La Sala Musica, dove si è svolta la Conferenza di Stresa nel 1935
Tra il patrimonio racchiuso nel bellissimo Palazzo dell’isola sul lago Maggiore, una citazione particolare la meritano la Sala della Musica, in cui spicca un pianoforte e, soprattutto, il tavolo attorno al quale, nel 1935, i rappresentanti del Regno d’Italia, di Gran Bretagna e Francia cercarono un accordo per contrastare le mire espansionistiche della Germania hitleriana in quello che verrà ricordato come il “fronte di Stresa”. La Sala delle due Alcove o detta anche della Regina, dall’aspetto originario come la Sala delle Medaglie e la Sala del Trono.
La Sala del Trono, particolare
Il Palazzo conserva decine di quadri di grande pregio, tra i quali copie dei maestri del passato, come di moda nei secoli scorsi, tra i quali Tiziano, Correggio, Raffaello e lo loro scuole. In modo particolare, le opere sono esposte nella Galleria Berthier del Palazzo.
Non mancano libri, arazzi, stucchi, marmi, statue che conducono al Salone Nuovo, dove è esposta la mostra, di cui già abbiamo scritto, su Vitaliano VI Borromeo.
Non manca un ricordo di Napoleone Bonaparte, in soggiorno sull’isola come furono numerose personalità dei secoli scorsi, tra i quali numerosi scrittori che hanno immortalato nelle loro opere e nei loro diari questo angolo di paradiso italiano. Pregevoli sono le raccolte di suppellettili e di arredi per la tavola, con ceramiche e vetri.
Tavolino dono di papa Leone XII
Interessante il tavolino rotondo intarsiato con motivi floreali, dono del papa Leone XII a Giberto Borromeo, ambasciatore dell’imperatore Francesco I d’Austria presso la Santa Sede nel 1825. Alcuni lampadari delle stanze sono in cristallo di Boemia, altri sono in vetro di Murano. Gli stucchi dei soffitti e delle pareti non mancano di interesse, in modo particolare quando riproducono i simboli della famiglia, come l’unicorno. Notevoli anche le collezioni di burattini e di giocattoli.
Alessia Biasiolo