D’Ivo. Omaggio alla musica a Brescia

I cinquant’anni di attività artistica di Ivo Compagnoni, che hanno iniziato la celebrazione in questo 2025 a Bedizzole (Brescia), continuano i festeggiamenti in mostra presso l’Antica Birreria Wührer di Brescia (Viale della Bornata 46), nella Sala Augustiner, fino al prossimo 30 marzo. Il prestigio della Sala, grande a capiente, è unico e i quadri di Ivo occhieggiano in modo sornione, senza troppo impatto sull’avventore. Soltanto chi è attento o curioso può captare qualcosa di nuovo alle pareti: tele inframezzate da manichini dipinti, per mostrare a tutti che l’arte è tra noi, senza per questo pretendere la scena.

Ne risulta un interessante ritorno a ritroso nel tempo: i volti dei personaggi ritratti in D’IVO. OMAGGIO ALLA MUSICA, sono stampati nelle nostre memorie e riportano ciascuno di noi a ricordi che si pensavano persi per sempre nell’oblio del tempo. Ogni sguardo fa riflettere, soprattutto sull’arte dell’Artista di riutilizzare e riciclare, creando nuova vita davvero per ciò che, forse, a noi sarebbe sembrato solo da buttare via. Un manifesto pubblicitario, della stoffa, anche quella usata per pulire i pennelli; della colla o della malta, un nido di vespe… Ivo Compagnoni ha raggiunto la maturità artistica proprio con il ritratto, perché l’intervento con i pennarelli o con i pennelli non è semplicemente un riprodurre un volto, ma è crearlo e ricrearlo nella materia. Così i vari musicisti (Lucio Dalla, Mina, Franco Battiato per fare solo qualche nome) escono da loro stessi e ci incontrano, ci guardano davvero. E a ciascuno dicono frasi diverse.

Da vedere.

Alessia Biasiolo

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