Concorso Internazionale di Violino “Premio Paganini”

Mercoledì 25 e venerdì 27 ottobre alle ore 15.00, l’Opera Carlo Felice Genova ospiterà le finali aperte al pubblico della 57ª edizione del Premio Paganini. Dal 1954 il Premio Paganini offre alle giovani promesse del violino la possibilità di distinguersi in un concorso di rilevanza internazionale nella città che ha dato i natali ad uno dei più talentuosi violinisti della storia: Niccolò Paganini. Con l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice, nella finale del 25 ottobre i partecipanti concerteranno ed eseguiranno uno dei concerti per violino e orchestra di Mozart. Nella finale del 27 ottobre, l’Orchestra del Carlo Felice e i solisti saranno diretti da Michele Gamba.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. I biglietti possono essere ritirati anche presso le biglietterie del Teatro per un massimo di due biglietti a persona. Per ulteriori informazioni: www.operacarlofelicegenova.it

Il Concorso Internazionale di Violino “Premio Paganini” fu fondato nel 1954 con lo scopo di realizzare una competizione violinistica a livello internazionale che desse grande prestigio a Genova e permettesse di scoprire nuovi giovani talenti. Il Premio è ben presto diventato per la città di Genova un evento di prestigio e di richiamo internazionale. Dalla sua fondazione il Concorso ha laureato artisti importanti, tra i quali, Gyorgy Pauk, Gérard Poulet, Salvatore Accardo, Gidon Kremer, Ilya Grubert e, in tempi più recenti, Massimo Quarta, Giovanni Angeleri,Leonidas Kavakos, Ilya Gringolts e Sayaka Shoji, rappresentando di fatto un ottimo trampolino di lancio per le loro carriere artistiche. Il Concorso Internazionale di Violino “Premio Paganini” è membro fondatore della Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica di Ginevra dal 1957.

Michele Gamba ha diretto nei principali teatri europei, tra i quali la Scala, il Covent Garden, la Staatsoper e la Deutsche Oper di Berlino, e collabora regolarmente con l’Orchestra Nazionale della RAI, il Maggio Musicale Fiorentino e la Tokyo Symphony. Come pianista solista e camerista ha suonato alla Wigmore Hall, alla Queen Elizabeth e alla Royal Festival Hall a Londra, al Gasteig di Monaco e alla Scala. Nato a Milano, ha studiato nel conservatorio della sua città perfezionandosi poi alla Scuola di Fiesole, alla Royal Academy di Londra, al Conservatorio di Vienna e all’Accademia Chigiana di Siena. È laureato in Filosofia.

S. (anche per la fotografia)

A Genova le “Pietre d’Incontro” per Paganini

La Genova di Niccolò Paganini omaggia il suo più grande musicista con la posa delle “Pietre d’Incontro”, dodici targhe di pietra e ottone numerate sistemate come piastrelle sul piano strada di fronte ai siti monumentali e storici della città a lui legati.

L’iniziativa è dell’associazione Amici di Paganini, in collaborazione con la Regione Liguria e il Comune di Genova, Municipio Centro Est.

“Un modo per ricordare, con un segno duraturo, la presenza di Paganini nella sua città e non solo a Genova”, spiega il presidente del sodalizio Enrico Volpato che insieme con la Regione Liguria sta condividendo il progetto con Nizza, dove Niccolò Paganini ha soggiornato, si è esibito ed è morto, il 27 maggio 1840. Anche nella città della Costa Azzurra verrà realizzato un percorso paganiniano con le “Pietre d’Incontro”.

Le pietre sono poste davanti ai siti: Teatro Carlo Felice, Teatro del Falcone annesso a Palazzo Reale, primo palcoscenico genovese; la Chiesa di San Filippo, Palazzo Tursi con la Sala Paganiana, la chiesa delle Vigne, il Palazzo Pammatone, Palazzo Ducale-Torre Grimaldina, la Chiesa di San Donato, il Teatro della Tosse (Teatro di Sant’Agostino), la Chiesa di San Salvatore e Villetta Di Negro. Per l’assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Liguria, Angelo Berlangieri, l’aver inserito la città francese nel progetto “potrà contribuire a far conoscere sempre di più la vita del sommo musicista genovese”. “Questa iniziativa lega la figura di Niccolò Paganini ai luoghi della città che lui ha amato e che lo hanno visto protagonista”, afferma Maria Carla Italia, assessore del Municipio Centro Est. E di “un nuovo tassello nella valorizzazione della figura del grande violinista, dopo l’inaugurazione, lo scorso anno, a San Biagio di Valpolcevera, nella casa appartenuta ai Paganini, di un monumento commemorativo” parla l’assessore al Turismo del Comune di Genova Carla Sibilla. Il clou paganiniano a Genova, dove è custodito il celebre il famoso violino “Cannone”, sarà poi il 54° Premio Paganini, il prestigioso concorso internazionale che ha laureato artisti straordinari come Salvatore Accardo e Leonidas Kavakos. Le domande pervenute sono ben 101 e la conclusione delle prove per i sei finalisti Medjaniks Dainis, Menzel Albrecht, Mohri Fumika, Pasko Diana, Suh Elly, Yang In Mo è proprio in queste ore. Le pietre di Paganini sono state realizzate dall’azienda Luigi Busellato, “storico” produttore genovese di targhe.

Marina Chiappa