Festival Dolce India 2021

Si svolgerà da venerdì 3 a domenica 5 settembre 2021 presso l’Ashram Joytinat di Corinaldo (AN), il Festival Dolce India, manifestazione dal ricco programma che prevede conferenze, incontri con il maestro Swami Joythimayananda, direttore dell’Ashram, seminari sulle tecniche di contemplazione, Satsang, Meditazione, canto di Mantra, Pooja (preghiera) al Tempio Joythiswar, laboratori e lezioni di Yoga, concerti di musica classica indiana, arpa celtica e handpan, mostre d’arte e fotografiche, presentazione di libri e proiezioni video, laboratori per bambini.

A disposizione del pubblico anche un “Indi Market”, esposizione di artigianato tradizionale indiano, abiti, accessori, prodotti ayurvedici e prodotti ortofrutticoli prodotti dall’Ashram Joytinat, oltre alla possibilità di pranzare con cibi e bevande a base di alimentazione vegetariana ayurvedica.

All’interno del festival si svolgerà il XXIII Convegno Internazionale Joytinat Yoga-Ayurveda (programma completo sul sito www.joynat.it), che avrà come tema: “adattabilità, devozione, tranquillità, salute, forza, felicità”.

Il convegno, patrocinato dal Comune di Corinaldo e organizzato dall’Ashram Joytinat Yoga Ayurveda di Corinaldo con la collaborazione di “Ayurvedic Academy” (Pune, India), vedrà la partecipazione di relatori nazionali e internazionali e vuole porre l’attenzione sul bisogno dell’uomo di ritrovare la propria serenità individuale e collettiva per migliorare la qualità della propria vita cercando di entrare in armonia e simbiosi con il mondo circostante. Tema quanto mai attuale in tempi di pandemia.

Il XXIII Convegno Joytinat Yoga-Ayurveda si aprirà sabato 4 settembre alle ore 10:00 con i saluti istituzionali di Matteo Principi, Sindaco di Corinaldo, e il benvenuto del maestro Swami Joythimayananda e di Rajaletchumi Joythimayananda.

Matteo Principi, Sindaco di Corinaldo: “Siamo lieti di poter ospitare nella nostra città un’iniziativa così importante e significativa. Il difficile periodo che tutti noi stiamo vivendo da oltre un anno e mezzo fa sì che dobbiamo tornare a sentirci parte di un tutto, perché nel far parte di una comunità e nella solidarietà possiamo ritrovare forza e speranza. Lo Yoga e l’Ayurveda in questo senso ci indicano la strada da perseguire per guardare in noi stessi e andare oltre le difficoltà tutti insieme”.

Maestro Swami Joythimayananda, guida spirituale e fondatore della scuola Joytinat Yoga Ayurveda Italia/Sri Lanka: “L’uomo in Occidente è contaminato dal culto della velocità, che ha ormai intossicato il suo corpo. La pandemia ci ha mostrato chiaramente che bisogna tornare a una vita più semplice e umile, rispettando i ritmi della Terra. Abbiamo bisogno di nutrire il nostro spirito, di purificarci e rilassarci, essere fedeli al lento procedere della vita di una volta, quando ci si spostava poco e ogni passo lasciava il segno. Lo Yoga e l’Ayurveda sono il giusto strumento per avere nuovamente una percezione corretta della realtà, permettere a ognuno di noi di percepirci per quello che siamo, con semplicità e in pace, nonché educare la nostra mente a mettersi al servizio della nostra anima. Sentire la pienezza senza possesso”.

A seguire interverranno, coordinati dallo psicoterapeuta e naturopata Annibale D’Angelo:

Maestro Joythimayananda (guida spirituale fondatore della scuola Joytinat Yoga Ayurveda, Italia/Sri Lanka); Antonio Morandi (Medico specialista di Neurologia e Direttore della scuola Ayurvedic Point di Milano); Marco Colella (Medico specialista in malattie dell’apparato respiratorio ed esperto in Ayurveda); Lucia Costa (Medico chirurgo specialista in Medicina del lavoro e medico ayurvedico); Maria Salvatierra (Farmacista e Operatrice in Ayurveda a Barcellona, Spagna) e Tomás Hernández (Medico ed esperto di Tantra e Ayurveda a Barcellona, Spagna).   

Venerdì 3 settembre ore 21: Proiezione video “Cammino di Santiago”, “Ashram Story”; a seguire proiezione del film “La Tribù delle noci sonanti” che racconta la storia di Fabrizio Cardinali e suo figlio Siddhartha, che vivono in un paesino dell’entroterra marchigiano dove Fabrizio fonda la Tribù delle noci sonanti, vivendo a contatto con la natura e rinunciando all’elettricità e ai comfort.

Sabato 4 e domenica 5 Settembre sono previsti per i bambini due laboratori creativi (sabato e domenica), un laboratorio di Yoga a cura di Serena Folco dedicato alla sensibilità dei più piccoli con giochi sensoriali, asana, canti e indovinelli (domenica), nonché un laboratorio pratico di musicoterapia aperto anche agli adulti dal titolo “Drum Circle, la libertà di suonare” a cura di Alessandro Pianelli, professore dell’Istituto Comprensivo di Corinaldo e musicoterapeuta (domenica): obiettivo del laboratorio la condivisione del ritmo vitale e l’essere in armonia con sé stessi e con gli altri.

L’Ashram Joytinat è strutturato secondo la tradizione ayurvedica. Un luogo immerso nella natura, ideale per rilassarsi e rigenerarsi. Guidato dal Maestro Vaidya Swami Joythimayananda, è concepito appositamente per la cura di corpo, mente e anima. Situato a Corinaldo nelle bellissime colline marchigiane, viene ideato come una comunità con multiformi funzioni. Un ritiro all’Ashram Joytinat è un modo di sentirsi “a casa”. Il Maestro esprime attraverso questo luogo il concetto di “sole”, il cui nucleo è costituito dalla più alta eredità spirituale e culturale dell’India. 

Stefano de Angelis (anche per la fotografia)

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