Ana Carla Maza Caribe Delux World Tour 2025

Dopo aver conquistato i palchi di New York, Parigi, Berlino e Londra, e il pubblico italiano con i suoi concerti sold out nel 2024, la violoncellista, cantante e compositrice cubana Ana Carla Maza torna in tour in Italia con Caribe World Tour 2025, che accompagnerà l’uscita della nuova Deluxe Edition dell’album Caribe, arricchita da inediti arrangiamenti, nuove versioni dei brani più amati e dal nuovissimo singolo “Diana”, già disponibile anche in videoclip.

Il tour farà tappa in Italia con sette appuntamenti speciali che toccheranno alcune tra le location più suggestive e significative del panorama musicale nazionale. Il tour prenderà il via il 14 maggio da Milano, con un concerto alla Santeria, per poi spostarsi a Roma il 16 maggio, dove l’artista si esibirà all’Auditorium Parco della Musica. Il 18 maggio sarà la volta di Perugia, con una tappa all’Auditorium San Francesco al Prato, seguita il giorno successivo, 19 maggio, dalla partecipazione al Cremona Jazz Festival. Durante l’estate, Ana Carla sarà protagonista di altri concerti all’aperto: il 13 luglio all’Eco Jazz Festival di Reggio Calabria, il 19 luglio a Stresa e il 20 luglio a Fiesole. Il tour italiano si concluderà il 21 settembre nell’incantevole cornice di San Martino di Castrozza per il festival Suoni delle Dolomiti, con un’esibizione che promette di essere tanto intima quanto spettacolare.

Ana Carla si esibirà con una formazione allargata, dal trio fino a una band completa, per restituire l’energia e l’esuberanza dei suoni caraibici che compongono l’ossatura dell’album Caribe. Un live vibrante, coinvolgente, che fonde la tradizione delle descargas cubane degli anni Cinquanta con rumba, bossa nova, samba, tango e accenti jazz e pop contemporanei.

La storia di Ana Carla Maza è quella di una giovane donna che ha trasformato il suo percorso artistico in un progetto completo e indipendente. Dopo il successo di La Flor (2020) e Bahía (2022), Caribe ha segnato una svolta anche sul piano produttivo: l’artista ha infatti fondato la propria etichetta discografica, ACM, con la quale ha prodotto e firmato integralmente l’album. “Nella musica latina – afferma – le donne cantano e gli uomini fanno tutto il resto. Io ho deciso di produrre da sola, scrivendo ogni arrangiamento per un sestetto. Volevo che questo disco parlasse con la mia voce femminile e libera: un inno alla gioia spontanea, alla vita condivisa, al ritmo che ci unisce.”

Concepito e registrato “on the road”, tra voli e paesaggi internazionali, Caribe riflette la filosofia musicale di Ana Carla: radici cubane e sguardo globale, un multilinguismo sonoro che si è plasmato tra l’Havana, Madrid e Parigi, città dove ha completato i suoi studi classici.

Elisabetta Castiglioni (anche per la fotografia)

Ana Carla Maza e il suo Caribe Tour 2024

Continua il tour italiano 2024 di Ana Carla Maza, violoncellista, cantante e compositrice cubana che, in varie formazioni sta proponendo nella nostra penisola il live tratto dal suo nuovo album, Caribe, con brani odierni conditi dai successi delle precedenti produzioni discografiche, La Flor e Bahia, e da evergreen interpretati in versioni inedite e straordinarie. La giovane, virtuosa ed energica artista, si esibirà prossimamente all’interno delle seguenti rassegne estive: Verona Jazz Festival (23 giugno, Anfiteatro romano di Verona), Summer Mira Sound (25 giugno, Mira, VE),Gezmataz (5 luglio, Genova), Nocera Jazz Festival (7 luglio – Nocera (SA), Mundus Festival (23 luglio, Scandiano, RE), Fano Jazz By The Sea (24 luglio– FANO (PU), Musiche dal Mondo (25 luglio, Gorizia), Amalfi in Jazz (26 luglio, Amalfi, SA), Suoni controvento (28 luglio – Terzo San Severo, Spoleto, PG),Palermo Classica (20 agosto, The Brass Group, Palermo), Dromos Festival (25 agosto, Tadasuni, OR).

Negli ultimi mesi, impegnata quasi quotidianamente in concerti internazionali sempre sold out, Ana Carla ha saputo infondere in un vasto tipo di pubblico la passione per il blend di musiche latino-americane e la partecipazione collettiva con canti e danze in sala, coinvolgendola in locali, teatri e piazze tramite la  voce, le corde del suo strumento e la sua inconfondibile arte musicale,

Suoni, ritmi e melodie attinenti alle radici della sua prima infanzia sono gli input che l’hanno portata a realizzare questo lavoro, dettato dalla sua straordinaria sensibilità femminile e da un estro creativo che è riuscito a combinare un blend originale di suoni extraterritoriali: si spazia infatti dalle descargas (jam) cubane degli anni Cinquanta, con abbondanti e gioiose deviazioni verso le rumbas dei Caraibi, al tango argentino e alla samba e bossa nova brasiliani.

Benché la sua formazione derivi dalla musica classica, Ana Carla ha esplorato durante la sua carriera musicale le atmosfere caraibiche e limitrofe, prendendosi la libertà di variarne le formule e imponendo le sue doti vocali quali testimoni delle esperienze maturate durante i molteplici viaggi nelle terre sudamericane, ma anche in quelle afro-europee. La figura poliedrica di Ana Carla Maza si muove dunque fuori dagli schemi ed è aperta ad un continuo dialogo musicale che affascinerà un pubblico italiano multigenerazionale ed appassionato di musiche all’insegna della gioia e positività.

Di formazione classica, Ana Carla Maza compie i primi passi musicali nel distretto ‘rumbero’ e perennemente riecheggiante di Guanabacaoa, all’Avana. L’artista ricorda in modo vivido quando guardava fuori dalla finestra della sala della sua amata nonna e ascoltava e osservava i rituali e la musica cerimoniale afro-cubana (Santería), che si svolgevano nell’edificio di fronte.

A cinque anni sua madre (Mirza Sierra, direttrice di un coro di bambini) e suo padre (Carlos Maza, compositore e musicista jazz) la introducono allo studio del pianoforte sotto l’ala di Miriam Valdés, sorella della leggenda vivente Chucho Valdés. Pizzica le prime corde del violoncello all’età di otto anni, quando lo strumento è ancora più grande di lei.

A 12 anni la ragazza lascia Cuba per trasferirsi in Spagna con la famiglia e neanche quattro anni dopo, armata di una ferrea determinazione, va a vivere a Parigi, la destinazione musicale dei suoi sogni, dove continua a studiare e sostenere gli esami per poi entrare al Conservatorio di Musica.

È in questo periodo – tra studio e prime performance dal vivo – che si definisce il suo percorso creativo: un tragitto in continuo fermento ed evoluzione che l’ha portata, a meno di 30 anni, ad avere un intenso calendario di concerti e una prolifica storia discografica. In tre anni l’artista ha infatti realizzato ben tre album: La Flor (2020), Bahia (2022) e Caribe (2023), che hanno avuto molteplici plausi dal pubblico e dalla critica internazionale.

Di lei hanno infatti scritto le riviste più prestigiose definendola come “la cantante-violoncellista diva del momento”, “un’artista dal temperamento di fuoco e dagli orizzonti sconfinati”, una musicista dal multilinguismo sonoro che riesce a combinare i ritmi latini con gli spiriti raffinati della chanson francese” e che promette grandi cose in avvenire grazie alla sua profonda sensibilità artistica.

Ana Carla Maza è rappresentata in Italia da Kino Music Srl. Photos credit: Edu Rosales

Elisabetta Castiglioni