Premio Bookciak, Azione! e Premio Zavattini. Iscrizioni fino al 10 giugno

Lo scambio e il dialogo tra generazioni, i temi del lavoro e della solidarietà e, in particolare quello della pace quotidiana tornano con Memory Ciak, sezione speciale del Premio Bookciak, Azione! 2024, realizzata con la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e il Premio Cesare Zavattini, in collaborazione con Spi-CGIL, LiberEtà.

Il ragazzo con la tuta blu di Peppe Lomonaco (LiberEtà, 2024) è il romanzo di riferimento per la creazione di un bookciak (corto sperimentale di max tre minuti) nell’ambito della speciale sezione dedicata alla memoria. I concorrenti (entro i 35 anni) possono quindi ispirarsi a queste pagine utilizzando gratuitamente il prezioso materiale dell’AAMOD, ed essere premiati alla Mostra del cinema di Venezia, nell’ambito di Bookciak, Azione! 2024, premio cine-letterario e tradizionale evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori, ideato e diretto da Gabriella Gallozzi, che si svolgerà il 27 agosto 2024 al Lido di Venezia, in collaborazione col Sindacato Giornalisti Cinematografici (SNGCI). La direzione del Premio Zavattini sceglierà il vincitore della sezione Memory Ciak.

Il Premio Bookciak, Azione! si propone come prezioso laboratorio creativo per i giovani filmmaker. Tutti gli interessati, entro 35 anni, possono concorrere gratuitamente – e quindi partecipare a una vetrina importante come il Festival di Venezia e poi andare in tour tutto l’anno tra altri festival italiani e stranieri, tra cui Parigi e Lugano – attraverso la realizzazione dei bookciak: corti sperimentali e inediti, di massimo tre minuti, ispirati ai tre libri vincitori della terza edizione di Bookciak Legge, legati insieme, quest’anno, dal tema della pace quotidiana. L’iniziativa è prodotta dall’Associazione culturale Calipso e da Bookciak Magazine (www.bookciakmagazine.it). Le iscrizioni sono aperte fino al 10 giugno 2024. Per partecipare basta inviare una mail a info@bookciak.it con recapiti e dati personali. Importante è specificare il libro scelto per realizzare il bookciak. La premiazione, il 27 agosto 2024, sarà l’evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori al Lido di Venezia, nel corso di una serata in collaborazione con SNGCI e Spi-CGIL.

Il Premio Cesare Zavattini/Unarchive è un’iniziativa promossa dalla Fondazione Aamod, cui possono concorrere, attraverso un bando pubblico di prossima pubblicazione, giovani filmmaker di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con il progetto di un cortometraggio che preveda l’utilizzazione anche parziale del materiale filmico della Fondazione Aamod, degli archivi partner o di altri archivi. Tra i progetti pervenuti, una Giuria composta da cinque importanti personalità del cinema italiano sceglie nove finalisti, i cui autori e autrici hanno la possibilità di partecipare gratuitamente a un Workshop formativo e di sviluppo condotto da affermati professionisti. Al termine, la stessa Giuria seleziona tra i finalisti tre progetti vincitori che, oltre a utilizzare liberamente il materiale filmico dell’Aamod e degli archivi partner, ricevono servizi gratuiti di supporto per la realizzazione dei cortometraggi e la somma di 2.000 euro per ciascun progetto realizzato.

Peppe Lomonaco, scrittore-operaio ne Il ragazzo con la tuta blu racconta la vicenda tutta in soggettiva di un ragazzo del Sud, costretto ancora minorenne a trasferirsi dalla sua realtà rurale della Puglia nella periferia nebbiosa di Milano, Per cercare fortuna, insieme con la famiglia, nel Nord del tumultuoso e travolgente sviluppo industriale. Scoprirà cosi la vita di fabbrica, la sveglia alle cinque, la convivenza e la solidarietà coi compagni di squadra, gli scioperi ma anche la strage di Piazza Fontana. Vincitore del premio letterario Guido Rossa 2023, Il ragazzo con la tuta blu per le sue tematiche legate al mondo operaio si presta splendidamente al found footage col materiale d’archivio dell’AAMOD.

Elisabetta Castiglioni

Asian Film Festival. I premiati

Si è conclusa a Roma, al Cinema Farnese ArtHouse, la XXIesima edizione di Asian Film Festival che ha registrato – negli otto giorni di full immersion in sala con le migliori opere della nuova cinematografia provenienti dall’Estremo Oriente – un totale sold out e numerosi consensi nelle varie categorie in concorso e fuori concorso.

“Un’edizione, questa – dichiara il direttore artistico Antonio Termenini – che conferma l’interesse esponenziale di pubblico e stampa nei confronti di un cinema coraggioso che, sebbene proveniente da culture lontane dall’Occidente, è in grado di comunicare forti emozioni e argomentazioni universali riflesse nelle paure, abitudini e contesti che l’essere umano si trova ad affrontare. In particolar modo quest’anno siamo orgogliosi del dialogo costruttivo instaurato dai nostri giurati che ha portato a scegliere opere uniche, tutte meritevoli di una grande distribuzione nel nostro Paese. E questo è il miglior auspicio che possiamo rivolgere ai loro autori, produttori ed interpreti!.

Indonesia, Malesia, Taiwan, Giappone, Vietnam e Cina sono le nazioni di provenienza dei film e degli interpreti vincitori. Tra le 17 opere in concorso, le principali argomentazioni erano focalizzate sulla donna, sulle sue difficoltà di integrazione  nei contesti sociali, religiosi e professionali del quotidiano, come anche particolare attenzione è stata dedicata ai riflessi delle paure dell’individuo sulle relazioni familiari e generazionali.  La giuria, presieduta da Antonio Polito e composta da Christian Carmosino Mereu ed Angelica Alemanno, ha decretato il seguente verdetto:

Film più originale:

WOMEN FROM THE ROTE ISLAND

(Jeremias Nyangoen, Indonesia, 2023)

Motivazione: Potente e inatteso nel raccontare una storia vera tanto violenta quanto comune ad ogni latitudine, quella della violenza di genere. Si esprime attraverso uno sguardo originale capace di restituirci la dimensione locale della fiducia tradita, dello spazio violato, dell’orrore svelato. Un manifesto per il movimento femminista indonesiano.

Ex aequo:

MARYAM

(Badrul Hisham Ismail, Malesia, 2023)

Motivazione: MARIAM è un originale e coraggioso ritratto del complesso di regole dettate dalla sharia, capaci di condizionare la libera scelta delle donne. Una giornata fatta di tappe irrinunciabili che conduce gli spettatori e la protagonista verso una forzata presa di coscienza e inaspettata scelta di autodeterminazione, attraverso dialoghi originali, intrepidi, violenti come armi da taglio.

Miglior Attore:

Frederick Ming Zhong Lee

per FISH MEMORIES (Hung-I Chen, Taiwan, 2023)

Motivazione: Frederick Ming Zhong Lee stupisce per la versatilità e la capacità di donare al protagonista di FISH MEMORIES un fascino insolito. Elegante ed empatico, presenta la sua chiave interpretativa nel ruolo di amico, amante, fratello, nemico. Una performance senza enfasi eppure capace di esprimersi con la più ampia gamma di emozioni sul filo dell’ambiguità tra bene e male, attività e passività, bellezza e orrore.

Miglior Attrice:

SOFIA JANE

per MARYAM (Badrul Hisham Ismail, Malesia, 2023)

Motivazione: Sofia Jane è MARYAM. Prova estenuante per un personaggio che alterna insofferenza a sopportazione, frustrazione a coraggio, sfida ad autodeterminazione. Sofia Jane non ha altra sponda che il confronto dialettico con l’altro da sé: sorridere è impossibile, rilassarsi è vietato; una interpretazione intensa capace di esprimere insieme l’ineluttabilità del presente e la sfida del futuro.

Miglior Regia:

NAOKO OGIGAMI

per RIPPLES (Giappone, 2023)

Motivazione: Con la sua sensibilità Naoko Ogigami è riuscita ad orchestrare con RIPPLES un racconto equilibrato, credibile ed efficace, Iyashi-kei eiga: “capace di guarigione emotiva”. Il film restituisce al pubblico, attraverso un personaggio ossessivo compulsivo, il fantasma delle nostre paure. Grandi temi come l’abbandono, il rancore, la malattia, la morte si trasformano con sguardo impietoso, surreale, e con tagliente ironia. La volontà di vendetta lascia il posto ad una liberatoria danza sotto la pioggia, apoteosi di un’opera dalla mirabile regia.

Miglior Film

INSIDE THE YELLOW COCOON SHEEL

(Pham Thien An, Vietnam, 2023)

Motivazione:Un film audace che pone al centro il tema della spiritualità quale rapporto tra fede ed esperienza terrena. Il piano sequenza perde i connotati puramente narrativi per farsi espressione metafisica del presente. Il fuori campo esprime in sé il delicato confine tra immanente e trascendente, accompagnando il pubblico verso un necessario ritorno alla specificità documentaria del linguaggio filmico. Eccezionale sintesi di profondità e controllo registico per un’opera prima.

Gli studenti del Master in Traduzione Audiovisiva della UnInt coordinata dal prof. Antonio Falduto, in qualità di membri della giuria per la sezione Newcomers, dedicata alle opere prime, hanno deciso di premiare il film THE CORD OF LIFE, diretto da Sixue Qiao, con la seguente motivazione: “attraverso l’uso della musica e della fotografia, la regista riesce a trasmettere al pubblico emozioni profonde. Man mano che la storia procede, la musica ”pop” di Alus lascia il posto a melodie ”folk”. Il cielo nuvoloso, che incombe sulla città e sulla tragica situazione dei personaggi, si apre con colori vivaci che si manifestano con un’immagine suggestiva alla fine della storia. La regista ci fa viaggiare nelle vaste e affascinanti lande della sua terra d’origine, la Mongolia, raccontandoci la storia di un amore che trascende la memoria, sconfigge il tempo e si nutre della forza della natura, che come un flusso inarrestabile scorre nel cordone ombelicale tra madre e figlio, quel filo di vita che nessuna mano potrà mai davvero spezzare e nessuna malattia dimenticare. Per la complessità dell’argomento, la delicatezza della narrazione, la bellezza contenuta nella semplicità del racconto, mai banale, mai scontato. Per la cura nella scelta delle melodie che catturano lo spettatore, già rapito dai paesaggi mozzafiato e dalla verità ricercata nell’interpretazione degli attori, gli stessi che lo prendono per mano verso una struggente, ma necessaria, pausa emotiva che scalda il cuore e inonda gli occhi.”

Alla cerimonia di premiazione erano presenti una rappresentante dell’Ambasciata di Indonesia e l’Ambasciatore del Vietnam in Italia. I premiati hanno portato in video il loro saluto ed espresso il personale ringraziamento al festival.

I premi erano disegnati dall’artista Fabio Truffa.

Sono state infine estratti i premi in palio agli abbonati della rassegna, gentilmente offerti dall’Ente del Turismo Thailandese.

Appuntamento al prossimo anno.

Elisabetta Castiglioni

Ventunesimo Asian Film Festival

Al Cinema Farnese Arthouse di Roma si tiene la XXIesima edizione dell’Asian Film Festival, la rassegna cinematografica che rivolge lo sguardo alle migliori nuove produzioni dell’Estremo Oriente. Ideata da Cineforum Robert Bresson con la direzione artistica di Antonio Termenini, la rassegna, in programma fino al 17 aprile 2024, conta quest’anno ben 36 opere in proiezione provenienti da 12 diversi Paesi.  Le nazioni coinvolte saranno infatti  Corea del Sud, Giappone, Cina, Taiwan, Hong Kong, Malesia, Singapore, Indonesia, Vietnam, Thailandia, Filippine e, per la prima volta, il Nepal

Distribuite nelle sezioni NewcomersConcorso e Fuori Concorso, le opere in competizione saranno giudicate da una giuria composta dal giornalista, scrittore ed editorialista Antonio Polito, il regista Christian Carmosino Mereu e la giornalista e docente di linguaggio audiovisivo Angelica Alemanno, mentre i lavori dei talenti emergenti saranno valutati da un’apposita compagine di studenti presieduta da Antonio Falduto della UNINT.

“In questa edizione di Asian Film Festival – rileva Antonio Termenini – attraverso una selezione accurata e non facile, superati i tempi del Covid e vista la moltiplicazione delle opere sul panorama globale, abbiamo cercato di mettere in piena luce la capacità dei produttori dell’Estremo Oriente di aver inventato nuove forme di coproduzione, non solo tra Paesi limitrofi, o comunque, dell’area, il che ci ha permesso di scoprire nuovi talenti o di consolidare lo status, sia autoriale che di mercato di tanti altri. Coproduzioni che coinvolgono Paesi tra di loro molto diversi, per storia, religione, posizionamento geopolitico, tradizioni cinematografiche, forme di espressione artistiche. Un segno di grande coraggio, di innovazione che non ha pari al mondo. E che parte dai tanti fondi 
di sviluppo (che si stanno moltiplicando e diversificando), per arrivare, poi, alle vetrine dei festival di cinema più importanti al mondo. Tra le opere di punta – poche menzioni tra i tanti meritevoli film in programma – ci piace segnalare Inside the Yellow Cocoon Shell (Pham Thiên Ân), Camera d’Or al festival di Cannes, Love Is a Gun (Lee Hong-Chi), Leone d’Oro del Futuro al Festival di Venezia, Last Shadow at First Light (Nicole Midori Woodford), Tomorrow Is a Long Time  (Jow Zhi Wei), Snow in Midsummer (Chong Keat Aun, e Oasis of Now (Chia Chee Sum)”.

Anche in questa edizione torneranno le giornate a tema con specifici tributi a Thailandia, Corea, Giappone e Vietnam, mentre tra gli ospiti di punta sono attesi il regista giapponese Shinpei Yamasaki per The guilt and the other stories, la vietnamita Nguyen Thi Truc Quynh, protagonista di Inside the yellow cocoon shell  e il regista di Lesson, Kim Kyung-rae, primo ospite coreano nella storia dell’Asian Film Festival.

Per chi vorrà godere appieno dell’articolato calendario del festival, è prevista inoltre una serie di formule abbonamento che offriranno la possibilità di partecipare ad un’estrazione con premi in luxury bags e un viaggio in crociera in Thailandia.

I film di Asian Film Festival sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano (doppia sottotitolatura italiana e inglese per le opere in concorso)

La XXIesima edizione di Asian Film Festival è realizzata con il contributo di: Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo), Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission, Istituto Culturale Coreano in Italia,  Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia.

Un’iniziativa in collaborazione con: Ministero degli Affari Esteri, Elephant Pictures, UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma, 25th Shanghai International Film Festival, Cinema Farnese Arthouse, Ho Chi Mnh City International Film Festival, Oltre lo specchio Film Festival, Associazione Italia Asean, Ambasciata della Thailandia in Italia, Amazing Thailand Ente del Turismo thailandese, Associazione Italia-Filippine, Fabio Truffa, Danang Asian Film Festival.

La manifestazione gode del patrocinio di Roma Capitale.

Elisabetta Castiglioni

Riapre il Cinema Lux di Aprilia

Finalmente ci siamo! Dopo una fibrillante attesa, riapre il cinema multisala più grande della provincia di Latina. Nuovo punto di riferimento per gli amanti del grande cinema, il Cinema Lux di Aprilia è stato completamente restaurato e valorizzato con nuove tecnologie di avanguardia e arredamento concepito per il massimo confort in sala. Il cinema, che fa parte del circuito che già gestisce i Multisala Lux, Odeon, Tibur e Intrastevere, torna così a vivere ufficialmente dopo quattro anni di stallo, dovuti a pandemia e lavori in corso. L’apertura ufficiale al pubblico avrà luogo giovedì 11 gennaio 2024, a partire dalla programmazione del primo pomeriggio.

Un gradito ritorno all’esperienza del maxischermo dal vivo che sarà anticipato, mercoledì mattina alle ore 15:00 da una conferenza stampa alla presenza del sindaco del comune di Aprilia Lanfranco Principi, dei gestori e delle principali istituzioni locali.

L’inaugurazione delle prime due sale – ne saranno aperte altre nei prossimi mesi – vedrà in calendario una selezione delle attuali pellicole di maggior successo: in programma Succede anche nelle migliori famiglie di Alessandro Siani, C’è ancora domani di Paola Cortellesi, Wonka di Paul King e i film d’animazione Wish di Fawn Veerasunthorn e Chris Buck, Il ragazzo dell’Airone di Hayao Miyazaki e Prendi il volo di Benjamin Renner.

Il Cinema Lux Aprilia si trova in via Pontina km 45.700.

 Elisabetta Castiglioni

MotoTematica. Motorcycle Film Festival

Si sono chiuse le selezioni delle opere candidate alla prossima edizione di Mototematica, il festival cinematografico dedicato al mondo della motocicletta in programma il 7 e 8 ottobre p.v. alla Casa del Cinema di Roma.

Quindici i lavori prescelti, tra cortometraggi e lungometraggi – sia documentari che opere di finzione – che provengono da diverse parti del mondo. In concorso verranno proiettati  The ICECAKE di Manoj Mauryaa (India), The Antique Motorcycle di Stephen Marino (Stati Uniti), Day 9th of 13 days ride in Rajasthan and Gujarat, India in 2023 di Aigars Liepins (Lettonia), The Ultimate Mongolian Expedition di Antoine Janssens (Svizzera), Bad Dog di Erin Malfi (Stati Uniti), Scintille di Alessio Zoni, Elena Monti, Giulia Trabucchi (Italia), Boogeyman and Bucephalus in Iraqi Kurdistan di Francesco Loreti (Italia), Aymen – Don’t think, just do it! di Aarif Laljee, Michael Morris (Gran Bretagna), Lone Wolf di Giovanni Montagnana (Italia), Only Fire di Neel Kumar (Emirati Arabi), Motorcycle Stories “Sardegna storie di un’isola” di Fabrizio Nacciareti, Alessandro Toscano (Italia), !PRONTO! (ITA) di Veen Viscal, Onward di Gabriel Davini (Brasile), On Any Other Sunday di Shaun Fenton (Gran Bretagna), Cafe Racer di Harrison Houde (Canada).

“Come sempre – afferma la direttrice artistica Benedetta Zaccherini – tantissimo materiale è arrivato da ogni parte del mondo e come sempre la selezione è stata difficile, soprattutto per l’alta qualità dei progetti presentati. Siamo orgogliosi di poter essere arrivati alla 5° edizione del nostro festival registrando anche un crescente numero di nazioni coinvolte, segno che la tematica delle due ruote e il cinema sono un connubio molto apprezzato. Per questo vogliamo farci conoscere a un pubblico sempre più ampio offrendo opere in anteprima gratuitamente a tutti e utilizzando la magia del grande schermo che solo una sala cinematografica può regalare”.

Elisabetta Castiglioni

L’Arena cinematografica estiva ferrarese al Parco Pareschi

Fino al 31 agosto torna l’atteso appuntamento con l’Arena cinematografica estiva al Parco Pareschi (Corso della Giovecca 148, Ferrara), grazie al rinnovato supporto del mondo cooperativo ferrarese. La manifestazione organizzata da Arci Ferrara APS, con il patrocinio del Comune di Ferrara, della Regione Emilia Romagna e dell’Università degli Studi di Ferrara, riconferma per il quarto anno di fila il nome di Arena Coop Alleanza 3.0 e si prepara a riaccendere lo schermo per 84 serate consecutive.

Il programma, come di consueto, è suddiviso in due parti: fino al 23 luglio, 24 luglio – 31 agosto, e vede al suo interno i maggiori successi della stagione cinematografica passata nelle sale, ma anche nuove uscite ed anteprime, oltre che una serie di appuntamenti speciali: dai restauri targati Cineteca di Bologna ai titoli della rassegna “Accadde domani”, che porta ogni anno al parco registi e autori in dialogo con il pubblico. Immancabile la proiezione gratuita promossa dalle cooperative partner della manifestazione in occasione del Coopsday – Giornata Internazionale delle Cooperative.

“Ringrazio gli organizzatori per aver ancora una volta realizzato una iniziativa che valorizza uno spazio pubblico e il tempo di ciascuno di noi – ha affermato l’assessore comunale alla Cultura Marco Gulinelli. – È un cartellone prestigioso di film quello scelto dagli organizzatori con una formula intramontabile. Nonostante le situazioni che viviamo, prima la pandemia e ora l’alluvione nei territori vicini, la cultura ci può e ci deve aiutare a vivere meglio i nostri tempi”.

“Coop Alleanza 3.0 conferma anche per quest’anno il sostegno al cinema estivo promosso da Arci, un’iniziativa particolarmente importante per la città di Ferrara, capace di offrire a tanti cittadini di tutte le età un’articolata proposta culturale e un’occasione di aggregazione sociale» dichiara la presidente di Zona soci di Coop Alleanza 3.0, Patrizia Luciani «Il sostegno del progetto da parte della Cooperativa, motivato dalla convinzione che la cultura sia volano della costruzione del benessere della comunità, si aggiunge ai buoni spesa che saranno distribuiti al pubblico delle serate in programma.” 

“Ringraziamo Coop Alleanza 3.0 e il mondo cooperativo ferrarese legato a Legacoop Estense che ormai da anni sostiene la nostra Arena Cinematografica – dichiara Francesca Audino, Presidente Arci Ferrara – La nostra intenzione è quella di continuare a portare un’ offerta cinematografica in città in linea con lo storico del Cinema Boldini, arricchita quindi dai restauri della Cineteca e da rassegne che porteranno molti ospiti al Parco Pareschi”.

L’edizione di quest’anno prevede una selezione ricca di numerosi titoli italiani.

L’attenzione per il cinema nostrano continua con la rassegna “Accadde domani – un anno di cinema italiano” promossa da FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai) e Agis Emilia Romagna. 

Una proiezione ambientata sul delta del Po, Delta – lunedì 3 luglio alla presenza di Michele Vannucci. Martedì 4 luglio, l’Arena avrà l’onore di ospitare il grande critico Enrico Ghezzi che con Alessandro Gagliardo presenteranno il documentario Gli ultimi giorni dell’umanità, imperdibile occasione per chi si è formato con Fuori orario – Cose (mai) viste.
A chiudere questa speciale rassegna, un doppio appuntamento con il regista Stefano Collizzoli che presenzierà mercoledì 19 luglio alla visione di Trieste è bella di notte, documentario che racconta il confine tra Slovenia e Italia nel percorso dei migranti asiatici della rotta balcanica, e giovedì 20 luglio a quella di Se fate i bravi in memoria dei fatti del G8 di Genova 2001.

“Non solo i grandi successi della stagione, ma anche la possibilità di incontrare il maestro Enrico Ghezzi insieme ad Alessandro Gagliardo al Parco Pareschi -così Mattia Antico, curatore dell’Arena Coop Alleanza 3.0 per Arci Ferrara- Inoltre, come Arci e grazie al contributo e alle proposte delle Cooperative sostenitrici, siamo felici di portare dei temi a noi cari attraverso i film: come le giornate del 19 luglio con Trieste è bella di notte e quella del giorno dopo con Se fate i bravi, dove per entrambe le occasioni sarà presente il regista Stefano Collizzolli”.

Ritorna anche quest’anno l’appuntamento speciale ideato in collaborazione con Legacoop Estense e le cooperative partner della manifestazione in occasione della Giornata Internazionale delle Cooperative – COOPSDAY: venerdì 30 giugno l’Arena ospiterà la proiezione speciale e gratuita di Po di Andrea Segre, documentario che ripercorre la drammatica alluvione del Polesine del 1951, per una serata di raccolta fondi dedicata alle popolazioni romagnole alluvionate. 

“Ringrazio ancora una volta le tante cooperative che hanno deciso di sostenere il cinema estivo della città – afferma la direttrice di Legacoop Estense Chiara Bertelli -. Grazie al contributo non solo di Coop Alleanza 3.0, ma anche di Assicoop Modena&Ferrara, CIDAS, CPR System, Copma, Cooperativa Castello, Altraqualità, Genba, è possibile offrire alla città un’iniziativa culturale diffusa che accompagnerà le sere estive con una proposta ampia e trasversale. Quest’anno abbiamo voluto dedicare il Coopsday alle comunità alluvionate della nostra Regione, attraverso un’iniziativa che darà un piccolo aiuto concreto a chi ha perso tanto”. 

Ancora in programma il surrealista e vertiginoso horror noir Lost Highway di David Lynch (27/6), e The warriors – i guerrieri della notte di Walter Hill (11/7), cult movie per eccellenza sulle gang giovanili di New York.

L’immagine grafica ideata per la manifestazione e realizzata dalla mano di Agostino Maiurano, segue una doppia citazione che collega la prima storica copertina del romanzo Il Grande Gatsby con “gli occhiali d’oro” del Dottor Fadigati del nostro Bassani: uno sguardo attento su una Ferrara dorata e in festa che vuole anche sottendere il gesto di “osservare, guardare con attenzione” che il Cinema ci invita a fare.

Il programma con le giornate di attività verrà pubblicato sui siti www.arciferrara.org, www.cinemaboldini.it e sulla pagina Facebook del Cinema Boldini.

Inizio proiezioni ore 21.30. Apertura Parco ore 20.45.

Alessandro Zangara

20° Asian Film Festival

Il ventesimo Asian Film Festival si terrà dal 30 marzo al 5 aprile 2023 presso il Cinema Farnese Arthouse, in Piazza Campo De’ Fiori 56 a Roma. Evento speciale fuori concorso mercoledì 12 aprile 2023 presso Multisala Barberini in Piazza Barberini 24/26 a Roma

Il Cineforum Robert Bresson taglia il traguardo della ventesima edizione dell’Asian Film Festival, punto di riferimento e finestra sul miglior cinema d’autore dell’Estremo Oriente, offrendo ancora una volta la miglior selezione del settore, in gran parte in anteprima ed esclusiva italiana.

La prima proiezione, nella giornata del 30 marzo, sarà Little Blue, film in concorso diretto da Yifang Lee. Si tratta di una scelta ardita, in perfetta linea con uno dei focus per l’edizione di quest’anno: l’esplorazione del proprio corpo e della sessualità in un momento di crescita. A precedere e seguire la Cerimonia di apertura, prevista alle ore 21:00, ci saranno il film in concorso Barbarian Invasion, diretto da Tan Chui Mui, già vincitrice in passato di premi ad Asian Film Festival e My Brother, the Android and Me di Junji Sakamoto, stravagante racconto dell’ossessione di Kaoru, ingegnere nato con la percezione di “non esistere”, verso l’androide che sta costruendo.

Grande riconferma di questa edizione saranno le giornate tematiche riservate alla cinematografia di quattro Paesi dell’Estremo Oriente. Si parte il 31 marzo con il Thailand Day: tra i titoli in concorso verranno presentati Blue again di Thapanee Loosuwan, opera delicata sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta, e Six characters di M.L. Pundhevanop Dhewakul, dalla chiara ispirazione pirandelliana. Fuori concorso, invece, è l’ipnotico Faces of Anne di Kondej Jaturanrasamee e Rasiguet Sookkarn.

Il 1° aprile è previsto, invece, il Korean Day. Tra i film in proiezione ci saranno Dream Palace di KA Sungmoon, film di genere incentrato sul superamento del trauma, e una proiezione speciale dedicata al Maestro Kim Ki-duk, Call of God, coproduzione tra Corea del Sud, Kirghizistan, Lettonia ed Estonia.

Segue, nella giornata del 2 aprile, il Japan Day, con il ritorno sul tema dell’esplorazione della sessualità con In her room di Chihiro Ito. Tra i film in concorso, inoltre, Tea friends di Bunji Sotoyama – crudo ritratto di un gruppo di anziani all’interno della società giapponese – e A man di Kei Ishikawa – storia drammatica d’investigazione e vendetta.

Il 4 aprile è la volta del Vietnam Day, dedicato a una cinematografia del tutto particolare che oscilla tra l’eleganza di Jasmine, preciso ritratto di una comunità cittadina a opera di Dang Nhat Minh e i contrasti folgoranti di The brilliant darkness!, film in concorso diretto da Aaron Toronto.

Nella giornata di chiusura, il 5 aprile, è prevista la proiezione di due film evento: a precedere la Cerimonia di Premiazione sarà When the waves are gone di Lav Diaz, mentre subito dopo verrà proiettato Feast, del Maestro Brillante Mendoza.

Una qualificata giuria assegnerà i cinque premi principali tra i diciotto film in concorso, mentre una giuria di studenti dell’UNINT premierà il miglior film della sezione Newcomers, dedicata ai giovani autori.

Significativi gli ospiti di questa ventesima edizione, provenienti da Filippine, Vietnam e Thailandia: nei giorni delle rispettive proiezioni, arriveranno infatti a Roma Daniel Palacio, regista di The Monkey and the turtle, Hilque Dairo, produttore The monkey and the turtle, Vanessa Joico Tuico, produttrice The monkey and the turtle, Cao Thanh Lan & Gregor Siedl, autori delle musiche di Memento Mori e, “special guest”, Soros Sukhum, produttore di Faces of Anne.

Epilogo del festival sarà la giornata evento al Cinema Barberini, in programma il 12 aprile 2023, durante la quale saranno programmati film fuori concorso con tematiche di maggiore entertainment: tra questi, in esclusiva, Fantasy World e Drown di Lim Sang Su.

Asian Film Festival, con la direzione artistica di Antonio Termenini, è una manifestazione realizzata con il contributo di: Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo), Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission, FDCP (Film Development Council of the Philippines), Ambasciata della Thailandia in Italia, Amazing Thailand Ente del Turismo thailandese, Ambasciata del Vietnam in Italia, Istituto Culturale Coreano in Italia, JNTO Ente Nazionale del Turismo Giapponese, Istituto Giapponese di Cultura.

Un’iniziativa in collaborazione con: Ministero degli Affari Esteri, Elephant Pictures, UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma, Associazione Italia Asean, 25th Shanghai International Film Festival, UICC, Philippine Italian Association, Cinema Farnese Arthouse, Oltre lo specchio Film Festival. L’evento gode del patrocinio di: Comune di Roma, Associazione Italia-Filippine, UICC, UNINT, Federalberghi Roma, Istituto Giapponese di Cultura. Media partner: Long take, Linkinmovies.it, Sentieri Selvaggi, Asianworld.it, Sonatine.

GIOVEDÌ 30 MARZO 2023

15.00 LITTLE BLUE (Yifang LEE, Taiwan, 2022, 97’) C – AE

La giovane Xiao Lan intraprende un viaggio privato e coraggioso alla scoperta del proprio corpo. Sulla spiaggia perde la verginità con un ragazzo; all’inizio pensa di poter conquistare il suo amore, ma presto scopre che lui mostra le sue foto intime agli amici e si rende conto che il loro rapporto non è altro che un gioco. Tenendo sua madre all’oscuro, Xiao Lan inizia a esplorare il proprio corpo in compagnia di estranei, scoprendo i confini tra intimità e piacere.

17.00 InsaneLoop(Mo Huang, Cina, 15’) Cortometraggio

THE WIND WILL SAY (Renai Wei Yongyao, Malesia, 2022, 93’) N – AI

Chen, giornalista di mezza età risposatosi dopo il divorzio, affronta il furto di una valigia, il fidanzato di sua figlia, la nuova storia d’amore della sua exmoglie… e degli oscuri segreti.

19.00 BARBARIAN INVASION (Tan Chui Mui, Malesia Hong Kong, 2021, 106’) C – AI

Un film d’azione, intimo e introspettivo, a tratti filosofico. Riesce a essere tutte queste coste mantenendo, allo stesso tempo, coerenza. Una perfetta rivisitazione del celebre “The Bourne Identity”.

21.00 CERIMONIA DI APERTURA

21.30 MYBROTHER,THEANDROIDANDME (Junji Sakamoto, Giappone, 2022, 94’) C

Kaoru è un ingegnere di robotica all’università, è stravagante e solitario, trascura sia il suo lavoro sia l’insegnamento. Fin da bambino ha vissuto la sua vita avendo la percezione di non esistere, motivo per il quale inizia una quasi totale ossessione nei confronti di un androide che sta costruendo.

VENERDÌ 31 MARZO 2023. THAILAND DAY

15.00 SCALA (Ananta Thitanat, Thailandia, 2022, 65’) FC – AI

Documentario toccante e dall’atmosfera familiare. Guardandolo ci si sente parte dello staff della Scala, l’ultimo dei tre grandi cinema di Bangkok che chiude definitivamente al pubblico.

16.15 BLUE AGAIN (Thapanee Loosuwan, Thailandia, 2022, 191’) C – AE

La regista Thapanee Loosuwan racconta la storia di Ay, una studentessa di moda alle prese con l’attività di famiglia e le difficoltà nel costruire dei rapporti con gli altri.

19.45 SIX CHARACTERS (M.L. Pundhevanop Dhewakul, Thailandia, 2022, 127’) C – AE

Ispirato alla famosa opera di Pirandello, il film si apre con le riprese di un set cinematografico che viene sconvolto dall’arrivo di sei personaggi senza autore che iniziano a raccontare la loro drammatica storia conquistando la centralità della scena.

22.15 FACES OF ANNE (Kongdej Jaturanrasamee, Rasiguet Sookkarn, Thailandia, 2022, 115’) FC – AI

Una ragazza si sveglia all’interno di una misteriosa clinica priva della propria memoria. Sa solo che la sua faccia continua a cambiare per qualche assurdo motivo e che si chiama “Anne”, come la sua vicina di stanza. Nella notte, insieme ad altre pazienti, cercherà di sfuggire alla minaccia di Vertigo, il demone-cervo giunto lì per ucciderle. Il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è si assottiglia, fino a sconvolgere l’esistenza della giovane in ricerca della sua identità

SABATO 1° APRILE 2023

KOREAN DAY

14.00 THE GREAT DISTANCE DELIVERS CRANE (Lhapal Gyal, Cina / Tibet, 2022, 86’) N – AM

Due fratelli e una piccola gru ferita che non può volare, in viaggio verso lo Yunnan. I due bambini scopriranno nuovi paesaggi, storie, emozioni.

15.45 GYEONG-AH’S DAUGHTER (KIM Jung-eun, Corea del Sud, 2022, 117’) C – AE

Gyeong-ah è una badante e vive da sola da quando sua figlia Yeon-su si è trasferita per fare l’insegnante. Un giorno Gyeong-ah riceve uno strano video riguardante sua figlia, che darà inizio al dramma di Yeon-su.

18.00 DREAM PALACE (KA Sungmoon, Corea del Sud, 2022, 112’) C – AE

Hye-jung è una donna che cerca di andare avanti con la sua vita dopo un evento traumatico, ma gli effetti dell’accaduto tornano a presentarsi mentre è costretta ad affrontare nuove difficoltà.

20.15 CALL OF GOD (Kim Ki-duk, Estonia, Kirghizistan, Lettonia, Corea del Sud, 2022, 81’) FC

Una ragazza incontra uno scrittore e tra loro nasce un’attrazione reciproca. Lui nasconde un passato di relazioni burrascose, che lei gli chiede di interrompere ad ogni costo. L’amore tra i due diviene nel tempo ossessione e desiderio di reciproca sopraffazione. Ma forse si tratta solo di un sogno premonitore, guidato da una voce misteriosa e onnisciente.

22.15 THE ANCHOR (JEONG Ji-yeon, Corea del Sud, 2022, 111’) C – AE

Se-ra, promettente conduttrice di un notiziario, riceve una strana telefonata: una giovane donna le chiede di indagare sulla sua futura morte. Ma il caso si rivelerà più complicato del previsto.

DOMENICA 2 APRILE 2023

JAPAN DAY

15.00 LEAVE IN SUMMER (Aya Igashi, Giappone, 2022, 75’) N

Ripercorrendo gli ultimi giorni della moglie, Shuntaro in compagnia di Nana affronteranno un percorso alla scoperta di loro stessi, un viaggio impregnato di un realismo magico che li circonda.

16.30 TEA FRIENDS (Bunji Sotoyama, Giappone, 2022, 134’) C

Il film di Bunji Sotoyama racconta in modo autentico e crudo la realtà che coinvolge gli anziani all’interno della società giapponese.

19.00 IN HER ROOM (Chihiro Ito, Giappone, 2023, 136’) C

Il dentista Susume si innamora della bizzarra Miyako. È un amore vero o si tratta di un’inspiegabile follia?

21.30 Mirai (Erika Nakayama, Giappone, 15′) Cortometraggio

A MAN (Kei Ishikawa, Giappone, 2022, 121’) C

Akira lavora come avvocato. Un giorno, incontra la sua ex cliente Rie, che chiede ad Akira di eseguire un controllo dei precedenti personali del suo defunto marito Daisuke. Una storia drammatica con un colpo di scena che arriva al cuore dello spettatore.

LUNEDÌ 3 APRILE 2023

17.00 A Firetracker story (Zhizi Hao, Cina, 20′) Cortometraggio

MELODY–GO–ROUND (Kuo-An Lai, Taiwan, 2022, 101’) C – AI

Melody cresce con due genitori che hanno smesso di amarsi, influenzata dalle azioni e dalle scelte prese dagli stessi. Il tema viene introdotto con un velo di surrealismo: per sfuggire a una realtà che la soffoca, Melody scopre un parco divertimenti abbandonato in cui crea un mondo tutto suo, il Regno della Luna, anch’esso abitato da una serie di altri giovani della sua età, in un’ambientazione alla Peter Pan.

19.15 HONG KONG FAMILY (Eric Tsang, Hong Kong, 2022, 112’) C – AE

Una famiglia viene distrutta dopo una turbolenta cena del solstizio d’inverno. Otto anni dopo, una cugina che vive all’estero torna a Hong Kong nella speranza di porre fine alla lunga faida sorta durante un’altra festa tradizionale importante.

21.15 THE MONKEY AND THE TURTLE (Daniel R. Palacio, Filippine, 2022, 111’) C – AM

Una competizione politica che è come una parabola, un terreno di confronto in cui non sempre chi ha i migliori ideali riesce ad ottenere ciò che merita.

MARTEDÌ 4 APRILE 2023. VIETNAM DAY

15.00 GLORIOUS ASHES (Bui Thac Chuyên, Vietnam, 2022, 116’) C – AI

Ambientato nel povero villaggio costiero di Thom Rom, nel delta del Mekong, il film segue le vite di tre donne le cui storie amorose sono insolite e uniche per loro natura. Il film è narrato dal punto di vista di Hau (Juliet Bao Ngoc Doling), mentre sperimenta la vita con suo marito (Le Cong Hoang), che però ha occhi solo per un’altra donna.

17.15 MEMENTO MORI: EARTH (Marcus Manh Cuong Vu, Vietnam, 2022, 84’) N – AE

Un viaggio struggente attraverso l’ormai quotidianità di una famiglia vietnamita che ci ricorda le vere cose importanti della vita.

19.15 JASMINE (Dang Nhat Minh, Vietnam, 2022, 88’) C – AE

L’altruismo e la condivisione sono gli inebrianti aromi della più antica cerimonia del tè: la Vita.

21.15 THE BRILLIANT DARKNESS (Aaron Toronto, Vietnam, 2022, 103’) C – AE

La famiglia si riunisce per i funerali del nonno, ma si scopre che suo figlio ha sprecato tutti i soldi in gioco d’azzardo e che si è indebitato con la mafia. Il debito contratto dovrà essere saldato entro l’alba.

MERCOLEDÌ 5 APRILE 2023

14.30 I DON’T REMEMBER THAT I DREAMED (Miaochun Zhang, Cina, 2022, 107’) N – AE

Passato e presente, storia e contemporaneità, individuo e collettività: queste le dicotomie che si intrecciano nel docu-film della regista cinese Miaochun Zhang. Un microcosmo che ha l’obiettivo di riflettere il macrocosmo, indagando la dimensione interiore di chi ha il coraggio di buttarsi in ciò che sogna, ben più al di là dei limiti consentiti dal controllo da parte delle istituzioni.

16.45 WHEN THE WAVES ARE GONE (Lav Diaz, Filippine, 2022, 187’) FC

Un tenente filippino è alle prese con un grande disagio morale derivato dalla guerra contro la droga che ha intrapreso il suo paese.

20.00 CERIMONIA DI PREMIAZIONE

20.30 FEAST (Brillante Mendoza, Filippine / Hong Kong, 2022, 104’) FC – AI

Quando la morte imporrà la sua presenza sulle vite, solo la Verità sarà il farmaco per condurre un’esistenza libera della prigione delle emozioni.

22.30 HAS MAN A FUTURE (Guodong Zhang, Cina, 2022, 94’) N – AM

Dohla Gyal investe la piccola Yangchen, che rimane paralizzata. Da quel giorno i familiari di Yangchen lo odiano, mentre lui non sa come farsi perdonare e sprofonda nell’alcolismo.

Sito web ufficiale: asianfilmfestival.info

Elisabetta Castiglioni

‘Cinema per tutti’ a Ferrara

La nascita di un figlio cambia la vita, e certamente le abitudini. Tra le rinunce che spesso comporta per i genitori c’è anche il cinema. Di fatto un’auto-esclusione sociale generata dal timore di sentirsi indesiderati in presenza dei piccoli. Da adesso però il sogno proibito diventa realtà. Il cinema San Benedetto apre infatti le porte a mamme e papà che vogliano godersi un film in compagnia anche dei propri piccolissimi.

A partire dal 25 febbraio 2023, il sabato pomeriggio con cadenza bisettimanale, la sala di via don Tazzoli sarà attrezzata per accogliere al meglio durante le proiezioni le famiglie che vogliano farsi accompagnare persino dai minori di 18… mesi.

Spiega il senso dell’iniziativa il parroco di san Benedetto don Damiano Abram: “Ci auguriamo che questo progetto possa rappresentare per tante mamme e papà giovani un momento di incontro, di dialogo, di condivisione dell’esperienza genitoriale, nella speranza che qui trovino luogo di accoglienza bello e semplice, dove regalarsi del tempo per stare insieme, e sentire come l’essere famiglia sia una benedizione per tutti. Anche un momento di svago, necessario per rifiatare, può diventare una felice occasione di crescita”.

Col patrocinio del Comune di Ferrara e la collaborazione del SAV (Servizio Accoglienza alla Vita) che ha messo a disposizione tutto il necessario per rendere accogliente la permanenza nasce il progetto ‘Cinema per tutti’ che consentirà in primo luogo ai neo-genitori di non privarsi del piacere del grande schermo. Nella sala, ampia e capiente, senza gradoni, sarà consentito tenere vicino a sé la culla con il bambino occupando un posto in più, o parcheggiare i passeggini in un’area apposita. In caso di bisogno sarà possibile cambiare i piccoli continuando a guardare i film grazie alla presenza di un fasciatoio, mentre al bar sarà in funzione uno scalda biberon.

Per i già inclini a sgambettare sarà organizzato un angolo morbido con un tappetone, un box e qualche passatempo. Tutte le zone di attenzione saranno illuminate da alcune lanterne con luce tenue, mentre il volume del film sarà appositamente tenuto ad un livello un po’ più basso.

Le poltroncine saranno utilizzabili naturalmente pure per allattare, e non ci si dovrà sentire in imbarazzo se i pupi “disturbassero” con la propria voce: la visione sarà aperta comunque a chiunque, ma gli spettatori saranno avvisati del “rischio” al momento dell’accesso in sala.

Alessandra Cescati Mazzanti è presidente del Servizio di Accoglienza alla Vita (SAV) che si è preoccupato dell’allestimento del cinema con le dotazioni del caso: “ringrazio la parrocchia di S. Benedetto Abate per averci coinvolti nella realizzazione di questo progetto che rientra a pieno titolo nei nostri fini statutari, ossia rispecchia il nostro impegno a sostenere e promuovere la “dignità di ogni essere umano dal concepimento alla morte naturale… nell’ambito naturale di una famiglia”: l’opportunità di condividere momenti di vita sociale insieme anche con i più piccoli ne è parte pregnante”

“Cinema per tutti” nasce col sostegno del Comune di Ferrara: “un progetto meritevole che nasce dalla collaborazione di realtà diverse del territorio per dare ai giovani genitori l’opportunità di vivere esperienze significative da punto di vista delle relazioni. Il progetto “Cinema per tutti” crea infatti uno spazio accogliente in cui le famiglie possono trovare un momento di svago, stare insieme e creare relazioni con altri genitori sviluppando così la loro rete sociale con risvolti positivi per il benessere loro e dei loro figli” spiega l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Famiglie Dorota Kusiak.

Si comincia dunque sabato 25 febbraio alle ore 16.30 con la commedia con Antonio Albanese ‘Grazie Ragazzi’ e quindi in seguito una serie di appuntamenti con cadenza bisettimanale.

Per informazioni: ticket@cinemasanbenedetto.it

Alessandro Zangara

“Prima facie”, prima romana

Debutto sul palcoscenico del West End Londinese per Jodie Comer, la star vincitrice di un Emmy e di un Bafta per “Killing Eve” e “The Last Duel”, ora unica protagonista di “Prima Facie“, acclamatissima e pluripremiata pièce teatrale dell’australiana Suzie Miller, una storia che ci porta nel cuore di dove l’emozione e l’esperienza si scontrano con le regole del gioco. 

Diretta da Justin Martin all’Harold Pinter Theatre di Londra, l’opera – ripresa teatrale dal vivo dello spettacolo andato in scena lo scorso luglio – è diventata un film di alto valore educativo e morale e arriverà per la prima volta a Roma, per tre giorni sul grande schermo del Cinema Farnese Arthouse (Piazza Campo de’ Fiori 56 – Roma), il 24, 25 e 26 novembre.

Tessa è una giovane e brillante avvocatessa proveniente dalla classe operaia, che si è fatta strada nella vita e nel lavoro per meriti acquisiti sul campo e che ora si trova di fronte a un evento inaspettato che la costringe a muoversi in un territorio in cui il potere patriarcale della legge, l’onere della prova e la morale divergono.

La prima visione del film, in programma venerdì 25 novembre, è stata concepita  in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, dati i contenuti trattati nella vicenda.

L’opera, prodotta da Empire Street Production e distribuita da National Theatre Live, sarà proiettata in lingua originale inglese con sottotitoli in inglese. 

L’iniziativa segna anche il ritorno al Cinema Farnese ArtHouse, dopo circa 7 anni di assenza, dei titoli della NTL che verranno programmati dal 2023 con cadenza mensile.

PRIMA FACIE – Giorni ed orari di programmazione:

Venerdì 25 novembre – Ore 21:30

Sabato 26 novembre – Ore 19:30

Domenica 27 novembre – Ore 17:15

Elisabetta Castiglioni

La videoarte ed il cinema americano al Centro Audiovisivi

Dal 10 novembre, alla sala Farinati nella Biblioteca Civica di Verona, dalle ore 16.30 alle 18.30, la proposta di  tre conferenze sul tema “Documentari d’arte, video d’artista”. I video presentati raccontano l’arte ed artisti che hanno espresso la propria creatività attraverso il mezzo audiovisivo e multimediale.

Il 10 novembre primo appuntamento con “La via italiana al documentario sull’arte (1940-70)”. Il 24 novembre focus su “Van Gogh Superstar: il documentario d’arte tra film-evento, film-saggio e bio-pic”. Ultimo incontro il 1° dicembre con “Dal disegno al video: William Kentridge, Matthew Barney e dintorni”.

Il 17 novembre, sempre alla Biblioteca Civica, dalle ore 16.30 alle 18.30 presentazione del libro di Federico Di Chio, “Il cinema americano in Italia”. L’autore analizza la vicenda industriale e politica di Hollywood nel nostro Paese e descrive l’impatto della cinematografia americana sul costume e sull’immaginario degli italiani.

L’ingresso è libero e gratuito sino ad esaurimento posti. Informazioni sul sito del Comune, al numero 045-8079732 e via mail: servizio.audiovisivi@comune.verona.it

Roberto Bolis