013-2014

«La buona qualità e la produzione in linea con la media storica italiana della campagna olivicola 2013-2014 sono un ottimo auspicio per gli oli vergini ed extravergini d’oliva 100% made in Italy che ogni anno ottengono importanti risultati nell’ambito del Sol d’Oro. I premiati al concorso oleario internazionale, al quale partecipano quasi tutte le nazioni produttrici, dall’Argentina al Libano, riscuotono sempre una grande attenzione da parte dei 60 mila operatori, dei quali il 20% proveniente da 75 nazioni, di Sol&Agrifood, la rassegna internazionale dell’agroalimentare di qualità, che si svolge in contemporanea con Vinitaly. Rassegna che contribuisce in modo sensibile a rafforzare il nostro export di olio d’oliva che ha toccato 1,3 miliardi di euro nei primi sette mesi di quest’anno». Lo sottolinea il Direttore Generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani nel commentare le stime produttive della campagna olivicola 2013-2014 presentate a Roma nella Sala Cavour del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Organizzata da Veronafiere come anteprima di Sol&Agrifood, la 12^ edizione del Sol d’Oro si svolgerà dal 17 al 22 febbraio 2014.

«La sensibilità dei buyer esteri verso i vincitori del Sol d’Oro è confermata dalla loro richiesta di poter assaggiare gli oli premiati prima di tutti gli altri nel corso del tradizionale walk around tasting in programma durante Sol&Agrifood – evidenza Gianni Bruno, Area Manager Wine & Food di Veronafiere –. Così come importanti strumenti di marketing sono sia la guida degli oli vincitori, di fatto la prima pubblicazione al mondo contenente una selezione di oli extravergine di oliva basata su blind tasting, che viene distribuita ai buyer e ai delegati esteri di Veronafiere, sia la possibilità per gli oli vincitori di riportare sulla bottiglia il bollino “Sol d’Oro” che attesta il premio assegnato e l’inconfutabile qualità del prodotto».

L’edizione 2013 di Sol d’Oro, che può essere definito un vero e proprio campionato del mondo per gli oli extravergine d’oliva, ha visto la presenza, nel suo panel, di giudici internazionali provenienti da Spagna, Cile, Slovenia, Grecia e Italia e di oltre 200 i campioni partecipanti in rappresentanza di 10 Paesi: Italia, Argentina, Cile, Uruguay, Libano, Grecia, Portogallo, Spagna, Slovenia e Croazia.

 Articolo di Veronafiere