Malala scelta per un tema alla maturità. Il commento di Amnesty International

“Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”: “É giusto e importante che queste belle parole di Malala Yousafzai siano state proposte ai ragazzi che affrontano l’esame di maturità” – ha dichiarato Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia. In un momento storico nel quale scuole e università sono attaccate da gruppi estremistici (come al-Shabab, il gruppo responsabile della strage nell’università keniota di Garissa o Boko haram in Nigeria), che calpestano i diritti umani e ancor prima li ignorano, Malala offre al contrario un esempio di intelligenza e coraggio che ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo e che è stato meritatamente riconosciuto con il Premio Nobel per la Pace nel 2014. Noi appoggiamo e appoggeremo sempre la sua semplice richiesta di soddisfare ovunque il diritto umano fondamentale all’istruzione, che è l’antidoto più potente contro il fanatismo, la discriminazione e l’ingiustizia” ha aggiunto Marchesi.

A Malala Yousafzai è stato conferito il più alto riconoscimento di Amnesty International, il premio Ambasciatore della coscienza, nel 2013.

Amnesty International Italia ha dedicato a Malala e al suo impegno per i diritti umani il libro “Il cammino dei diritti” (edizioni Fatatrac) in cui sono raccontate venti date che hanno rappresentato un passo avanti nell’affermazione dei diritti umani.

Amnesty International Italia

Malala Yousafzai e Kailash Satyarthi Nobel per la Pace

Dopo l’annuncio che la studentessa e attivista pakistana per il diritto all’istruzione Malala Yousafzai e l’attivista indiano per i diritti dei minori Kailash Satyarthi sono stati insigniti del premio Nobel per la pace, Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International, ha dichiarato: “Il lavoro di Kailash Satyarthi e Malala Yousafzai rappresenta la lotta di milioni di bambini in tutto il mondo. Questo è un premio per i difensori dei diritti umani che sono disposti a dedicarsi interamente alla promozione dell’educazione e dei diritti dei bambini più vulnerabili del mondo. Il Comitato del premio Nobel ha riconosciuto l’importanza fondamentale dei diritti dell’infanzia per il futuro del nostro mondo. La scelta dei premiati dimostra che questo è un problema che conta per tutti noi, non importa quale sia la nostra età, il nostro genere, il nostro paese o la nostra religione. Malala offre un potente esempio che ha ispirato persone di tutto il mondo e che è stato meritatamente riconosciuto dal Comitato per il Nobel. Il coraggio che ha mostrato di fronte a tale avversità è una vera ispirazione. Le sue azioni sono un simbolo di ciò che significa difendere i  diritti, con la semplice richiesta di soddisfare il diritto umano fondamentale all’istruzione. Kailash Satyarthi ha dedicato la sua vita ad aiutare i milioni di bambini che in India sono ridotti in schiavitù e costretti al lavoro in condizioni torride. Il suo premio è un riconoscimento alla instancabile campagna condotta da decenni dagli attivisti della società civile contro la tratta dei bambini e il lavoro minorile in India. A livello personale, sono felice che il premio sia andato a due persone che conosco e ammiro. Kailash è un vecchio amico e collega attivista dei diritti umani ed è stato un privilegio ospitare Malala quando ha ricevuto il premio Ambasciatore della coscienza di Amnesty International lo scorso anno”. Amnesty International è premio Nobel per la pace per “aver contribuito alla salvaguardia degli elementi fondamentali di libertà, di giustizia, e di conseguenza anche alla pace nel mondo”. A Malala Yousafzai è stato conferito il più alto riconoscimento di Amnesty International, il premio Ambasciatore della coscienza, nel 2013. Amnesty International Italia ha dedicato a Malala e al suo impegno per i diritti umani il libro “Il cammino dei diritti” in cui sono raccontate venti date che hanno rappresentato un passo avanti nell’affermazione dei diritti umani.

Amnesty International Italia