Termina sabato 8 febbraio da Colleoni Proposte d’Arte (Via Baioni 19) di Bergamo il secondo “atto” della mostra “Schermi d’Arte – Il paravento da oggetto a favola”, realizzata in occasione dei primi 70 anni di “Colleoni Roberto & C. Tappezzieri”, azienda fondata nel 1954, nello stesso anno in cui l’architetto e designer Gio Ponti ideava il Premio internazionale “Compasso d’Oro”.
Ideata e progettata da Gabriella Brembati, direttrice di Spazio Arte Scoglio di Quarto, con la curatela del critico e storico dell’arte Alberto Barranco di Valdivieso, a Bergamo la mostra si apre con un paravento site-specific dal titolo “Omaggio a Gio Ponti”, che dialoga con le opere di altri 23 artisti tra scultori, pittori, poeti e designer, appartenenti a generazioni diverse e differenti fra di loro per formazione artistico-culturale, che hanno trasformato il paravento da oggetto di utilità quotidiana a luogo di pensiero.
Leggero, autoportante, pieghevole, spesso realizzato con materiali pregiati come legno, seta e carta, il paravento si distingue per la sua capacità di trasformarsi in una tela su cui vengono dipinti paesaggi, fiori o motivi geometrici, scene di vita quotidiana o allegorie, e la sua forma, che può essere ripiegata o allungata, lo rende anche un’opera d’arte dinamica, capace di dialogare con lo spazio in modi diversi.
Tuttavia, l’obiettivo della mostra non è quello di presentare il paravento come un semplice oggetto utile, né come un banale supporto per l’arte. Si è voluto invece mettere in risalto il paravento come uno “schermo”, che attraverso l’interazione con il pensare artistico si trasforma, diventando uno stimolo per riflessioni poetiche.
Per facilitare la comprensione delle opere esposte, gli artisti chiamati ad esporre sono stati suddivisi in tre gruppi distinti.
Schermo Plastico (Claudio Borghi, Margherita Cavallo, Giuliano Ferla, Valdi Spagnulo, Mavi Ferrando, Antonio Pizzolante, Elisa Remonti, Stefano Soddu, Filippo Soddu, ‘topylabrys’ Ornella Piluso); Schermo Lirico (Fernanda Fedi, Rebecca Forster, Tiziana Grassi, Angela Occhipinti, Lucia Pescador, Paola Pennecchi, Evelina Schatz); Schermo Planare (Davide Bolzonella, Francesco Cucci, Stefania Dalla Torre, Clarissa Despota, Pino Lia, Mintoy Puledda Piras).
Il catalogo della mostra pubblica il testo critico del curatore Alberto Barranco di Valdivieso con un testo della storica dell’arte Marilisa Di Giovanni dal titolo “Le molte vite del paravento”, che offre un’analisi del tema del paravento attraverso coordinate storiografiche e antropologiche, arricchendo ulteriormente la riflessione proposta dal progetto espositivo.
Colleoni Proposte d’Arte / Per saperne di più…
La Galleria Colleoni Roberto & C., nata dalla passione per l’arte e per il bello di Roberto Colleoni e della sua Famiglia, si sviluppa in un articolato e vasto ambiente, con le pareti bianche che non interferiscono con quanto esposto.
L’illuminazione deriva anche dalla luce naturale che si irradia nello spazio interno attraverso ampie finestre.
Così l’arte, come strumento di crescita e di stimolo culturale, si coniuga con l’attività di produzione artigianale aggiungendo valore.
Arte e Casa sono due anime che convivono nello stesso ambiente favorendo livelli d’eccellenza.
De Angelis (anche per la fotografia)
