Ferragosto ai castelli trentini

Nella giornata di Ferragosto il museo Catello del Buonconsiglio con le sedi distaccate di Castel Beseno, Castel Caldes, Castel Thun e Castel Stenicoaperto con orario regolare! Settimana di Ferragosto nei castelli provinciali

Attività per famiglie:

  • mercoledì 14 agosto, ore 15:00 | Castel Stenico – “Labirinti di pietra”
  • giovedì 15 agosto, ore 15:00 | Castel Thun – “diCastelinCastello”
  • venerdì 16 agosto, ore 15:00 | Castel Caldes – “diCastelinCastello”

Appuntamenti da non perdere:

  • Castello del Buonconsiglio: “Ti presento l’opera”, mercoledì 14 agosto, ore 18.30 presentazione del dipinto di Giulio Carpioni “Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia” e partecipazione di idrosommelier. Segue aperitivo.
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  • Castel Stenico: concerto a cura dell’Associazione Ars Modi, mercoledì 14 agosto, ore 21:00 si esibiscono Christoph von Weitzel, baritono, accompagnato al pianoforte da Ulrich Pakusch in KATHARSIS – DICHTERLIEBE un Lied tedesco.
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  • Castello del Buonconsiglio: “Cinema sotto le stelle”, venerdì 16 agosto, ore 21:00 proiezione del film “San Pietro e le basiliche papali di Roma”.
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  • Castel Caldes: “La leggenda di Olinda“, sabato 17 agosto alle ore 15:00 e ore 16:30, spettacolo per famiglie di una leggenda, ambientata proprio a Castel Caldes, che narra l’amore contrastato tra la giovane Olinda e il menestrello di corte Arunte.
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  • Castel Beseno: “Armigeri al Castello” sabato 17 e domenica 18 agosto, alle ore 12:00, alle ore 14:00 e alle ore 16:00 suggestive rievocazioni storiche
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  • Castel Stenico: “Dell’arte della caccia e della falconeria“, sabato 17 e domenica 18 agosto, alle ore 11:00, ore 14:00 e ore 16:00, esibizioni di abili falconieri con i loro rapaci.
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Visite guidate al Castello del Buonconsiglio

Possibilità di partecipare alla visita guidata alla mostra “Dürer e gli altri. Rinascimenti in riva all’Adige” o alla visita guidata del Castello e delle sue collezioni.

Buonconsiglio

Dati positivi per le visite ai castelli provinciali trentini

Si conclude in modo più che positivo la stagione 2014 per i castelli provinciali trentini con oltre 325mila presenze totali registrate dal Castello del Buonconsiglio e dalle sedi distaccate del Castello di Stenico, Castel Thun, Castel Beseno e Castel Caldes (quest’ultimo è ancora in restauro ma ha ospitato, da agosto a ottobre 2014, la mostra dedicata a Paolo Vallorz). L’incremento complessivo rispetto al 2013 è stato di circa il 20%. L’anno appena trascorso si è infatti concluso con 326.793 presenze contro le 269.388 del 2013. Ottimo il numero registrato al Castello del Buonconsiglio che, grazie anche alla mostra dedicata a Dosso Dossi, è stato visitato da oltre 171mila persone ed ha fatto segnare un + 25% rispetto al 2013. Molto visitato nel 2014 è stato anche Castel Beseno, con oltre 46mila presenze e un + 14% rispetto all’anno precedente. Il maniero, completamente restaurato pochi anni fa, conquista il pubblico grazie all’ampia collezione d’armi che ne fa un “unicum” nel panorama castellano del Nord Italia. Si migliora anche il Castello di Stenico (+ 9%) che, con le sue 22mila presenze, ha visto un buon “piazzamento”. Anche Castel Thun registra un segno positivo (+ 8%) rispetto al 2013 con un totale di 78mila presenze. Castel Caldes, entrato a far parte del museo a giugno 2014, è ancora oggetto di ultimazione di restauro ma durante i mesi estivi ha ospitato nel piano terra la mostra “I miei alberi” di Paolo Vallorz che ha riscosso un buon successo con oltre 9mila presenze. Soddisfatta la direttrice del museo, Laura Dal Prà, “Sono lieta di questi dati che dimostrano la bontà del lavoro fatto negli anni dal mio predecessore, dott. Franco Marzatico, e dalla struttura museale. Ritengo anche che essi siano molto significativi quale riprova che la sfaccettata offerta culturale proposta dai nostri castelli, grazie alle sedi articolate territorialmente e valorizzate con collezioni permanenti e mostre temporanee di grande qualità, sia stata largamente apprezzata dai turisti ma anche dal pubblico locale. I castelli rappresentano il fiore all’occhiello del nostro paesaggio culturale e devono sempre più essere volano, anche tramite il progetto della Rete dei Castelli, per far conoscere la particolarità della nostra storia e il nostro patrimonio architettonico e artistico”.

Castello del Buonconsiglio