Una vera e propria maratona dedicata a Dante. Un’intera giornata di eventi no stop, come sarebbe successo se fosse stato possibile organizzarli in presenza, ma direttamente sul web. Come ormai da un anno siamo abituati. Verona si appresta a festeggiare, giovedì 25 marzo, la giornata nazionale Dantedì, quest’anno ancora più importante perché si inserisce nelle celebrazioni nazionali per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, con numerose iniziative, proposte in tutta Italia, in omaggio alla sua vita e alle opere.
Non mancherà nulla, letture, dialoghi, video e conferenze con ospiti internazionali. Studiosi, attori, esperti di storia dell’arte medioevale, italianisti e dantisti, musicisti, si alterneranno da mattina a sera. Il tutto trasmesso sul sito www.danteaverona.it e sul canale YouTube dell’Ufficio stampa del Comune di Verona nell’apposita playlist ‘Dantedì’.
Stamattina Francesca Rossi ha presentato insieme alla collega Dagmar Korbacher, direttrice del Kupferstichkabinett dei Musei Statali di Berlino, l’immagine coordinata elaborata per le celebrazioni veronesi, legata alla mostra diffusa che animerà i luoghi danteschi della città nel corso dell’anno. L’immagine è ispirata a uno dei disegni di Sandro Botticelli per l’illustrazione della cantica del Paradiso che, eccezionalmente, il museo di Berlino renderà disponibile per la sezione della mostra ‘Tra Dante e Shakespeare: il mito di Verona’, in preparazione alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti.
È stata presentata la mostra “Dante negli archivi. L’Inferno di Mazur” allestita al Museo di Castelvecchio, che, fino al 3 ottobre, proporrà al pubblico le 41 acqueforti e acquetinte che l’artista americano Michael Mazur produsse ispirandosi ai Canti dell’Inferno.
Dopo varie conferenze pomeridiane, la chiusura del Dantedì sarà in diretta. Alle 17.30, il dantista Zygmunt Baranski dell’Università di Cambridge dialogherà con il filologo Paolo Pellegrini, autore del recentissimo libro ‘Dante Alighieri. Una vita’. La presentazione del volume sarà occasione per i due studiosi di confrontarsi sulle più recenti ricostruzioni biografiche del Sommo Poeta, sul rapporto di Dante con la realtà storica e culturale del Medioevo, sulla necessità di coniugare le esigenze della ricerca scientifica e quelle dell’alta divulgazione. Presenterà l’incontro l’assessore alla Cultura Francesca Briani.
Roberto Bolis
Interessante!!!!!!!!!!!!!