Moncalieri Jazz

Diciassette anni di proposte musicali, e non solo, che hanno collocato la manifestazione tra le più originali, innovative e variegate del panorama nazionale e internazionale: questo è Moncalieri Jazz che torna puntualmente con un ricco calendario di avvenimenti e tematiche per soddisfare le esigenze degli amanti della musica di altissima qualità. Dopo le oltre 30.000 presenze nell’arco dei quindici giorni registrate lo scorso anno, l’edizione 2014 del festival punta ad incrementare ulteriormente l’affluenza, a giudicare dalla programmazione che anche quest’anno si svilupperà su un doppio binario: il primo, Aspettando il festival (fino al 15 novembre), rappresenta un ricco e variegato percorso di appuntamenti musicali e non, in collaborazione con enti, associazioni e locali cittadini; il secondo, il clou del Moncalieri Jazz Festival (fino al 15 novembre) prevede serate di grandi ospiti con concerti che si svolgeranno tra le Fonderie Teatrali Limone, il Castello Reale di Moncalieri il Teatro Matteotti alla presenza di musicisti jazz italiani ed internazionali. Gli appuntamenti ancora previsti sono stasera, nella sede della Famija Moncalereisa, alle ore 21 – sul tema “Un Moncalierese per Moncalieri” – il concerto Claudio Chiara with String Quartet and Rhythm, con Claudio Chiara (sax), Gianluca Tagliazucchi (pianoforte), Aldo Zunino (contrabbasso), Alfred Kramer (batteria) e il Quartetto d’Archi formato da Umberto Fantini (violino), Massimiliano Gilli (violino), Maurizio Redegoso kharitian (viola) e Manuel Zigante (violoncello).

Si continua il 9 novembre alle 21 al Teatro Matteotti con The Golden Circle che vedrà suonare insieme, con sonorità timbriche innovative ed ispirati dal disco live leggendario di Ornette Coleman realizzato a Stoccolma, Rosario Giuliani (sax), Fabrizio Bosso (tromba), Enzo Pietropaoli (contrabbasso) e Marcello Dileonardo (batteria).

Giovedì 13 novembre, alle Fonderie Teatrali Limone dalle 20:30, ci saranno una serie di concerti e di musicisti che, sul filo conduttore del festival, daranno vita a una serata davvero unica. In collaborazione con Piemonte Jazz, la serata inzierà con l’Italian Sax Ensemble – Fulvio Albano, Claudio Chiara, Valerio Signetto, Andrea Tonso, Helga Plankensteiner (saxofoni), Fabio Gorlier (pianoforte), Alessandro Maiorino (contrabbasso), Adam Pache (batteria) – a cui seguiranno i Messenger Piemonte Jazz – Fulvio Albano, Diego Borotti (saxofoni), Massimo Faraò (pianoforte), Davide Liberti (contrabbasso), Gianni Diaferia (batteria) – e, a conclusione, il Paolo Porta trio – con Paolo Porta (saxofono), Alessandro Maiorino (contrabbasso), Alessandro Minetto (batteria) e i saxofonisti Fulvio Albano, Luca Biggio, Diego Borotti, Claudio Chiara, Gigi Di Gregorio, Alfredo Ponissi, Paolo Porta, Valerio Signetto e Gianni Virone.

Venerdì 14 novembre altra grande serata di musica con il doppio concerto alle Fonderie Teatrali Limone dell’Emanuele Cisi quartet formato da Emanuele Cisi (Sax Tenore), Bjørn Vidar Solli (chitarra), Marco Micheli (contrabbasso) e Adam Pache (batteria), featuring Bjørn Vidar Solli. Nella seconda parte della serata, continuando il consueto spazio dedicato a I GIGANTI DEL JAZZ ci sarà l’unico concerto italiano del Kenny Garrett quintet  (Poll Winners 2014), con Kenny Garrett (Sax alto e soprano), Vernell Brown (pianoforte), Corcoran Holt (basso acustico), McClenty Hunter (batteria)e Rudy Bird (percussioni).

Ultima serata alle Fonderie Teatrali Limone vedrà due grandi concerti di due tra i massimi sassofonisti italiani: nel primo si esibirà il Piero Odorici & George Cables trio featuring Victor Lewis con Piero Odorici (sax tenore), George Cables (pianoforte), Darryl Hall (basso), Victor Lewis (batteria); la seconda parte vedrà un musicista affezionato e molto legato al festival di Moncalieri, Francesco Cafiso (ambasciatore del jazz italiano nel mondo) col suo sestetto formato da Francesco Cafiso (alto sax), Giovanni Amato (tromba), Humberto Amesquita (trombone), Mauro Schiavone (piano), Giuseppe Bassi (bass) e Roberto Pistolesi (drums).

Moncalieri Jazz Festival consolida così la leadership di festival più innovativo ed importante a livello regionale e si pone, a livello nazionale ed internazionale, come uno delle manifestazioni jazz in cui esibirsi diviene sinonimo di crescita artistica.

 

Elisabetta Castiglioni

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