TOCATI’ a Verona, undicesima edizione

Da venerdì 20 a domenica 22 settembre torna nelle vie e nelle piazze del centro di Verona il Tocatì, Festival Internazionale dei giochi di strada, promosso dall’Amministrazione comunale di Verona in collaborazione con l’Associazione Giochi Antichi, che quest’anno ripropone la formula del Paese Ospite, rappresentato dall’Ungheria.

L’evento, giunto all’11^ edizione, è stato presentato dal Sindaco Flavio Tosi e dal consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi, insieme agli assessori alle Attività commerciali Enrico Corsi, allo Sport Marco Giorlo e al presidente dell’Associazione Giochi Antichi Paolo Avigo e al vicepresidente Giuseppe Giacon. Presenti il console d’Ungheria Manno Istvan, l’assessore provinciale alla Cultura Marco Ambrosini, il presidente della commissione consiliare cultura Rosario Russo, il comandante della Polizia Municipale Luigi Altamura, i presidenti di Agsm Paolo Paternoster, di Acque Veronesi Massimo Mariotti, di Confcommercio Paolo Arena, i rappresentanti della Camera di Commercio Riccardo Borghero, di Confartigianato Andrea Bissoli, il direttore Divisione territoriale della Banca Popolare Leonello Guidetti, il direttore di Coldiretti Pietro Piccioni e don Andrea Giacomelli in rappresentanza della Diocesi di Verona.

“Un ringraziamento agli organizzatori del Festival e a tutte le persone che, volontariamente, da undici anni, dedicano impegno e passione per la realizzazione di questa straordinaria iniziativa – ha detto il Sindaco – cresciuta negli anni fino a diventare un evento internazionale, con ricadute positive sul turismo e sulle attività commerciali”. “Il Tocatì è diventato uno degli appuntamenti più attesi della città”, ha aggiunto il consigliere Pavesi, “un momento di festa, gioco e divertimento per bambini e famiglie ma anche occasione di approfondimento con le numerose iniziative collaterali legate alla valenza del gioco”.

Il Festival si aprirà con la cerimonia di inaugurazione venerdì 20 settembre alle 18 in piazza Santa Anastasia. Per tre giorni le strade e le piazze del centro storico ospiteranno 40 giochi tradizionali provenienti da varie regioni italiane e dall’Ungheria. In particolare, il pubblico potrà ammirare e cimentarsi direttamente in giochi come: Övbirkózás (lotta ungherese), Gombfoci (un agile calcio da tavola che inizialmente veniva giocato con i bottoni), tiro con l’arco, lotta con i bastoni e frusta ungherese, Csürközés (un’insolita sfida in cui i bastoni vengono prima lanciati e poi usati per intralciare l’avversario. Trai giochi della tradizione italiana ci saranno: Bastone siciliano, Badrunfa (la trottola della Sardegna) Pagalosto (conviviale gioco di bocce tipico del Friuli Venezia Giulia), Sbürla la röda, atletica corsa con balle di fieno tipica della Lombardia, Pallone col bracciale, tradizione sferistica antichissima della Toscana, e il gioco pugliese della Stacchje.

E poi ancora: giochi di tavoliere, scacchi, dama e vari giochi urbani come Parkour, Frisbee e, per la prima volta al Tocatì, il Kendama. Durante il Festival piazza dei Signori si trasformerà in Piazza Ungheria, dove il pubblico potrà scoprire attrazioni e bellezze paesaggistiche e artistiche delle terre magiare, mentre sul palcoscenico si avvicenderanno artisti per interpretare musiche, canti e danze ungheresi e della tradizione tzigana. Come di consueto, in Lungadige San Giorgio un altro palcoscenico accoglierà i gruppi musicali italiani. Nell’ex chiesa di San Giorgetto verrà allestita una mostra dedicata a Ferenc Molnár e a “I ragazzi della via Pál”, romanzo classico cui sarà dedicata anche una rappresentazione teatrale. In programma anche una maratona letteraria (per leggere a turno un brano de “I ragazzi della via Pál), oltre che conferenze e incontri con personaggi del mondo della cultura. Momenti di approfondimento si terranno nell’Auditorium del Forum della Cultura Ludica (Cortile Mercato Vecchio), con oratori, esperti di storia delle tradizioni e di sport, esposizione e vendita di libri a tema ludico.

Un’ampia area sarà dedicata alle associazioni e istituzioni che si occupano di gioco per professione (ludoteche, ludobus, animatori, esperti di didattica museale) e in questa zona i bambini troveranno un’accoglienza particolare, con laboratori di gioco su misura per loro. L’Associazione Nazionale Città in Gioco (GioNa) sarà in Piazzetta Pescheria dovei vari Comuni d’Italia mostreranno le loro attività per rendere la loro città a misura di bambino.

Non mancheranno i momenti dedicati alla danza: dagli spettacoli in piazza Ungheria (piazza dei Signori), ai flash mob di danza improvvisati dagli ungheresi che coinvolgeranno tutti i passanti, alla “Festa a ballo” della tradizione italiana con gighe, mazurke, valzer, manfrine e quadriglie, in programma venerdì sera a partire dalle 21.30 in Corso Porta Borsari. Molteplici anche i progetti collaterali legati al Festival, promossi da Istituzioni e Associazioni del territorio quali Università, Azienda Ospedaliera Integrata di Verona (che collabora con Abeo per portare i giochi del Tocatì ai bambini ricoverati in Borgo Roma), Fieracavalli, Vodafone, Grandi Stazioni.

Acque Veronesi metterà a disposizione di partecipanti e visitatori tre erogatori di acqua potabile, dislocati nei punti strategici del percorso e sarà presente con uno stand informativo in piazzetta Navona. Sul lungadige San Giorgio, nell’area cucine del Festival, si potranno gustare vini e specialità veronesi e della gastronomia ungherese.

Articolo di Roberto Bolis

 

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