Parole ghiaccianti in Marmolada

I011345-Marmolada_museo-Grande-GuerraLa Città di Ghiaccio si scioglie in versi. Da sabato 16 luglio fino a domenica 9 settembre 2016 nei luoghi più emblematici della Marmolada prenderà forma uno straordinario itinerario di parole, frammenti di poesie, metafore dei pensieri e dei sentimenti di coloro che hanno vissuto, e purtroppo vivono ancora oggi, la tragedia della guerra.

Parole Ghiaccianti, questo il titolo della mostra, perché come la guerra anche la parola è un’arma: esplode, spara, brucia, ferisce e a volte uccide. E proprio con le parole si è voluto dare vita ad un’emozionante viaggio di memorie e sensazioni, versi come segnali, schegge, frammenti di un tutto, che raccontano di sofferenza e paura, speranza e fratellanza.

Parole e versi di autori e poeti, gente “del posto” e gente lontana. Contenuti scritti in varie lingue a ricordare che la guerra è una minaccia alla libertà di tutti i popoli.

Una mostra open air che costituisce anche una sorta di prefazione alla visita del museo Marmolada Grande Guerra 3000 m situato all’interno della stazione di arrivo della funivia a Serauta, a pochi passi dalla Zona Monumentale Sacra dove migliaia di soldati italiani e austro-ungarici si affrontarono in condizioni climatiche proibitive e vicino alla leggendaria Città di Ghiaccio scavata nella roccia e nel ghiaccio della Marmolada.

U.S.

(in fotografia, il Museo della Grande Guerra della Marmolada; immagine fornitaci con l’articolo)