David Greilsammer. Il mio debutto a Roma

Greilsammer 1 C LeGrand

Presentare per la prima volta al pubblico romano giovani talenti destinati a un grande avvenire è da sempre una “specialità” della IUC (Istituzione Universitaria dei Concerti) ma quello di David Greilsammer nell’Aula Magna della Sapienza (Piazzale Aldo Moro, 5), martedì 17 dicembre alle 20.30, sarà un debutto molto particolare, perché non si tratta di un giovane sconosciuto, ma di un pianista già famoso in mezzo mondo, che incredibilmente finora non ha mai suonato a Roma.

Greilsammer, nato in Israele trentasei anni fa, è considerato uno dei musicisti più affascinanti, audaci e visionari della sua generazione. Non è soltanto un musicista completo (è direttore d’orchestra oltre che pianista), ma i suoi interessi si estendono anche alle altre arti e sta realizzando una serie di progetti innovativi in spazi insoliti, collaborando anche con famosi performer di ogni campo artistico e creando programmi interattivi di musica per un pubblico giovane.

Si è guadagnato fama internazionale anche per il suo approccio alla musica intelligente ed audace e con i suoi programmi fuori dai canoni affascina il pubblico e la critica, che ne ha lodato la sensibilità, la freschezza e l’eleganza (il New York Times ha definito “exquisite” uno di questi suoi programmi). Nei suoi concerti musiche ed autori non sono infatti ordinati secondo un criterio accademico e si susseguono in un apparente disordine, secondo una libera associazione di caratteri, stili ed epoche diverse. Il programma del suo concerto romano è formato da dieci pezzi di cinque secoli diversi, dal diciassettesimo al ventunesimo. Greilsammer inizia con uno dei suoi autori prediletti, Wolfgang Amadeus Mozart, di cui ha eseguito tutti i Concerti per pianoforte e  orchestra in giro per il mondo e tutte le Sonate per pianoforte in un concerto maratona a Parigi: ma tra la Fantasia in do minore K. 475 e la Sonata in do minore K. 457 di Mozart inserisce Piano piece, un brano di Morton Feldman, protagonista insieme a John Cage della musica americana della seconda metà del ventesimo secolo. Poi passa alle eleganze rococò delle Barricades misterieuse di François Couperin e di nuovo salta al Novecento con Musica recercata n. 8 di György Ligeti.

Dopo una sosta con uno dei più noti pezzi pianistici del periodo romantico, il dolcissimo Impromptu in sol bemolle maggiore op. 90 n. 3 di Franz Schubert, Greilsammer torna indietro fino al Seicento di Johann Jakob Froberger, uno di più grandi clavicembalisti del suo tempo, che fuse le scuole tedesca, italiana e francese e a sua volta influenzò Bach. Poi passa a Wiegenmusik del nostro contemporaneo Helmut Lachenmann, musicista amatissimo ma anche controverso per la sua concezione radicale e utopica di una musica spoglia e depurata di espressività, che è stata definita “minerale”.

Con un’ultima giravolta Greilsammer chiude il concerto accostando la Suite in re minor HWV 447 del grande Georg Friedrich Haendel alla prima esecuzione italiana di WHAAM! dell’israeliano Matan Porat, che si è ispirato a un quadro di Roy Lichtenstein.

Programma della serata

Mozart Fantasia in do minore K.475

Feldman Piano Piece

Mozart Sonata in do minore K.457

Couperin Les Barricades Mystérieuses

Ligeti Musica Ricercata n. 8

Schubert Impromptu in sol bemolle maggiore op. 90 n. 3

Froberger Tombeau de Monsieur Blanchecroche

Lachenmann Wiegenmusik

Haendel Suite in re minor HWV 447

Porat Whaam! (prima italiana)

 

Biglietto intero dai 15,00 ai 25,00 euro; ridotto dai 12,00 ai 20,00 euro; under 30 8,00 euro; under 14 5,00 euro.

 

David Greilsammer pianista e direttore

Nato a Gerusalemme nel 1977, Greilsammer ha iniziato lo studio del pianoforte al Conservatorio Rubin della sua città e si è poi trasferito alla Juilliard School di New York, dove ha studiato prima con Yoheved Kaplinsky, e poi con Richard Goode.

Pianista e direttore, David Greilsammer è considerato uno tra i più affascinanti, audaci e visionari artisti della sua generazione.

Dopo il suo concerto di debutto nel 2004 al Lincoln Center di New York, è stato nominato ‘Giovane Musicista dell’Anno” ai Premi della Musica francesi nel 2008 e si è guadagnato fama internazionale per il suo approccio alla musica intelligente ed audace. Le esibizioni di Greilsammer con i loro programmi insoliti e affascinanti colpiscono il pubblico e la critica, che ne ha lodato la sensibilità, la freschezza e l’eleganza.

Dal 2009, David Greilsammer è Direttore Musicale dell’Orchestra da Camera di Ginevra, la cui fama internazionale si sta rapidamente sviluppando sotto la sua guida. Greilsammer non solo sta portando una grande varietà ed ecletticità nel repertorio dell’orchestra – incluse tre prime mondiali in questa stagione – ma sta anche realizzando una serie di progetti innovativi in nuove sale insolite, collaborando anche con famosi performers di ogni campo artistico e creando programmi interattivi di musica per un pubblico giovane .  Lo scorso giugno la stampa ha definito la partecipazione dell’Orchestra da Camera di Ginevra al Festival di Istanbul come “sublime”.

La scorsa stagione ha visto David Greilsammer e la sua Orchestra di Ginevra dare inizio ad una collaborazione che si prolungherà negli anni con il parigino Teatro della Gaîté lyrique – luogo deputato per le nuove arti –  dove insieme presentano ogni stagione una serie di concerti in cui si mescolano danza, teatro, video e musica e in cui Greilsammer appare come pianista, direttore e musicista di gruppi da camera.

David è Direttore Artistico dello Suedama Ensemble di New York, con cui nel 2006 incise i Concerti giovanili di Mozart, diretti dal piano. Il successo notevole di questo disco è stato immediatamente seguito da un contratto di esclusiva con Naïve Records e da tre nuove incisioni: un cd di piano solo intitolato “fantaisie_fantasme”, selezionato dal Sunday Times come uno dei “Records of the Year”del 2007; un’incisione degli ultimi Concerti di Mozart molto festeggiata dalla critica e una registrazione live con l’Orchestre Philharmonique di Radio France dalla Salle Pleyel di Parigi, in cui Greilsammer esegue l’ingiustamente dimenticata “Fantasia per Pianoforte e Orchestra” di Nadia Boulanger, insieme alla Rhapsody in Blue di Gershwin.

Nel 2011 David Greilsammer ha firmato un contratto di esclusiva con Sony Classical; il suo primo cd per questa etichetta è un recital di opere barocche e contemporane “Baroque Conversations”, pubblicato nella primavera 2012 ed è di imminete pubblicazione un nuovo disco.

Riconosciuto come interprete e specialista mozartiano, David Greilsammer consacra buona parte della sua attività alla musica di questo autore. Oltre ad aver suonato e diretto tutti i Concerti per pianoforte di Mozart in giro per il mondo, ha anche suonato il ciclo completo delle Sonate mozartiane in un’unica esecuzione maratona a Parigi e al Festival di Verbier.

Le ultime due stagioni hanno visto un numero importante di debutti internazionali di David: concerti con la San Francisco Symphony; con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo sotto la direzione di Ivor Bolton alle Mozartwoche; con la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra alla Suntory Hall. E’ stato anche direttore e solista dell’ Orchestra Filarmonica di Torino e della Israel Chamber Orchestra a Tel Aviv.

Come solista David Greilsammer ha suonato al Lincoln Center di New York un programma intitolato “Gates”, e definito dal New York Times come “exquisite”, ha suonato in recital alla Wigmore Hall di Londra, ha debuttato in recital a Tokyo.

Greilsammer nei suoi programmi spesso contrappone opere del passato e del presente. al Kings Place di Londra la scorsa stagione ha proposto un programma in cui alternava Sonate di  Cage e di Scarlatti, e per il suo ritorno a Londra questa stagione suonerà un programma intitolato “Dancing Through Time”.

Articolo di Mauro Mariani

 

 

 

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