Andrew Zimmern estasiato dalla semplicità della cucina di Mamma Agata a Ravello

In Costiera Amalfitana alla ricerca degli ingredienti più genuini, dei prodotti tipici e delle ricette della tradizione: questi sono i punti cardini del nuovo programma televisivo di Andrew Zimmern, chef, showman, scrittore e critico gastronomico statunitense, seguito sui social da oltre mezzo milione di follower e che da sempre combatte contro la manipolazione estrema del cibo ed il junk food (cibo spazzatura).
Stavolta il suo nuovo show “DeliciousDestination” mostrerà al mondo intero il buono ed il bello della Costiera Amalfitana, come la bellezza spettacolare di un paesaggio naturale si coniughi con una tradizione culinaria che ha fatto della semplicità, genuinità e stagionalità i suoi punti forti. E qui entra in gioco la scuola cucina di Mamma Agata a Ravello, già inclusa nel 2013 dall’autorevole guida gastronomica Zagat tra le 5 più importanti cookingschool dell’area del Mediterraneo.
La meravigliosa terrazza a picco sul mare, che abbraccia in un solo colpo d’occhio tutta la costa sottostante, circondata da piante di limoni e bougainvillea, ha fatto da cornice ad un’esperienza gastronomica definita dallo stesso Zimmern“estasiante, da lasciare senza parole”.
Lo showman americano e tutta la sua troupe, infatti, sono stati letteralmente catturati dall’entusiasmo e dalla bontà di piatti della tradizione locale che, ad ogni assaggio, sapevano sprigionare profumi e aromi impensabili: questi sono i segreti dell’arte culinaria di Mamma Agata (o “baby Agata”, come usava chiamarla Humphrey Bogart), una cucina fatta di sapori semplici, di prodotti genuini e biologici, coltivati dal capofamiglia Salvatore nei bellissimi giardini terrazzati a picco sul mare, e condita da un’innata passione che l’ha portata a cucinare sin dall’età di 13 anni per personaggi del calibro di Susanna Agnelli, Jacqueline Kennedy, Elizabeth Taylor e, negli ultimi anni, Pierce Brosnan, Joanne Kern, SelaWard, Kurt Warner e molti altri.


Oggi, a destreggiarsi magistralmente tra i fornelli, c’è il genero Gennaro Petti che ha abbinato alla passione per piatti semplici e tradizionali tutta la professionalità acquisita negli anni: oltre ad essere chef, infatti, è Master Sommelier, Maestro Assaggiatore di formaggi ed olio d’oliva, nonché produttore in proprio di un delicato olio extravergine di oliva e di un vino biologico senza solfiti.“Chapeau!” è stata l’esclamazione di Zimmern, rimasto anch’egli colpito dalla competenza con cui sposava i vari ingredienti e dall’entusiasmo che sapeva trasmettere a tutti i presenti.
A Chiara Lima, figlia di Mamma Agata, il compito di spiegare allo showman statunitense (ed a tutti i suoi telespettatori) con il suo fluente inglese la storia di ogni singola ricetta e del suo radicamento nel territorio della Costiera Amalfitana: dagli spaghetti del contadino ai totani e patate, dai broccoli con pane biscottato e salsiccia nostrana alle polpette al sugo (“Le più buone che abbia mai mangiato in vita mia!”, ripeteva Zimmern ad ogni assaggio) fino alla famosa torta al limone.
Una menzione particolare merita anche il panificio “La Pagnotta” di Ravello che ha fornito per l’occasione oltre 10 diversi tipi di pani (con lievito madre, ai cereali, con la sugna, con farina macinata a pietra), casatielli e pane biscottato.
Una vera e propria esperienza gastronomica, emozionante e molto sentita, quella vissuta da Andrew Zimmern e da tutta la sua troupe, tanto da confidare a Chiara che erano circa due anni che seguiva i successi ed i feedback positivi dellascuola di cucina più apprezzata della Costa d’Amalfi, promettendo che sarebbe ritornato in estate per poter preparare insieme altri piatti tradizionali, la pizza e le conserve di pomodoro.

Al termine delle registrazioni, il pranzo all’aperto, sotto un pergolato di limoni con vista sul mare, è stato il momento conclusivo di una giornata perfetta, tra abbracci, risate e foto ricordo, in un’atmosfera informale e familiare. Gli è stato, poi, fatto dono di una copia del libro di cucina“Mamma Agata: Simple and Genuine”, dove sono spiegati, passo dopo passo, tutti i segreti culinari e le ricette di Mamma Agata e che, in breve, ha scalato tutte le classifiche internazionali nella sua categoria, riscuotendo meritati successi: è, infatti, vincitore del GourmandCookbook Award nel 2010, nella categoria “Best Easy Recipe”, del GrandPrize del PurpleDragonfly Book Award, nella categoria “FoodRelated” e del FirstPlace del RoyalDragonfly Book Award, nella categoria “FoodRelated”.
Ma le novità non finiscono qui: Gennaro e Chiara sono già al lavoro per un secondo libro di cucina – autoprodotto proprio come il primo – che a breve dovrebbe essere pubblicato, con suggerimenti e novità, senza però mai allontanarsi dal solco della semplicità, genuinità e stagionalità.
Lo show di Andrew Zimmern, girato tra i fornelli della scuola di cucina di Mamma Agata a Ravello, rappresenta una vetrina importante e prestigiosa per tutta la Costiera Amalfitana, un volano turistico di forte impatto: un modo diretto per far conoscere oltre oceano i nostri prodotti tipici (dai limoni alla colatura di alici, dal fior di latte alla pasta) e le ricette della tradizione della Dieta Mediterranea.
 

Mariarosa Pisacane (anche per le fotografie)

 

 

Mark Ruffalo stregato dalla cucina di Mamma Agata a Ravello

DSC_0597Si arricchisce ogni anno di nomi prestigiosi il libro dei ricordi di Mamma Agata, la famosa scuola di cucina “made in Ravello”, già inclusa nel 2013 dall’autorevole guida gastronomica Zagat tra le 5 più importanti cookingschool dell’area del Mediterraneo.

L’ultimo in ordine di tempo a destreggiarsi tra pentole e fornelli è Mark Ruffalo, interprete di pellicole come “The Avengers”, “Iron Man 3”, “Zodiac”, “Shutter Island” e candidato due volte al Premio Oscar come Miglior Attore non Protagonista nel 2015 e nel 2011, rispettivamente per “Foxcatcher” e “I ragazzi stanno bene”.

Di ritorno dal Giffoni Film Festival, l’attore americano ha pensato bene di trascorrere un po’ di giorni di relax a Ravello, visitando gli scorci, le botteghe ed i monumenti della perla glamour della Costiera Amalfitana e, naturalmente, quella che è diventata a tutti gli effetti una delle attrazioni preferite per i turisti a stelle e strisce: la scuola di cucina di Mamma Agata. “Per me è come tornare a casa, nella cucina dei miei nonni paterni”, ha immediatamente esclamato Mark Ruffalo, ricordando le sue lontane origini calabresi. Un tuffo nel passato, insomma, tra i sapori, i profumi e le emozioni della sua fanciullezza! Non a caso ha chiesto di poter preparare per tutti le frittelle secondo la ricetta segreta della nonna, con fiori di zucchini, erbe e cipolla: “E’ stato bellissimo vedere come Mark Ruffalo scambiava consigli e suggerimenti con i due cuochi di casa, Mamma Agata e Gennaro! E’ una persona di un’infinita dolcezza e di una semplicità disarmante. Dopo pochi minuti avevamo tutti la sensazione di parlare con qualcuno di famiglia” ha esclamato Chiara, manager della scuola di cucina che, con la sua intraprendenza e vivacità, coordina il lavoro di tutto il nucleo familiare, come un buon direttore d’orchestra. DSC_0602Mamma Agata ed il genero Gennaro, invece, sono il cuore pulsante della cookingschool: sono loro, infatti, che illustrano i segreti dell’arte culinaria di “baby Agata” (come usava chiamarla Humphrey Bogart), una cucina fatta di sapori semplici e tradizionali, di prodotti genuini e biologici, coltivati dal capofamiglia Salvatore nei meravigliosi giardini terrazzati a picco sul mare, e condita da un’innata passione che l’ha portata a cucinare sin dall’età di 13 anni per personaggi del calibro di Susanna Agnelli, Jacqueline Kennedy, Elizabeth Taylor e, negli ultimi anni, Pierce Brosnan, Joanne Kern, SelaWard, Kurt Warner e molti altri. Gennaro, oltre ad essere un ottimo chef, coltiva anche altre passioni: è, infatti, sommelier professionale, assaggiatore di olio d’oliva, maestro degustatore di formaggi e produttore in proprio di un delicato olio extravergine di oliva nonché di un eccellente vino biologico senza solfiti.

La giornata di Bruce Banner/Hulk all’insegna della buona cucina è proseguita con la preparazione della parmigiana di melanzane, raccontando a tutti che sua nonna usava dire che “le melanzane devono piangere”, con riferimento alla naturale perdita dell’acqua di vegetazione una volta tagliate a fette e salate, prima di essere fritte. E’ stata, poi, la volta delle pappardelle con peperoni e salsiccia, del pollo al limone e della famosa torta al limone di Mamma Agata, il tutto sorseggiando limoncello e intingendo di continuo le fette di pane nella salsa di pomodoro!

DSC_0617Il pranzo all’aperto, sulla terrazza panoramicaall’ombra di un rigoglioso pergolato di buganvillea, tra il profumo di zagare e la vista che spazia sul mare della Costiera Amalfitana, è stato il momento conclusivo di una giornata ricca di emozioni, tra foto ricordo, abbracci e risate, in un’atmosfera informale e familiare al tempo stesso.

Tutte le ricette ed i segreti culinari di Mamma Agata sono stati di recente raccolti in un libro dal titolo “Mamma Agata: Simple and Genuine” che, in breve, ha scalato tutte le classifiche internazionali nella sua categoria, riscuotendo meritati e prestigiosi successi. E’, infatti, vincitore del GourmandCookbook Award nel 2010, nella categoria “Best Easy Recipe”, del GrandPrize del PurpleDragonfly Book Award, nella categoria “FoodRelated” e del FirstPlace del RoyalDragonfly Book Award, nella categoria “FoodRelated”.

 

Red