Scatti provenienti da ogni angolo del mondo che troveranno spazio in sette gallerie cittadine. Il Covid non ferma l’arte. Dal 9 settembre al 2 novembre si terrà a Verona la terza edizione di ‘Grenze – Arsenali fotografici’. Mostre ed appuntamenti dislocati in tutta la città e uniti da un unico tema: ‘Als ob’, il ‘come se’ tedesco. Una supposizione, un’ipotesi che calza a pennello con il momento attuale.
Location principale sarà l’Arsenale, che ospiterà le foto di Archivio Luigi di Sarro, Jacob Balzani Lööv, Silvio Canini, Gianluca Camporesi, Daniel W. Coburn, del veronese Enrico Fedrigoli, Brian McCarty, Rowshanbakht Hossein & Hassan, Stefano Mirabella e Alessandro Secondin. Sempre nei padiglioni del compendio verranno presentati alcuni scatti provenienti dall’archivio degli Scavi Scaligeri. All’interno dell’Arsenale, per l’intera durata del festival, sarà allestito anche uno spazio dedicato all’editoria fotografica indipendente.
Un autobus d’epoca dell’associazione Inbusclub, invece, sarò parcheggiato sul piazzale esterno durante tutto il festival e ospiterà i fotografi Off selezionati a livello internazionale.
Esposizioni ed eventi collaterali si alterneranno anche allo Spazio Arte Pisanello, alla Biblioteca Civica, al Teatro Laboratorio, alla Shy Gallery 33, così come a Isolo17, Museo Scienze Naturali, Libreria Pagina12 e Bar Sipario.
Tra questi, l’8 settembre, alle 16, al Museo di Scienze Naturali, il talk ‘Ho parlato ad una capra. La poesia del quotidiano nelle fotografie di animali e piante’. Il 12 settembre, all’Arsenale, alle ore 14.30, l’avvocato Toti Bellastella parlerà di ‘Fotografia e diritto d’autore’. Il 15 settembre, alle 21, il musicista elettronico Vincenzo Scorza terrà una performance al Teatro Laboratorio su ‘Isola – liveset per suoni inesatti e fotoni erranti’.
L’iniziativa è realizzata dall’Istituto Design Palladio, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Verona, il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri e con il patrocinio di Università IUSVE. Curatori e direttori artistici del festival sono Simone Azzoni, docente e critico d’arte, Francesca Marra, fotografa, e Arianna Novaga, docente e studiosa di fotografia.
“Iniziative come questa, di grande spessore artistico, arricchiscono l’offerta culturale della nostra città – ha spiegato l’assessore alla Cultura -. Quando ancora la fotografia era poco valorizzata, Verona, con grande lungimiranza inaugurò il Centro internazionale Scavi Scaligeri, uno spazio espositivo importante che speriamo di poter riaprire presto, ci stiamo adoperando al massimo affinché questo avvenga il prima possibile. Nel frattempo il festival Grenze, grazie a collaborazioni cercate e trovate a livello internazionale, darà a questa bellissima forma d’arte la giusta valorizzazione. Due mesi di eventi e mostre che poi proseguiranno con altre iniziative durante l’inverno”.
Le informazioni aggiornate quotidianamente sul festival si trovano sul sito http://www.grenzearsenalifotografici.com o sulla pagina facebook Grenzearsenalifotografici.
Roberto Bolis