Tenente Colombo. Analisi di un omicidio

Arriva, dopo cinque anni di sold-out in Inghilterra, America e Francia, per la prima
volta a teatro in Italia, lo spettacolo con protagonista il Tenente più amato di sempre.
Un giallo emozionante, scritto dagli autori originali della serie TV: Richard Levison &
William Link. Pochi infatti sanno che la commedia teatrale nasce prima della famosa
serie televisiva e precisamente nel 1966 con uno spettacolo che ha tenuto banco a
Broadway per diversi anni. Lo spettacolo vedeva protagonisti Joseph Cotten e Thomas
Mitchel nel ruolo del tenente Colombo. La particolarità della commedia era che per
la prima volta il pubblico assisteva al delitto guardando negli occhi l’assassino che
preparava l’omicidio perfetto, una vera e propria “rivoluzione” nell’ambito del giallo
dove solitamente l’identità dell’assassino si scopriva solo nell’ultima scena. Questo
nuovo modo di raccontare un “giallo” diede inizio alla serie che nel 1968 portò in
televisione con una puntata pilota la stessa commedia dal titolo Prescrizione:
assassinio, riadattata per il piccolo schermo con protagonista Peter Falk nel ruolo del
Tenente e Gene Barry in quelli dello psichiatra. Il successo fu immediato e diede inizio
alla popolare serie televisiva.

In Prescription: Murder, questo il titolo originale della piéce, si trovano già tutti i temi
e lo stile del personaggio di Colombo che i due autori americani avevano creato
ispirandosi al detective Porfiry Petrovitch di Delitto e Castigo di Dostoevskij: un uomo
trasandato e maldestro, che apparentemente ama compiacere gli altri e che tende a
sminuire le sue doti d’investigatore e di uomo, ma che in realtà è sagace e ironico, un
fine conoscitore della natura umana, capace di apparire e scomparire nei luoghi e nei
momenti più impensati con infallibile tempismo.

Come in tutti i telefilm che seguiranno, anche qui, lo spettatore è da subito testimone
dell’omicidio: il dottor Fleming è un brillante psichiatra di New York, che non riesce
più a tollerare il matrimonio con la moglie, una donna possessiva che ha sposato solo
perché ricca. Assieme alla sua giovane amante Susan, un’attrice di soap, architetta il
piano perfetto per uccidere la moglie. Ma sulla sua strada troverà il tenente Colombo.
Dalla prima scena in poi, il racconto si dipana non sulla traccia del “chi è stato” come
accade in Agatha Christie, ma sul filo del “come fare a prenderlo”, con il modesto ma
acuto Colombo che lavora ostinatamente per smascherare l’alibi “perfetto”
dell’assassino. Un indizio apparentemente insignificante alla volta – lacci delle scarpe,
caviale, aria condizionata – il duello tra Colombo e lo psichiatra si dipana fino ad
arrivare ad un sorprendente epilogo.

William Link e Richard Levinson (1934-1987) si conobbero il primo giorno di scuola
superiore. Molto presto cominciano a scrivere assieme e vendono la loro prima storia breve, Whistle While You Work, a «Ellery Queen Mystery Magazine», che la pubblica nel novembre 1954. All’inizio degli anni Sessanta scrivono un episodio di The Alfred Hitchcock Hour dal titolo Day of Reckoning (1962), tratto da uno scritto di John Garden.

Insieme, fra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli Ottanta creano e producono serie
televisive poliziesche come Mannix (1968-74), Il TenenteColombo (un film tv nel 1968, un
altro nel 1971 e sette stagioni – per un totale di circa quarantacinque episodi dal 1971 al
1978), Ellery Queen (1975-77) e La signora in giallo (1984-97). Collaborano anche per film tv come The Gun, My Sweet Charlie, That Certain Summer,
The Judge and Jake Wyler, The Execution of Private Slovik,Charlie Cobb: A NiceNight for
a Hanging, e Blacke’s Magic, che verrà poi sviluppato poi nella serie Blacke’s
Magic. Per il cinema scrivono The Hindenburg (1975) di Robert Wise, con George C. Scott
e Rollercoaster – Il grande brivido (1977) di James Goldstone, con George Segal, Richard
Widmark, Henry Fonda ed una giovanissima Helen Hunt (al suo esordio cinematografico).
Levinson e Link occasionalmente usarono lo pseudonimo “Ted Leighton”, visibile negli
accrediti di Ellery Queen: Don’t Look Behind You (1971), riscritto da altri, e Colombo con
storie scritte da altri collaboratori.

Dopo l’improvvisa scomparsa di Richard Levinson, avvenuta nel marzo 1987 a soli
cinquantadue anni, W. Link continua a scrivere. Nel ’91, come omaggio all’amico e collega, scrive la sceneggiatura del film The Boys, con James Woods e John Lithgow.
Ha collaborato con «Ellery Queen’s Mystery Magazine» e «Alfred Hitchcock’s Mystery
Magazine». Altre produzioni televisive sono la serie fantascientifica Probe (1988-89), creata con Isaac Asimov, e The Cosby Mysteries (1994-95), con Bill Cosby.
Nel ’79, Levinson e Link avevano ricevuto il premio speciale Edgar Award dalla Mystery
Writers of America per il loro lavoro su Ellery Queen e Colombo.
Negli anni Ottanta vincono tre volte il premio Edgar per Best TV Feature or MiniSeries
Teleplay, e nel 1989 viene conferito l’Ellery Queen Award, come miglior gruppo di scrittori
di mistero. Nel ’95 vengono inseriti nella Television Academy Hall of Fame.

A partire dagli anni Novanta William Link, considerato quasi all’unanimità come uno fra i
migliori autori di soggetti e sceneggiature poliziesche per la tv della sua generazione, ha
insegnato Sceneggiatura televisiva in numerose scuole degli Stati Uniti; nel 2002 viene
nominato presidente della Mystery Writers of America, uno fra i pochi conferiti ad uno
scrittore per la televisione; nel 2010, la casa editrice Crippen & Landru pubblica laserie
The Columbo Collection, racconti brevi scritti da W. Link sul personaggio del Tenente
Colombo.

Elisabetta Castiglioni (anche per le fotografie)

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.