Molto bello e interessante il disco di canzoncine per bambini che ha lo scopo di insegnare loro le abitudini alimentari corrette, le origini degli alimenti, il modo in cui si producono i cibi, come la “Storia di un chicco di grano”, tratto da “Filastrocche per tutto l’anno”, su testo di Daniela Cologgi e musica di Paola Serafino. Molto carina la canzone “Girotondo dei cibi del mondo”, in cui si racconta del pesce crudo del Giappone o del riso bianco della Cina, mentre ostriche e banane africane saltano insieme sulle note della tortilla messicana che canta da una settimana. La patata indiana chiama il curry e il tacchino indiano, intanto, fa… appunto l’indiano. Così, su testo e musica di Dolores Olioso, si racconta ai bambini da dove arrivano le varie tradizioni e particolarità alimentari, modo sempre soddisfacente per unire le persone e le culture. Didattiche sono le canzoni che servono ad insegnare le corrette modalità di alimentarsi con “Le verdurine” e “Un po’ di tutto”: l’acqua accanto agli agrumi, frutta e verdura con carne, pesce, riso, pasta, “un po’ di tutto, quanto basta!” (testo di Paola Fontana e musica di Emiliano Branda, da “Chi mangia sano”). Vari gli autori degli arrangiamenti per vari solisti e coro. Ad esempio, si esibiscono il coro delle Voci Bianche dell’Accademia d’Arte Musicale di Verona, o il Coro Arcobaleno di Lucca, diretto da Cristina Torselli, lo Scarabocchio (solisti e coro) diretti da Alberto Giraldi, accanto a tante altre voci, alcuni delle quali dirette da Ilenia Bosi. Bello il ritornello: “La salute viene prima di tutto,/ te ne accorgi quando ormai sei distrutto./ I bambini non ci pensano mai/ e quando son grandi combinano guai!”, della canzone “La salute”. E il monito “E ricorda che/ la Terra è un bene di tutti,/ non è mio, non è tuo: è di tutti noi!”, che è un mezzo semplice per parlare del risparmio dell’acqua, piuttosto che di buone pratiche che diventano orecchiabili per tutti, facili da memorizzare e da canticchiare, e buon messaggio anche per i grandi che spesso, attraverso i propri bambini, possono focalizzare meglio passaggi che a scuola, da piccoli, non sono stati ben ascoltati, o trattati o, semplicemente, perché con gli anni si capisce meglio. Conclude la rassegna di canzoni un consiglio di benessere fatto non solo di cibi, ma anche di passeggiate e ginnastica. Un metodo d’insegnamento valido a scuola o per i tempi pomeridiani, sia in attività di gruppo, che per cantare o ascoltare a casa, supporto per i genitori da sempre alle prese con rifiuti di mangiare alcuni cibi, che invece potrebbero diventare appetibili proprio grazie alla giusta musica di sottofondo. Un validissimo regalo o sussidio didattico per tutti, ma soprattutto per le scuole primarie, corredato anche delle basi musicali.
“Girotondo dei cibi del mondo”, Paoline editoriale audiovisivi, 2016
Alessia Biasiolo